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Lancia sassi conto una chiesa, trentenne arrestato in via Albanese
PalermoToday Tenta di rubare in sacrestia: arrestato pregiudicato tunisino. Una serata un po' movimentata quella di sabato scorso in via Albanese. Un senegalese di 31 anni, C.K., in preda ai fumi dell'alcool ha iniziato a lanciare sassi in direzione della Chiesa di … |
Tag: sassi
‘Fratelli migranti’: tunisino prende chiesa a sassate
Sommossa immigrati al Cara di Mineo: poliziotti feriti a sassate
Catania 14 giugno 2013 – Una ventina di immigrati originari del Mali, ospitati (sarebbe meglio dire mantenuti) nel Centro accoglienza richiedenti asilo di Mineo, ha lanciato sassi contro gli agenti di polizia. Sei agenti sono rimasti feriti. E’ stato fatto uso di lacrimogeni per mettere in sicurezza il personale della struttura, che ospita (mantiene con i soldi degli italiani) 2.800 extracomunitari in attesa dello status di rifugiato politico. I rivoltosi hanno anche danneggiato alcune strutture e dato fuoco a cassonetti dell’immondizia. Motivo della sommossa il fermo di un connazionale accusato di aver aggredito alcuni esponenti delle forze dell’ordine, i tempi lunghi di attesa per il riconoscimento dello status di rifugiato.
”La situazione oggi è ben lontana da quella esistente al momento dell’inaugurazione – ha dichiarato il rappresentante del Coordinamento per l’indipendenza sindacale delle forze di polizia (Coisp), Gaetano Anastasio – Questa inizialmente fu infatti ben accolta dai residenti locali che speravano in vantaggi economici e di visibilità. Speranze presto infrante dal clima di vero e proprio incubo che attualmente gli abitanti del luogo stanno vivendo”.
Anastasio sottolinea come all’interno del centro Cara di Mineo ”si assista giornalmente a tantissime anomalie e situazioni illegali causate dalla mancanza di attenzione sugli ospiti” sottolineando come la maggior parte di essi ”vive nell’ozio e non viene coinvolta in attivita’ di gruppo quali sport, scambi culturali e spesso il non far nulla si traduce in momenti di tensione che sfociano in vere e proprie rivolte mettendo a repentaglio l’incolumita’ sia degli abitanti del centro che di quanti, a vario titolo, vi lavorano”. ”E’ assurdo – dice Anastasio – che per controllare una comunita’ di circa 2.800 persone siano presenti soltanto 30 operatori di Polizia. Chiaramente lo stato d’animo dei poliziotti prestanti servizio e’ a terra e la situazione avvilente, considerato che sono troppo pochi e rischiano seriamente la propria incolumita’ fisica”. ”La vita – aggiunge il sindacalista – e’ molto difficile anche per quella gran parte di ospiti che continuamente subiscono angherie e soprusi di ogni genere a parte di altri individui che con arroganza e violenza dettano legge all’interno della struttura stessa: il tutto senza che le Forze dell’Ordine se ne accorgano ad eccezione di qualche caso in cui sono stati individuati i responsabili dei reati”. ”E questo – conclude – non a causa di negligenza da parte di queste ultime, ma per via della gravissima carenza di uomini”.
http://www.cataniatoday.it/cronaca/cara-mineo-protesta-feriti-14-giugno-2013.html
Caltanissetta, rivolta immigrati al Cie: sassi e candeggina contro agenti
CALTANISSETTA13 giugno 2013 – Poco dopo la mezzanotte, un gruppo di extracomunitari del Cie di Pian del Lago, a Caltanissetta, ha tentato di scavalcare la recinzione, mentre altri ospiti lanciavano sassi e acqua mista a candeggina contro carabinieri e polizia per favorire la fuga da vari punti della recinzione. Cinque persone sono riusciti a scavalcare la recinzione, alta circa 10 metri. Quattro sono stati riacciuffati e due di loro arrestati per aver colpito a calci e pugni tre agenti e un carabiniere, che hanno dovuto far ricorso alle cure sanitarie all’ospedale S. Elia. Uno degli agenti è stato raggiunto agli occhi da acqua e candeggina. I due arrestati sono algerini: Djlab Khalil, 29 anni, e Ammourra Mohammed Rafik, di 22. Gli altri due extracomunitari sono stati denunciati.
Milano: mega rissa tra sudamericani, sassi contro polizia
Milano 03 giugno 2013 – Ancora una rissa della domenica tra ecuadoriani e salvadoregni, alle 22.35 in un parcheggio nei pressi del Parco Lambro. In 12, tra cui due donne, probabilmente dopo aver bevuto birra a fiumi, si sono presi a bastonate e bottigliate: 11 gli arrestati, 3 i feriti lievi. I 7 ecuadoriani coinvolti, tra cui le due donne, hanno dai 19 ai 42 anni, quasi tutti con piccoli precedenti o incensurati. Per motivi futili hanno attaccato lite con 5 giovanotti del Salvador, tutti uomini, dai 20 ai 36 anni. La polizia è intervenuta dopo numerose chiamate dei residenti.
All’arrivo degli agenti, alcuni dei litiganti hanno interrotto le bastonate ai «rivali» per lanciare sassi contro la polizia, fortunatamente senza ferire alcun agente. Nel fuggi fuggi generale un uomo è riuscito a far perdere le proprie tracce. Le 11 persone restanti, sono state arrestate per rissa aggravata e resistenza a pubblico ufficiale. Non hanno voluto spiegare i motivi della lite.
Eroina nascosta nel monumento ai caduti in Russia. Tre arresti – Corriere della Sera
Corriere della Sera |
Eroina nascosta nel monumento ai caduti in Russia. Tre arresti
Corriere della Sera A finire in manette nella mattinata di lunedì sono stati Haisel Besbi, 25enne algerino e clandestino in Italia; Mohamed Nadir Nouisser, 26enne tunisino e residente a Maserà; Mohamed Sassi, 34enne anche lui tunisino e pure lui di Maserà. A loro i … |
Bambini nomadi lanciano sassi contro treno, arrestato il padre – Il Messaggero
Cinque Giorni |
Bambini nomadi lanciano sassi contro treno, arrestato il padre
Il Messaggero Erano nascosti in un campo nomadi e sono stati segnalati per danneggiamento all'autorità giudiziaria capitolina. Durante i controlli nel campo di Acilia, è stato arrestato il padre di due dei minori, di 30 anni, rom e pregiudicato, ritenuto … Acilia, sassi contro un treno: minorenni denunciati 11:59 | Sassi contro ferrovia Roma-Lido, denunciati tre minorenni |