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Tre chili di eroina nel doppiofondo del furgone

Eroina per migliaia di dosi in un doppiofondo del furgone: i carabinieri del nucleo radiomobile di Napoli arrestano 2 trafficanti stranieri per detenzione di stupefacente a fini di spaccio.

Si tratta di Hassan Zuberi Hamisi, della Tanzania, 40enne, senza fissa dimora e già noto alle forze dell’ordine, e di Zoltan Takacs Andras, ungherese, 45enne, incensurato.

I due sono stati fermati mentre percorrevano su un furgone con targa ungherese via Attilio Regolo. Insospettiti dal loro atteggiamento, i militari hanno ispezionato il mezzo scoprendo ben 3 chilogrammi di eroina nascosti in un doppio fondo ricavato nell’abitacolo, quantità che si sarebbe stata «trasformata» in svariate migliaia di dosi.

http://www.ilmattino.it/NAPOLI/CRONACA/napoli-tre-chili-di-eroina-nel-furgone/notizie/1321608.shtml

Rubano 750 chili di rame, arrestati tre romeni

PESCARA. Tre romeni di 25, 31 e 33 anni sono stati arrestati la scorsa notte dai Carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile di Pescara per furto aggravato in concorso. sono stati scoperti mentre rubavano 45 matasse di rame puro del peso di circa 750 chilogrammi, per un valore commerciale di 5.500 euro, in un’azienda della zona industriale di Chieti Scalo. I militari dell’Arma della Compagnia di Pescara, agli ordini del capitano Claudio Scarponi, durante un servizio finalizzato proprio alla prevenzione dei furti ai danni di aziende, hanno notato dei movimenti sospetti ed accertato che i tre avevano preparato la refurtiva nel piazzale della ditta, pronta ad essere caricata, per poi allontanarsi. Al loro ritorno i malviventi hanno però trovato ad attenderli i carabinieri, che li hanno arrestati.

http://ilcentro.gelocal.it/pescara/cronaca/2015/04/27/news/pescara-rubano-750-chili-di-rame-arrestati-tre-romeni-1.11316770

Tunisini vogliono prodotti gratis: picchiano donna

Un “esproprio proletario” improvvisato è finito in rissa a Terlizzi, dove due tunisini sono entrati in una macelleria di via Kennedi, durante l’orario di apertura, tentando di portare via prodotti alimentari. Al tentativo dei proprietari del negozio, una coppia di coniugi, di fermare i ladri, i tunisini avrebbero reagito violentemente con spintoni e pugni.

Sul posto sono intervenuti gli uomini della Metronotte di Ruvo, chiamati dagli esercenti vicini, che hanno bloccato i due nordafrcani e consegnati ai Carabinieri. I due coniugi, soccorsi dal personale del 118, hanno riportato lievi contusioni.

http://bari.ilquotidianoitaliano.it/cronaca/2015/04/news/terlizzi-esproprio-proletario-finisce-in-rissa-arrestati-due-cittadini-tunisini-77828.html/

Bambini schiavi per le strade di Torino, tre romeni condannati

Condannati per avere ridotto in schiavitù dei minori, fra cui uno di due anni

Bambini schiavi tra le strade di Torino. Troppo piccoli per lavorare, ancora dei bambini, e già schiavi di sfruttatori senza scrupoli. Una triste vicenda di violenza ed emarginazione si è consumata per mesi ai danni di tre minorenni costretti a chiedere l’elemosina in piazza Rebaudengo con la costante presenza di violenze e percosse se la raccolta dei soldi non era sufficiente da soddisfare le richieste dei tre schiavisti.

Grazie all’operazione del Nucleo Nomadi della Polizia Municipale di Torino, coordinata dal pubblico ministero Stefano Castellani, sono stati condannati tre cittadini romeni con due condanne a 5 anni e 4 mesi e una a sei anni di reclusione.

I tre sfruttatori obbligavano i bambini a lavare i vetri delle auto durante i mesi invernali vestiti di pochi e leggeri indumenti inadatti al clima rigido dell’inverno torinese. Il più piccolo dei bambini sfruttati, appena due anni, può essere adottato, mentre gli altri due giovanissimi sono stati affidati ad una comunità protetta.

http://www.imolaoggi.it/2015/04/26/bambini-schiavi-per-le-strade-di-torino-tre-romeni-condannati/

Sul furgone, con 400 litri di gasolio rubato denunciati due moldavi

Sul furgone in via Manfredi con quasi 400 litri di gasolio rubato: denunciati due moldavi
Sul furgone avevano tre taniche di gasolio per un totale di quasi 400 litri. Tanto è bastato per finire nei guai con una denuncia a piede libero per ricettazione. A farne le spese sono stati due moldavi di 27 e 31 anni che sono stati fermati per un normale controllo l’altro pomeriggio in via Manfredi da una pattuglia dei carabinieri del Nucleo radiomobile di Piacenza. Poiché, controllando i loro documenti, i militari hanno scoperto che entrambi gli stranieri avevano alle spalle precedenti proprio per furto di gasolio, hanno dato un’occhiata all’interno del mezzo trovando tre taniche piene da 125 litri ciascuna. Per la coppia è quindi scattata la denuncia a piede libero.

http://www.ilpiacenza.it/cronaca/sul-furgone-in-via-manfredi-con-quasi-400-litri-di-gasolio-rubato-denunciati-due-moldavi.html

Lungo curriculum criminale alle spalle, espulsi due tunisini

La polizia ha rintracciato ai fini dell’espulsione dal territorio nazionale due cittadini tunisini. Entrambi con precedenti e conosciuti dalle forze dell’ordine per essere stati protagonisti di numerosi episodi di violenza urbana, segnalati per furto, lesioni e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, gli extracomunitari sono stati individuati a Città di Castello. Nel corso di due distinte attività di controllo del territorio svolte con la collaborazione del Reparto prevenzione crimine Umbria-Marche di Perugia, i tunisini sono stati rintracciati per le vie del centro storico. I due, poco più che trentenni, sono stati accompagnati ai Cie di Ponte Galeria e di Caltanissetta.

http://corrieredellumbria.corr.it/news/citta-di-castello/177689/Lungo-curriculum-criminale-alle-spalle-.html?refresh_ce

Straniero occupa abusivamente la ex caserma dei Carabinieri: espulso

Nel corso di un’operazione di controllo all’interno della ex caserma dei Carabinieri di Piazza Castello, oggi stabile di proprietà privata dove è allestito un cantiere, nel quale tuttavia i lavori di ristrutturazione sono fermi da tempo, gli agenti della Polizia Locale di Palazzolo sull’Oglio, insieme ai Carabinieri della stazione cittadina, mercoledì mattina hanno sorpreso un uomo che stava occupando abusivamente la struttura.

Si tratta di un 41enne marocchino noto da tempo alle forze dell’Ordine per aver commesso altri reati e più volte segnalato anche da cittadini palazzolesi per alcuni comportamenti molesti di cui si era reso protagonista in luoghi pubblici. Sull’uomo, che si era costruito un bivacco all’interno dell’immobile in ristrutturazione, inoltre, già pendeva un decreto di espulsione, di fatto inottemperato.

Accompagnato dalla Polizia Locale di Palazzolo alla Questura di Brescia, il 41enne è stato quindi identificato e denunciato, prima di essere trasferito all’aeroporto di Malpensa per l’espulsione dal territorio italiano.

“Per evitare che all’interno dello stabile possano insediarsi altri occupanti abusivi, chiederemo ai proprietari che al più presto mettano in sicurezza il cantiere, nell’attesa riprendano i lavori – spiegano dalla Polizia Locale di Palazzolo sull’Oglio -. Un accorgimento necessario non solo per tutelare la proprietà e garantire il decoro dello stabile, ma anche per garantire la sicurezza e la tranquillità dei residenti della zona”.

 

http://bsnews.it/notizia/40265/23_04_2015_Palazzolo_straniero_occupa_abusivamente_la_ex_caserma_dei_Carabinieri_espulso_

Si masturba in locale per l’ennesima volta: ‘denunciato’

Erano da poco passate le 13.30 di ieri quando, dopo la segnalazione di una barista, gli agenti delle Volanti sono entrati in un locale di borgo Venezia, in via Fincato. Un uomo di colore, seduto al tavolino con un connazionale, si stava masturbando. All’arrivo dei poliziotti, all’atto di alzarsi per l’identificazione, l’uomo si reggeva con un mano i pantaloni ancora aperti.
Dopo essere stato portato in Questura per il fotosegnalamento, O.K.C., 36enne nigeriano, pluripregiudicato per episodi simili e reati contro il patrimonio, è stato denunciato a piede libero per il reato di atti osceni in luogo pubblico.

http://www.tgverona.it/index.cfm/hurl/contenuto=409531/cronaca/atti_osceni_al_bar_denunciato_nigeriano.html

Finché non stuprerà qualcuna…

Non lo assumono: marocchino devasta locali azienda

CASALMAGGIORE – Un dipendente per una ditta interinale col contratto in scadenza si è recato lunedì mattina sul posto di lavoro, alla Fir Nidek, azienda casalese leader nel settore metalmeccanico, e dopo aver appreso del mancato rinnovo ha dato origine ad un alterco con la direzione, negli uffici di via Roma, intorno alle ore 10, dando poi in escandescenze. L’uomo, J. M. classe 1964 di origini marocchine e residente a Casalmaggiore, ha ribaltato computer, stampanti, creato preoccupazione tra gli impiegati: alcuni di questi, impauriti, si sono allontanati temendo per la loro incolumità.

Non solo: fuori dagli stessi uffici, l’uomo ha preso di mira la Bmw M3 aziendale del presidente del gruppo Fir, Paolo Delpogetto, sfondandone il lunotto. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri del radiomobile di Casalmaggiore, coordinati dal capitano Cristiano Spadano: al loro arrivo J. M. si era tranquillizzato. Le verifiche degli uomini dell’Arma hanno portato alla conta dei danneggiamenti. Nessuna conseguenza fisica per le persone presenti negli uffici al momento della baraonda provocata dal 51enne. L’azienda valuterà se sporgere denuncia.

http://www.oglioponews.it/2015/04/27/ex-dipendente-da-in-escandescenze-paura-alla-fir-nidek/#more

Auto comprate in Italia e immatricolare in Romania per evitare tasse e multe: 28 denunciati

Avevano comprato le auto a Torino, ma le avevano fatte immatricolare in Romania in modo da evitare le tasse e complicare la vita a chi voleva multarli. Così 28 persone di origine romena sono state fermate dai carabinieri della Compagnia di Venaria e denunciati per truffa ai danni dello Stato. Le autovetture, risultando esportate, erano state radiate dai registri del Pra. Ma di fatto, benché reimmatricolate in Romania a nome di uno di loro o di un prestanome, sono rimaste circolanti in Italia: in questo modo si ometteva il pagamento delle tasse di proprietà italiana, si abbattevano i costi dell’assicurazione obbligatoria e si rendeva difficoltoso l’eventuale rintraccio in caso di violazioni al Codice della Strada. Le auto sono state sequestrate.

http://www.lastampa.it/2015/04/21/cronaca/auto-comprate-in-italia-e-immatricolare-in-romania-per-evitare-tasse-e-multe-denunciati-45LJTCV3ANS5Ktk23uGhnI/pagina.html