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Verona: chiede carità con una mano e con l’altra borseggia gli anziani


Verona Sera

Verona, chiede carità con una mano e con l’altra borseggia gli

Verona, chiede carità con una mano e con l’altra borseggia gli anziani: altro arresto per la 24enne. In quattro anni è stata beccata quattro volte. Alcuni cittadini si erano recati Addirittura, in uno di questi furti, quello del 2 gennaio, in

 

Appena scarcerato, non ha ottemperato all’obbligo di firma ed è … – L’Arena

Appena scarcerato, non ha ottemperato all’obbligo di firma ed è
L’Arena
Era stato arrestato nel giugno del 2013 dalla Guardia di Finanza di Verona nell’ambito dell’Operazione «Pellicano» che aveva portato allo smantellamento di un’intera organizzazione criminale, composta da cittadini italiani e nordafricani, dedita allo
Non rispetta la firma scatta nuovo arrestoTgVeronatutte le notizie (2) »

Verona, fedina penale stracolma di reati: la polizia ferma pericoloso ghanese

Verona, fedina penale stracolma di reati: la polizia ferma pericoloso
Grazie ad una efficacie operazione effettuata martedì, i poliziotti della Squadra Mobile di Verona sono riusciti ad arrestare un pericoloso pregiudicato ghanese, di 45 anni. L’uomo domiciliato a Verona, aveva a suo carico una numerosa serie di

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La refurtiva? Nel campo nomadi

Verona, gioielli e pietre preziose: colpo da 60mila euro. ‘Nomadi’ arrestati

Sono entrati in azione mercoledì pomeriggio, verso le 14. Andavano a colpo sicuro, i carabinieri: sapevano dei suoi spostamenti e dei legami che aveva con i nomadi ‘veronesi’. In manette è finito Emanuele Hudorovic, pregiudicato 34enne. Lui sarebbe il responsabile del furto da 60mila euro compiuto ai danni di un rappresentante orafo di Ragusa. L’episodio risale al 4 maggio scorso, a Levico Terme. Il 34enne, assieme ad un complice, tuttora ricercato avrebbero razziato gioielli, soprattutto monili in oro, e pietre preziose come rubino, zaffiri, acquamarina, tormalina.

In particolare, i due furfanti, dopo aver studiato nei minimi dettagli i movimenti della vittima seguendola per un lungo tratto di strada, avevano approfittato di un attimo di disattenzione del rappresentante che si era allontanato per pochi metri dall’auto parcheggiata nella quale erano contenuti i preziosi. Così, dopo aver infranto un finestrino, si erano appropriati della borsa e di altri effetti personali. Sul caso hanno investigato i carabinieri di Levico e di Trento. I colleghi di Verona sono poi intervenuti a supporto, quando il cerchio si è stretto attorno ai due colpevoli. Le indagini hanno consentito di focalizzare l’attenzione su alcuni pregiudicati, “nomadi stanziali” residenti nelle zone di Verona, al campo nomadi di Forte Azzano su strada La Rizza, e Brescia. Il passo successivo è stata la richiesta per ottenere il mandato di cattura del 34enne, finito in carcere con l’accusa di furto aggravato, e del complice latitante. Le indagini proseguono.

Potrebbe interessarti: http://www.veronasera.it/cronaca/verona-ladri-nomadi-gioielli-arrestati-colpo-sessantamila-eruo-levico-terme-26-settembre-2013.html

Ora abbiamo anche i ‘nomadi stanziali’: Orwell è qui, ora.

Trattore smontato, ladri «traditi» dal Gps – L’Arena

Trattore smontato, ladri «traditi» dal Gps
L’Arena
Quest'ultimo residente a Mantova è l'unico rimasto in custodia cautelare in carcere, perché aveva più precedenti degli altri che invece abitano a Verona e sono stati posti agli arresti domiciliari. I quattro hanno tre passaporti: russo, moldavo e

Il documento è a nome di un ricercato: arrestato – L’Arena

Il documento è a nome di un ricercato: arrestato
L’Arena
Presenta, ad un controllo, un documento intestato ad un ricercato e così un tunisino, dopo che è stata accertata la sua vera identità, è stato arrestato dai carabinieri di Verona. È stata una L'immigrato è stato però bloccato e ammanettato. Una

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Verona, Forza Nuova al campo nomadi: momenti di tensione – Verona Sera


Verona Sera

Verona, Forza Nuova al campo nomadi: momenti di tensione
Verona Sera
I militanti di Forza Nuova l'avevano annunciato per martedì 23 luglio: "Ci troveremo davanti al campo nomadi di Forte Azzano per dire basta alla criminalità diffusa e incontrollata di queste comunità". Aria pesante, quella che si respirava su strada La
Forte Azzano, tensione al campo SintiL’Arena

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Coca, contanti e armi, perquisizioni all’alba ai nomadi di Verona – Verona Sera


Verona Sera

Coca, contanti e armi, perquisizioni all'alba ai nomadi di Verona
Verona Sera
Nove persone arrestate, 35 perquisizioni in corso. Rinvenuti cocaina, piante di marijuana nel campo nomadi di via Erbosa a Bologna e denaro contante. Questo il bilancio dell'operazione antidroga denominata "Costarica 2012", in atto nelle province di 
Maxi operazione anti droga nel campo nomadi di via Erbosa: 9 arrestiBolognaToday
Maxi blitz anti-droga all'alba, 13 arresti e 35 perquisizioniIl Resto del Carlino
Droga, operazione Costarica 2012: arresti a BolognaCrimeblog.it (Blog)
Corriere della Sera –InfoOggi –Romagna Noi
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Razzismo a Verona: gang di nomadi pestava i passanti

Verona, gang di nomadi pestava i passanti: sei arresti

I componenti della banda fanno tutti parte di un campo nomadi Sinti scaligero. Sono accusate di lesioni plurime aggravate e tentato omicidio. Le vittime della banda al momento sono sei: tutte finite all’ospedale, tra cui uno per l’affondamento della  

Verona: stuprata da immigrato alla stazione

Picchiata e violentata nei giardini della stazione, acciuffato immigrato

La vittima sarebbe una giovane prostituta romena che si era appartata con un cliente nei pressi del Tempio votivo in piazzale XXv Aprile. Ad un certo punto è sopraggiunto un connazionale che l’ha assalita

Violenza e terrore nella notte in stazione Porta Nuova. La vittima è una giovane prostituta di origine romene aggredita, picchiata e stuprata da un connazionale in un’area verde poco distante dall’ingresso dell’edificio di piazzale XXV Aprile. Stavolta, però, gli orrendi abusi non sono rimasti impuniti: il presunto colpevole è stato individuato dopo alcune ore dagli uomini della guardia di finanza di Verona. Tutto è ovviamente partito dalla testimonianza della povera vittima.

La donna, venerdì scorso verso le 23e30, si trovava con un cliente nei giardini vicini al Tempio votivo. Avevano steso a terra un asciugamano da mare, Alla coppia, dopo poco, si era però avvicinato un uomo che aveva cominciato ad osservare le mosse dei due, appartati. Ad un certo punto è scattata la violenza: prima ha aggredito il cliente, un italiano che non ha ancora sporto denuncia, ingaggiando una colluttazione e facendolo allontanare, poi, in preda alla furia, si è scagliato sulla giovane prostituta. Su quello stesso telo mare si è consumata la violenza: il romeno ha preteso che la connazionale finisse ciò che aveva cominciato con l’altro uomo. Lei non c’è stata e per quello sarebbero partite le botte. Alla fine lo stupratore ha avuto la meglio. Ancora sotto choc, la giovane ha dato l’allarme e ha descritto dettagliatamente le violenze subite e il suo presunto aggressore.

Le manette della Finanza, per il 31enne romeno, sono arrivate verso le 4e30, mentre si aggirava ancora nella zona. Interrogato dal giudice per le indagini preliminari, Laura Donati, nel corso dell’udienza di convalida dell’arresto, l’indagato, Popescu, ha respinto ogni accusa: i finanzieri sarebbero andati a prenderlo inspiegabilmente mentre si trovava in compagnia di alcuni amici a mangiare un kebab. Ma la sua versione dei fatti non sembra abbia convinto a fondo il giudice, che l’ha lasciato in carcere a Montorio.

http://www.veronasera.it/cronaca/prostituta-picchiata-violentata-giardini-stazione-porta-nuova-verona-9-luglio-2013.html#