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Africano insulta italiani: uno lo prende a pugni

Civitanova Marche (Macerata), 28 aprile 2015 -Botte in centro tra un extracomunitario e un civitanovese. Il solito senegalese, 31 anni e residente a Porto Recanati, habitué di risse scatenate nella zona della stazione ferroviaria – nell’ultima performance ha tentato perfino di mordere un operatore della Croce Verde che stava cercando di soccorrerlo – oggi ha creato scompiglio lungo corso Umberto. Anche stavolta, come nelle precedenti, con un buon carico di alcool in corpo. Intorno alle 14 ha cominciato ad insultare passanti davanti al bar Luna Rossa. Qualcuno lo ha lasciato perdere e ha tirato dritto, un altro invece non ci è passato sopra e tra i due, dopo un diverbio, sonovolati i pugni. Le hanno date e prese e successivamente il senegalese ha tentato di allontanarsi, dirigendosi verso la piazza, dove è stato fermato dalla polizia. È stato bloccato dalle volanti sotto le logge del palazzo comunale e poi portato in commissariato. Sul posto, mentre lo identificavano, c’erano quattro pattuglie; due della polizia stradale, una del commissariato e una dei carabinieri.

http://www.ilrestodelcarlino.it/civitanova-marche/botte-corso-insulti-passanti-pugni-1.898612

Tunisini disturbano a ‘colellate’ la ricorrenza del Santo

I festeggiamenti per la ricorrenza di San Giuseppe si stavano avvicinando al loro apice sabato sera a Santa Croce Camerina, quando, per motivi in corso di accertamento, si è scatenata una violenta colluttazione tra cittadini tunisini. Almeno una ventina i soggetti coinvolti, molti dei quali già noti alle Forze dell’Ordine.

I Carabinieri della locale Stazione sono intervenuti immediatamente per placare gli animi, ma, date le circostanze, non hanno potuto fare a meno di richiedere l’intervento di pattuglie di rinforzo, accorse da Ragusa ma anche dalla limitrofa Vittoria. I soggetti coinvolti nella zuffa, infatti, erano evidentemente ubriachi e non davano alcun segno di voler sottostare ai reiterati inviti alla calma. Dopo poco qualcuno ha anche afferrato delle armi – coltelli, bastoni, mazze, tutto ciò che i malviventi avevano con sé o erano riusciti a trovare tra le bancarelle della festa – e allora si è reso necessario l’intervento in massa dei Carabinieri per riportare l’ordine.

Alla fine, 4 soggetti – tutti privi di permesso di soggiorno – sono stati assicurati alla Giustizia; sono infatti stati tratti in arresto per resistenza a Pubblico Ufficiale aggravata, lesioni aggravate e porto abusivo di armi i seguenti cittadini tunisini:

Sahli Fouad, classe 1988, pregiudicato;
Bacha Aymen, classe 1992, pregiudicato;
Grami Hamda, classe 1991, pregiudicato;
Maatallah Rafik, classe 1978.

Contestualmente, nel corso dell’operazione, sono stati sequestrati due coltelli impiegati dagli arrestati nel corso della zuffa, di cui una mannaia lunga oltre mezzo metro. Gli arrestati, nelle fasi concitate della colluttazione, hanno aggredito anche due commercianti italiani presenti nel centro ibleo in occasione dei mercatini di San Giuseppe, che, grazie all’intervento tempestivo dei Carabinieri, sono usciti incolumi dalla brutta disavventura. Espletate le formalità di rito, gli arrestati sono stati tradotti presso la Casa Circondariale di Ragusa, in attesa del giudizio di convalida.

http://www.santacroceweb.com/giornale1/index.php/2015/03/21/rissa-e-coltellate-alle-bancarelle-fra-clan-di-tunisini-4-arresti-foto/

Non cede la fidanzata a immigrati: lo pestano in 4

Prima importunato la sua fidanzata e poi picchiato lui, la cui unica colpa è stata quella di ribellarsi ai pesanti apprezzamenti rivolti alla sua donna. Evidentemente non si aspettava che quei balordi arrivassero a tanto: lo hanno picchiato in 4 contro 1. E’ quanto successo sabato sera all’uscita dalla discoteca Sui Club di Marina Dorica. Vittima un anconetano di 26 anni, ora ricoverato sotto osservazione all’ospedale di Torrette per aver riportato un trauma cranico. Il giovane non è in pericolo di vita ma versa in gravi condizioni. Calci e pugni sotto gli occhi della fidanzata che, terrorizzata, cercava aiuto mentre i 4 pestavano il ragazzo. Ora polizia sta indagando per rintracciare 4 persone stranieri che si sarebbero allontanate dal locale notturno con un furgoncino.

Secondo un a prima ricostruzione della polizia di Ancona, le scaramucce sarebbero nate all’interno del locale notturno. Lì il branco avrebbero iniziato ad importunare la fidanzata dell’anconetano. Al punto da far intervenire anche i buttafuori, impegnati nell’allontanare i disturbatori. La situazione è poi tornata sotto controllo. Ma in realtà il fattaccio era solo rimandato, Erano circa le 3 del mattino quando l’anconetato è uscito dal Sui in compagnia della fidanzata e di un’amica. Pochi passi e se li è ritrovati lì davanti. I 4 avrebbero ricominciato a rivolgersi alla ragazza con un vocabolario alquanto colorito. Il 26enne a quel punto avrebbe reagito. In un attimo, i 4 violenti sono passati dalle parole ai fatti. Lo hanno aggredito a calci e pugni, buttandolo a terra. Poi la fuga in macchina, mentre sul posto arrivava la Croce Gialla, prestando i primi soccorsi alla vittima.

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Vigili fermano auto: “Segua quel tunisino!”

BARI – Per inseguire un tunisino che li aveva minacciati per strada con un coltello, due agenti della polizia municipale sono saliti sull’auto condotta da un cittadino con la quale hanno raggiunto il ‘migrante’, arrestandolo. E’ accaduto a Bari. Il tunisino, di 27 anni, ospite del campo della Croce rossa e con obbligo di firma dai carabinieri, è accusato di minacce e resistenza a pubblico ufficiale. Nel pomeriggio aveva preso a calci il portone della mensa dei poveri ‘Madre Teresa di Calcuttà, in via Capruzzi, e qualcuno aveva chiesto l’interveto dei vigili, alla vista dei quali il migrante ha sfoderato un coltello ed è fuggito.

http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/homepage/bari-tunisino-aggredisce-vigili-no784953

Blitz a Santa Croce Camerina "Spacciatori": in cella 3 tunisini


Live Sicilia

Blitz a Santa Croce Camerina “Spacciatori”: in cella 3 tunisini
Live Sicilia
Per questo motivi, dopo essere stati tenuti d’occhio da dieci poliziotti, sono stati arrestati Mouhamed Bousoltana, Amine Gharsalla e Achref Nouali, tutti e tre tunisini, accusati dalla Mobile di essere i responsabili del mercato della droga segnalato
Tre tunisini arrivati in Sicilia gestivano il giro della droga a Santa Nuovo Sud
Centrale di spaccio a cielo aperto Arrestati 3 tunisini nel RagusanoBlogSicilia.it (Blog)
Vasta operazione antidroga in via Caucana tre arrestiRagusaNews
CorrierediRagusa.it –InsulaReport.it
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Brescia: moldavi spaccano teste con chiave inglese, arrestati.

RAGAZZINOPICCHIATO

Trovati i presunti autori materiali dell’aggressione avvenuta domenica notte all’esterno della discoteca lonatese: si tratta di due giovani di origine moldava.Aggressione al NoName: denunciati due moldavi.

Grazie alle tempestive indagini condotte dai carabinieri di Desenzano, è stato possibile assicurare alla giustizia l’autore della folle aggressione alla discoteca NoName di Lonato.

 

I militari hanno denunciato un ragazzo di origine moldava, assieme a un complice suo connazionale, residente a Manerba e ritenuto il responsabile del colpo alla testa di un 19enne russo, sferrato con una chiave inglese “a croce” (quella solitamente utilizzata per cambiare le ruote dell’auto) all’esterno della discoteca, verso le 3:00 di domenica notte.

 

Sembra essere confermato il futile motivo all’origine della lite, probabilmente qualche ‘attenzione’ di troppo nei confronti di una ragazza. Il giovane ferito è ancora ricoverato in prognosi riservata all’ospedale di Verona Borgo Trento: le sue condizioni sono gravi ma non sarebbe in pericolo di vita.

http://www.bresciatoday.it/cronaca/rissa-discoteca-noname-lonato.html

 

 

Viareggio: coppia turisti, lei incinta, aggredita da tre immigrati armati di coltello

Viareggio, 27 agosto 2014 – UN ALTRO INQUIETANTE episodio delle «notti noir» che da qualche tempo caratterizzano la vita notturna cittadina è accaduto in pieno centro intorno alle 3: una giovane coppia di Bergamo — la donna è in stato interessante — è stata aggredita e rapinata da almeno tre-quattro persone. L’uomo è stato anche picchiato e costretto a fare ricorso alle cure dei sanitari del pronto soccorso. Non è grave: sette giorni di prognosi. Choccata la giovane futura madre. C’è da chiedersi: dopo avere provato uno spavento del genere, dopo avere avuto un incontro ravvicinato con la microcriminalità locale sempre più aggressiva, avranno voglia di tornare a Viareggio e in Versilia a trascorrere le loro vacanze?

GLI INQUIRENTI del commissariato sono convinti di essere sulla strada buona per arrivare all’identificazione dei responsabili della rapina. «Stiamo lavorando a fondo — ha garantito il dirigente del commissariato, Rosaria Gallucci —: i ragazzi non si risparmiano per assicurare alla giustizia i responsabili di qualsiasi episodio criminoso che avviene in città». Nessuno lo mette in dubbio. Ma è innegabile che la frequenza di certe vicende — dove aggressività e violenza sono i tratti fondamentali — sta facendo salire la tensione e l’inquietudine della gente.

L’ULTIMO episodio è avvenuto in via Fratti: stando a quanto hanno riferito agli agenti delle volanti le due vittime dell’aggressione, non appena sono usciti da un locale del centro per tornare alla loro auto, hanno avuto la sorpresa di trovare l’auto che avevano parcheggiato lungo la via Fratti con due ruote a terra, perché bucate. Non appena il giovane ha aperto lo sportello per prendere gli attrezzi per sostituire la ruota, sono sbucati fuori tre giovani stranieri che con tono minaccioso — forse uno impugnava un coltello o un coccio di bottiglia — hanno chiesto di consegnare i soldi e l’orologio. Le vittime dell’aggressione sono rimaste choccate da quel che stava accadendo: sta di fatto che il giovane, anche per difendere la fidanzata in stato interessante, ha abbozzato una reazione ma è statosubito sopraffatto. I banditi sono riusciti a portargli via il portafoglio e l’orologio. Una volta fuggiti è scattato l’allarme: sul posto è intervenuta la Croce Verde di Viareggio con il supporto dell’auto medica.

http://www.lanazione.it/viareggio/aggressione-picchiato-1.152245

Africano aggredisce sorelle 90enni ai giardini

«Vi sparo»: due anziane aggredite e rapinate ai giardini in pieno giorno

Due anziane piacentine sono state aggredite in pieno giorno da uno sconosciuto che le ha rapinate minacciandole con una pistola. E’ accaduto nel pomeriggio del 19 agosto ai gradini di via Cipelli, nella zona di via Manfredi. Qui è accorsa la polizia insieme a un‘ambulanza della Pubblica Croce bianca per soccorrere una delle due donne che era rimasta lievemente ferita. Le due vittime hanno 86 e 92 anni – sono sorelle – e si trovavano ai giardinetti per portare i loro cani a fare una passeggiata. Come hanno riferito agli agenti delle volanti, all’improvviso sono state avvicinate da un individuo di colore, in sella a una bicicletta, che ha estratto dalla cinta un’arma e gli ha detto «vi sparo». Lo sconosciuto ha poi strappato alcuni gioielli alle due anziane immobilizzate dalla paura: un bracciale, un orologio e una catena d’oro. Poi è scappato con la bicicletta verso via Manfredi. Le ricerche nella zona da parte della polizia però non hanno dato esito. “

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Venezia: anziana rapinata, è emergenza scippi

Venezia, anziana aggredita e derubata collana a Santa Croce: amministrazione troppo impegnata ad incassare tangenti, per pensare a sicurezza

Ha capito che sarebbe stata una vittima semplice da derubare. Come in tutti gli altri in casi in cui un anziano è finito nel mirino di delinquenti senza scrupoli con l’unica intenzione di appropriarsi dei loro gioielli per poi monetizzare il bottino il prima possibile. Questo tipo di criminali puntano alle collane. Uno strappo assestato con maestria e il gioiello finisce subito nelle loro mani, giocando poi sull’effetto sorpresa.

Colpi del genere si sono registrati nell’ultimo mese soprattutto nel Miranese. Tra Spinea, Salzano, Santa Maria di Sala, Noale e un episodio anche a Mira. Qualche giorno fa, invece, a essere derubato è stato un anziano in via Milano, una laterale di corso del Popolo a Mestre.

Nel tardo pomeriggio di venerdì l’ennesima segnalazione: stavolta a essere “ripulita” è stata una 87enne residente in centro storico. Nel sestiere di Santa Croce. Mentre camminava nelle vicinanze di calle del Forno, infatti, la malcapitata è stata avvicinata da un giovane delinquente di carnagione olivastra. L’aggressione sarebbe avvenuta in pochi istanti. Il malintenzionato ha infatti allungato la mano e ha strappato alla signora la collana, procurandole anche delle lievi ferite.

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Donna presa a morsi dal ‘compagno’ nordafricano

Una donna di 42 anni, V.S., è stata aggredita a morsi dal compagno di origine nordafricana, che dopo essersi autolesionato con un coltello, si è barricato in casa, scappando (così pare) dalla finestra, all’arrivo dei vigili del fuoco e della polizia, che hanno forzato la porta. E’ accaduto, intorno alle 12.30, in via Arnaldo da Brescia, a Sanremo, nei pressi della centralissima piazza Eroi. Ora è caccia all’uomo. 

La centrale operativa del 118 ha inviato sul posto un equipaggio della Croce Rossa e l’automedica e la donna è stata stabilizzata e portata in ospedale. Accertamenti sono in corso per ricostruire l’accaduto e per rintracciare l’uomo del quale si sono perse le tracce. La polizia ha raccolto la testimonianza dei vicini. L’episodio, avvenuto nell’ora di punta, vicino al mercato ortofrutticolo, ha richiamato una folta schiera di curiosi. 

http://www.riviera24.it/articoli/2014/05/1/175536/ferisce-la-compagna-a-morsi-e-si-accoltella-poi-si-barrica-in-casa-e-scappa-dalla-finestra-foto