Tag: polizia di stato

Marocchino arrestato: era in ‘prova ai servizi sociali’

Marocchino arrestato, processato per direttissima e condannato a 8
Faenzanotizie.it
Nei giorni scorsi personale della Polizia di Stato di Faenza, ha tratto in arresto E. K. J., cittadino marocchino, classe 1979, domiciliato a Faenza, disoccupato, attualmente sottoposto alla misura dell’Affidamento in Prova ai Servizi Sociali, a  

Picchia la moglie, poi con la birra in mano va in giro

noviolenza

Un polacco di 31 anni ha picchiato violentemente la moglie, lasciandola col corpo pieno di ferite per terra, dentro la loro abitazione, e si è allontanato per ubriacarsi in una taverna. E’ accaduto ieri sera, quando agenti della Polizia di Stato appartenenti all’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico hanno tratto in arresto un uomo di origine polacca residente a Palermo, ritenuto responsabile del reato di lesioni gravissime, maltrattamenti in famiglia e porto abusivo di armi da taglio e punta. L’arresto è maturato nel contesto delle operazioni di messa in sicurezza della zona, ieri pomeriggio interessata dal crollo dei solai di un immobile nel quartiere “Capo”, pur essendo da quest’ultima vicenda completamente slegato.

Durante le fasi di transennamento della zona, in direzione degli agenti, impegnati ad allontanare passanti e curiosi, si sono visti avvicinare da una donna  proveniente proprio dalla zona delle macerie: era claudicante, tumefatta in volto e visibilmente dolorante . L’equivoco legato alla possibilità che potesse essere vittima ed allo stesso tempo superstite del crollo è durato poco. La vittima, una palermitana di 35 anni, ha infatti raccontato anche se sotto choc di essere stata violentemente malmenata e brutalizzata dal marito all’interno del domicilio familiare del Capo, quindi di essere fuggita facendo appello adl proprio istinto di sopravvivenza. Così, mentre un’ambulanza soccorreva la vittima di maltrattamenti familiari, la polizia si è messa sulle tracce dell’aggressore, rintracciandolo poco dopo con una bottiglia in mano in via delle Cappuccinelle, spettatore fra gli spettatori dell’edificio crollato.

Perquisito, addosso gli agenti gli hanno ritrovato un coltello affilato con una lama di 16 centimetri. Per la moglie, intanto, i medici stabilivano una prognosi di 30 giorni. Dai primi accertamenti sembrerebbe che la donna, già in passato, pur non avendolo mai denunciato, fosse stata, suo malgrado, vittima di un violento manage familiare. Indagini in corso, in tal senso.

Spacciatore albanese patteggia in tribunale – CesenaToday


CesenaToday

Microspaccio a Martorano: albanese arrestato patteggia in tribunale
CesenaToday
Un anno di pena patteggiata: si è concluso così il processo per direttissima a carico dell'albanese che fu sorpreso dalla Polizia di Stato in un'attività di spaccio di quartiere. Una decina di giorni fa l'arresto: a seguito della segnalazione di alcuni

Ladri di scarpe Asti, arrestati due romeni con la passione per lo stiletto – Cronaca Torino

Ladri di scarpe Asti, arrestati due romeni con la passione per lo stiletto
Cronaca Torino
Si sa, ognuno ha le proprie manie. E i ladri, neanche a dirlo, non fanno eccezione. Un esempio davvero eclatante è ciò che è accaduto ieri ad Asti, ad opera di malviventi dalle “idee molto precise”. Secondo quanto spiegato dalla Polizia di Stato

Rimini: vigili costretti a usare spray urticanti per difendersi dai venditori abusivi

Rimini, 26 agosto 2013 – Si è sfiorato lo scontro fisico tra venditori abusivi e polizia municipale ieri mattina al bagno 115. Gli agenti hanno sequestrato alcuni borsoni di merce, in quattro diverse tornate. «Oltre 130 capi sequestrati — spiega l’ispettore Carla Tavella —, in parte contraffatti, soprattutto borse, portamonete, cinture di note griffe. Più altri capi rinvenuti». I venditori non si aspettavano forse ‘la mossa’ e – quando si sono accorti delle intenzioni degli agenti – hanno reagito duramente. Al che la municipale ha sfoderato non – per fortuna – le pistole Glock delle quali è in dotazione da qualche tempo (non tutti gli agenti), ma gli ugualmente micidiali spray al peperoncino urticante. Certo, strumenti difensivi meno cruenti ma molto efficaci. I venditori sono rimasti momentaneamente ‘accecati’ e gli agenti hanno avuto tempo di battere in ritirata con il malloppo di merce sequestrata. «E’ la prima volta che li vedo fare un sequestro da inizio estate — ironizza un marinaio di salvataggio — sarà una strategia». Sembra che, almeno sull’arenile, non si è puntato primariamente sui sequestri di merce.

Anche per questo ieri i venditori sono stati presi di sorpresa. Ma visto quel che era accaduto poco prima ai ‘colleghi’,molti altri vu’ cumprà se la sono data a gambe lasciando parte della merce abbandonata in spiaggia (di qui quelli che tecnicamente si chiamano ‘rinvenimenti’). Insomma, l’ultimo giorno della presenza dei 60 ‘sceriffi’ alias vigilantes, o guardie private, e di 70 su 90 agenti della polizia di Stato nel Riminese, si è contraddistinto per un intervento deciso degli agenti della polizia municipale. E adesso che succede, resterete soli o quasi a fronteggiare gli abusivi? «Le disposizioni che abbiamo — spiega un ispettore — restano al momento le stesse, concordate con la Prefettura: la nostra zona di competenza va dal bagno 90 al bagno 120. Poi vedremo se ci saranno aggiustamenti». «I vigilantes avevano le mani legate — commenta Massimo Pasini, titolare del bagno 123 — e i venditori ridono che s’ammazzano. Sono però calati i furtarelli. Serve una strategia seria, va decisa d’inverno. Se no è solo teatrino. Ho avuto clienti tedeschi e svizzeri che sono partiti in anticipo e non torneranno». «Gli italiani invece comprano — fa eco Giovanni Balducci, bagno 121 —. Anzi, chiedono dove sono oggi i vu’ cumprà se non li vedono al mattino».

http://www.ilrestodelcarlino.it/rimini/cronaca/2013/08/26/939736-abusivi-cacciati-a-colpi-di-spray-urticante.shtml

Faenza: circondata, bastonata e stuprata da branco di tunisini

Si è conclusa l’indagine della Polizia di Stato sull’aggressione a sfondo sessuale subita da una donna nel centro di Faenza la sera del 6 maggio 2013. Individuati tutti i tunisini responsabili, 4 sono già in carcere.
L’attività investigativa della Squadra Mobile di Ravenna e del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Faenza – coordinata dal Sostituto procuratore di Ravenna Roberto Ceroni – ha consentito di individuare i responsabili dell’odioso gesto: si tratta di un gruppo di diversi cittadini tunisini, che la sera del 6 maggio scorso ha aggredito in pieno centro la donna con lo scopo di usarle violenza sessuale, dopo averla circondata, percossa, minaccia con un coltello e colpita con un bastone.

La donna era sfuggita agli aggressori solo grazie all’intervento di un passante e si era data alla fuga. Ma il branco l’aveva rintracciata il giorno dopo e nuovamente aggredita per farle ritirare la denuncia presentata alla Polizia di Stato.

Lo stesso giorno due degli autori dell’aggressione erano stati fermati e portati in carcere. Ma le indagini non si sono fermate. Le perquisizioni hanno portato al rinvenimento e al sequestro di alcuni coltelli, di una spada e di un bastone. Ora al termine degli accertamenti che vedono coinvolte 11 persone, sono stati sottoposti a fermo della Polizia Giudiziaria e all’ordinanza di custodia cautelare 6 persone tutte di nazionalità tunisina mentre altre 5 persone sono indagate. Del gruppo, 4 sono già in carcere – M. H. di 36 anni, J. C. di 43 anni, H. W. di 19 anni e M. A. di 34 anni – mentre altri due sono ricercati dalle Forze dell’Ordine. Tutti ‘figli di Kyenge’.

Cassino. Spaccio di droga, arrestati due albanesi – Ciociaria-OggiNotizie


Ciociaria-OggiNotizie

Cassino. Spaccio di droga, arrestati due albanesi
Ciociaria-OggiNotizie
Gli investigatori della Polizia di Stato, infatti, hanno tratto in arresto due cittadini albanesi di trentadue e ventidue anni che fungevano da corrieri per il mercato degli stupefacenti da Roma a Cassino. Erano da poco passate le quindici quanto i

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Lucca: controlli della Polizia per Ferragosto. Dal campo nomadi alla … – Lo Schermo


Lo Schermo

Lucca: controlli della Polizia per Ferragosto. Dal campo nomadi alla
Lo Schermo
Dal campo nomadi alla fuga dei topi d'appartamento a Pescaglia. 16-08-2013 / Attualità / la redazione. LUCCA, 16 agosto – Prosegue l'opera di prevenzione e vigilanza della Polizia di Stato in occasione della settimana di Ferragosto. Stamattina gli
Blitz della polizia al campo nomadi di San ConcordioLa Gazzetta di Lucca

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Maxi controlli al campo nomadi Tentativi di furto con scasso – La Nazione


La Nazione

Maxi controlli al campo nomadi Tentativi di furto con scasso
La Nazione
Stamattina gli equipaggi della Squadra Volante con un elicottero della Polizia di Stato, hanno controllato l'insediamento di nomadi presente nel quartiere di San Concordio, dove sono stati identificati gli occupanti e controllati i veicoli in loro

Controlli al campo nomadi: 2 rimpatri Tentativi di furto con scasso – La Nazione


La Nazione

Controlli al campo nomadi: 2 rimpatri Tentativi di furto con scasso
La Nazione
Stamattina gli equipaggi della Squadra Volante con un elicottero della Polizia di Stato, hanno controllato l'insediamento di nomadi presente nel quartiere di San Concordio, dove sono stati identificati gli occupanti e controllati i veicoli in loro

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