Tag: CHIETI

Arrestati altri 5 ladri romeni sull’A14, avevano depredato alcune … – Termoli Online


QuiQuotidiano on-line

Arrestati altri 5 ladri romeni sull'A14, avevano depredato alcune
Termoli Online
VASTO. All'alba di oggi , intorno alle 5, dopo un lungo inseguimento , pattuglie della Polizia Stradale di Lanciano, Vasto e Chieti bloccavano sulla carreggiata nord della A14, nel territorio di Rocca San Giovanni, un'autovettura Chrysler ed un
FURTI IN CAPANNONI INDUSTRIALI, POLSTRADA ARRESTA 5 PrimaDaNoi.it
Inseguimento in A14 e 5 arresti per la banda dei furti di rameZonaLocale
Furti negli appartamenti e nei capannoni: polstrada arresta una bandaChietitoday
AGI – Agenzia Giornalistica Italia –QuiQuotidiano on-line
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SVENTATO FURTO IN MAGAZZINO HONDA ATESSA, ARRESTATI … – PrimaDaNoi.it

SVENTATO FURTO IN MAGAZZINO HONDA ATESSA, ARRESTATI
PrimaDaNoi.it
Nel corso di un controllo preventivo nell’area industriale della Val di Sangro gli agenti della polstrada hanno arrestato la notte scorsa, dopo un inseguimento, tre romeni residenti a Chieti, Valentin Goldura, 33 anni, Ionel Burlacu, di 39, e Florin altro »

In Abruzzo è nata la quinta mafia: utilizza immigrati ‘integrati’

I carabinieri del Nucleo antidroga di Chieti hanno sequestrato 32 chilogrammi di droga nel vastese. L’hascisc era destinato alla riviera. La zona, come denunciamo da tempo, è sotto il controllo di veri e propri boss della criminalità che usano albanesi e rumeni per la manovalanza. Stupisce che solo un servizio speciale dai carabinieri del Nucleo antidroga di Chieti sia riuscito ad intercettare una Mercedes di un operaio albanese residente a San Salvo. L’uomo è stato fermato al casello Vasto-Sud mentre imboccava la strada verso casa.

L’auto è stata fermata per normali controlli e, insospettiti, i militari hanno successivamente deciso di controllare il bagagliaio della Mercedes.
I 32 chilogrammi di droga trovati sono stati sequestrati e l’albanese accompagnato nel carcere di Torre Sinello a Punta Penna a disposizione della magistratura.

Gli investigatori tentano di capire se Koroveshi Erjon abbia agito per conto suo o per mezzo di altri. Difficile pensare che l’albanese abbia agito per proprio tornaconto visto che il valore della droga sequestrata è di 300mila euro. L’uomo sarebbe stato in grato di rifornirsi della gran quantità di stupefacenti? Da chi? Soprattutto come? Appare strana l’ipotesi che l’uomo non abbia avuto collegamenti per ‘intercettare’ questa gran quantità di hascisc.

Stefano Moretti, dell’Osservatorio Antimafia della Regione Abruzzo, si dice preoccupato per tale situazione. «Anche con l’arresto di oggi è chiaro a tutti che a Vasto esiste un problema criminalità e che può essere definita, senza mezzi termini, una nuova mafia». Dure le parole di Moretti anche nei confronti del vice Questore Cesare Ciammaichella che lo invita a:«riflettere un po’ di più sulla problematica di Vasto. Non sono io il nemico delle istituzioni – precisa Moretti – ma i boss che fanno affari con la droga e il pizzo». Poi aggiunge:«Spero, a questo punto, che Ciammaichella faccia un passo indietro e riconosca che il sottoscritto non è un pazzo ma una persona che guarda in faccia la realtà e propone soluzioni. Vasto – prosegue Moretti – è crocevia di droga e affari sporchi che vengono consumati con la collaborazione delle grandi associazioni mafiose: ‘Ndrangheta, Sacra Corona Unita, Cosa Nostra e Camorra. I traffici si estendono capillarmente in tutta la regione grazie alle famiglie di alcuni rom presenti ovunque». Moretti propone:«una collaborazione interforze per abbattere definitivamente il problema criminalità. Serve un pool di magistrati che coordino le azioni da eseguire tra Pescara e Vasto perché, lo ricordo, il problema è anche su Pescara dove si riversano milioni di euro di droga». Poi un attacco al prefetto di Vasto Fulvio Rocco De Marinis:«È inconcepibile che continui a negare l’evidenza dicendo che Vasto è zona sicura. Lui è un negazionista inqualificabile. Lo dico pur avendo pagato personalmente per le mie posizioni, non solo con minacce ma anche con ritorsioni da parte delle istituzioni e degli stessi negazionisti».

Se a Moretti è stato riservato questo trattamento siamo convinti che prima o poi pagherà con la vita. Perché le istituzioni non lo ascoltano? Eppure è evidente che a Vasto sta sorgendo la quinta mafia perché supportata dalle altre quattro. Non dimentichiamo che ad ad Avezzano opera la Camorra, ad Aquila Camorra, ‘Ndrangheta e Cosa Nostra e a Pescara sarebbe al centro di un crocevia di traffico internazionale.

Di cosa vogliamo parlare?

Sul caso interviene anche Riccardo Alinovi dell’associazione Codici:«Sono spaventato di ciò che sta avvenendo a Vasto. La politica non solo è assente ma evita di occuparsi del dramma che i cittadini stanno vivendo». Poi aggiunge:«È comune sensazione che gli interessi in città si stanno spostando dal settore edile, usato per anni per ripulire soldi, al settore della droga: piccolo investimento vuol dire anche piccolo rischio ed enorme guadagno». Poi una riflessione:«Non vorrei pensare che ci fossero complicità politiche sulla vicenda».

http://www.zonedombratv.it/news/1084-in-abruzzo-e-nata-la-quinta-mafia

Sgomberati i campi nomadi – Il Tempo


IlPescara

Sgomberati i campi nomadi
Il Tempo
Una vera e propria caccia ai campi abusivi di nomadi è andata in scena in questi giorni nell'area Chieti-Pescara. Dopo quanto accaduto nel capoluogo adriatico, è stata la volta di Chieti a dover affrontare una vera e propria emergenza determinata dalla 
Pescara, sgomberato un campo nomadiIl Centro
Imponente carovana nomadi davanti stadio Chieti , sgomberataPrimaDaNoi.it
Chieti, sgomberata imponente carovana di nomadiCityRumors.it
IlPescara –Abruzzoweb.it
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Pugnali davanti al bar, arrestati romeni – ANSA.it


ANSA.it

Pugnali davanti al bar, arrestati romeni
ANSA.it
Pugnali davanti al bar, arrestati romeni (ANSA) – LANCIANO (CHIETI), 10 MAG – Aggrediscono con grandi pugnali due connazionali davanti a un bar di Lanciano, uno dei due, accoltellato al petto, finisce in prognosi all'ospedale di Chieti, l'altro rimane
Lanciano, accoltellano connazionale davanti al bar: è graveChietitoday

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Chieti, rapina e aggressione a Natale: arrestati oggi due Romeni

Chieti, rapina e aggressione a Natale: arrestati oggi due giovani
CityRumors.it
Si tratta di due giovani romeni, C.L. di 23 anni e il complice minorenne, finiti in carcere e agli arresti domiciliari per ordine del Gip del Tribunale di Chieti e del Gip presso il Tribunale dei Minori dell’Aquila, per i reati di rapina aggravata e altro »

Chieti, tre bambini stuprati da immigrato romeno

ORTONA, 17/04/2013 –  Un romeno residente a Ortona è stato arrestato con l’accusa di violenza sessuale sui tre figli minorenni di 4,6, e 14 anni. Le indagini condotte dagli uomini dell’Arma hanno permesso di accertare che l’uomo, da tempo, abusava sessualmente di loro . Le indagini dei Carabinieri di Ortona coordinati dal capitano Gianfilippo Manconi, sono scaturite dalla denuncia della madre dei minori che si è rivolta ai militari per sporgere denuncia. Ieri, su disposizione del gip del Tribunale di Chieti che ha condiviso pienamente i risultati investigativi prodotti dai militari, i carabinieri hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei suoi confronti. Il rumeno, rintracciato nella sua abitazione, è stato quindi trasferito in carcere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

http://ilcentro.gelocal.it/chieti/cronaca/2013/04/17/news/abusava-dei-figli-minori-arrestato-romeno-1.6900092

Chieti, rapinò il titolare di un supermercato: arrestato latitante … – CityRumors.it


La Goccia (Comunicati Stampa) (Blog)

Chieti, rapinò il titolare di un supermercato: arrestato latitante
CityRumors.it
L'uomo, ricercato da oltre quattro anni, circolava con un regolare passaporto, rilasciato dalla Repubblica albanese con le generalità di Nuklekaj Dritan, nominativo sconosciuto ai terminali delle Forze di Polizia nazionali. I militari, insospettiti
Arrestato a Chieti latitante albanese: nel 2007 rapinò titolare di un La Goccia (Comunicati Stampa) (Blog)
Rapinò un supermercato a Perugia, latitante albanese arrestato a Chietitoday
Rapinò il titolare di un supermercato di Perugia, preso a ChietiGiornale dell’Umbria

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Pescara, derubavano e rapinavano anziani italiani: arrestati 14 Zingari

Pescara, 19/03/2013 – Avevano commesso furti anche in Ciociaria le 14 persone tratte in arresto, alle prime luci dell’alba, dalla Polizia di Pescara. Una vera e propria organizzazione specializzata nella commissione di furti e rapine ai danni di anziani. Le modalità di “approccio” erano sempre le stesse: si fingevano falsi assistenti sociali, impiegati comunali, dipendenti dell’Enel, amici di famiglia e addirittura medici. “Erano queste – si legge in una nota della Questura di Pescara – le mentite spoglie sotto le quali un’organizzazione criminale, formata da zingari residenti tra Pescara e Chieti, usava presentarsi, con fare rassicurante e confidenziale, presso le abitazioni di persone sole ed in età avanzata, che venivano poi immancabilmente derubate dei risparmi di una vita. Con l’accusa di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di furti e rapine in abitazione ai danni di persone anziane sono finiti in carcere 12 nomadi abruzzesi del clan Spinelli-Bevilacqua, già noti alle forze dell’ordine. Ai domiciliari, invece, sono finiti 2 ricettatori, padre e figlio, che ricompravano i preziosi razziati dalla banda per rivenderli tramite le loro due gioiellerie, una nel pieno centro di Pescara e l’altra a Chieti, ora sottoposte a sequestro preventivo. Questi ultimi devono rispondere, oltre che della partecipazione all’associazione per delinquere, del reato previsto dall’articolo 648 ter del Codice Penale che punisce, con una pena che va un minimo di quattro anni ad un massimo di dodici, chi impiega nelle proprie attività economiche beni di provenienza illecita”.  “Gli Zingari, che colpivano in formazioni di volta in volta diverse secondo un copione ben congegnato e rodato da anni di consumata esperienza criminale – chiariscono dalla Questura – solevano partire da Pescara, per raggiungere le abitazioni delle loro prede. Per rendere ancora più credibile la “sceneggiata”, specie le donne si presentavano alle vittime in abiti per così dire “civili”, evitando accuratamente di indossare capi di abbigliamento e accessori che potessero in qualche modo tradire la loro origine “zingaresca”. Sono ben tredici i casi scoperti nel corso delle indagini, compreso un episodio in cui, di fronte alla reazione di due anziani coniugi che avevano scoperto l’inganno, quattro degli arrestati hanno agito in maniera violenta per impedire alle due vittime di chiamare le forze dell’ordine e per guadagnare la via di fuga, meritandosi così la più grave accusa di tentata rapina. Chieti, Teramo, Frosinone e Rieti: queste, oltre a quella pescarese, le province colpite dalle scorrerie degli insaziabili ladri, che hanno fruttato ragguardevoli cifre all’associazione criminale, considerato il valore dell’oro e dei monili trafugati e del contante sottratto”.

http://ciociaria.ogginotizie.it/225647-furti-e-rapine-ai-danni-di-anziani-ciociari-sgominata-organizzazione-rom/#.UUiJBhw08uA

Chieti: spaccio di droga, arrestato albanese – Il Corriere d’Abruzzo


Il Corriere d’Abruzzo

Chieti: spaccio di droga, arrestato albanese
Il Corriere d’Abruzzo
cocaina CHIETI – Un cittadino albanese è stato arrestato dai carabinieri della Compagnia di Chieti con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Si tratta di V.M., 28 anni. Il fermo è stato eseguito dopo alcuni giorni di
Detenzione e spaccio di coca: cittadino albanese arrestato a ChietiChietitoday
IN CASA CON 80 GRAMMI DI COCAAbruzzoweb.it

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