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Albenga, "pizzicato" mentre spacciava cocaina: convalidato l’arresto … – Savona news


Savona news

Albenga, "pizzicato" mentre spacciava cocaina: convalidato l'arresto
Savona news
Convalidato l'arresto per A.K. il 23enne marocchino arrestato nella notte di ieri dai Carabinieri di Albenga per essere stato colto nell'atto di spacciare cocaina ad un trentenne di Imperia. Il fatto è successo la notte scorsa intorno a mezzanotte in
Albenga, patteggia un anno il marocchino 23enne arrestato per Il Vostro Giornale

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Cinesi rapinano bar di cinesi: un arresto – Oggi Treviso

Cinesi rapinano bar di cinesi: un arresto
Oggi Treviso
ROVIGO – Rapina finita con un arresto in un bar a San Bellino, in provincia di Rovigo. Poco prima della mezzanotte di ieri, due uomini e una donna, cinesi, a volto scoperto, hanno fatto irruzione nel 'Bar centrale' in via Roma, gestito da due coniugi

Incredibile, il rapinatore violento è albanese

Rapina alla sala slot di Jesolo, un fermatQuella sala giochi aveva subito due rapine. Violente. Pistola in pugno. In entrambi i casi la cassiera di turno era stata malmenata e minacciata e i delinquenti erano riusciti a fuggire via con il bottino. Lunedì pomeriggio uno dei presunti colpevoli è stato fermato dagli agenti della squadra mobile di Venezia a poca distanza da un noto centro commerciale di Jesolo. Non che il giovane, 22 anni di nazionalità albanese, abbia fatto nulla per tentare di evitare i controlli. Alla vista degli agenti, infatti, è scappato via per poi essere bloccato al termine di un inseguimento per le vie centrali della località balneare.

L’uomo è stato fermato per l’ultima delle due rapine, perpetrata il 17 dicembre scorso. La prima, invece, avvenne due mesi prima. E’ stato grazie a un passante se gli agenti della squadra mobile di Venezia hanno potuto individuarlo e bloccarlo. Nel corso dell’operazione non sono mancati momenti di tensione, in quanto il fermato ha cercato a tutti i costi di scappare.

Il 17 ottobre il 22enne e un complice, inizialmente con volto travisato e armati di pistola, dopo aver infranto con un pugno la vetrata del box-ufficio, avevano prima aggredito con calci e pugni l’addetta alla sicurezza di turno (persona diversa da quella aggredita nell’episodio del 24 ottobre) costringendola poi a recarsi all’ospedale dove le era stata riscontrata una lesione con prognosi di tre giorni; successivamente, si erano impossessati sia del denaro contante presente in un cassetto dell’ufficio, sia del denaro contenuto nella macchinetta cambia soldi, riuscendo a impadronirsi di circa 8mila euro tra contanti e monete.

Il giovane è indagato anche per la prima rapina che risale al 24 ottobre, quando, dopo la mezzanotte, assieme ad altri due complici armati di pistola giocattolo, avevano prima aggredito l’addetta alla sicurezza per poi costringerla a consegnare circa 12mila euro, frutto dell’intero guadagno giornaliero.

Gli indizi raccolti a carico del soggetto fermato sono risultati inequivocabili, a partire dalle immagini estrapolate dal sistema interno di videosorveglianza che lo inquadrano chiaramente in più occasioni facendone risaltare sia il volto che gli indumenti; inoltre, durante la seconda rapina, il 22enne aveva infranto una vetrata ferendosi alla mano: una ferita ancora visibile. A incastrare il giovane anche il riconoscimento della dipendente picchiata.

http://www.veneziatoday.it/cronaca/rapina-sala-slot-las-vegas-jesolo-fermo-31-dicembre-2013.html

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Indiano rompe la testa a moglie e parenti a colpi di machete

LODI, 13 set. – Arrestato per tentato omicidio ieri poco prima della mezzanotte a Ospedaletto Lodigiano, in provincia di Lodi, un uomo di 44 anni indiano. L’uomo, dopo che la moglie, stanca delle sue vessazioni aveva deciso di andare via di casa con i due figli minorenni, si e’ scagliato, in preda alla rabbia e brandendo un machete, contro i due fratelli della moglie che erano venuti a prenderla, ferendone gravemente uno alla testa.

L’intervento dei carabinieri di Orio Litta e di Casalpusterlengo ha posto fine alla condotta violenta dell’uomo. Il 118 e’ poi intervenuto per prestare soccorso ai due fratelli, il piu’ grave dei due, un 40enne residente a Bertonico (Lodi), e’ stato ricoverato in prognosi riservata nel reparto di neurochirurgia dell’ospedale San Raffaele di Milano. L’altro, 40enne residente a Villanova del Sillaro (Lodi), ha invece riportato solo ferite superficiali.
Il marito e’ stato arrestato dai carabinieri di Orio Litta per tentato omicidio e per lui si sono aperte le porte del carcere di Lodi. L’uomo dovra’ anche rispondere del reato di maltrattamenti in famiglia, di cui e’ vittima la moglie, 37enne indiana, ora a casa dei parenti insieme ai due figli di 15 e 16 anni.

http://www.adnkronos.com/IGN/Regioni/Lombardia/Lodi-aggredisce-con-machete-fratelli-moglie-arrestato-per-tentato-omicidio_32599630679.html

Romeni su moto rubata: scatta inseguimento

Bergamo 10 settembre 2013 – Inseguimento per il centro cittadino nel fine settimana. In largo Tironi una coppia di motociclisti ha tentato di sfuggire al controllo degli agenti. A insospettire la polizia l’andatura incerta e la velocità eccessiva del mezzo. Per questo motivo, intorno a mezzanotte di domenica 8 settembre, gli agenti hanno intimato l’alt ad un motociclo, un Mbk Sky Liner, successivamente risultato radiato dalla circolazione per esportazione in Romania.

La moto era priva di copertura assicurativa ed è risultata rubata nel 2011, ma il motociclista, all’alt della polizia, si è dato alla fuga tra le vie cittadine. Da qui è scattato un inseguimento durante il quale l’auto della polizia è stata danneggiata. L.I.F., rumeno del 1989 e residente a Stezzano, per sottrarsi al controllo ha abbandonato la motocicletta dandosi anche alla fuga a piedi. Una volta fermato è stato denunciato per guida senza patente, oltre che per le violazione del codice della strada. II passeggero, D.M. rumeno del 1979 senza fissa dimora, non aveva invece precedenti penali. Entrambi, in concorso, fermati e accompagnati presso il comando, sono stati denunciati per danneggiamento, resistenza e ricettazione. Veicolo e targa sono stati sequestrati ai sensi del codice della strada.

http://www.ecodibergamo.it/stories/Cronaca/393242_motociclista_non_si_ferma_allalt_inseguimento_per_il_centro_citt/

Impediscono parcheggio a donna con handicap: e la pestano

Occupano il parcheggio con alcune sedie per impedire che altri condomini posteggino la loro vettura.

Tutto questo è accaduto l’altra notte in viale D’Annunzio davanti allo stabile all’altezza del numero 64. Coinvolte nella rissa una donna che per camminare si aiutava con le stampelle ortopediche e altri abitanti tra cui due ragazze originarie del Brasile.

L’allarme è scattato circa mezz’ora dopo mezzanotte quando un’abitante dello stabile affacciandosi dal balcone ha visto un uomo che stava picchiando una ragazza con le stampelle ortopediche. Sul posto in breve è giunta una volante. Gli agenti hanno trovato in strada due donne brasiliane entrambe malconce. Una con alcuni lividi al volto, l’altra con in labbro sanguinante. Con loro anche un bambino di 4 anni, figlio di una delle due.

Dopo pochi minuti è arrivato in strada un uomo seguito da una donna che camminava aiutandosi con le stampelle, poi risultata sua moglie. L’uomo ha poi spiegato che la moglie aveva avuto poco prima una accesa discussione con le due brasiliane in quanto una di queste aveva posteggiato la sua vettura nello spazio in cui la moglie (quella con le stampelle) aveva sistemato alcune sedie per occuparlo e non far parcheggiare nessun altro.

L’uomo ha poi spiegato ai poliziotti che ad essere aggredita era stata la moglie con difficoltà deambulatorie che le due brasiliane avevano colpito allo zigomo. E a questo punto la lite è proseguita con una sorta di sceneggiata. La donna con le stampelle in preda a una crisi di nervi si è stesa a terra perché ha detto che si sentiva male. Poi ci ha ripensarto ed è andata a casa. Ma a sentirsi male è stata una delle due brasiliane che poi è stata trasportata da un’ambulanza al pronto soccorso di Cattinara.

Gli agenti hanno effettuato una serie di accertamenti scoprendo che una delle due brasiliane era stata colpita con le stampelle utilizzate dall’uomo.

Le aveva prese a casa lasciando la moglie in poltrona.

Nel corso della notte l’ambulanza del 118 è nuovamente tornata in via D’Annunzio. A chiedere l’intervento dei sanitari era stato l’uomo (quello accusato di aver bastonato con le stampelle la vicina brasiliana) perché la moglie si è sentita male.

Interessante come il giornalista racconta questa vicenda. Una donna italiana con handicap alla quale viene impedito il parcheggio e poi aggredita, diventa “rissa”. Cosa non si fa per distorcere la verità.

 

 

Civita Castellana: Civita Castellana: 5 romeni ubriachi e molesti … – Occhioviterbese


Occhioviterbese

Civita Castellana: Civita Castellana: 5 romeni ubriachi e molesti
Occhioviterbese
5 arresti: questo l'esito dell'intervento effettuato dai carabinieri della compagnia civitonica durante la notte nel pieno del centro storico della città delle ceramiche. I militari sono intervenuti intorno alla mezzanotte dopo che più abitanti di

Rissa a coltellate in un fast-food

 

Raptus di rabbia, nel tardo pomeriggio di ieri, in un fast food di via Guido Montpellier, zona Cornelia. Un cittadino pakistano di 34 anni, regolare sul territorio nazionale e incensurato, è stato arrestato dai Carabinieri della Stazione Roma Montespaccato con l’accusa di tentato omicidio. L’uomo, che qualche giorno fa era stato assunto in prova nel fast food, durante il proprio turno ha avuto una banale lite con un collega connazionale di 41 anni per motivi legati al rispetto delle proprie mansioni.

 

Senza alcun preavviso, il 34enne ha afferrato un grosso coltello nella cucina dell”esercizio avventandosi sul suo contendente, tentando di colpirlo all’addome. La vittima, con prontezza di riflessi, e” riuscita a schivare il colpo ruotando su di se”, ma la lama lo ha comunque ferito al gomito sinistro. Nel frattempo, i Carabinieri della Stazione Roma Montespaccato, avvisati telefonicamente da uno dei testimoni presenti, sono arrivati sul posto riuscendo a disarmare l”aggressore e ad ammanettarlo.

 

La vittima, trasportata al pronto soccorso dell”ospedale ”Cristo Re”, è stato dimesso con 5 giorni di prognosi e tanto spavento.

 

Il 34enne, invece, è stato portato in caserma in attesa di essere sottoposto al rito direttissimo.

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Mc Donald’s crea lavori utili alla società.

Coppia in balìa di 4 immigrati: terrorizzati per ore

Rapina in villa a Vigodarzere da Mauro Sardella

Per una lunga interminabile ora, sabato sera una coppia di Vigodarzere è rimasta in balia di un commando di 4 banditi, dei giovani probabilmente dell’Est Europa, che oltre ad averli legati e imbavagliati, si sono scagliati contro la donna in preda al panico e urlande, pestandola e assestandole due pugni in volto e procurandole un vistoso ematoma.

LA RAPINA. Un’ora di terrore che ha avuto per protagonisti Mauro Sardella, 55 anni, titolare di un panificio a Legnaro, e la sua compagna. I rapinatori si sono presentati intorno alla mezzanotte nella villa in via lungargine Muson di Sardella, facilmente accessibile visto che per via del caldo degli infissi erano aperti, che in quel momento si trovava in soggiorno davanti alla tv. La convivente invece era appena uscita dalla doccia quando si è trovata di fronte i malviventi. Legati, minacciati e, nel caso della donna, pure aggrediti, sono stati derubati di 6mila euro in contanti e dei gioielli, arraffati dalla cassaforte.

LE INDAGINI. I ladri sono fuggiti a bordo di una Fiat Punto di proprietà della vittima, recuperata successivamente dai carabinieri poco lontano. Tutti travisati in volto e vestiti di nero, i malviventi erano armati di coltello e cesoie. Dopo la loro fuga, la coppia è riuscita a liberarsi e chiamare i militari dell’arma della stazione locale che, assieme agli uomini del nucleo investigativo, hanno raccolto le testimonianze e le impronte lasciate dai banditi, utili alle indagin, che si stanno concentrando sulla malavita dell’est Europa.

 

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Tentano di scassinare un parchimetro: arrestati due romeni – Roma Daily News


Roma Daily News

Tentano di scassinare un parchimetro: arrestati due romeni
Roma Daily News
Intorno alla mezzanotte di ieri i Carabinieri della Stazione di Lenola (LT), nel corso di predisposti servizi per il controllo del territorio, hanno tratto in arresto nella flagranza del reato di “tentato furto aggravato” in concorso, 35enne
FONDI: TENTANO DI SCASSINARE UNA COLONNINA DEI H24notizie.com
Tentano il furto nel parchimetro, due gli arrestati a FondiLatinaToday

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