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Aggredisce donna e fugge: travolto da auto, purtroppo si salva

Gravi ferite alla gamba per un romeno di 35 anni che all’arrivo della polizia si è giustificato dicendo di correre per un appuntamento. L’incidente in zona viale Monza

Milano, 13 febbraio 2013 – Rottura di tibia, perone e ginocchio destro. E’ andato malissimo il tentativo di fuga di uno scippatore che ha derubato una telefonino in via Fortezza. L’uomo, un romeno di 35 anni, è stato investito da un’auto guidata da un automobilista 30enne mentre cercava di seminare la propria vittima, una donna di 54.

Ora Robert D., è in attesa di operazione all’ospedale Bassanini di Cinisello Balsamo, ma è anche indagato dalla polizia per furto con strappo. La donna scippata ha raccontato alla polizia che attorno alle 18 di ieri si trovava davanti al portone di casa della sorella, in via Porto Corsini, quando è stata aggredita dall’uomo che ha tentato prima di portarle via la borsa e poi le ha strappato il cellulare che teneva legato al collo. Il romeno, inseguito dalla donna, ha provato a fuggire in direzione di via Fortezza, dove pero’ e’ stato travolto da un’auto che non lo ha visto arrivare.

Quando la donna ha raggiunto il luogo dell’incidente, il rapinatore le ha lanciato contro il cellulare rubato e all’arrivo del 118 l’ha anche minacciata. Interrogato dalla polizia, ha detto di correre perché in ritardo a un appuntamento e che il cellulare gli era stato venduto tempo fa dalla 54enne.

http://www.ilgiorno.it/milano/cronaca/2013/02/13/845055-scippo-via-fortezza-milano-ladro-investito.shtml

Ora dovremo anche curarlo.

Immigrato ruba furgone a S.Croce sull’Arno (PI) e aggredisce Vigili

Ruba furgone a S.Croce sull’Arno (PI) e aggredisce Vigili Urbani
Piemmenews
Ma questi non sono gli unici precedenti a carico dell’immigrato che dopo l’arresto è finito in carcere al Don Bosco a Pisa in attesa del processo fissato per l’8 marzo. Dopo la convalida dell’arresto, effettuato da carabinieri e polizia municipale, il  

Assolto perché “incapace di intendere”, aggredisce passanti e agenti

Ce ne ricordiamo no? Diop Abdou Lahat già nel 2011 era finito in manette per un episodio analogo. Per quei fatti era stato poi assolto dal solito magistrato xenofilo in Tribunale perché ritenuto incapace di intendere e di volere. Anche oggi probabilmente non era molto lucido. Tutto è cominciato quando l’uomo ha bloccato una strada di Abbasanta, via Matteotti, impedendo la circolazione dei veicoli. Sul posto, dopo la segnalazione di alcuni passanti, sono intervenuti i carabinieri del paese che però sono stati aggrediti e presi a pugni riportando anche lievi lesioni. In qualche modo i militari sono riusciti comunque ad averne ragione, ma viste le sue condizioni psicofisiche hanno dovuto chiedere l’intervento di una ambulanza del 118 facendo comunque scattare l’arresto per resistenza a pubblico ufficiale. Su disposizione del pubblico ministero di turno, Diop Abdou Lahat, è stato poi condotto in una struttura sanitaria specialistica dove resterà – a spese nostre – in stato di arresto in attesa dell’udienza di convalida già fissata per lunedì prossimo davanti al Tribunale di Oristano.

http://www.unionesarda.it/Articoli/Articolo/304089

Rimandarlo in Africa no?

I veri “ladri di biciclette” sono Romeni

LADRI DI BICICLETTE ARRESTATI DUE RUMENI DOVE FU GIRATO IL FILM

(ANSA) – ROMA, 29 GEN – Probabilmente non sanno di aver emulato le gesta del protagonista di uno dei più celebri film di Vittorio De Sica, ‘Ladri di Biciclette’, i due malviventi arrestati la notte scorsa nella strada che più di sessant’anni fa fece da location per la scena finale della pellicola. Questa volta a finire in manette sono stati due romeni di 21 e 26 anni, sorpresi dai carabinieri della stazione Roma Flaminia a rubare una bici da passeggio in via Pietro da Cortona, proprio dove Antonio, il protagonista del film di De Sica, rischiò il linciaggio dopo aver commesso lo stesso reato. Immediatamente bloccati ed arrestati i due “Ladri di Biciclette” sono ora a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa del rito direttissimo e dovranno rispondere di tentato furto aggravato.

http://wwww.ansa.it/web/notizie/regioni/lazio/2013/01/29/Ladri-biciclette-arrestati-set-film_8154771.html

Romeno tenta di rapinare un giovane, arrestato – La Nuova Sardegna

Romeno tenta di rapinare un giovane, arrestato
La Nuova Sardegna
Il rapinatore, Ciprian Stroe, romeno di 40 anni, è stato bloccato e dichiarato in arresto con l'accusa di tentata rapina. Accompagnato in caserma, l'uomo è stato rinchiuso in una delle camere di sicurezza in attesa dell'udienza di convalida davanti al

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Uccide un italiano: scena muta davanti al giudice

Monfalcone (GO) – Non parla il ventenne straniero sottoposto a fermo di polizia giudiziaria nelle indagini sull’omicidio del 38enne Riccardo Degrassi, avvenuto nella notte tra venerdì e sabato scorsi davanti alla sua abitazione di via Marco Polo nel rione di Panzano. Interrogato dal sostituto procuratore della Repubblica Valentina Bossi, che coordina le indagini, il ragazzo si è avvalso della facoltà di non rispondere. Per ora, comunque, resta in carcere, in attesa della convalida del provvedimento restrittivo da parte del Gip che dovrebbe avvenire oggi. Gli inquirenti sono convinti di avere tra le mani almeno uno degli aggressori di Degrassi anche se non lasciano trapelare nulla sulle circostanze che hanno portato al suo fermo. Se non la considerazione che tra il giovane fermato e la vittima non ci sarebbe stato alcun rapporto fino al momento del delitto.

Le indagini comunque continuano a 360 gradi in tutti gli ambienti frequentati dal portuale 38enne, tra le persone coinvolte in dissidi e discussioni con lui. Non solo per trovare nuovi riscontri nei confronti del giovane fermato ma anche perchè non si esclude che all’agguato costato la vita a Riccardo Degrassi possano aver preso parte anche altre persone. E molto gli inquirenti si aspettano dall’esito dell’autopsia, effettuata ieri a Monfalcone, che potrebbe fornire elementi utili a capire quante persone ci siano state sul luogo del delitto alle 3 di sabato mattina a Panzano, assieme alla vittima.

Va delineandosi intanto anche il “ritratto” del giovane sottoposto a fermo, sulle cui generalità viene comunque mantenuto strettissimo riserbo: straniero, residente in provincia di Gorizia ma non a Monfalcone, con numerosi precedenti penali a dispetto dalla giovanissima età – vent’anni – coinvolto in ripetuti fatti di violenza, fisicamente assai robusto e quindi teoricamente in grado di sopraffare, anche senza l’aiuto di complici, un uomo atletico e determinato quale Roberto Degrassi.

Dalla Procura non trapela nulla circa le piste che hanno portato al suo fermo, anche se si tende ad escludere vendette per vecchi rancori o questioni legate alla sfera sentimentale. Certo l’efferatezza dell’omicidio di Degrassi, “finito” con una fioriera spaccatagli sulla testa, non fa nemmeno intravvedere l’esito tragico di una banale lite, sfuggita di mano all’aggressore e sfociata in tragedia.

Sicuramente le forze dell’ordine sono in possesso di elementi almeno parzialmente utili a ricostruire movente e circostanze che hanno portato al delitto ma al momento non intendono assolutamente renderle note. L’impressione è che Procura e forze dell’ordine intendano arrivare a una soluzione del caso nel più breve tempo possibile, senza avventurarsi però in accelerazioni eccessive che potrebbero vanificare tutto il lavoro.

http://ilpiccolo.gelocal.it/cronaca/2013/01/23/news/il-fermato-resta-muto-davanti-al-pm-1.6402450

Pesta ragazzino per estorcergli denaro

Viterbo, 19 gen. – I carabinieri della stazione di Orte hanno arrestato un pregiudicato rumeno con le accuse di estorsione e lesioni. L’operazione e’ scattata dopo la denuncia di un minorenne, anche, che, accompagnato dalla madre, ha raccontato le angherie subite da qualche giorno.

Il ragazzo era stato vittima di un pestaggio da parte dell’estorsore, che voleva costringerlo a dargli dei soldi. La madre del minorenne, avendo visto i segni sul volto del figlio, si e’ preoccupata e l’ha accompagnato dai militari. I carabinieri hanno dunque predisposto dei controlli nella stazione dove i due si erano dati appuntamento per lo scambio di soldi.

Scambio a cui hanno preso parte i militari, che sono dunque intervenuti immediatamente per bloccare l’uomo. Ora, dopo la convalida dell’arresto, si trova ai domiciliari nella sua abitazione in attesa del processo.

http://www.liberoquotidiano.it/news/1164895/Viterbo-picchia-minorenne-per-farsi-dare-soldi-arrestato-pregiudicato.html