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Torino: vigili messi in fuga da immigrati al grido ‘Allah Akbar’ – VIDEO

Sputi, minacce e aggressioni: immigrati mettono in fuga i vigili urbani.

Maniaco africano si spoglia in mezzo ai bambini

Mestre, maniaco africano oggi via Piave 18 febbraio 2014

Probabile che lo spettacolino fosse iniziato già da qualche tempo. In questo caso, però, non c’era da pagare alcun biglietto. E’ tutto accaduto alla luce del sole. In via Piave. Fuoriprogramma a luci rosse pochi minuti prima di l’una e mezza martedì all’altezza dei quattro cantoni, quando un uomo di colore, non si sa per quale motivo, ha deciso bene di abbassarsi i pantaloni davanti a tutti per mostrare le proprie “grazie”.

L’allarme è stato lanciato dal conducente di un autobus Actv, che alla fermata ha visto che l’uomo aveva tutta l’intenzione di salire sul pullman e rendere così il suo show “itinerante”. Immediata la chiamata alle forze dell’ordine, che si sono messi sulle tracce dell’esibizionista, “rimbalzato” dall’autista.

Sul posto una volante della polizia, che però al termine delle ricerche in zona (sulla base anche di una sommaria descrizione fornita dal testimone) non avrebbe più trovato il malintenzionato, entrato in azione in un orario in cui uno dei crocevia principali della viabilità mestrina è molto affollato di lavoratori in pausa pranzo e di studenti che, suonata la campanella, tornano a casa in pullman. Per alcuni di loro martedì il viaggio si è colorato di tinte decisamente più hard.

Potrebbe interessarti: http://mestre.veneziatoday.it/esibizionista-maniaco-oggi-via-piave-18-febbraio-2014.html

Un consiglio a Veneziatoday: ci sono articoli di ‘costume’, e poi articoli seri. Chi ha scritto questo pezzo non si rende conto che un maniaco nudo in mezzo ai bambini non è ‘uno spettacolino hard’ sul quale ironizzare?

Toscana: aggressione e rapina sul treno regionale

Viaggiava su un treno regionale proveniente da Lucca e diretto alla stazione fiorentina di Santa Maria Novella l’uomo arrestato per rapina dagli agenti di una volante del commissariato di polizia di Sesto Fiorentino. 

Le manette sono scattate nei confronti di uno straniero, originario di Israele e 27enne. dopo che lo stesso aveva strappato la catenina dal collo di un cittadino di 24 che viaggiava sul convoglio diretto a Firenze. Dopo una breve colluttazione, il rapinatore è riuscito a scedere dal treno, impossessandosi anche dela giacca con dentro il portaqfogli del malcapitato.

La vittima, aggredita, è stata subito soccorsa e trasportata da un’ambulanza del 118 all’ospedale di Careggi, dove il personale sanitario lo ha refertato, viste le ferite, fortunatamente solo superficiali, con una prognosi di soli 7 giorni.

I poliziotti della pantera, tramite la descrizione fornita dal rapinato e da altri testimoni che sul treno avevano assistito alla scena, e con l’ausilio anche delle informazioni raccolte dai colleghi della Polfer che ben conoscevano il modus operandi del malvivente, già autore, in passato, di analoghi episodi sempre sulla medesima linea ferroviaria, si sono messi sulle tracce del fuggiasco, riuscendo a rintracciarlo vicino alla stazione di Neto, in via Parri. Il particolare che ha destato sospetto negli agenti sono state le scarpe, rosse, notate, e descritte, dal rapinato. Accerchiato, e fermato, l’uomo, che nel frattempo si era “liberato” del giubbotto, della sciarpa e del cappellino, ritrovati poi in un cestino dei rifiuti, e riconsociuti dal testimoni,  è stato arrestato e portato in questura.

http://www.lagazzettadilucca.it/cronaca/2013/12/colpo-sul-treno-arrestato-il-rapinatore/

Libera circolazione: torna dall’Albania carico di droga

VITTORIO VENETO – Le vacanze le aveva passate nel suo paese d’origine, l’Albania. E finita la sua permanenza aveva nascosto mezzo chilo di marijuana in macchina per poi ritornare a Vittorio Veneto, dove vive da tempo in un monolocale nei pressi del Duomo di Ceneda.
Qui, quel mezzo chilo di erba, gli avrebbe consentito di guadagnare soldi facili da spendere al bar e nei videopoker, una delle sue grandi passioni.
L’albanese di 24 anni, operaio in cassa integrazione, però, era tenuto d’occhio dai carabinieri, i quali erano insospettiti dal fatto che nonostante fosse in cassa integrazione avesse una buona disponibilità di danaro, tanto da passare le sue giornate al bar.
 
Raccolti diversi indizi che messi insieme davano la certezza che fosse uno spacciatore con una florida attività, i carabinieri hanno deciso di far scattare la perquisizione a casa, dove hanno trovato il mezzo chilo di marijuana oltre a mille euro in contanti, probabilmente frutto di spaccio.
Ai polsi del giovane straniero sono quindi scattate le manette.

http://www.oggitreviso.it/vacanza-albania-torna-con-mezzo-chilo-di-marijuana-arrestato-70210

Avere tolto l’obbligo di visto agli albanesi è stata una calamità.

Nomadi messi in fuga dai carabinieri prima di rubare nelle case – RiminiToday

Nomadi messi in fuga dai carabinieri prima di rubare nelle case
RiminiToday
I militari dell'Arma, domenica verso le 21, avevano individuato i nomadi che, alla vista della pattuglia, hanno iniziato a scappare facendo perdere le loro tracce nei campi. Durante la fuga, gli zingari si sono disfatti di tre staffe d'acciaio, una

Roma: immigrati senza patente causano incidente e massacrano automobilista

Roma 07 agosto 2013 – Ubriachi, senza patente e violenti. Questo il mix letale che ha determinato stanotte un incidente con successivo pestaggio in via Giovanni Perlasca, nella zona del Collatino. Secondo quanto ricostruito i tre uomini con un elavato tasso alcolico e senza patente, si sono messi in auto e, a causa dell’elevata velocità con la quale procedevano, hanno avuto una collisione con un veicolo che veniva nell’altro senso, a poca distanza da viale Palmiro Togliatti.

I tre sono poi scesi dall’auto e sono andati incontro al conducente dell’altra autovettura, che nel frattempo stava chiamando i soccorsi, gli hanno strappato il telefono dalle mani e l’hanno picchiato con calci e pugni al volto, lo hanno lasciato agonizzante a terra e sono scappati a piedi. Nel frattempo la Sala Operativa della Questura, allertata, ha inviato una pattuglia in zona per ricercare gli aggressori.

In breve tempo una Volante ha individuato i tre malviventi, che hanno dapprima cercato di nascondersi, ma, vistisi scoperti, hanno tentato di nuovo la fuga spintonando gli agenti che cercavano di bloccarli. Si tratta di tre cittadini romeni di 25 anni, 22 e 19 anni tutti in evidente stato di ebbrezza. L’auto sulla quale viaggiavano, poi abbandonata per darsi alla fuga, risulta intestata ad un cittadino romeno, estraneo ai fatti, che risulta avere oltre 500 veicoli intestati a suo nome. I tre sono stati arrestati con l’accusa di lesioni gravi, per aver provocato la frattura della mandibola all’aggredito, e resistenza a pubblico ufficiale.

http://www.romatoday.it/cronaca/incidente-stradale/via-perlasca-7-agosto-2013.html

 

 

Perugia: scontri tra bande di “nuovi italiani”, anziani terrorizzati

Inserisci Titolo: Perugia, trenta ragazzini si sfidano Inserisci Link e Articolo: Perugia, trenta ragazzini si sfidano con le spranghe per gelosia

PERUGIA – «Correte, si stanno affrontando una trentina di ragazzi. Sta scoppiando una rissa». L’allarme è arrivato a polizia e carabinieri ieri sera qualche minuto prima delle sette. La gente ha chiamato, allarmata, da Castel del Piano. E tra quelle chiamate c’era anche quella del titolare di un bar che si è visto la scena da dietro al bancone. Poche minuti di tensione, ma che sono bastati per disegnare la scena della paura. Le forze dell’ordine sono arrivate utilizzando lampeggianti e sirene. C’è chi è fuggito, chi ha fatto finta di nulla. E chi è rimasto a presidiare il territorio come un vero boss. I controlli di squadra volante e reparto prevenzione crimine della polizia hanno permesso di individuare tre ragazzi di origine albanese. Sono tutti minorenni, stavano su una panchina e avevano addosso le armi per la battaglia: coltelli, tirapugni e una spranga di ferro. Quando la polizia li ha controllati non hanno fatto una piega. I poliziotti li hanno messi in auto, li hanno portati in questura e li hanno denunciati per il possesso di oggetti atti a offendere. A fine serata li hanno riconsegnati alle famiglie. Hanno tra i 16 e i 17 anni e da tempo, ormai vivono in Italia. Praticamente ci sono nati, ma questo non li rende Italiani. La polizia andrà oltre alla denuncia. Gli agenti, infatti, stanno indagando per capire i motivi che hanno portato trenta minorenni sul filo della resa dei conti in un parcheggio di periferia. Al fondo potrebbe esserci una storia di gelosia, per una ragazza contesa tra uno dei tre albanesi e lo spasimante che si è portato dietro un gruppo di amici.

Le bande di immigrati si sfidano. Gli anziani finiscono nel mirino. L’ultima storia la racconta Francesco S. In una lettera (inviata anche al sindaco Boccali e alla procura della Repubblica) arrivata in redazione che dà il polso della tensione che si vive in città. L’interlocutore del cittadino preoccupato è il sindaco: «Seguo con apprensione gli accadimenti della nostra sempre più abbandonata città che non riesce a trovare le misure per contenere la delinquenza. Torno nuovamente sull’argomento per sottolineare che bisogna mettere fine a questa insicurezza che i cittadini vivono quotidianamente e lo dico perché proprio questa mattina ho vissuto due momenti che confermano lo stato di pericolo che i perugini più indifesi subiscono costantemente. Il primo riguarda la mia persona (70 anni) che è stata minacciata con il segno del taglio della gola per ben due volte da un venditore di colore al quale avevo rifiutato l’acquisto della merce che mi proponeva o in alternativa un’offerta in denaro. Il secondo riguarda la forzatura della porta dell’abitazione di mia figlia, posto sullo stesso pianerottolo dove ho il mio appartamento, da dove sono stati asportati soldi e oggetti in oro e argento…». La lettera chiude chiedendo più controlli e meno parole. Intanto, l’altra notte, due persone sono finite in ospedale dopo due distinti lite in pieno centro. Una ragazza si è ritrovata con un braccio rotto.

http://www.ilmessaggero.it/umbria/perugia_bande_rissa/notizie/272532.shtml

Merce contraffatta, gli immigrati distruggono la nostra economia

Via Curreri, scoperto deposito di merce contraffatta Inserisci Link e Articolo:

Un deposito di merce contraffatta è stato scoperto all’interno di una vecchia abitazione di via Curreri, nel centro storico di Agrigento. Il blitz dei poliziotti della sezione Volanti della Questura è scattato martedì pomeriggio quando hanno fatto irruzione nell’appartamento utilizzato da alcuni ambulanti senegalesi. All’interno sono stati rinvenuti centinaia di pezzi contraffatti tra borse, cinture, occhiali, portafogli ed altro, articoli delle migliori griffe di moda: Gucci, Prada e D&G, Guess ed in procinto di essere messi in vendita.Il senegalese che ha preso in affitto la casa è stato denunciato per introduzione e commercio di prodotti contraffatti sul territorio italiano.

http://www.agrigentotv.it/via-curreri-scoperto-deposito-di-merce-contraffatta/#comment-4861

Emergenza rapine a Genova: nordafricani scatenati

Genova. Due rapine in strada a danno di due ragazzi e una giovane che stavano tornando a casa dopo una serata trascorsa fuori con gli amici. La prima aggressione è avvenuta poco prima delle 2 in Vico dietro il Coro delle Vigne, dove una 28enne genovese ha riferito alla polizia di essere stata aggredita da uno straniero presumibilmente marocchino, di circa 30 anni il quale, per strapparle la borsa contenente documenti ed effetti personali, l’ha spinta per terra trascinandola per alcuni metri, procurandole lievi contusioni fuggendo poi a piedi. La ragazza, spaventata e smarrita, ha deciso di andare direttamente in Questura senza richiedere l’ausilio del 113.

Il secondo episodio poco più tardi in Corso Quadrio. Una volante del Commissariato S. Fruttuoso, ha raggiunto il pronto soccorso dell’ospedale S. Martino dove due ragazzi, rispettivamente di 21 e 22 anni, avevano richiesto le cure dopo essere stati aggrediti e feriti con un’arma da taglio da due nordafricani, dopo un tentativo di rapina.

Il maggiore è stato ricoverato e refertato con una prognosi di 15 giorni per ferite al collo, trauma al braccio sinistro e frattura alla mano destra, mentre l’altro è stato medicato per una ferita al gomito con prognosi di 15 giorni e poi dimesso. Gli agenti intervenuti, dopo aver appreso quanto accaduto, si sono messi subito alla ricerca dei due malviventi, senza trovarne traccia.

http://www.genova24.it/2013/03/genova-rapine-violente-in-strada-aggredita-una-ragazza-altri-due-giovani-al-s-martino-48359/

Roma: setacciati campi nomadi, 36 arresti nelle ultime 24 ore

Roma, 10 mar. – (Adnkronos) – Nelle ultime 24 ore, i carabinieri del Gruppo di Roma hanno eseguito controlli contro la criminalita’, con un servizio straordinario nei quartieri Montespaccato, Primavalle, Corviale, Trullo, San Basilio e Tiburtino III. Numerosi sono stati i posti di controllo e perquisizioni estese anche all’interno dei campi nomadi della Capitale. L’attivita’, analogamente ad altri dispositivi straordinari sinora gia’ messi in campo dall’Arma in varie parti sensibili della Capitale, e’ stata finalizzata a contrastare ogni forma di illecito, con particolare riguardo al controllo delle persone sottoposte agli arresti domiciliari, alla prevenzione di reati contro la persona ed il patrimonio.

Sono stati svolti controlli anche nei luoghi della movida Capitolina vigilando oltre che per evitare che liti sorte per futili motivi, amplificate dall’abuso dell’alcol, sfociassero in risse, anche per contrastare lo spaccio di stupefacenti e il fenomeno dei furti su autovetture. Il bilancio dell’operazione dei carabinieri contro la microcriminalita’ e’ di 36 persone arrestate, quasi tutti stranieri; in particolare sono finiti in manette 15 ladri sorpresi a rubare all’interno di appartamenti e/o esercizi commerciali, 14 pusher, 2 rapinatori e 4 stranieri per rissa.

Nel corso del servizio sono state complessivamente controllate oltre 1.000 persone; controllate anche tutte le persone agli arresti domiciliari e sottoposte a misure restrittive della liberta’ personale. Numerosi i posti di controllo con oltre 400 veicoli controllati. Sequestrate anche numerose dosi di cocaina, marijuana e hashish.