Non rispetta l’obbligo di dimora Denunciato 19enne
http://www.cronachemaceratesi.it/2015/05/06/non-rispetta-lobbligo-di-dimora-denunciato-19enne/653537/
Primo maggio movimentato ieri sera in pieno centro dove un automobilista marocchino ubriaco ha seminato il panico, investendo un’auto. Ne è scaturito un inseguimento e poi l’arresto del nordafricano sorpreso a viaggiare con un involucro contenente 25 grammi di eroina
Aziz El Asrim 28 anni rinchiuso nella cella di sicurezza della caserma Calidari dovrà rispondere di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
L’uomo, mentre si trovava alla guida della propria autovettura, dopo aver tamponato un altro veicolo, ha tentato di fuggire per le vie del centro, rincorso dal proprietario dell’auto che aveva tamponato e che nel frattempo aveva telefonato al 113. Non avendo più scampo El Asrim ha bloccato l’auto dopo aver imboccato contromano la via Giordano Bruno. Quindi ha tentato di allontanarsi a piedi ma è stato bloccato dagli agenti delle Volanti dopo un breve inseguimento.
Il marocchino era chiaramente ubriaco com’è stato poi confermato dall’alcotest eseguito in caserma. Non solo ma sull’’auto, risultata priva di assicurazione, gli agenti hanno trovato un involucro in cellophane, nascosto nel cruscotto, contenente 25 grammi di eroina ed uno smartphone smarrito il giorno precedente da un cittadino messinese.
http://www.gazzettadelsud.it/news/140059/Semina-il-panico–in-citta.html
E’ volato dal quarto o quinto piano di un palazzo signorile di Roma intorno alle 8.30 di ieri. Morto. L’uomo, di nazionalità straniera, sarebbe volato giù mentre tentava di compiere un furto.
Le finestre delle abitazioni al quarto e al quinto piano dell’edificio erano infatti aperte ma i proprietari non erano in casa. L’immigrato aveva precedenti penali.
http://voxnews.info/?p=63416
http://www.cinquequotidiano.it/territori/disagi/2015/05/02/vola-dal-quinto-piano-muore-mistero-porta-pia/
Si presentava sotto casa dei suoceri e minacciava di morte sia loro che la moglie, che da alcuni mesi, dopo che l’aveva picchiata più volte, lo aveva lasciato e si era trasferita nell’abitazione dei genitori insieme al figlio piccolo. Per questo un ventiduenne di origini kosovare è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di maltrattamenti. Secondo quanto emerso, il giovane era già stato sottoposto a un divieto di avvicinamento alla donna, che però violava regolarmente. Da settimane si presentava sotto casa dei suoceri, gridando in strada e dicendo che avrebbe bruciato la loro auto e tagliato la gola alla moglie, ventiduenne fiorentina, se non fosse tornata con lui.
Leggi questo articolo su: http://www.gonews.it/2015/04/30/maltrattamenti-picchia-la-moglie-e-minaccia-i-suoceri-arrestato-un-22enne/
Viterbo – Un apprezzamento di troppo ed è caos alla festa. Si è trasformato in zuffa il sabato notte di un gruppo di cingalesi un po’ alticci.
Proprio l’alcol, probabilmente, è all’origine della degenerazione di un’allegra serata finita male, dopo le avances a una donna.
Lei, trentenne, è stata difesa dal marito quando almeno un partecipante alla festa avrebbe cercato prima di sedurla a parole, poi sarebbe passato alle vie di fatto, allungando le mani.
La ricostruzione dell’accaduto non sarebbe ancora chiara neppure alla polizia, allertata dal pronto soccorso all’arrivo della donna in ospedale. Lei ha riportato lesioni per alcuni giorni e, almeno per ora, non avrebbe sporto denuncia.
http://www.tusciaweb.eu/2015/04/aggredita-festa-difende-marito/
Circa 300 chili di rame in cavo industriale, per un valore di 4 mila euro. E’ quanto hanno trovato i carabinieri della compagnia di Vercelli nel campo nomadi di Ghislarengo durante un’operazione di controllo all’alba che ha coinvolto 40 militari.
L’uomo in possesso del rame non ne ha saputo spiegare la provenienza ed è stato denunciato per ricettazione.
http://www.lastampa.it/2015/04/28/edizioni/vercelli/scoperti-chili-di-rame-nel-campo-nomadi-di-ghislarengo-jtI7r08Zf3JoKJItlvWQ6J/pagina.html
CASALMAGGIORE – Un dipendente per una ditta interinale col contratto in scadenza si è recato lunedì mattina sul posto di lavoro, alla Fir Nidek, azienda casalese leader nel settore metalmeccanico, e dopo aver appreso del mancato rinnovo ha dato origine ad un alterco con la direzione, negli uffici di via Roma, intorno alle ore 10, dando poi in escandescenze. L’uomo, J. M. classe 1964 di origini marocchine e residente a Casalmaggiore, ha ribaltato computer, stampanti, creato preoccupazione tra gli impiegati: alcuni di questi, impauriti, si sono allontanati temendo per la loro incolumità.
Non solo: fuori dagli stessi uffici, l’uomo ha preso di mira la Bmw M3 aziendale del presidente del gruppo Fir, Paolo Delpogetto, sfondandone il lunotto. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri del radiomobile di Casalmaggiore, coordinati dal capitano Cristiano Spadano: al loro arrivo J. M. si era tranquillizzato. Le verifiche degli uomini dell’Arma hanno portato alla conta dei danneggiamenti. Nessuna conseguenza fisica per le persone presenti negli uffici al momento della baraonda provocata dal 51enne. L’azienda valuterà se sporgere denuncia.
http://www.oglioponews.it/2015/04/27/ex-dipendente-da-in-escandescenze-paura-alla-fir-nidek/#more
LEGNARO (PADOVA) – Ha ucciso due ragazzini per una tremenda vendetta. La giostra Aladin si era trasformata in bara. Una trappola per la coppia di fidanzatini, che dopo la chiusura della sagra si era rifugiata tra le palline colorate e morbide di Aladin in cerca di un po’ di intimità. Bruciati vivi dal fuoco causato da una sigaretta. Ma non l’hanno accesa loro. L’ha messa un assassino. Sapeva che lì dentro c’erano i due fidanzatini.
Lui, Joy Torrinunti, aveva diciannove anni. Lei, Giada Dalla Santa Casa, ne aveva solo quindici ed era figlia dei titolari della giostra maledetta. La vendetta dell’assassino sarebbe stata contro la famiglia Dalla Santa Casa.
La tragedia è avvenuta la notte del 2 settembre 2008 alla sagra di Legnaro. E dopo sette anni le indagini dei carabinieri, diretti dal pubblico ministero Federica Baccaglini, continuano. Nel fascicolo giudiziario c’è il nome del presunto assassino. Si tratta di un giostraio, che appartiene a una grande famiglia.
http://www.ilgazzettino.it/NORDEST/PADOVA/fidanzatini_uccisi_vendetta/notizie/1316120.shtml
Si è messa al volante ed è andata a schiantarsi contro il cancello di una casa. Poi, cercando di ripartire, ha finito di distruggere l’auto. Protagonista una donna che non solo era ubriaca e guidava un Mercedes Classe A senza assicurazione, era anche sprovvista di patente, non avendola mai conseguita.
L’automobilista improvvisata, una 27enne che sosteneva di essere appena arrivata in Italia dall’Ucraina, è stata fermata dai carabinieri e denunciata per i vari reati commessi.
http://www.laprovinciadibiella.it/web/ubriaca-e-senza-patente-sfonda-il-cancello-di-una-casa-13097
Firenze, 10 aprile 2015 – Nonostante il suo infortunio temporaneo a un piede, ha sfondato il finestrino di un’auto cominciando a rovistarci dentro. Ma la scena è avvenuta proprio sotto gli occhi increduli del proprietario che ha dato subito l’allarme al 113. E’ successo ieri sera fuori dal centro commerciale di Novoli dove un giovane, uscito insieme agli amici da un ristorante, ha sorpreso il ladro all’opera sulla sua macchina. Appena l’automobilista si è avvicinato, il malvivente non ha potuto certo darsi alla fuga con le stampelle: l’uomo, un cittadino tunisino di 28 anni, ha tuttavia fatto in tempo a nascondere sotto il mezzo il bottino del colpo (un giubbino di pelle) e a riporre rapidamente uno strano oggetto nello zaino. La polizia, subito intervenuta, ha poi scoperto che quell’oggetto misterioso altro non era che un martelletto frangi-vetro come quelli comunemente in dotazione ai mezzi pubblici. Per lo straniero, in Italia irregolare e già noto alle forze dell’ordine, sono scattate le manette con l’accusa di furto aggravato.
http://www.lanazione.it/firenze/ladro-stampelle-novoli-1.839025