Arrestati egiziani: usavano Guardia Costiera come ‘taxi’ per il traffico di clandetini

17-09-2013

Due egiziani residenti a Siracusa – Amir Qat di 44 anni e Abdou Ghedu, detto Mohamed, 31 anni, pescatore – e un terzo residente a Vittoria, nel Ragusano, Mohamed Elsayed, alias Said Darwish, 22 anni, sono stati fermati con l’accusa di essere la “cellula” operativa nella Sicilia orientale che gestiva a terra gli sbarchi di immigrati partiti soprattutto dalle sponde egiziane.

I tre sono stati bloccati nell’ambito dell’indagine che nei giorni scorsi aveva portato al sequestro di un motopesca di altura utilizzato come “nave madre” in diversi sbarchi. A carico dei tre fermati oltre a diversi indizi, a cominciare dal riscontro della loro costante presenza a terra in numerosi degli sbarchi verificatisi negli ultimi mesi sulla costa sud orientale della Sicilia, soprattutto una serie di intercettazioni telefoniche con l'”armatore” della nave madre che, dopo il sequestro dell’imbarcazione, ha iniziato a tempestare di telefonate i tre egiziani sollecitando l’avvio di azioni, anche legali, per ottenere il dissequestro dell’imbarcazione.

Da un’altra intercettazione è anche emerso che nei giorni di maggior afflusso di migranti sulle coste siciliane ciascuno dei tre arrivava a guadagnare anche duemila euro al giorno. L’operazione è stata condotta dalle squadre mobili di Siracusa e Catania con lo Sco di Roma ed il coordinamento della Direzione distrettuale antimafia di Catania.

Uno sbarco di 150 migranti, intanto, è avvenuto questa mattina intorno alle 5 sul litorale di Vendicari, a Noto (Siracusa). È
stata una telefonata da un’utenza straniera a fare scattare l’allarme e poco dopo sono iniziate le ricerche di polizia, carabinieri e finanzieri, che hanno prima rintracciato un primo gruppo di 50 persone, mentre il resto è stato individuato un paio di ore dopo. Le forze dell’ordine stanno passando al setaccio tutta l’area di Vendicari per verificare se ci siano altri migranti. Le ricerche sono concentrate anche in mare con le motovedette della Capitaneria di Porto. Le persone fin qui ritrovate sono, per lo più, di nazionalità siriana, e sono state temporaneamente sistemate nell’area del commissariato di polizia di Noto.

Sono 103 i migranti soccorsi al largo di Lampedusa la scorsa notte da unità della Guardia costiera dopo gli sos lanciati col telefono satellitare da due imbarcazioni in difficoltà al largo dell’isola. La prima è stata raggiunta a 35 miglia da Lampedusa dal pattugliatore 906 e da due motovedette, che hanno prelevato i 36 passeggeri, tra i quali 6 donne, tutti originari della Nigeria. Mentre era in corso questa operazione è giunta la seconda telefonata, da un gommone che era a 75 miglia a Sud di Lampedusa con 67 profughi a bordo, tra i quali 4 donne. Sono stati tutti condotti a Lampedusa, dove lo sbarco si è concluso intorno alle 6,30.

http://palermo.repubblica.it/cronaca/2013/09/16/news/soccorsi_103_migranti_al_largo_di_lampedusa-66621066/

E la GC continua nella sua opera di ‘collaborazione’ con i trafficanti. Loro chiamano, e la GC arriva a prendere i clienti. A spese nostre e riscuotendo lauti premi di missione oltre le acque territoriali.

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