Tag: disabile

Zingaro rapina e picchia disabile su sedia a rotelle

Milano, 1 settembre 2013 –  Non gli importava che la sua vittima fosse su una sedia a rotelle, lo haminacciato con un collo di bottiglia, chiedendo che gli venissero consegnati soldi e cellulare.Davanti al rifiuto del disabile pero’ si è scatenato picchiandolo ripetutamente con calci e pugni, provocandogli tagli al viso ed escoriazioni in varie parti del corpo. L’autore dell’aggressione, un romeno di 35 anni senza fissa dimora, e’ stato arrestato per rapina ed estorsione dagli agenti della polizia locale di Milano.

A notare il tentativo di rapina nella zona del viale Corsica è stata una pattuglia dei vigili, in servizio nella zona. Il disabile era steso per terra e cercava con un braccio di difendersi dai colpi dell aggressore, che prima lo ha minacciato e ferito con un coccio di bottiglia e poi lo ha preso a pugni. Il romeno, in stato di ubriachezza, prima di essere ammanettato ha aggredito anche gli agenti, colpendone uno al volto con una gomitata. La vittima, un disabile italiano di 50 anni, e’ stata soccorsa dall’ambulanza e ricoverata in ospedale per le cure del caso.

Firenze multietnica: rissa in autobus, disabile romeno massacra nigeriano usando stampella

Firenze 18 luglio 2013 – Picchiato con una stampella da un invalido in carrozzina, ieri sera in piazza Adua, a Firenze, intorno alle 22 sull’autobus della linea 28, nel corso di una rissa scaturita dopo che aveva protestato prima di cedergli il posto sul bus. L’uomo, 45 anni, nigeriano ha riportato la frattura della prima vertebra cervicale. Secondo quanto appreso, rischierebbe la paralisi. E’ stato denunciato per rissa dai carabinieri insieme all’uomo in carrozzina, 41 anni, romeno e a un amico di quest’ultimo, un suo connazionale trentottenne. In base a quanto riferito, il nigeriano aveva protestato prima di cedere all’uomo in sedia a rotelle lo spazio a lui riservato sull’autobus, fermo al capolinea di piazza Adua. Ha poi lasciato libero il posto dopo l’intervento del conducente, ma quando il bus e’ partito la discussione tra i due e’ continuata fino a sfociare in una rissa, cui ha preso parte anche il 38enne romeno. L’autista, accortosi di quanto stava accadendo, ha fermato il bus, ha fatto scendere i passeggeri e ha chiesto l’intervento dei carabinieri e del 118. Il nigeriano e’ stato trasportato all’ospedale di Santa Maria Nuova, dove si trova ricoverato in prognosi riservata, mentre i due romeni hanno rifiutato le cure mediche. Sequestrata dai carabinieri una stampella sporca di sangue, usata dall’uomo in sedia a rotelle per colpire il nigeriano.

http://www.ilsitodifirenze.it/content/463-nigeriano-picchiato-da-invalido-un-posto-sul-bus-rischia-la-paralisi

Varesotto: ‘nuovi italiani’ aggrediscono disabile, che piange e si dispera

Un uomo disabile per gravi problemi mentali è stato più volte molestato e poi aggredito da un gruppo di immigrati di seconda generazione, fra cui una ragazza, in una piazza centrale di Sesto Calende, centro del Varesotto. L’handicappato è stato salvato dall’intervento di alcuni negozianti che, allo stesso tempo, hanno chiamato i carabinieri. I militari hanno arrestato un giovane peruviano, ma per resistenza: tutti e 6 dovranno rispondere di violenza privata.

La banda era composto da sei giovani, di età compresa tra i 17 ed i 23 anni, che hanno deriso, spintonato e schiaffeggiato il disabile che si è ribellato urlando e piangendo. A quel punto i titolari di due bar e di una pizzeria sono intervenuti.

Le pattuglie della locale Stazione e del Nucleo radiomobile della Compagnia di Gallarate hanno bloccato i sei aggressori, residenti in vari comuni del Varesotto ed a Castelletto Ticino (Novara). Uno di loro, un 23enne di origine peruviana, alla vista dei militari si scagliava su di loro venendo comunque fermato e tratto in arresto per resistenza ed oltraggio a pubblico ufficiale.

Donne rom derubano e scaraventano a terra ragazzo disabile

Modena 19 giugno 2013 – “Scusa, hai un euro?”. Questa la scusa con cui due donne nomadi hanno avvicinato un giovane disabile con difficoltà motorie per poi strappargli il portafoglio di mano, farlo cadere a terra e scappare a piedi. L’episodio è andato in scena ieri pomeriggio alle ore 15 in via Dante a San Felice sul Panaro.

Il ragazzo vittima dell’assalto ha richiesto l’intervento dei Carabinieri che, giunti sul posto, hanno raccolto la descrizione delle malviventi per poi avviare immediatamente le ricerche. Le pattuglie dell’Arma, delle due fuggitive, ne hanno poi rintracciata una, successivamente riconosciuta dal derubato, nei pressi della stazione ferroviaria, in attesa di prendere il treno per Bologna e raggiungere il campo nomadi di Casteldebole, luogo di residenza. Della seconda donna si sono perse le tracce, anche se le ricerche sono tutt’ora in corso e gli inquirenti contano di raccogliere indicazioni utili dalle telecamere delle stazioni ferroviarie di San Felice e di Bologna. Ovviamente, la nomade bloccata dai Carabinieri è stata tratta in arresto ed è tuttora trattenuta presso la sezione femminile del carcere di Sant’Anna.

http://www.modenatoday.it/cronaca/nomadi-rapinano-disabile.html

 

 

San Felice, Rom rapinano un disabile – Modenaonline


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San Felice, Rom rapinano un disabile
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SAN FELICE SUL PANARO (Modena) – Due donne Rom hanno rapinato un giovane disabile a San Felice sul Panaro. Il ragazzo cammina a fatica: l'hanno avvicinato con la scusa di chiedere un euro di elemosina, gli hanno strappato il portafogli con 50 euro 
Rapina a disabile, rom arrestata dai CcANSA.it
RAPINA A DISABILE NEL MODENESE, ARRESTATA ROMAGI – Agenzia Giornalistica Italia
Rapina ad un disabile: arrestata una nomadeGazzetta di Modena

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Rapina a disabile, rom arrestata dai Cc – ANSA.it


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Rapina a disabile, rom arrestata dai Cc
ANSA.it
Rapina a disabile, rom arrestata dai Cc (ANSA) – MODENA, 19 GIU – Una rom e' stata arrestata e un'altra e' ricercata per una rapina a un disabile ieri pomeriggio a San Felice sul Panaro. Le donne hanno chiesto un euro al giovane, ma quanto questi ha 
RAPINA A DISABILE NEL MODENESE, ARRESTATA ROMAGI – Agenzia Giornalistica Italia
San Felice, Rom rapinano un disabileModenaonline
Rapina ad un disabile: arrestata una nomadeGazzetta di Modena

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Zingaro minorenne perseguita disabile per mesi

La Spezia, 5  giugno 2013 – Un minorenne, domiciliato nel campo nomadi, ha tormentato per mesi un disabile spezzino di 30 anni portandogli via soldi, documenti, e telefono cellulare. Il minorenne avrebbe agito insieme a un complice. Un tormento a cui ha messo fine la polizia identificando il ragazzino, dopo la segnalazione della vittima, e denunciandolo alla procura dei minori di Genova.

http://www.lanazione.it/laspezia/cronaca/2013/06/05/900010-la–Spezia-nomade-minorenne-perseguita-disabile.shtml

Sempre più arroganti

Sempre più arroganti

Ora basta: disabile in carrozzina massacrato da Zingaro

Adriano Pimpini vive da anni su una carrozzella

TERAMO. Aggredito, preso a pugni e rapinato sotto casa. La vittima è un disabile: Adriano Pimpini vive da anni su una carrozzella, ora piange mentre racconta la sua notte di terrore. Ha il braccio sinistro fasciato e appeso al collo, la spalla gli fa ancora molto male e gli occhi si bagnano di lacrime mentre contrae il viso per il dolore. Con se aveva 400 euro, la tessera del Postmat e i documenti. E quei soldi gli servivano per aiutare il suo miglior amico, Vincenzo Di Michele, notissimo a Teramo, che in queste ore sta lottando contro la morte in una clinica di Ascoli Piceno da dove sta per essere trasferito a Pisa. I soldi per il viaggio della speranza di Vincenzo sono spariti dopo l’aggressione sotto le palazzine popolari all’ingresso di Teramo. Adriano rivede come in un film di violenza l’auto con quattro persone a bordo che gli taglia la strada mentre con la carrozzella alimentata a batteria sta per arrivare davanti al portone.
Sono le 20,40 di martedì, saluta gli amici del bar Alterego, che gli vogliono bene e gli stanno vicino. Si avvia, piano piano, verso via Longo. Supera ponte San Francesco, gira a destra e si avvicina a casa. Ma all’improvviso spunta l’auto di colore scuro: alla guida c’è un rom che scende e lo aggredisce. Lo colpisce con un pugno alla testa, gli urla parole incomprensibili, gli afferra il braccio e glielo storce.
E’ un uomo in carrozzella, un disabile, la persona che il rom sta massacrando di botte mentre gli altri tre restano immobile nell’auto. «Ho cercato di difendermi, ho provato a sfilarmi la cinta dei pantaloni mentre quell’uomo mi colpiva alla testa», racconta Adriano, « dalla tasca della giubba mi cade qualcosa sulla pedalina della carrozzella: sono i soldi per Vincenzo. Ma in quegli attimi terribili erano l’ultima cosa che pensavo di raccogliere». Adriano deve solo difendersi, ripararsi dall’aggressore che però all’improvviso si allontana ed entra nella casa popolare, come se fosse interessato ad un’altra persona affacciata. Per Adriano sono secondi preziosi da non sprecare.
Con le mani che gli tremano afferra il telefonino e chiama il 112. Riesce a dare l’allarme e sul posto arrivano carabinieri e polizia. Ma l’aggressore fa a tempo a scendere e ad afferrare ancora una volta il disabile per sbattergli la testa al portone di casa. Poi fugge mentre le sirene cominciano a sentirsi in lontananza. Adriano viene soccorso da un’ambulanza del 118 e trasportato all’ospedale dove viene medicato e dimesso. Ora è qui, in piazza Martiri. La carrozzella è rimasta a casa, si è rotta.«Sono un disabile, aiutatemi, ho urlato al telefonino. Polizia e carabinieri sono arrivati in un attimo. Grazie, grazie, grazie» ripete con gli occhi lucidi e il braccio appeso al collo. Chi gli sta accanto gli fa una carezza. E lui piange: è il primo gesto d’amore dopo una notte maledetta di violenza.

http://ilcentro.gelocal.it/teramo/cronaca/2013/03/14/news/disabile-preso-a-pugni-e-rapinato-a-teramo-1.6699075

Pesta moglie disabile e figlie: arrestato – http://tribunatreviso.gelocal.it/


Oggi Treviso

Pesta moglie disabile e figlie: arrestato
http://tribunatreviso.gelocal.it/
Un cinquantenne marocchino, residente da una ventina d'anni a Treviso, è stato arrestato dagli agenti della Squadra Mobile con l'accusa di maltrattamenti e violenza in famiglia, dopo che la moglie, una connazionale di 40 anni malata di sclerosi
«Ti brucio viva se non obbedisci», pesta la moglie malata e Il Gazzettino
Botte a moglie malata di sclerosi multipla e alle figlieOggi Treviso
Papà-orco picchia figlie e moglie malata: ora è al carcere Santa BonaTrevisoToday

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Arezzo: Albanese a processo per lo stupro di una disabile

Un cinquantenne di origine albanese ma residente nell’aretino è stato rinviato a giudizio dal gup del tribunale di Arezzo Annamaria Loprete per violenza sessuale che lo stesso avrebbe commesso su una giovane disabile.

Secondo quanto trapelato le versioni sull’episodio, risalente a un anno, sarebbero discordi. Durante le indagini, scaturite dalla denuncia della ragazza, il cinquantenne avrebbe riferito di aver tentato soltanto di strappare un bacio alla giovane, racconto che tuttavia differisce in pieno da quanto invece raccontato dalla stessa. Il processo in primavera.

http://www.gonews.it/articolo_175050_Stupro-una-disabile-50enne-giudizio.html