Tag: ricostruzione

Rissa in strada tra cingalesi ubriachi

Viterbo – Un apprezzamento di troppo ed è caos alla festa. Si è trasformato in zuffa il sabato notte di un gruppo di cingalesi un po’ alticci.

Proprio l’alcol, probabilmente, è all’origine della degenerazione di un’allegra serata finita male, dopo le avances a una donna.

Lei, trentenne, è stata difesa dal marito quando almeno un partecipante alla festa avrebbe cercato prima di sedurla a parole, poi sarebbe passato alle vie di fatto, allungando le mani.

La ricostruzione dell’accaduto non sarebbe ancora chiara neppure alla polizia, allertata dal pronto soccorso all’arrivo della donna in ospedale. Lei ha riportato lesioni per alcuni giorni e, almeno per ora, non avrebbe sporto denuncia.

http://www.tusciaweb.eu/2015/04/aggredita-festa-difende-marito/

“Chiedi biglietto a me?”: testata sul viso a capotreno

Perugia, 20 mar. – Sul treno senza biglietto alla richiesta del capotreno di esibire il titolo di viaggio lo ha aggredito colpendolo al viso con una testata. E’ accaduto a bordo del regionale veloce Roma-Firenze. I carabinieri della stazione di Guardea (Terni) hanno denunciato a piede libero per porto abusivo di armi, interruzione di pubblico servizio, violenza, resistenza ed oltraggio a pubblico ufficiale un 31enne straniero. Secondo la ricostruzione dei militari l’uomo, pregiudicato e senza fissa dimora, arrivati all’altezza di Orte, alla richiesta del capotreno di fornirgli le generalita’ per stilare la contravvenzione per il mancato possesso del titolo di viaggio, lo ha colpito con una testata. L’uomo e’ stato subito bloccato da un ispettore di polizia e da un maresciallo dell’Esercito Italiano presenti a bordo in qualita’ di passeggeri.

https://www.agi.it/cronaca/notizie/su_treno_senza_biglietto_aggredisce_capotreno_con_testata-201503201518-cro-rt10145

Non cede la fidanzata a immigrati: lo pestano in 4

Prima importunato la sua fidanzata e poi picchiato lui, la cui unica colpa è stata quella di ribellarsi ai pesanti apprezzamenti rivolti alla sua donna. Evidentemente non si aspettava che quei balordi arrivassero a tanto: lo hanno picchiato in 4 contro 1. E’ quanto successo sabato sera all’uscita dalla discoteca Sui Club di Marina Dorica. Vittima un anconetano di 26 anni, ora ricoverato sotto osservazione all’ospedale di Torrette per aver riportato un trauma cranico. Il giovane non è in pericolo di vita ma versa in gravi condizioni. Calci e pugni sotto gli occhi della fidanzata che, terrorizzata, cercava aiuto mentre i 4 pestavano il ragazzo. Ora polizia sta indagando per rintracciare 4 persone stranieri che si sarebbero allontanate dal locale notturno con un furgoncino.

Secondo un a prima ricostruzione della polizia di Ancona, le scaramucce sarebbero nate all’interno del locale notturno. Lì il branco avrebbero iniziato ad importunare la fidanzata dell’anconetano. Al punto da far intervenire anche i buttafuori, impegnati nell’allontanare i disturbatori. La situazione è poi tornata sotto controllo. Ma in realtà il fattaccio era solo rimandato, Erano circa le 3 del mattino quando l’anconetato è uscito dal Sui in compagnia della fidanzata e di un’amica. Pochi passi e se li è ritrovati lì davanti. I 4 avrebbero ricominciato a rivolgersi alla ragazza con un vocabolario alquanto colorito. Il 26enne a quel punto avrebbe reagito. In un attimo, i 4 violenti sono passati dalle parole ai fatti. Lo hanno aggredito a calci e pugni, buttandolo a terra. Poi la fuga in macchina, mentre sul posto arrivava la Croce Gialla, prestando i primi soccorsi alla vittima.

Potrebbe interessarti: http://www.anconatoday.it/cronaca/pestaggio-26enne-sui-club-marina-dorica-16-marzo-2015.html

Marocchino tenta di stuprare 94enne

Si è introdotto in casa di una 94enne per rubarle denaro e preziosi. E, come se non bastasse, ha provato ad abusare di lei. Solo il fortuito rientro della badante dell’anziana ha evitato il peggio. Protagonista in negativo della vicenda, un 29enne di origini marocchine, arrestato dai carabinieri. La vicenda è accaduta a Castiglione del Lago, in provincia di Perugia. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, l’uomo, dopo essere entrato nell’appartamento, ha intimato all’anziana signora di consegnargli soldi e gioielli. Poi ha iniziato a strattonarla e a spingerla, fino in camera da letto. A quel punto l’ha scaraventata sul materasso, aggredendola. Proprio in quel momento, però, è rientrata la colf che è coraggiosamente intervenuta per allontanare l’uomo. Tempismo e sangue freddo davvero provvidenziali: il 29enne è infatti fuggito. Poi la chiamata al 112. I carabinieri, durante una perlustrazione nei dintorni, sono riusciti a individuare l’aggressore e a mettergli le manette ai polsi con l’accusa di tentata rapina, violenza sessuale e lesioni personali. Quanto all’anziana, dopo essere stata soccorsa è stata condotta all’ospedale locale, dove è stata medicata e dimessa con una prognosi di una settimana per ecchimosi e contusioni.

http://www.unionesarda.it/articolo/cronaca_italiana/2015/03/11/tenta_di_violentare_una_94enne_la_badante_rientra_e_lo_fa_arresta-5-411071.html

Nigeriana a folle velocità si schianta con auto e uccide italiana

Secondo quanto si apprende da una prima ricostruzione, Sonia Lagna, 44 anni, insieme alla cognata di 50, era in auto su via Casilina in direzione centro, per andare a lavoro presso un’impresa di pulizie. All’altezza del civico 1740, però, la sua auto si è scontrata in un frontale con un’altra lanciata a folle velocità che avrebbe invaso parte della corsia. Al volante una nigeriana di 28 anni, Bamise Kolawole.

Le due conducenti, Sonia Lagna e la giovane straniera, sono morte sul colpo mentre la passeggera è rimasta gravemente ferita ed è stata trasferita all’ospedale Tor Vergata in codice rosso.

Sul posto sono intervenuti gli agenti di polizia e i soccorritori del 118 che hanno faticato non poco per estrarre i corpi delle povere vittime dalle lamiere delle rispettive auto.

http://www.romacapitalenews.com/incidente-borghesiana-frontale-su-via-casilina-morte-sonia-lagna-e-bamise-kolawole/

Si, diamo la patente agli africani.

Pesta moglie e figli: arrestato marocchino ‘integrato’

Reggio Calabria. Nella tarda serata di ieri, al termine di un’articolata attività di indagine, coordinata dalla locale Procura della Repubblica, la Polizia di Stato ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di un 33enne cittadino marocchino, da tempo residente a Reggio Calabria, responsabile di reiterate violenze ai danni della moglie e del figlio minore.
L’attività è scaturita dalle dichiarazioni della giovane moglie convivente di nazionalità moldava, la quale, in più circostanze, ha denunciato presso la Squadra Mobile che, dopo i primi mesi di convivenza caratterizzati da apparente serenità, l’unione con il marito è stata sempre estremamente conflittuale.
I futili motivi alla base delle violente discussioni tra i due spesso sfociavano in percosse da parte dell’uomo, pure in danno del figlio minore. La minuziosa ricostruzione dei fatti operata dagli investigatori, anche mediante numerose escussioni testimoniali, ha consentito di formulare a carico dell’arrestato circostanziate ipotesi delittuose. Al termine degli adempimenti di rito, il fermato è stato condotto in carcere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

http://www.newz.it/2015/03/05/maltrattamenti-in-famiglia-marocchino-arrestato-dalla-polizia/224876/

Trans fuori controllo picchia tassista e agente

Un racconto che ha il sapore della penna di Charles Bukowski e che forse il celebre scrittore avrebbe scritto volentieri, inserendolo magari in “Storia di ordinaria follia”. Protagonista della vicenda un trans. Vittima in questione un povero tassista, prima insultato e poi malmenato.

Secondo la ricostruzione effettuata in aula, il trans avrebbe fermato il taxi intorno alle 4 del mattino, chiedendo in maniera alterata di essere accompagnato in un determinato posto. Poi l’ira fuori controllo: “colpiva il tassista con violenza al collo, facendogli cadere gli occhiali. – si legge nel capo d’imputazione – E successivamente, uscito dall’abitacolo, distruggeva il tergilunotto posteriore del taxi”.

A quel punto è scattato immediatamente l’intervento della volante della Questura di Perugia. Ingiurie e botte anche a un agente. Minuti interminabili che sono terminati con una bella denuncia. Il trans è adesso accusato di percosse, danneggiamenti, violenza privata e resistenza al pubblico ufficiale. Prossima udienza fissata al settembre prossimo.

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Fanno irruzione in casa: donna minacciata da due immigrati

Si è trovata davanti due malviventi con il volto coperto ed è stata violentemente strattonata. Attimi di panico quelli vissuti venerdì da una donna di Cisterna nella sua villetta non lontana dal quartiere San Valentino.

Erano da poco le 18,30 quando è scattato l’allarme agli agenti del commissariato che ora stanno ricostruendo con esattezza l’accaduto.

Secondo una prima ricostruzione i due, dall’accento straniero, sarebbero riusciti ad entrare da una finestra del piano interrato mentre la donna si trovava a quello superiore. In quel momento era sola in casa e, sentiti strani rumori, è scesa e si è trovata davanti i due armati forse di cacciavite o coltello.

La malcapitata è stata violentemente strattonata e, dopo aver chiamato il 113, è stata accompagnata in ospedale. I due sarebbero scappati con un magro bottino.

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Tunisino rapina pasticceria e accoltella titolare

BOLOGNA – Per portare via poche centinaia di euro, aveva aggredito e ferito con una coltellata alla testa il titolare di un laboratorio di pasticceria a Imola, nel Bolognese. Il presunto responsabile della rapina, avvenuta lo scorso 13 febbraio in via IX Febbraio, è stato arrestato dai carabinieri. È un 24enne tunisino, senza fissa dimora, accusato di rapina impropria aggravata e porto illegale di armi. Secondo la ricostruzione degli investigatori, il giovane era entrato nel locale fingendosi un cliente poi aveva estratto un coltello e colpito alla testa il gestore, un 63enne di Casalfiumanese, che dopo l’aggressione era stato costretto a farsi medicare in ospedale, con una prognosi di 7 giorni. Grazie alla descrizione della vittima, i carabinieri hanno rapidamente identificato il tunisino, che avevano già denunciato nel novembre scorso. Il giovane è stato rintracciato a casa di un conoscente, in via del Guercino a Ferrara, dove all’arrivo dei militari ha tentato invano di nascondersi dentro un armadio

http://corrieredibologna.corriere.it/bologna/notizie/cronaca/2015/26-febbraio-2015/rapina-pasticceria-accoltella-titolare-arrestato-2301036644352.shtml

Trascinata fuori auto, pestata a sangue e gettata in un canale

Un extracomunitario dall’apparente età di 30 anni ha picchiato una donna di Paestum e l’ha spinta in un canale abbandonandola fino all’arrivo della ambulanza. Secondo la ricostruzione della malcapitata, che ha fornito i dettagli del caso agli inquirenti che indagano, il fatto sarebbe andato grossomodo così: sono le 18.30 di venerdì e la donna sta percorrendo a bordo della propria automobile via Torricelle nei pressi di ponte Marmoreo a Capaccio. All’improvviso spunta un extracomunitario in bicicletta che taglia la strada alla 45enne cilentana. L’automobile si ferma e nel buio l’uomo si avvicina alla vettura. Inveisce contro la conducente e sostiene che stava per essere investito. F.F., iniziali della malcapitata, viene aggredita e pestata a sangue non appena scende dall’automobile. Cerca di difendersi, urla, ma contro l’uomo non c’è nulla da fare e viene spinta in un canale. Successivamente la donna, quando sul posto arrivano i carabinieri, racconta anche di un tentativo di rapina da parte dell’aggressore. La 45enne dolorante riesce ad avvisare la figlia che giunge sul posto insieme al fidanzato e allertano la centrale operativa del 118 e i carabinieri. Viene trasportata in ambulanza all’ospedale di Battipaglia e sul bollettino medico risulta una lussazione alla spalla, escoriazioni ed ematomi sulla faccia e dietro la schiena. I carabinieri sono alla ricerca del responsabile dell’aggressione.

http://www.giornaledelcilento.it/it/21_02_2015_extracomunitario_picchia_a_sangue_cilentana_e_la_spinge_in_un_canale_28566.html