Tag: due uomini e una donna

Cinesi rapinano bar di cinesi: un arresto – Oggi Treviso

Cinesi rapinano bar di cinesi: un arresto
Oggi Treviso
ROVIGO – Rapina finita con un arresto in un bar a San Bellino, in provincia di Rovigo. Poco prima della mezzanotte di ieri, due uomini e una donna, cinesi, a volto scoperto, hanno fatto irruzione nel 'Bar centrale' in via Roma, gestito da due coniugi

Parma: trascinata a terra, poi presa a calci e pugni da nigeriani

Una 39enne è stata rapinata nella notte tra mercoledì e giovedì in via Garibaldi da tre persone di colore negre – due uomini e una donna – che l’hanno aggredita mentre si era fermata a prendere le sigarette al distributore automatico insieme a due amici. La donna ha fermato una Volante della polizia che stava effettuando un servizio di controllo poco dopo le 2.

Molto agitata, ha raccontato di essere stata presa alle spalle da un uomo che l’ha buttata a terra, mentre un altro le ha dato un pugno e un calcio per farsi consegnare un cellulare Samsung e venti euro. Insieme ai due una donna, fuggita con loro dopo il colpo.

Il malvivente che l’aveva colpita era scappato in bicicletta lungo borgo Guazzo. È lì che la Volante, con un tempestivo intervento, è riuscita a bloccarlo. Il giovane, 25enne nigeriano pregiudicato e clandestino, aveva con sé il cellulare e una banconota da venti euro. Si è giustificato dicendo che quello era stato il pagamento per una dose di cocaina.

La donna è effettivamente conosciuta alle forze dell’ordine per problemi di droga, ma la sua versione è stata suffragata dai due testimoni. Per il nigeriano è scattato l’arresto per rapina aggravata. Verrà processato per direttissima.

http://parma.repubblica.it/cronaca/2013/09/19/news/via_garibaldi_rapina_nella_notte_aggredita_donna_un_arresto-66867199/

AUTOSTRADA GRATIS | Nomadi a sbafo con auto intestata a clochard – La Voce di Venezia


La Voce di Venezia

AUTOSTRADA GRATIS | Nomadi a sbafo con auto intestata a clochard
La Voce di Venezia
Tre nomadi, due uomini e una donna, sono stati fermati in seguito ad un'operazione compiuta dalle forze dell'ordine. Le indagini hanno fatto emergere che i tre avessero accumulato circa 12 mila euro di debiti consistenti in tratte autostradali mai pagate.

Anziana 90enne malmenata da tre zingari

SUZZARA. Un’anziana donna residente nei condomini Om di via Fratelli Bandiera è stata rapinata in casa da tre sconosciuti, due uomini e una donna che si erano spacciati per funzionari dell’Enel. La 90enne aveva risposto prontamente di aver già pagato una bolletta e allora i tre si erano offerti di farle un “massaggio” notando che all’ingresso c’era un piccolo salottino. Spazientiti dalla titubanza dell’anziana e con la paura di essere scoperti, i tre malviventi l’hanno spintonata all’interno della sua abitazione per strapparle la catenina d’oro che indossava oltre a soldi e altri monili.

In più, forse per guadagnare tempo e per impedire alla 90enne di chiamare le forze dell’ordine, i malviventi l’hanno perfino privata dell’apparecchio acustico che portava all’orecchio. Un’azione fulminea durata una manciata di minuti per poi darsi alla fuga. L’episodio è avvenuto nella mattinata di sabato ma la notizia è trapelata solo ieri.

I tre hanno suonato alla porta presentandosi come tecnici Enel con la scusa di controllare il contatore e presunte irregolarità su bollette di pagamento. Sempre restando sulla porta d’ingresso l’anziana donna ha risposto che una bolletta della luce l’aveva già pagata. I tre malviventi però non hanno desistito e hanno cambiato strategia proponendo addirittura alla 90enne di farsi fare un massaggio rilassante. Ma anche questa offerta, è stata rifiutata. A quel punto, i tre, per non destare l’attenzione di altri vicini dato che le porte degli appartamenti del condominio Om sono contigue, hanno perso la pazienza e dato che con le “buone” non erano riusciti a farsi ospitare, sono passati alle maniere forti spintonando l’anziana dentro casa. E mentre uno le strappava catenina e anelli e la teneva a bada i complici hanno rovistato nella camera da letto dove hanno trovato altri oggetti in oro e denaro contante. Il bottino è di circa 2mila euro. Dopo la fuga dei tre malviventi, l’anziana donna ha chiamato il figlio al quale ha raccontato la sua brutta avventura. La denuncia è stata depositata alla stazione dei carabinieri di Suzzara. A parte lo stato di choc l’anziana sembra non aver subìto violenze da parte dei tre rapinatori. Fornita anche una descrizione sommaria dei tre malviventi, nomadi.

http://gazzettadimantova.gelocal.it/cronaca/2013/06/12/news/anziana-spintonata-e-rapinata-in-casa-1.7249865

Terni: prostituta peruviana violentata da Rom

Terni, escort peruviana violentata e rapinata: i carabinieri arrestano i
Umbria 24 News
Picchiata, rapinata e violentata nel suo appartamento in via delle Conce. Vittima una giovane prostituta di nazionalità peruviana. Le indagini condotte dai carabinieri del nucleo investigativo di Terni, coordinati dal maggiore Pietro Petronio, hanno portato all’arresto di una banda composta da tre persone, due uomini e una donna, già noti per altri reati analoghi consumati fra Roma e Latina. In manette ci sono finiti P.D., 23 enne di nazionalità rumena (di etnia roma), e due italiani (di etnia rom): il 53 enne A.C. e una donna, C.I. di 34 anni.

 

altro »

Campofelice, furti e tentata estorsione: arrestati tre romeni – PalermoToday


PalermoToday

Campofelice, furti e tentata estorsione: arrestati tre romeni
PalermoToday
Tre romeni, due uomini e una donna, sono stati arrestati dai carabinieri di Cefalù a Campofelice di Roccella, con l'accusa di aver estorto con la violenza denaro a loro connazionali e di aver commesso furti nell'abitazione di un'anziana, della quale la
Campofelice di Roccella, in carcere tre rumeni: avrebbero estorto Si24.it

tutte le notizie (2) »

Estorsioni e furti a Campofelice, arrestati 3 romeni – Giornale di Sicilia


Giornale di Sicilia

Estorsioni e furti a Campofelice, arrestati 3 romeni
Giornale di Sicilia
CAMPOFELICE DI ROCCELLA. Tre romeni, due uomini e una donna, sono stati arrestati dai carabinieri di Cefalù a Campofelice di Roccella, in provincia di Palermo, con l'accusa di aver estorto con la violenza denaro a loro connazionali e di aver commesso

Ci sono “un Indiano, un Marocchino e una Xenofila”: scazzottata in questura


LECCE – Certo che la scelta del luogo dove darsele di santa ragione non era quello più appropriato, se mai esistesse posto “ideale” dove dare sfogo alla violenza. Eppure, tanto doveva essere il rancore tra i tre, per fatti ancora non noti alla polizia, che alla fine la scazzottata è partita proprio nella questura di Lecce. Zuffa tra un Indiano di 33 anni, un Marocchino di 41 e una donna italiana xenofila di 45enne. Un ferito tra loro, il filippino, e tutti denunciati dagli agenti delle volanti per rissa aggravata.

Il fatto è accaduto ieri pomeriggio, quando un agente in servizio al corpo di guardia della Questura, dopo avere notato i tre discutere animatamente, ha chiesto ai colleghi delle volanti di intervenire. Al loro arrivo, nonostante l’agente addetto al corpo di guardia tentasse di separarli, i tre hanno iniziato la rissa con calci e pugni.

Eppure, all’arrivo dell’indiano in questura, l’agente lo aveva invitato ad attendere, poiché in quel momento vi erano altre persone che aspettavano il turno per entrare nell’uffio delle denunce. Ma In quel frangente è giunta la coppia che, nonostante si trovasse in un ufficio dipolizia, si è scagliata contro il 33enne. Ad avere la peggio, proprio quest’ultimo. Trasporato a bordo di una ambulanza del 118 presso il pronto soccorso del Vito Fazzi di Lecce, i medici gli hanno riscontratouna ferita lacero contusa, con esteso ematoma nella zona sotto oculare sinistra. Dopo essere stato medicato il 33enne indiano non è più ritornato in Questura per formalizzare la denuncia.

Aggredisce persone a sprangate

I ministri Riccardi e Cancellieri soddisfatti dagli effetti della loro Sanatoria

Un 44enne di nazionalità albanese è stato denunciato in stato di libertà con le accuse di minaccia aggravata, esercizio arbitrario delle proprie ragioni con violenza sulle persone, a Veroli, in Ciociaria. L’uomo, che dovrà rispondere anche di lesioni personali e danneggiamento, ha aggredito con un’asta metallica due uomini e una donna che, a suo dire, non lo avevano pagato per un lavoro svolto.

http://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/lazio/articoli/1075864/non-lo-pagano-lui-li-aggredisce.shtml