Tag: Minori

Da pusher a pericoloso strozzino arrestato un 21enne a Portogruaro – VeneziaToday

Da pusher a pericoloso strozzino arrestato un 21enne a Portogruaro
VeneziaToday
LA VICENDA – Un pusher tunisino 21enne residente nella città del Lemene all'inizio dell'estate era stato sottoposto all'obbligo di firma. Nel tempo si era formato un giro florido di spaccio. Anche a minori, visto che gravitava attorno ad alcuni

Picchiata e costretta a prostituirsi dal marito sudamericano

Perugia, settembre 2013 – Da tempo la maltrattava e la costringeva a prostituirsi, ma la paura per le possibili violenze anche sulla figlia ha spinto la donna a denunciare il coniuge, un cittadino ecuadoregno, classe 1978, domiciliato Perugia, nullafacente, irregolare, responsabile di induzione alla prostituzione, abbandono di minori, maltrattamenti in famiglia e arrestato dai carabinieri della Stazione di Perugia dopo un’articolata attività di indagine. L’arresto è scaturito a seguito della denuncia sporta dalla coniuge alla quale  ‘l’orco’, ormai da diverso tempo, con violenza fisica e psicologica aveva costretto la donna a prostituirsi. La paura però delle ritorsioni nei confronti della figlia minore e l’intervento  dei Militari Operanti hanno permesso l’arresto proprio mentre si trovava in strada intento a controllare l’attività svolta dalla propria coniuge lungo uno dei principali viali della città.

http://www.perugiatoday.it/violenza-donne-arrestato-equadoregno-prostituzione.html

 

Minorenne massacra donna: è troppo violento per la comunità, ai domiciliari!

E’ finito agli arresti domiciliari il 17enne di nazionalità serba, arrestato dai carabinieri il 6 marzo scorso per aver partecipato ad una violenta rapina ai danni di una donna di Montebello, brutalmente aggredita e picchiata mentre rientrava in casa. Il giovane si trovava in una Comunità per minori della provincia di Teramo, […]

FONTE: www.imolaoggi.it

Invasione: altri 300 clandestini a Siracusa, sono i ‘giovani’ che Letta non lascerà soli

Siracusa, sbarcati altri 253 invasori
nella città che, ‘grazie’ agli sbarchi,
si trova con 40mila siracusani portatori
di Epatite.

Sale a quasi 800 il numero dei clandestini
sbarcati in Sicilia negli ultimi due
giorni.

Ieri sera un barcone di 15 metri, con a
bordo 253 invasori, tra i quali alcuni
scudi umani, 8 minori e 46 donne,
è approdato al molo di Portopalo di
Capo Passero, nel Siracusano.
Era scortato da una motovedetta
dei cani da riporto degli scafisti
che aveva avvistato il natante al largo.
I ‘migranti’ sono in prevalenza somali ed eritrei.
Sempre ieri sono stati soccorsi altri
tre barconi.

http://www.televideo.rai.it/televideo/pub/notiziasolotesto.jsp?id=923006&pagina=801&sottopagina=01

Sono questi i giovani che Letta non lascia soli.

‘Nuovi italiani’ assalgono guardie in carcere minorile

TORINO – Due agenti di Polizia Penitenziaria e un detenuto sono finiti in ospedale dopo una violenta rissa nel carcere minorile di Torino. Dopo essersi azzuffati tra loro, tunisini e sudamericani si sono coalizzati e con un manico di scopa hanno aggredito gli agenti. ”Da tempo segnaliamo l’ondivaga gestione dell’istituto minorile torinese e la palese disattenzione del dipartimento di Giustizia”, afferma Leo Beneduci, segretario generale dell’Osapp che ha denunciato l’episodio. (ANSA)

Falconara: scoperti mentre effettuano lo scambio denaro-hashish … – Vivere Ancona


Vivere Ancona

Falconara: scoperti mentre effettuano lo scambio denaro-hashish
Vivere Ancona
Falconara: scoperti mentre effettuano lo scambio denaro-hashish. Due marocchini arrestati. immagine Avevano messo su un giro di spaccio di droga nella centralissima piazza Mazzini di Falconara. A seguito di appostamenti e pedinamenti, i Carabinieri
Arrestati a Falconara due marocchini che spacciavanoCorriere Adriatico
Falconara: spacciavano hashish a minori in piazza Mazzini, due AnconaToday

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“Aiuto, mi sta massacrando”: quotidianità nelle famiglie ‘migranti’

Sesto San Giovanni, 13 luglio 2013 – Mercoledì notte una donna era stata salvata dai carabinieri dopo che il marito l’aveva minacciata e percossa davanti ai tre figli. I carabinieri erano stati richiamati nell’appartamento di via Rovani dalle urla della donna. Giovedì all’alba i militari del Nucleo operativo di Sesto San Giovanni sono intervenuti per mettere in salvo un’altra donna, di soli 23 anni, picchiata a sangue dal compagno in un’abitazione di via Torino.

Due casi di aggressione domestica in sole 24 ore fanno scattare l’allarme rosso anche a Sesto San Giovanni, per i maltrattamenti in famiglia nei confronti delle donne e dei minori. Quella stessa tragica emergenza che sta insanguinando l’Italia rischia di scivolare in tragedia anche nel Nord Milano, dove l’aggressività nelle famiglie e nelle coppie sta diventando sempre più frequente e sempre più violenta. (ndr. ovviamente non c’è nessun legame con l’aumento della presenza di famiglie di immigrati, e se lo pensate siete razzisti)

Tra accuse di stalking e arresti per vere e proprie aggressioni a scopo intimidatorio, gli interventi delle forze dell’ordine diventano ogni giorno più frequenti. Il rischio che qualcuno perda la testa tra le mura domestiche si moltiplica. Emblematico l’ultimo caso scoperto dai carabinieri giovedì all’alba. La 23enne di origine salvadoregna chiama il centralino dei carabinieri per denunciare il suo compagno che la stava picchiando. I due avevano già litigato in passato. Ma evidentemente il ragazzo, un connazionale di un anno più grande, questa volta aveva passato il segno.

In pochi minuti i carabinieri sono arrivati nell’appartamento di via Torino. In tempo per fermare l’ira dell’uomo. La ragazza era stata picchiata con violenza al volto. Aveva il viso tumefatto, ed era sotto choc per le botte ricevute. Il giovane è stato fermato. Per lui sono scattate le manette con l’accusa di maltrattamenti e lesioni. È stato condotto al carcere di Monza in attesa del processo. La vittima del pestaggio è stata invece accompagnata al Pronto soccorso dell’ospedale di Sesto dove è stata curata – a spese nostre – per le lesioni al volto. È stata dichiarata guaribile in 10 giorni.

http://www.ilgiorno.it/sesto/cronaca/2013/07/13/918924-violenza-donne-botte.shtml

Trafficavano coca dalla Nigeria e la vendevano in città, anche a minori – Il Gazzettino

Trafficavano coca dalla Nigeria e la vendevano in città, anche a minori
Il Gazzettino
PADOVA – Arrestati nelle prime ore di oggi una decina di nigeriani, secondo la polizia facenti parte di un'organizzazione di trafficanti di cocaina. Le misure cautelari, richieste dal pm euganeo Sergio Dini ed emesse dal gip Mariella Fino hanno

Svuotacarceri: albanese tenta di rapire e stuprare due ragazzine, ai domiciliari

SPINEA. «Tu ora vieni con me». Suonava pressappoco così la minaccia di un albanese di 23 anni nei confronti di una quattordicenne, bloccata e trattenuta per alcuni istanti, martedì scorso a Spinea, con l’intenzione di portarla a casa con sé.

L’ultimo episodio, martedì pomeriggio, è quello che ha fatto scattare le denunce e l’arresto del presunto stalker, ora ai domiciliari, accusato anche di tentato sequestro di persona. Le due quattordicenni stavano passeggiando insieme a Spinea in zona Graspo d’Uva, quando sono state raggiunte dal ventitreenne che le stava seguendo da un po’. Secondo la versione fornita ai carabinieri, le ragazzine hanno prima tentato di accelerare il passo, poi si sono messe a correre per sfuggire al molestatore, che però le ha raggiunte, afferrando la moldava per i polsi. È durante questi convulsi momenti che il ragazzo avrebbe detto, in albanese, di volersi portare la ragazzina a casa, dove vive con il fratello, non lontano dal luogo dell’aggressione.

Così avrebbe riferito ai carabinieri l’amica albanese della ragazzina aggredita, l’unica in grado di comprendere la lingua dello stalker, che non parlerebbe l’italiano essendo arrivato a Spinea solo da qualche mese. Sentendosi minacciata la ragazzina avrebbe cominciato a urlare tentando di divincolarsi, attirando l’attenzione di un automobilista, che ha lasciato l’auto a bordo strada accorrendo in soccorso delle due giovanissime.

Lo stalker a quel punto, vista la mal parata, sarebbe fuggito, mentre le ragazzine e l’automobilista hanno chiamato dal cellulare i carabinieri. Sentendosi braccato l’albanese è salito su un autobus e si è diretto verso Venezia. I carabinieri però sono riusciti a raccogliere elementi utili per mettersi subito sulle sue tracce e bloccarlo poco dopo a piazzale Roma. Pesanti le accuse messe nero su bianco dalle ragazzine, a cui si è aggiunta poi la testimonianza di una terza quattordicenne, italiana. Le tre avrebbero raccontato che l’aggressore non era affatto uno sconosciuto e che la persecuzione andava avanti da almeno due settimane: avance, ammiccamenti, pedinamenti, tutti risolti con il rifiuto delle tre, che all’ennesima provocazione, la più violenta, hanno deciso di sporgere denuncia. Il molestatore è stato sottoposto agli arresti domiciliari per atti persecutori e tentato sequestro di persona, in attesa della convalida del giudice per le indagini preliminari. La ragazzina moldava ha riportato ematomi guaribili in tre giorni. Inevitabilmente più lungo il tempo necessario per rimarginare la ferita morale di una brutta avventura di inizio estate.

Droga ai giovani arrestati 5 marocchini – TgVerona


Zazoom Blog

Droga ai giovani arrestati 5 marocchini
TgVerona
I carabinieri di Verona hanno arrestato cinque marocchini, di cui quattro residenti in Veneto, ritenuti responsabili di aver importato hashish dalla Spagna, luogo di residenza del quinto indagato. La droga era destinata a giovani, tra cui alcuni
Droga : 5 marocchini arrestati a VeronaZazoom Blog
Vendono droga a minori, la segnalazione delle madri: arrestatiPadovaOggi
Mamme denunciano le frequentazioni sospette dei figli: scoperto Il Gazzettino

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