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Scicli, droga, arrestati due albanesi – RagusaNews


Giornale di Sicilia

Scicli, droga, arrestati due albanesi
RagusaNews
Si tratta di due ragazzi albanesi, Tabaku Endrion, classe '94, nullafacente, già noto alle forze dell'ordine, e Tabaku Viktor, classe '90, nullafacente, responsabili del reato in concorso di detenzione di sostanza stupefacente, del tipo marijuana, ai
Operazione antidroga a Scicli, arrestati due albanesiQuotidiano di Ragusa e dintorni
Scicli, trovati in possesso di marijuana Arrestati due cugini albanesiGiornale di Sicilia

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“Siamo immigrati, non ci serve biglietto, comandiamo noi”: e aggrediscono capotreno e carabiniere

Sul treno senza biglietto: aggrediscono capotreno e un Carabiniere: 21enne in manette

Fidenza. E’ finita con un arresto ed un minorenne denunciato la bravata di tre ragazzi che ieri pomeriggio hanno provato a mettere in difficoltà il capotreno del convoglio diretto a Napoli che li aveva trovati senza biglietto e si era sentito opporre un netto rifiuto alla richiesta di scendere dal treno. Per fortuna dello scrupoloso ferroviere, un altrettanto scrupoloso Carabiniere in abiti civili – in forza al Nucleo Radiomobile dei Carabinieri di Fiorenzuola D’Arda – si trovava sul treno per accompagnare i suoi genitori.

Cittadinanza ai figli degli immigrati

Cittadinanza ai figli degli immigrati

Sentite le urla provenire dalla carrozza vicina alla sua il Carabiniere
militare della Brigata Granatieri di Sardegna si è avvicinato per capire cosa stesse succedendo ed ha visto il controllore attorniato da tre ragazzi, due dei quali prepotentemente tentavano di imporsi verbalmente sul capotreno. Il militare si è qualificato ed ha intimato ai tre di obbedire all’invito del ferroviere.

Per tutta risposta il Carabiniere è stato aggredito da due dei tre ragazzi ed è stato costretto ad una colluttazione: i due giovani sono riusciti a fuggire ma sono stati bloccati, anche grazie a un agente della locale Polizia ferroviaria, dentro al sottopassaggio. I carabinieri Nucleo Radiomobile hanno identificato i due ragazzi: B. S., originario del Burkina Faso, 21 anni a Valgreghentino, con precedenti penali per reati in materia di stupefacenti; e un diciassettene marocchino residente a Scandiano, studente, incensurato.

I due ragazzi sono stati tratti denunciati: in stato di arresto il primo, a piede libero il secondo. I reati contestati sono per entrambi resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali dolose, dato che il militare nella colluttazione ha riportato lievi contusioni con una prognosi di 7 giorni. Il 21enne B.S. ha trascorso la notte in cella in caserma e nella tarda mattinata di oggi è stato portato davanti al Giudice di Parma per il processo per direttissima. E’ stato condannato a 2 anni e 6 mesi con pena sospesa. “

http://www.parmatoday.it/cronaca/treno-aggressione-carabiniere-arresto.html

Precedenti penali e già scarcerato. Intanto, si indaga su ‘Dino dammi un crodino’.

Due 17enni ammazzate all’alba da immigrata ubriaca

Due ragazze di 17 anni sono morte all’alba in uno scontro tra tre auto avvenuto sulla statale 16 in localita’ Pinarella, nel comune di Cervia, nel ravennate. Le due giovani vittime viaggiavano su una Citroen Saxo insieme a due ragazzi rimasti feriti e ricoverati in prognosi riservata negli ospedali di Ravenna e Cesena. Lo scontro e’ avvenuto, secondo la ricostruzione fatta dalla Polizia stradale, tra la Citroen e una Mercedes classe A guidata da un’ucraina di 27 anni ora in stato di arresto per omicidio colposo plurimo aggravato dalla guida in stato di ebrezza.

Il tasso alcolemico riscontrato nel sangue e’ risultato superiore all’1,5 grammi/litro. L’auto con a bordo le due vittime e i due ragazzi feriti dopo lo scontro con la Mercedes e’ finita contro una Golf. Sul posto e’ intervenuta la Polizia Stradale che ha effettuato i rilievi.

http://www.liberoquotidiano.it/news/cronaca/1258929/Incidenti–due-ragazze-morte-nel-ravennate–arrestata-giovane-ucraina.html

Sono risorse.

Lei comprende la rabbia degli immigrati.

“Noi immigrati siamo il futuro”

Fano: speronano scooter e la caricano sull’auto, pestata e derubata

Drammatico episodio di violenza quello accaduto nella mattinata di mercoledì nei pressi del Museo del Balì: una donna in sella al suo motorino è stata infatti trascinata via da due immigrati dopo essere stata fatta fermare.  Quindi sequestrata  da un gruppo di stranieri a bordo di un’auto.

La donna, una 50enne, stava percorrendo la strada per Cartoceto intorno alle 8.30 di stamani quando un’automobile le avrebbe tagliato e bloccato la strada: a bordo due ragazzi stranieri che hanno costretto la donna a salire sul loro mezzo. Una volta a bordo l’hanno portata in una strada secondaria picchiandola selvaggiamente e dopo averle rubato la borsa e l’orologio l’hanno abbandonata lì da sola.

http://www.viverefano.com/index.php?page=articolo&articolo_id=407025

Emergenza “nuovi italiani”: due 15enni aggrediscono coetanee italiane

Rimini, 10 maggio 2013 – Una tranquilla chiacchierata al parco fra amiche è finita con lividi e escoriazioni e una visita al pronto soccorso per due ragazzine di 13 anni. Le adolescenti stavano parlando fra di loro e insieme a due amici 14enni in un parco pubblico nel comune di Bellaria Igea Marina. Erano da poco passate le 18.30. Tutto tranquillo fino a quando al gruppetto si aggiungono altri due ragazzi, 15 anni, di origine straniera.

I due hanno preso di mira una delle due ragazze e, mentre tenevano ferma l’altra, l’hanno strattonata, le hanno tirato i capelli, danneggiato la bicicletta e l’hanno picchiata con una delle ruote.

Una volta tornate a casa piene di lividi i genitori hanno allertato i carabinieri e accompagnato le figlie in ospedale.
Guariranno in un paio di giorni.
I carabinieri hanno individuato i  ragazzini e fatto partire le denunce al tribunale dei minori di Bologna. Dopo il brutto episodio di bullismo, i militari hanno avvertito le istituzioni scolastiche e il sindaco di Bellaria rendendosi disponibili ad incontri informativi per gli studenti contro i bullismo.

http://www.ilrestodelcarlino.it/rimini/provincia/2013/05/10/886483-bellaria-bullismo-parco.shtml

“Siamo migranti, dateci il cellulare o vi ammazziamo”: arrestati nordafricani

Genova, 17/04/2013 – Due giovani studenti universitari genovesi di 23 e 26 anni, mentre passeggiavano in vico del Papa, sono stati avvicinati da due nordafricani che, minacciandoli con un coltello, hanno sottratto loro un iPhone. I due ragazzi, attraverso l’applicazione ‘trova il mio iPhone’ sono riusciti a localizzare il cellulare in zona SanMartino e recatisi in questura hanno chiesto aiuto alla polizia.

Gli agenti si sono recati in via San Martino dove hanno fermato i due marocchini, di 22 e 26 anni, autori della rapina, che non erano più in possesso del telefonino avendolo appena venduto a un connazionale di 29 anni. Quest’ultimo è stato rintracciato in un appartamento della stessa via. I primi due sono stati sottoposti a fermo per il reato di rapina in concorso e il terzo per ricettazione.

http://www.genovatoday.it/cronaca/rapina-cerca-iphone-ritrovato.html

 

Due ragazzi romeni tentano il furto di rame: un arresto e una denuncia – Libertà (Abbonamento)


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Due ragazzi romeni tentano il furto di rame: un arresto e una denuncia
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Approfittando della posizione defilata di una cascina, situata in località La Madonnina a Piacenza, due giovani romeni, rispettivamente di 17 e 18 anni, si sono introdotti nell'abitazione, con accanto una vasta area destinata a magazzino, in quel

Emergenza rapine a Genova: nordafricani scatenati

Genova. Due rapine in strada a danno di due ragazzi e una giovane che stavano tornando a casa dopo una serata trascorsa fuori con gli amici. La prima aggressione è avvenuta poco prima delle 2 in Vico dietro il Coro delle Vigne, dove una 28enne genovese ha riferito alla polizia di essere stata aggredita da uno straniero presumibilmente marocchino, di circa 30 anni il quale, per strapparle la borsa contenente documenti ed effetti personali, l’ha spinta per terra trascinandola per alcuni metri, procurandole lievi contusioni fuggendo poi a piedi. La ragazza, spaventata e smarrita, ha deciso di andare direttamente in Questura senza richiedere l’ausilio del 113.

Il secondo episodio poco più tardi in Corso Quadrio. Una volante del Commissariato S. Fruttuoso, ha raggiunto il pronto soccorso dell’ospedale S. Martino dove due ragazzi, rispettivamente di 21 e 22 anni, avevano richiesto le cure dopo essere stati aggrediti e feriti con un’arma da taglio da due nordafricani, dopo un tentativo di rapina.

Il maggiore è stato ricoverato e refertato con una prognosi di 15 giorni per ferite al collo, trauma al braccio sinistro e frattura alla mano destra, mentre l’altro è stato medicato per una ferita al gomito con prognosi di 15 giorni e poi dimesso. Gli agenti intervenuti, dopo aver appreso quanto accaduto, si sono messi subito alla ricerca dei due malviventi, senza trovarne traccia.

http://www.genova24.it/2013/03/genova-rapine-violente-in-strada-aggredita-una-ragazza-altri-due-giovani-al-s-martino-48359/

Rapinava ragazzi all’uscita della discoteca, marocchino arrestato

Rapinava ragazzi all’uscita della discoteca, marocchino arrestato
Libertà (Abbonamento)
Le indagini condotte dai militari, in particolare nell’ambiente delle discoteche cittadine, hanno portato all’individuazione di due ragazzi marocchini, rispettivamente di 19 e 17 anni, entrambi residenti a Piacenza, riconosciuti fotograficamente dalle altro »

Torino: lo “stupro di gruppo” vale solo 5 anni di carcere

Durante il processo di appello hanno ammesso di aver partecipato agli stupri di gruppo, avvenuti nel 2010, di due sorelle loro connazionali. Oggi due ragazzi romeni sono stati condannati a Torino rispettivamente a cinque anni e 8 mesi e cinque anni di carcere. In primo grado, processo che si era svolto con il rito abbreviato, la condanna era stata leggermente piu’ pesante: sei anni e dieci mesi e sei anni e due mesi di reclusione. Secondo l’accusa insieme ad altri due connazionali (ognuno accusato di aver preso parte a un singolo episodio e gia’ condannati in primo grado con il rito ordinario) avevano adescato le due sorelle, di cui una all’epoca minorenne, in un locale di Torino.

I fatti erano avvenuti in occasioni diverse ma la dinamica era stata la stessa: con la scusa di un passaggio a casa pero’, il gruppo le aveva costrette ad avere rapporti sessuali con diversi di loro che erano avvenuti, secondo i racconti delle ragazze, in un’auto e all’interno di un’abitazione. Per paura la piu’ piccola non aveva raccontato l’episodio alla sorella che poi era stata a sua volta vittima degli stessi aguzzini poco tempo dopo. Le indagini erano partite nel marzo del 2010 dopo che una delle ragazze si era presentata all’ospedale Sant’Anna del capoluogo piemontese per farsi refertare. La Squadra Mobile della Polizia di Torino aveva poi arrestato il gruppo di amici nel luglio 2010.

http://www.adnkronos.com/IGN/Regioni/Piemonte/Torino-stupro-di-gruppo-su-due-sorelle-due-condanne-a-5-anni-in-appello_314130891475.html