Tag: Bambini

Campo rom di Zia Lisa, 150 nomadi accampati accanto al cimitero – Corriere della Sera


Corriere della Sera

Campo rom di Zia Lisa, 150 nomadi accampati accanto al cimitero
Corriere della Sera
CATANIA – Centocinquanta persone, tra cui molti bambini in età scolare, vivono accampati vicino al cimitero di Catania, in un'area senza alcuna igiene, né sicurezza. Sono i nomadi del campo Rom di Zia Lisa che sul corpo portano i segni di una vita

Quel campo nomadi è a rischio – La Stampa


La Stampa

Quel campo nomadi è a rischio
La Stampa
Quaranta persone, tra cui sei bambini, abitano negli argini del fiume Tanaro e, da tempo, convivono con il rischio esondazione. Sono i nomadi del campo in località Boana-Rocca Schiavina, un gruppo di famiglie che si sono insediate negli spazi

Romeno si spoglia davanti ai bambini

E’ stato incastrato da due vigilesse in borghese un 44enne di nazionalità rumena che aveva l’abitudine di denudarsi davanti a studentesse e bambini.

Si denudava davanti a tutti al parco di viale Repubblica a Oristano. Davanti a studentesse e bambini si mostrava come “mamma l’ha fatto”. Un vero esibizionista che oggi è stato incastrato da due insospettabili ragazze. Due giovani donne che in realtà erano vigilesse in borghese. È finita con una denuncia per atti osceni in luogo pubblico la performance di un 44enne di nazionalità rumena, senza fissa dimora.

L’ALLARME – Da alcuni giorni al comando della Polizia locale di via Carmime stavano arrivando numerose segnalazioni per le esibizioni di un uomo che, senza alcun pudore, si abbassava i pantaloni davanti agli occhi increduli dei passanti. Come location dei suoi atti aveva scelto il parco di viale Repubblica, una delle aree verdi più frequentate in città sia di mattina che di pomeriggio. I vigili, coordinati dal comandante Rinaldo Dettori, hanno avviato una serie di indagini e controlli per cercare di bloccare il maniaco.

LA DENUNCIA – Oggi è scattato il blitz. Un’operazione studiata nei dettagli: due vigilesse in borghese sono andate al parco di viale Repubblica, passeggiavano tranquillamente in incognito. Il cittadino rumeno è caduto subito nella trappola: come ha visto le due vigilisse non ha perso tempo e si è spogliato. Ma come si è abbassato pantaloni e slip, le agenti di polizia locale hanno tirato fuori il tesserino. Immediatamente è arrivata la pattuglia dei vigili che era appostata per supportare le due ragazze. Il quarantaquattrenne è stato subito accompagnato in caserma ed è stato identificato. Ed è stato denunciato per atti osceni in luogo pubblico.

http://www.unionesarda.it/articolo/cronaca_italiana/2013/06/06/oristano_si_spogliava_davanti_ai_bambini_denunciato_esibizionista_44enne_romeno-5-317721.html

Denunciato e liberato. Ora di sicuro non lo farà più.

Sgomberato un campo rom – Cronache Maceratesi

Sgomberato un campo rom
Cronache Maceratesi
Nel piazzale di via Valletta infatti da ieri stazionano circa 13 roulotte e camper di rom provenienti dall'Ungheria, stanziali in Veneto in inverno, ma nomadi in estate. Circa una trentina di persone fra bambini e adulti che hanno occupato il piazzale

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Operazione prevenzione: controllati i campi nomadi – Alto Adige

Operazione prevenzione: controllati i campi nomadi
Alto Adige
I militari si spostano al campo nomadi di Bolzano. La scena sembra quella di prima. I carabinieri bussano alla porta d'ingresso di camper e roulottes. Vengono identificiati tutti i presenti. Alcuni nomadi protestano, certo è che bambini e anziani sono

Bambini nomadi lanciano sassi contro treno, arrestato il padre – Il Messaggero


Cinque Giorni

Bambini nomadi lanciano sassi contro treno, arrestato il padre
Il Messaggero
Erano nascosti in un campo nomadi e sono stati segnalati per danneggiamento all'autorità giudiziaria capitolina. Durante i controlli nel campo di Acilia, è stato arrestato il padre di due dei minori, di 30 anni, rom e pregiudicato, ritenuto
Acilia, sassi contro un treno: minorenni denunciatiLatina24ore.it
11:59 | Sassi contro ferrovia Roma-Lido, denunciati tre minorenniRomacapitale.net

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Stuprata a Roma da tre Zingari

ROMA – Una giovane donna romana di 38 anni è stata violentata e rapinata all’interno del suo appartamento, mentre i suoi figli dormivano. La polizia ha arrestato due degli aggressori – nomadi – e denunciato un minore straniero.
L’episodio è accaduto il 3 marzo scorso, intorno alle due del mattino. La donna stava tornando dal ristorante in zona Montesacro dove lavora come cameriera, ma prima di rincasare si era fermata in un bar di viale Tirreno. Giunta sotto casa si è trovata di fronte i tre, che dopo averla già importunata in strada l’hanno bloccata e si sono impossessati delle chiavi entrando nell’appartamento.
La vittima è stata violentata dai due aggressori – due gemelli – mentre un altro portava via dalla casa oggetti di valore. Ma quando si è accorto che in una delle stanze c’erano due bambini che dormivano, in compagnia della madre della vittima, i tre sono scappati.
Dopo una settimana dalla violenza, i tre aggressori sono poi tornati per la seconda volta sotto casa della vittima, per intimidirla. Solo l’arrivo di una Volante della polizia ha evitato una seconda aggressione alla donna. In manette sono finiti due nomadi “romani” e un minorenne straniero è invece stato solo denunciato. Tutti e tre gli aggressori sono di etnia rom.

http://voxnews.info/2013/03/20/stuprata-a-roma-da-tre-rom/

Ovviamente, nelle statistiche risulterà come reato commesso da due “italiani” e un immigrato.

Napoli, anziani e bambini picchiati e umiliati da una gang di “nuovi italiani”

CATTIVI MAESTRI

NAPOLI  – Una baby gang di “nuovi italiani” aveva come passatempo quello di molestare e picchiare gli anziani nella Villa Comunale di Napoli e di riprendere le violenze con il telefonino. Nei video vengono immortalati mentre sputano in faccia ad un anziano e rubano il cappello a un vecchietto. Poi, ma questa volta non hanno ripreso la loro aggressione, hanno anche picchiato un anziano di 80 anni. Dei tre protagonisti di queste gesta, due sono stati identificati e denunciati per l’aggressione ai carabinieri intervenuti per bloccarli in Galleria Umberto. Quando i militari si sono presentati hanno sfoderato uno storditore elettrico ed un coltello con una lama di 15 centimetri con il quale hanno ferito lievemente due carabinieri prima di essere bloccati.  Si tratta di due ragazzi italiani ma di origine ucraina e cinese, di 16 e 14 anni.  Nel loro mirino era finito un gruppo di sei bambini che stava giocando con una macchinetta elettrica e che i tre componenti della banda hanno addirittura minacciato di incendiare prima che i ragazzini scappassero. Le vittime delle loro aggressioni e i genitori dei bambini, però, non hanno presentato alcuna denuncia e per questo non si potrà procedere contro i giovanissimi teppisti che quindi potranno continuare a picchiare i vecchietti. Gira voce che il futuro dell’Italia siano loro.

http://www.leggo.it/news/cronaca/filmano_sputi_e_umiliazioni_ad_anziani_poi_aggrediscono_carabinieri_col_taser/notizie/219512.shtml

Napoli, babygang di Zingari picchia bambini e anziani

 

Napoli in preda al vandalismo. Accade verso le 10.00 del mattino in villa Comunale, in mezzo a tanta gente. Tre giovani nomadi, lacui età è compresa tra i 16 e i 18 anni, hanno aggredito prima un uomo quasi 80enne e poi un gruppo di sei bambini, il più piccolo 10 anni, il più grande 13.

I tre ragazzi, uno dei quali con il volto coperto da un passamontagna, stavano passeggiando in villa tranquillamente, indossando i propri jeans e portando occhiali scurissimi, cappelli di lana e scarpe da ginnastica.
Una testimone, Carla Della Corte, designer di gioielli, stava facendo un po’ di corsa quando si è trovata davanti i tre delinquenti:«Li ho visti arrivare in lontananza, mi hanno subito fatto paura e ho pregato che il mio telefonino non squillasse per evitare di attirare la loro attenzione. Camminavano a passo svelto, mi sono passati accanto e mi hanno superato. Solo allora ho tirato un sospiro di sollievo».

I tre delinquenti, purtroppo, erano già entrati in azione poco prima, nei pressi della fontana della villa Comunale, contro l’anziano signore che leggeva il giornale seduto su una panchina, che racconta dopo l’aggressione di essere stato dapprima preso a sputi, e poi picchiato furiosamente. L’intervento dei passanti ha messo in fuga i tre giovani, che però vanno a minacciare dei bambini che giocavano a pallone. Uno di loro riesce a scappare terrorizzato e ad avvertire un Vigile, che interviene quando ormai i tre sono già scappati.

Albanese violento picchiava moglie e bambini

Padre-padrone arrestato dagli agenti della squadra Anticrimine del Commissariato di Polizia di Faenza. Si trova di un albanese di 42 anni, fermato in esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere firmata dal gip Giudomei per maltrattamenti in famiglia e lesioni nei confronti della moglie e dei figli minori. La donna ha deciso di denunciare i fatti Al culmine di ripetuti episodi di molestie (fisiche e verbali) commesse ai suoi danni e verso i propri figli dal 42enne.

Il racconto della donna inizia poco dopo che i due si sposano, nel lontano 1995. Nel tempo per sfuggire alle violenze del marito si è allontanata di casa con i figli in più occasioni ed in un caso ha denunciato il coniuge, poi ritirata a seguito delle promesse del marito di cambiare atteggiamento. Questa volta però la “rete” predisposta per contrastare la violenza di genere ha funzionato nel migliore dei modi, riuscendo così ad infondere alla vittima una relativa serenità tale da convincersi a denunciare il proprio marito.

La sinergia delle Istituzioni intervenute in questo caso: la Procura, che ha coordinato l’attività d’indagine, il Commissariato di Polizia, Servizi
Sociali del Comune di Faenza e Associazione S.O.S. Donna, hanno permesso di tutelare madre e figli che nel frattempo hanno soggiornato in un domicilio protetto, e di raccogliere gli elementi di prova necessari per emettere una custodia cautelare nei confronti dell’indagato.

http://www.ravennatoday.it/cronaca/picchiava-moglie-e-figlioletti-padre-padrone-e-ora-in-carcere.html