Tag: MILANO

Cambio dei domiciliari? Il procuratore: richiesta legittima – L’Eco di Bergamo


L’Eco di Bergamo

Cambio dei domiciliari? Il procuratore: richiesta legittima
L’Eco di Bergamo
Così il procuratore di Bergamo Francesco Dettori si è limitato a commentare l'eventuale richiesta del legale di Vilson Romaj di cambiare il luogo degli arresti domiciliari per il kosovaro di 32 anni, arrestato venerdì con l'accusa di aver stuprato una
Lo stupratore di Bergamo vuole cambiare casaDopo l'«assedio il Giornale
Accusato di stupro, la folla lo assediaBrescia Oggi
VILSON RAMAJ E LA VIOLENZA SESSUALE SU RAGAZZA La Voce di Venezia
ANSA.it –Il Giorno –Milano.OggiNotizie.it
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Accusato di stupro, la folla lo assedia – Brescia Oggi


La Stampa

Accusato di stupro, la folla lo assedia
Brescia Oggi
Nella tarda serata di venerdì, poche ore dopo l'arresto, si era diffusa la notizia che all'immigrato, dipendente di un'impresa di facchinaggio, sposato e padre di due figli piccoli, la Procura aveva concesso gli arresti domiciliari. Così circa 200
Stuprata a Bergamo arrestato un sospettoLa Stampa
Ai domiciliari dopo stupro: assedio all'abitazioneANSA.it
Ai domiciliari dopo lo stupro, protesta a Borgo Santa CaterinaIl Giorno
Giornalettismo –Milano.OggiNotizie.it –AGI – Agenzia Giornalistica Italia
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Cocaina e contanti, arrestato dalla Volante – Giornale di Brescia

Cocaina e contanti, arrestato dalla Volante
Giornale di Brescia
Un equipaggio della sezione Volanti di Brescia ha arrestato sabato sera un tunisino di 28 anni con l'accusa di detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente. L'uomo si trovava in auto parcheggiata in via Sorbara, traversa di via Milano, in
In auto con 8 dosi di cocaina e contanti, arrestatoQui Brescia

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Immigrato: Picchia la moglie davanti alle bambine

Un uomo di 49 anni originario delle isole Mauritius è stato arrestato dai carabinieri, a Milano, per maltrattamenti in famiglia e lesioni. La vittima è la moglie di 38 anni, connazionale, soccorsa dai carabinieri in un appartamento di via Metauro dopo la chiamata dei vicini che avevano sentito grida di aiuto.

La lite sarebbe scoppiata per futili motivi nell’ambito di tensioni nella coppia, accentuate dallo stato di alterazione alcolica dell’uomo. Questi, operaio regolare in Italia, ha colpito la moglie davanti allo sguardo delle figlie di cinque e nove anni, procurandole un trauma facciale che i medici dell’ospedale San Paolo hanno giudicato guaribile in sette giorni. Il 49enne non sarebbe nuovo a questo genere di azioni, come ha raccontato la donna ai militari. Secondo la sua versione, le vessazioni andrebbero avanti da molto tempo.

http://milano.repubblica.it/cronaca/2013/01/04/news/picchia_la_moglie_davanti_alle_bambine_un_quarantanovenne_finisce_in_carcere-49902299/

Il tentato stupro di Brescia: la testimonianza della vittima

Stanno creando una società caotica

Non smette di piangere. Tra i singhiozzi non riesce a raccontare, nemmeno ad un’amica, i momenti tremendi che ha vissuto.
I familiari che l’hanno vista dopo le botte e la tentata violenza sessuale dicono che è «irriconoscibile». Che ha il viso talmente gonfio per le percosse che pare «sfigurata».
Vorrebbe dimenticare Maria (nome di fantasia) quella sensazione di soffocamento che le provoca ancora ripensare alle mani dell’aggressore sulla pelle e alla voce di quell’immigrato che voleva abusare di lei. Vorrebbe cancellare quell’angoscia provata mentre cercava di sfuggirgli e veniva più volte ripresa e picchiata. «Sono riuscita a salvarmi solo perché ho reagito. Perché ho picchiato pure io», riesce a dire all’amica, per telefono. E aggiunge: «Ho tirato fuori una forza che non sapevo di avere. Sono arrivata a mordergli un dito. Ma sono certa, lo riconoscerei ovunque».
Le colleghe della 46enne – che si alternano su turni d’ingresso e d’uscita in orari considerati «a rischio» come le 6 del mattino, appunto, e le 22 -, evidenziano come nel giro di sei mesi, con quella di ieri, si sia arrivati alla terza aggressione da parte di immigrati subita da una di loro. Quest’estate ad una cinquantenne è stata strappata la catenina d’oro. Pochi giorni dopo un’altra giovane è stata palpeggiata proprio mentre suonava il citofono della struttura, in via Milano. Quello di ieri mattina, all’ingresso carraio della struttura sanitaria (per accedere alla quale è necessario aprire ben tre cancelli diversi) però, è stato decisamente l’episodio più grave.
«Ce lo aspettavamo che prima o poi sarebbe successo qualcosa del genere» aggiungono le colleghe molto preoccupate per l’accaduto e in pena per l’amica. L’ingresso su via Milano ricade invece sotto l’occhio vigile di una telecamera, e soprattutto è molto ben illuminato, a differenza del vicolino che si affaccia su via Villa Glori. E una prima soluzione potrebbe esser quella di far entrare tutti dall’ingresso principale.

http://www.giornaledibrescia.it/in-citta/tentato-stupro-sono-salva-perche-ho-reagito-1.14979

Lo stupro del quale si parla, e’ questo: http://tuttiicriminidegliimmigrati.com/violenza-sessuale-a-brescia-donna-sfugge-a-due-maghrebini/

Chiede il biglietto a tre peruviane sul bus, picchiata controllora Atm – Corriere della Sera

Chiede il biglietto a tre peruviane sul bus, picchiata controllora Atm
Corriere della Sera
E' riuscita però a telefonare ai carabinieri, che sono prontamente intervenuti a bordo del mezzo e hanno arrestato le tre donne, tutte peruviane, residenti regolarmente a Milano. La più giovane, 21 anni, ha piccoli precedenti per ricettazione, mentre

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Primo tentato omicidio del 2013: roba da Nordafricani a Milano

Pisapia saluta le "tradizioni" dei fratelli "migranti"

Una lite tra nordafricani, la scorsa notte, in Duomo, proprio poco dopo la mezzanotte, è quasi costata la vita a un egiziano, accoltellato da un marocchino minorenne che poi è stato inseguito e bloccato da un poliziotto e un pompiere fuori servizio, che si trovavano tra la folla a festeggiare con amici e parenti e che hanno assistito alla sua fuga.

Il ferito, di 18 anni, è stato trasportato all’ospedale Fatebenefratelli ma non si troverebbe in pericolo di vita. Il feritore, di 17, dopo l’arresto ha passato il resto della notte di Capodanno nel carcere per i minorenni Beccaria con l’accusa di tentato omicidio. Quando è stato arrestato, il ragazzo aveva ancora con sé il coltello usato, sporco di sangue. Non si conoscono le cause dell’aggressione, ma è probabile che la lite sia avvenuta per motivi futili e sia degenerata per l’alto tasso alcolico dei presenti.

http://milano.repubblica.it/cronaca/2013/01/01/news/capodanno_egiziano_accoltellato_dopo_una_lite_nel_duomo-49760034/

Orrore a Milano: nuova violenza sessuale di gruppo


Violenza sessuale di gruppo, due arresti
MILANO, 24 LUG – Due uomini sono stati arrestati, a Milano, per violenza sessuale di gruppo e rapina ai danni di una marocchina di 23 anni. Si tratta di un connazionale di 27 anni, Rabii K., e di un albanese di 25, Fatjon T. Il fatto e’ avvenuto nei giorni scorsi, quando la ragazza ha accettato un passaggio dai due uomini (mai visti prima) all’uscita di un locale. Alla polizia ha raccontato di essere stata portata in un appartamento a Limbiate (Milano) dove e’ stata stuprata, picchiata e rapinata di 300 euro.