Tag: noto

Milano: marocchino sente le voci e devasta hotel

Milano: Devasta Hotel con una Spranga in via Sforza – Un cittadino marocchino di 43 anni è stato arrestato dai carabinieri all’interno di un hotel in via Ascanio Sforza intorno alle una di notte di mercoledì.
L’uomo, che secondo i militari che lo hanno bloccato aveva fatto uso di stupefacenti, stava devastando una delle camere dell’albergo armato di spranga.
A chiamare i militari è stato il proprietario dell’hotel. Il titolare era stato aggredito mentre cercava di fermare il cliente impazzito.

Il nordafricano, già noto alle forze dell’ordine, si è scagliato anche contro i militari che, non senza difficoltà, lo hanno ammanettato e portato via. Le accuse per lui sono danneggiamento aggravato e resistenza e violenza contro un pubblico ufficiale.

Potrebbe interessarti: http://www.milanotoday.it/cronaca/distrugge-hotel-via-ascanio-sforza.html

Due arresti per droga a Perugia – Giornale dell’Umbria


Giornale dell’Umbria

Due arresti per droga a Perugia
Giornale dell’Umbria
L'altro arrestato è un tunisino di 40 anni, noto spacciatore ritenuto "pericoloso" dalla polizia, ricercato dopo una condanna per reati sugli stupefacenti. L'uomo, evaso dai domiciliari, aveva cercato di far perdere le proprie tracce vagando per la

Bottigliate a chi lo sorprende mentre ruba

Firenze, 22 gennaio 2014 – I Carabinieri della Stazione di Rovezzano arrestano per rapina impropria  un 44enne algerino che, sorpreso dopo aver rubato viveri dagli scaffali del supermercato, aggredisce un addetto alla sicurezza, minacciandolo con il vetro di una bottiglia che aveva rotto.

Durante il pomeriggio di ieri, i Carabinieri della Stazione di Rovezzano, su segnalazione giunta alla Centrale Operativa del locale Comando Provinciale, hanno tratto in arresto un cittadino straniero, di origini algerine, che si era impossessato di alimenti, per un totale di euro 100, presso il supermercato Conad della locale via Pietrapiana. Nella circostanza, l’uomo, che si aggirava con fare sospetto tra gli scaffali del supermercato, destava l’attenzione del personale addetto alla sicurezza. Il magrebino, girando per gli scaffali del supermercato, si appropriava della merce, occultandola sulla sua persona.  Dopo una decina di minuti, l’algerino, per eludere la sorveglianza ed evitare la cassa, usciva dal varco di entrata. L’uomo, vistosi scoperto,  ha dato in escandescenze, spaccando una bottiglia di alcoolico che, pochi istanti prima, aveva rubato e nascosto, minacciando l’addetto alla sicurezza con il coccio di vetro. Tempestivo è stato l’intervento dei militari, i quali,  assieme all’addetto alla sicurezza, hanno fermato l’uomo. Lo stesso,  già noto alle forze dell’ordine per innumerevoli precedenti specifici, è stato arrestato per rapina impropria e trattenuto nella camera di sicurezza della locale Stazione, a disposizione dell’autorità giudiziaria.

http://www.lanazione.it/firenze/cronaca/2014/01/22/1014408-furti-profumi-bottiglia-rotta-conad.shtml

Notte di controlli, i carabinieri effettuano quattro arresti in flagrante – gonews


gonews
Notte di controlli, i carabinieri effettuano quattro arresti in flagrante
gonews
Dopo una serie di accertamenti hanno trovato il responsabile del furto, un algerino di anni 37, già noto alle forze dell’ordine. L’uomo è stato tratto in arresto per furto aggravato e la refurtiva è stata restituita all’avente diritto. L’ultimo arresto

Scoperta piazza di spaccio in via Ripuaria: tutti africani gli spacciatori

Gli arrestati sono Armah Joseph Teiko, del Ghana, 33enne, residente a Mugnano, incensurato, Enoch Richard, del Sudan, 37enne, domiciliato a Roma in via degli Astalli, già noto alleforze dell’ordine, Graves Charles, del Ghana, 43enne, domiciliato a Giugliano in via Ripuaria, già noto alle forze dell’ordine, Ankrah Mavis, del Ghana, 33enne, residente a Giugliano, incensurato, Quaye Eric Kweinortey, del Ghana, 29enne, domiciliato a Giugliano in via Gelsi, già noto alle forze dell’ordone, Annorh Felicia Friba, del Ghana, 49enne, residente a Giugliano al viale dei Pini Nord, già noto alle forze dell’ordine, Quaye Rosetta Kweikin, 23enne, residente a Giugliano,incensurata.
Dopo aver notato un insolito via vai dalla casa, di proprietà di Mavis Ankrah, i militari dell’arma hanno effettuato servizi di osservazione a distanza prima di irrompere nella “piazza di spaccio”. nel corso dei servizi prima dell’intervento e’ emerso che nell’abitazione si spacciava droga (3 acquirenti sono stati bloccati dopo esserci andati a fare “spese”) e che il sistema prevedeva un doppio controllo per l’accesso alla “piazza di spaccio casalinga” realizzato addirittura con l’utilizzo di una parola d’ordine che veniva cambiata periodicamente.

Pakistano pesta la ex incinta

Non si rassegnava alla fine della relazione sentimentale con la ex convivente, una 20enne romana e ieri pomeriggio, in via Cassia, l’ha avvicinata e aggredita, prendendola a schiaffi, nonostante la giovane sia al settimo mese di gravidanza.

È stato fermato dai carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Trionfale che lo hanno arrestato. L’aggressore, un 24enne cittadino del Pakistan, già noto alle forze dell’ordine, è stato accusato di stalking e rapina. Il giovane dopo l’aggressione alla donna ha rubato anche il cellulare. Dagli accertamenti dei militari dell’Arma è emerso che episodi analoghi erano già avvenuti in passato, tutti regolarmente denunciati dalla vittima che a causa delle violenze subite era dovuta ricorrere alle cure in ospedale. Il 24enne dopo l’arresto è stato associato presso il carcere di Regina Coeli, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa del rito direttissimo. Recuperato dai carabinieri anche il cellulare che è stato restituito alla vittima.

http://www.ilmessaggero.it/ROMA/CRONACA/donna_incinta_picchiata_stalking_arrestato_convivente/notizie/331187.shtml

Indovinate chi dovrà mantenere il figlio del pakistano e della xenofila?

Offese e minacce: si barrica in negozio – La Nazione


La Nazione

Offese e minacce: si barrica in negozio
La Nazione
Qui, ad esempio, proprio nelle ultime si è verificato un arresto per spaccio di eroina: in manette un tunisino di 19 anni (T.W.) già noto alle forze dell'ordine. Nelle stesse ore i carabinieri hanno effettuato altri quattro arresti, sempre per spaccio

altro »

Arrestati egiziani: usavano Guardia Costiera come ‘taxi’ per il traffico di clandetini

Due egiziani residenti a Siracusa – Amir Qat di 44 anni e Abdou Ghedu, detto Mohamed, 31 anni, pescatore – e un terzo residente a Vittoria, nel Ragusano, Mohamed Elsayed, alias Said Darwish, 22 anni, sono stati fermati con l’accusa di essere la “cellula” operativa nella Sicilia orientale che gestiva a terra gli sbarchi di immigrati partiti soprattutto dalle sponde egiziane.

I tre sono stati bloccati nell’ambito dell’indagine che nei giorni scorsi aveva portato al sequestro di un motopesca di altura utilizzato come “nave madre” in diversi sbarchi. A carico dei tre fermati oltre a diversi indizi, a cominciare dal riscontro della loro costante presenza a terra in numerosi degli sbarchi verificatisi negli ultimi mesi sulla costa sud orientale della Sicilia, soprattutto una serie di intercettazioni telefoniche con l'”armatore” della nave madre che, dopo il sequestro dell’imbarcazione, ha iniziato a tempestare di telefonate i tre egiziani sollecitando l’avvio di azioni, anche legali, per ottenere il dissequestro dell’imbarcazione.

Da un’altra intercettazione è anche emerso che nei giorni di maggior afflusso di migranti sulle coste siciliane ciascuno dei tre arrivava a guadagnare anche duemila euro al giorno. L’operazione è stata condotta dalle squadre mobili di Siracusa e Catania con lo Sco di Roma ed il coordinamento della Direzione distrettuale antimafia di Catania.

Uno sbarco di 150 migranti, intanto, è avvenuto questa mattina intorno alle 5 sul litorale di Vendicari, a Noto (Siracusa). È
stata una telefonata da un’utenza straniera a fare scattare l’allarme e poco dopo sono iniziate le ricerche di polizia, carabinieri e finanzieri, che hanno prima rintracciato un primo gruppo di 50 persone, mentre il resto è stato individuato un paio di ore dopo. Le forze dell’ordine stanno passando al setaccio tutta l’area di Vendicari per verificare se ci siano altri migranti. Le ricerche sono concentrate anche in mare con le motovedette della Capitaneria di Porto. Le persone fin qui ritrovate sono, per lo più, di nazionalità siriana, e sono state temporaneamente sistemate nell’area del commissariato di polizia di Noto.

Sono 103 i migranti soccorsi al largo di Lampedusa la scorsa notte da unità della Guardia costiera dopo gli sos lanciati col telefono satellitare da due imbarcazioni in difficoltà al largo dell’isola. La prima è stata raggiunta a 35 miglia da Lampedusa dal pattugliatore 906 e da due motovedette, che hanno prelevato i 36 passeggeri, tra i quali 6 donne, tutti originari della Nigeria. Mentre era in corso questa operazione è giunta la seconda telefonata, da un gommone che era a 75 miglia a Sud di Lampedusa con 67 profughi a bordo, tra i quali 4 donne. Sono stati tutti condotti a Lampedusa, dove lo sbarco si è concluso intorno alle 6,30.

http://palermo.repubblica.it/cronaca/2013/09/16/news/soccorsi_103_migranti_al_largo_di_lampedusa-66621066/

E la GC continua nella sua opera di ‘collaborazione’ con i trafficanti. Loro chiamano, e la GC arriva a prendere i clienti. A spese nostre e riscuotendo lauti premi di missione oltre le acque territoriali.

“Sono immigrato, devi darmi i soldi”: e poi le spacca la faccia

Aggredita e picchiata da mendicante ubriaco

Vittima una donna di 52 anni che ha ‘osato’ non fare l’elemosina. I poliziotti hanno così rintracciato e bloccato uno straniero ubriaco, Y.V. di 50 anni, già noto alle forze dell’ordine, mentre cercava di nascondersi. L’aggressore era stato già arrestato in passato ed era solito mendicare e ubriacarsi creando allarme sociale ed, infine, perché destinatario di alcuni decreti di espulsione e ordini del Questore di lasciare il territorio nazionale, mai ottemperati dallo stesso. La donna aggredita, una cavese di 52 anni, trasportata in Ospedale, è stata giudicata guaribile 25 giorni per trauma cranio facciale con frattura delle ossa nasali e contusioni multiple su tutto il corpo. Emanato il nulla osta per l’espulsione dello straniero, denunciato in stato di libertà per il reato di lesioni e ubriachezza molesta.

salerno notizie salernitana sport unisa università

salerno notizie salernitana sport unisa università

salerno notizie salernitana sport unisa università

salerno notizie salernitana sport unisa università

salerno notizie salernitana sport unisa università

L’extracomunitario è stato poi accompagnato presso il centro di identificazione ed espulsione di Roma-Ponte Galeria per le procedure relative al suo rimpatrio.

http://www.irno.it/cronaca/agro-nocerino-sarnese/14476-dramma-a-cava-donna-aggredita-e-picchiata-da-un-mendicante-ubriaco

Iper, taccheggiatore in azione: aveva rubato numerosi pezzi di … – ForlìToday


ForlìToday

Iper, taccheggiatore in azione: aveva rubato numerosi pezzi di
ForlìToday
Un cittadino marocchino, residente a Rimini e già noto alle forze dell'ordine, è stato arrestato dai Carabinieri della stazione del Ronco dopo aver taccheggiato il celeberrimo prodotto di marca emiliana al centro commerciale "Punta di Ferro" di Forlì.