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Pakistano pesta la ex incinta

Non si rassegnava alla fine della relazione sentimentale con la ex convivente, una 20enne romana e ieri pomeriggio, in via Cassia, l’ha avvicinata e aggredita, prendendola a schiaffi, nonostante la giovane sia al settimo mese di gravidanza.

È stato fermato dai carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Trionfale che lo hanno arrestato. L’aggressore, un 24enne cittadino del Pakistan, già noto alle forze dell’ordine, è stato accusato di stalking e rapina. Il giovane dopo l’aggressione alla donna ha rubato anche il cellulare. Dagli accertamenti dei militari dell’Arma è emerso che episodi analoghi erano già avvenuti in passato, tutti regolarmente denunciati dalla vittima che a causa delle violenze subite era dovuta ricorrere alle cure in ospedale. Il 24enne dopo l’arresto è stato associato presso il carcere di Regina Coeli, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa del rito direttissimo. Recuperato dai carabinieri anche il cellulare che è stato restituito alla vittima.

http://www.ilmessaggero.it/ROMA/CRONACA/donna_incinta_picchiata_stalking_arrestato_convivente/notizie/331187.shtml

Indovinate chi dovrà mantenere il figlio del pakistano e della xenofila?

Decine di zingari rom assaltano azienda, sassaiola contro guardie

Pisa, 23 settembre 2013 – VENTI Rom assaltano per due notti consecutive la ditta Carlo Colombo Spa di Ospedaletto – leader nel mercato dei semilavorati in rame – e vengono messi in fuga dagli agenti del Corpo Guardie di Città. L’episodio è accaduto nelle notti di sabato e domenica scorsi, quando un gruppo di ladri ha tentato di penetrare all’interno della ditta di Ospedaletto, nella quale si trovano grosse quantità di rame, o “Oro rosso” visto il suo valore sul mercato nero. Per fortuna nei mesi scorsi sono state scoperte tracce di possibili sopralluoghi da parte dei malviventi, così da mettere in allerta i vigilanti, che hanno approntato misure di prevenzione per i furti. La notte di sabato, passate le 22, una quindicina di ladri hanno scavalcato le recinzioni della ditta, nella speranza di portare via le matasse di rame messe in una zona periferica dello stabile industriale in attesa dello smaltimento. L’intervento delle pattuglie del Corpo Guardie di Città ha fatto scappare i ladri, che per coprire la propria fuga hanno lanciato grossi sassi contro le auto e gli uomini intervenuti.

Non erano ancora passate 24 ore dal primo assalto che i malviventi – questa volta venti – sono entrati di nuovo in azione. Questa volta in una zona diversa dell’impianto industriale di Ospedaletto. Quando i vigilanti si sono resi conto della situazione, alcune lastre di rame da 70kg ciascuna erano già state portate all’esterno della recinzione. Ancora una volta, avvertite le forze dell’ordine, gli uomini del Corpo Guardie di Città sono intervenuti sul posto. I ladri si erano preparati a tale eventualità e, oltre a delle passerelle in legno posizionate per agevolare il passaggio sui fossati dei campi limitrofi al punto in cui si trovavano, avevano preparato dei mucchi di sassi, da adoperare in caso di intervento dei vigilanti. Ancora una volta gli uomini del tenente Daniele Paolicchi si sono trovati di fronte una situazione di forte rischio, ma per fortuna sono riusciti a svolgere il proprio compito in sicurezza. I ladri sono riusciti a fuggire in entrambi i casi, ma gli uomini intervenuti sul posto nelle due sere hanno fornito le descrizioni dei malviventi alle forze dell’ordine che stanno indagando sulla vicenda.

http://www.lanazione.it/pisa/cronaca/2013/09/23/954756-doppio_colpo_deposito_rame.shtml

Omicidio Canozzi: arrestato in Albania il terzo della banda – La Nazione


La Nazione

Omicidio Canozzi: arrestato in Albania il terzo della banda
La Nazione
Presi: uno dietro l'altro. La banda ora è al completo dietro le sbarre. Una prima giustizia — in attesa del processo che adesso potrà davvero iniziare a breve —, è fatta. I carabinieri del comando Provinciale di Lucca — in collaborazione con l
Omicidio Canozzi: arrestato in Albania il terzo componente della ObiettivoTre
Arrestato il terzo componente della banda accusata dell'omicidio di gonews
Ex agente ucciso, preso anche il terzo uomoLucca in Diretta
LiberoQuotidiano.it –AGI – Agenzia Giornalistica Italia –Lo Schermo
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Piacenza, immigrati scatenati: ondata di rapine, donne aggredite

Anziana aggredita sul bus e rapinata davanti alla stazione

Due donne sono state aggredite nella giornata di oggi sul piazzale della stazione. Alle 13 è toccato ad una donna anziana mentre alle 18 ad una ragazza. Ad agire, sempre i rapinatori seriali che negli ultimi giorni hanno portato a segno una serie di colpi fotocopia sempre ai danni di persone anziane o indifese.

LA RAPINA ALLA 77ENNE – Questa volta è toccato a una donna di 77 anni che si trovava a bordo di un bus in piazzale Marconi. Intorno alle 13, mentre era seduta sul pullman in stazione in attesa che ripartisse, due giovani a volto scoperto sono saliti in fretta – probabilmente l’avevano già puntata dall’esterno – le sono andati vicino e uno l’ha scaraventata a terra strappandole poi il collier d’oro che aveva al collo.

I due malviventi sono poi scesi di corsa dal bus scappando a piedi verso il parcheggio di viale Sant’Ambrogio. Alcuni testimoni, che hanno subito soccorso l’anziana, hanno chiamato il 113 e sul posto sono arrivate una volante e una pattuglia della Polfer che si trovava in servizio lì vicino. Gli agenti hanno raccolto una sommaria descrizione dei due individui – descritti come giovani e dell’Est – e sono iniziate subito le ricerche in zona, ma al momento non è stata trovata traccia. La donna, seppure rimasta contusa, non ha avuto bisogno dell’intervento del 118. Una rapina pressoché identica era stata portata a segno pochi giorni fa ai danni di una 84enne che stava rientrando in casa sullo stradone Farnese.

LA SECONDA RAPINA – Alle 18 sempre sul piazzale della stazione è stata aggredita una ragazza. La giovane stava camminando e parlava al cellulare, due persone le si sono avvicinate, l’hanno aggredita, strattonata, buttata a terra e infine le hanno strappato di mano il telefono, poi sono scappate. La ragazza, ferita e sotto choc è stata portata all’ospedale. La polizia sta indagando.

Potrebbe interessarti: http://www.ilpiacenza.it/cronaca/anziana-aggredita-sul-bus-e-rapinata-davanti-alla-stazione.html

Barcone, 248 clandestini con la malaria, Malta non li vuole: se li prende l’Italia

Reggio Calabria – Si trovavano a bordo di un barcone alla deriva in acque maltesi, sono stati ‘salvati’ e raccolti dal mercantile liberiano ‘Bux Sailor, ma se li prende l’Italia. Seguendo la tradizione a novanta gradi di Angelino Alfano, che ha appaltato l’Italia alle organizzazioni di scafisti di tutto il Mediterraneo.
Tra gli immigrati ci sono anche donne tra cui una incinta in attesa di Ius Soli. Dai primi accertamenti avrebbero la malaria. Nel porto di Gioia Tauro sono intervenute, come api sul miele, numerose associazioni che fanno del business dell’immigrazione un lavoro.

http://www.ogginotizie.it/271982-gioia-tauro-arrivati-248-migranti-soccorsi-su-barcone-alla-deriva/#.Ujmv1NJYeuI

Calci e pungi alla coinquilina, doveva pagare tutte le bollette

La ragazza più giovane, in lacrime, ha raccontato ai Carabinieri che la sua coinquilina 35enne e l’amico coetaneo, per estorcerle i soldi necessari al pagamento di bollette arretrate, l’avevano aggredita a calci e pugni in casa.

Roma, 18 settembre 2013 – Calci, pugni e minacce di morte alla coinquilina connazionale per farsi consegnare i soldi necessari al pagamento delle bollette, per questi motivi un uomo e una donna nigeriani sono stati arrestati dai Carabinieri della Stazione Roma Tor Tre Teste: dovranno rispondere di tentata estorsione in concorso e lesioni. I fatti si sono svolti questa notte in via del Picchio: una pattuglia di Carabinieri, transitando in strada durante uno dei quotidiani servizi di controllo del territorio, ha visto spuntare i tre nigeriani che si rincorrevano furiosamente sul marciapiede.

La ragazza più giovane, in lacrime, ha raccontato ai Carabinieri che la sua coinquilina 35enne e l’amico coetaneo, per estorcerle i soldi necessari al pagamento di bollette arretrate, l’avevano aggredita a calci e pugni in casa. Poi c’è stata la fuga disperata in strada e il provvidenziale incontro con i militari. Gli aguzzini, interpellati sulle dichiarazioni rese dalla connazionale, hanno fornito delle versioni improbabili e discordanti dei fatti, motivo per cui nei loro confronti è scattato l’arresto. La vittima, trasportata al policlinico Casilino, è stata medicata e dimessa con 10 giorni di prognosi a causa di alcune ferite e contusioni al volto e su altre parti del corpo riportate nell’aggressione. Gli arrestati, invece, sono stati trattenuti in caserma in attesa di essere sottoposti al rito direttissimo che si terrà in mattinata.

http://www.meridiananotizie.it/2013/09/cronaca/calci-e-pungi-alla-coinquilina-doveva-pagare-le-bollette/

Barletta: romeni lo aggrediscono e derubano in garage

Barletta, 16 set – I carabinieri della Compagnia di Barletta hanno sottoposto a fermo d’indiziato di delitto un rumeno 23enne, con l’accusa di rapina aggravata in concorso.
Lo straniero, ritenuto uno degli autori di un’aggressione a scopo di rapina subita da un 44enne del luogo, è stato rintracciato e tratto in arresto dai militari della locale Stazione e dell’Aliquota Operativa presso la locale stazione ferroviaria, verosimilmente prima di dileguarsi per ignota destinazione, su indicazione della stessa vittima, che lo aveva riconosciuto.
Mercoledì scorso, infatti, in tarda serata, mentre il malcapitato si trovava all’interno del suo garage, ubicato in via Prascina, veniva aggredito da due individui che, prima di fuggire, s’impossessavano di un personal computer e di una bici elettrica.
Nella circostanza la vittima, condotta presso il locale ospedale, veniva dimessa con una prognosi di 10 giorni per delle lesioni riportate al volto.
Su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, il rumeno è stato associato al carcere locale, in attesa dell’udienza di convalida del fermo.

http://www.agenparl.it/articoli/news/cronaca/20130916-barletta-aggredisce-e-rapina-44enne-in-garage-arrestato-romeno-23enne-dai-cc

Monza: immigrato africano stacca a morsi l’orecchio della ex italiana

Monza, 16 settembre 2013 – Ennesimo caso di violenza ‘migrante’ sulle donne. Stavolta è accaduto a Monza, in via Borgazzi: un 32enne capoverdiano, nato a Capo Verde, ha aggredito l’ex moglie e le ha staccato a morsi l’orecchio. Per questo, sabato mattina, alle 5.30 circa, i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile hanno arrestato l’uomo.
Il 32enne, che stava cercando di riallacciare i rapporti con l’ex moglie milanese 30enne, ubriaco e in preda ad un raptus di gelosia, ha iniziato a litigare violentemente con la donna minacciandola di morte con un coltello da cucina. Poi le è saltato addosso e con le ha staccato brutalmente di netto una parte dell’orecchio sinistro con un morso. I carabinieri, intervenuti su richiesta del padre della vittima, sono riusciti a bloccare l’uomo mentre la donna è stata ricoverata presso l’ospedale San Gerardo di Monza, in attesa di intervento chirurgico.

http://www.ilgiorno.it/monza/cronaca/2013/09/16/950848-aggressione-orecchio-morsi-arresto.shtml

Bengalesi devastano locale con mazze e bastoni

Roma, 15 set. – Nella tarda serata di ieri, i carabinieri del Nucleo radiomobile di Roma hanno arrestato 3 cittadini del Bangladesh di eta’ compresa tra i 17 ed i 25 anni, con le accuse di rapina aggravata e lesioni personali. I tre, pochi minuti prima, insieme ad altre cinque persone, avevano fatto irruzione in un internet point di via Francesco Selmi, a Casal de’ Pazzi, armati di bastoni e cinture, danneggiando gli arredi e malmenando il titolare e alcuni dei clienti, tutti connazionali. Il “branco” si e’ poi impossessato di circa 4mila euro e di diverse schede di ricarica telefonica.
Subito dopo il raid, la fuga precipitosa lungo le vie circostanti.
Le vittime hanno immediatamente chiesto aiuto al “112” e i carabinieri del Nucleo radiomobile intervenuti sul posto, dopo aver attivato i soccorsi per i feriti, si sono messi sulle tracce dei malviventi. Le ricerche hanno dato esito positivo in breve tempo: 3 dei componenti del gruppo sono stati individuati e bloccati a poca distanza dall’internet point. Dei tre arrestati, il minorenne e’ stato portato nel Centro di Prima Accoglienza di via Virginia Agnelli mentre i due maggiorenni sono stati trattenuti in caserma in attesa di essere sottoposti al rito direttissimo.
Tuttora in corso gli accertamenti dei militari finalizzati all’identificazione dei complici. I clienti aggrediti, visitati e medicati al pronto soccorso dell’ospedale “Sant’Andrea”, sono stati giudicati guaribili con prognosi che vanno dai 3 ai 7 giorni.

http://www.agi.it/cronaca/notizie/201309151310-cro-rt10030-devastano_internet_point_e_picchiano_clienti_3_arresti_a_roma

Invasione senza fine: 170 clandestini raccolti a largo della Calabria

LOCRI (REGGIO CALABRIA), 13 SET – È stato intercettato al largo della Locride un barcone con a bordo 170 immigrati, tra cui – in attesa di Ius Soli – alcuni scudi umani: donne, due delle quali incinte, e bambini. L’intervento di soccorso è stato attuato da due motovedette della Guardia costiera e della Guardia di finanza.

Gli immigrati sono stati trasbordati su una della due motovedette, che adesso si sta dirigendo verso il porto di Roccella Jonica, dove è giunta in tarda serata.

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/topnews/2013/09/13/Barcone-immigrati-largo-Locride-sono-170_9296662.html

Mentre Alfano è impegnato nel piazzare fratelli alle Poste, siamo invasi.