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Rissa in strada a marina centro di Rimini, cinque denunciati

 I Carabinieri di Rimini hanno individuato e denunciato a piede libero gli autori di una violenta rissa avvenuta alle ore 3.30 circa di ieri notte. Due gruppi di stranieri, due di origine domenicana e tre bulgari, di età compresa tra i 18 e i 26 anni, dopo essere stati allontanati da un locale di Marina Centro si sono affrontati a pugni nel parcheggio di piazza Medaglie d’Oro. Sono stati subito bloccati dal pronto intervento di due pattuglie dell’Arma. I convolti non hanno riportato ferite tali da dover chiedere l’intervento dei sanitari.

http://www.newsrimini.it/2015/05/rissa-in-strada-a-marina-centro-di-rimini-cinque-denunciati/

17enne si fida di immigrato: stuprata

Lido di Spina (Ferrara), 27 aprile 2015 – Una serata in discoteca che avrebbe dovuto essere speciale. La gioia di vivere della giovane età, in cui ogni occasione è buona per festeggiare. In questo caso, la ‘scusa’ era la conclusione di uno stage scolastico. Tutte a ballare quindi. Non in un locale qualunque, ma nella discoteca più ‘in’ dei lidi proprio la notte dell’inaugurazione. Una serata perfetta ed indimenticabile. E indimenticabile per una studentessa di 17 anni lo sarà senza dubbio. Ma non nel senso che ci si immagina.

L’incubo per la giovane ha assunto le sembianze di un ragazzo straniero, di qualche anno più grande. L’inferno, i sedili di una monovolume. La giovane era arrivata al Barracuda di Lido Spina insieme ad un’amica. I genitori le avevano lasciate davanti al locale, dove avrebbero incontrato un altro gruppo di coetanee. Inizia la serata e tutto fila liscio: balli, sorrisi, selfie, e nuove conoscenze. Tra queste un gruppo di sei giovani di origine pachistana. Questi notano le ragazze e si lanciano. Uno di loro si è subito dimostrato particolarmente interessato alla malcapitata. Non passa molto tempo e la 17enne cede alle lusinghe del giovane, che la convince a seguirlo fuori dal locale, nel parcheggio. I due si appartano sulla macchina con il quale il gruppo di stranieri (residenti nel Medio Ferrarese) era arrivato a Lido Spina. Qui per la 17enne sarebbero iniziati i minuti più lunghi della sua vita.

Stando a quanto riferito più tardi ai carabinieri, il giovane avrebbe tentato un approccio un po’ più spinto. Ma quelle evidentemente non erano le intenzioni dell’adolescente. A quel punto lui avrebbe forzato la mano abusando di lei. Sono circa le due quando la ragazza, visibilmente sotto choc, ritorna dalle amiche. Gli racconta tutto e loro chiamano il 118 che a sua volta fa la segnalazione ai carabinieri. La 17enne viene portata prima all’ospedale del Delta e poi a Cona, per le visite del caso. Intanto i militari della compagnia di Comacchio iniziano a raccogliere testimonianze ed elementi su quanto accaduto. Al momento, l’unica verità – tutta da accertare – è quella dettata dalle parole della 17enne, che stamattina verrà nuovamente sentita, come da prassi, alla presenza di una psicologa. La sfida per gli inquirenti è ora cercare di risalire all’identità del presunto autore della violenza.

http://www.ilrestodelcarlino.it/ferrara/minorenne-violentata-fuori-dalla-discoteca-1.894553?rtgx_plc=SMBX_01&ssidc=qsqhurohuy

Cercate in qualche centro ‘profughi’. La propaganda del ‘gli immigrati sono buoni’ funziona, ha fatto un’altra vittima.

Residenti ostaggio dei parcheggiatori abusivi

Un parcheggio in cambio di qualche euro, in caso contrario spesso volano minacce e insulti. Capita in via Einaudi così come in altre parti di Cagliari. E’ il fenomeno dei parcheggiatori abusivi ormai presente in diverse strade della città. Sono per lo più extracomunitari, ma in alcuni casi si tratta anche di persone del posto che in occasione di concerti, Fiera e altri eventi si improvvisano posteggiatori abusivi. “Siamo stufi di doverci giustificare per parcheggiare l’auto – denunciano i residenti della zona intorno a via Einaudi – con la paura di ritrovarla rigata o ricevere insulti e minacce”.

Più controlli. “Ogni giorno ci sono quattro senegalesi che presidiano i parcheggi blu di via Einaudi – raccontano gli abitanti – imponendo una tassa per sostare con la propria auto, nonostante molti di noi siano in possesso di un pass. I vigili passano, multano le auto in doppia fila ma non i parcheggiatori abusivi, assurdo”. “I controlli vengono fatti e anche i verbali – fanno sapere dal comando della Polizia municipale di Cagliari – ma purtroppo il fenomeno non è solo in via Einaudi ed è impossibile presidiare ogni giorno tutta la città. Spesso oltre al verbale procediamo alla confisca dei soldi percepiti con l’attività illecita, la situazione si calma per qualche giorno poi tutto torna come prima: è un po’ come combattere contro i mulini a vento. E non si tratta solo di extracomunitari, spesso sono persone del posto: il fenomeno si presenta anche in occasione dei concerti, della Fiera e nei parcheggi dello stadio Sant’Elia dove prima di ogni partita siamo presenti con almeno due pattuglie”.

http://www.castedduonline.it/cagliari/centro-storico/22703/via-einaudi-i-residenti-siamo-ostaggio-dei-parcheggiatori-abusivi.html

Non paga parcheggio abusivi: uomo pestato da ‘profughi’

VILLARICCA. I carabinieri della locale stazione hanno arrestato per tentata estorsione e lesioni Kyere Peter, 35 anni e Kwaku John, 27 anni, entrambi del Ghana e senza fissa dimora. I due sono stati bloccati sul Corso Europa (circumvallazione esterna) immediatamente dopo aver picchiato a calci e pugni un 35enne di Qualiano che si era rifiutato di pagarli dopo aver parcheggiato la sua auto nei pressi di esercizio commerciale. La vittima è stata medicata dai sanitari dell’ospedale di Giugliano in Campania per lesioni guaribili in 10 giorni. Gli arrestati sono stati tradotti nel carcere di Poggioreale.

http://www.internapoli.it/33447/villaricca-si-rifiuta-di-pagare-il-parcheggio-a-2-abusi-pestato

Perugia: bottigliate tra immigrati alla stazione

PERUGIA – Fontivegge come il Bronx! Quante volte lo abbiamo scritto e oggi pomeriggio, verso le 15, il quartiere della stazione ancora preda di sagnue e violenza. Alcuni stranieri, dembra di origine magrebina, se le sono suonate di snata ragione. Come al solito non usando solo le mani. Uno di loro, da quanto si apprende da fonti non ufficiali, ha afferrato una bottiglia e l’ha data in testa al suo avversario. L’uomo è stramazzato in terra sanguinando dal capo. La rissa, avvenuto sembra nel parcheggio della stazione del Minimetro’ di Fontivegge a Perugia, ha fatto scattare l’allarme alle forze dell’ordine. Sulk posto, prima di tutti la Polizia locale del comune di perugia, e subto dopo gli agenti della Squadra volante della Questura di Perugia.

http://www.umbriajournal.com/cronaca/finisce-a-bottigliate-tra-stranieri-a-fontivegge-a-perugia-un-ferito-157313/

Profugo con sbarra di ferro semina il panico: distrugge 16 auto e 5 vetrine, scene di devastazione – FOTO

Fermo, 11 aprile 2015 – Terrore verso le 11 nei pressi del centro commerciale di Campiglione (foto). Un nigeriano in preda ad un raptus con una paletto in ferro sradicato qualche attimo prima nel parcheggio antistante ha distrutto cinque vetrine di negozi e danneggiato sedici auto in via Conventati.

(Foto Zeppilli)

(Foto Zeppilli)

(Foto Zeppilli)

(Foto Zeppilli)

(Foto Zeppilli)

(Foto Zeppilli)

A dare l’allarme sono stati alcuni passanti. Sul posto si sono precipitati polizia e carabinieri. Lo straniero è stato bloccato e portato al pronto soccorso dell’ospedale ‘Murri’ di Fermo.

A quanto risulta, si tratta di un nigeriano domiciliato a Sant’Elpidio a Mare, giunto in Italia con la richiesta di asilo politico. Secondo le testimonianze, il 41enne non avrebbe avuto nessun diverbi nella mattinata né ci sarebbero stati episodi scatenanti alla base del suo comportamento.

L’uomo è accusato di danneggiamento aggravato e porto abusivo di oggetti atti ad offendere. Da valutare l’ipotesi di aggressione, nel caso l’uomo avesse, nella sua furia devastatrice, coinvolto delle persone, ma per il momento non risultano feriti né denunce per lesioni. Il nigeriano è in Italia con regolare permesso di soggiorno, ma non è stato ancora appurato se abbia un lavoro o sia disoccupato. Si sa soltanto che in passato ha avuto rapporti con una cooperativa.

http://www.ilrestodelcarlino.it/fermo/raptus-auto-vetrine-danneggiate-spranga-1.841523

Ora, il conto lo paghino Renzi e Al Fano.

Marocchino a bambino: “Ti ammazzo! Ti taglio la gola, italiano figlio di puttana!”

I Carabinieri della Tenenza di Medicina hanno arrestato un 48enne marocchino, residente a Medicina, per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, lesioni personali aggravate continuate tra loro.
Alle ore 11:30 di ieri, il militare addetto alla ricezione del pubblico presso la Tenenza dei Carabinieri di Medicina, riceveva un cittadino italiano che riferiva di essere preoccupato per le minacce che aveva subito qualche istante prima da parte di un automobilista straniero che gli aveva “rubato” un parcheggio in via della Libertà. Mentre il Carabiniere ascoltava il racconto dell’italiano, un soggetto di nazionalità magrebina, poi identificato nel 48enne marocchino, si precipitava nel cortile della caserma e rivolgendosi al cittadino cominciava a gridare: “Ti ammazzo! Ti taglio la gola figlio di puttana!”. A quel punto, il militare invitava il marocchino a mantenere la calma, ma lui dopo averlo insultato dicendogli: “Non me ne fotte un cazzo che stiamo dai Carabinieri. Vai a fare in culo!”, prima lo aggrediva ferendolo a una mano, poi afferrava alcune pietre e le lanciava contro l’auto parcheggiata del cittadino che si era recato in caserma per chiedere aiuto. Qualche istante dopo, grazie all’intervento di altri Carabinieri della Tenenza di Medicina, giunti in ausilio, il marocchino, noto alle forze dell’ordine per il suo temperamento litigioso, veniva tratto in arresto. Il militare, l’italiano e il figlio di quest’ultimo che, trovandosi in auto aveva assistito alla vicenda, sono stati trasportati al Pronto Soccorso di Budrio e dimessi con prognosi che vanno da tre giorni per il militare e il minore e sette giorni per l’italiano. A differenza del Carabiniere e del conducente che hanno riportato traumi vari agli arti, al bambino è stato diagnosticato uno stato di agitazione in seguito all’aggressione subita dal padre. L’arrestato è stato tradotto questa mattina nelle aule giudiziarie del Tribunale di Bologna per l’udienza di convalida dell’arresto.

http://www.bologna2000.com/2015/04/07/medicina-bagarre-tra-automobilisti-finisce-in-caserma-con-un-arresto/

Profughi inviati da Renzi molestano commesse – VIDEO

PONTEDERA – Chiedono soldi con insistenza ai clienti del centro commerciale Pam, così come dei negozi vicini al megastore di Fornacette. Sono venditori ambulanti abusivi, talvolta parcheggiatori improvvisati. Il loro numero aumenta di giorno in giorno e fa crescere l’insofferenza dei cittadini.

L’ultimo episodio, il 2 aprile mattina, si è concluso con due agenti feriti e le proteste di alcuni testimoni. Uno dei due migranti, mentre veniva bloccato, cercava di riprendere con il suo telefono cellulare il lavoro di chi era intervenuto per controllarli. Alle 9,45 la polizia locale di Pontedera, su richiesta dei colleghi di Calcinaia, intervenuti perché alcuni clienti del supermercato lamentavano la presenza di due nigeriani che nel parcheggio di Pam stavano importunando gli automobilisti, è arrivata a Fornacette.

In pratica i due stranieri (sono profughi assistiti con i progetti di integrazione attivati in provincia) pretendevano la restituzione del carrello della spesa (con tanto di moneta) che i clienti lasciano negli appositi spazi fuori dai centri commerciali. È stata inviata una prima pattuglia della polizia locale (la Valdera Nord) che ha tentato l’identificazione dei due giovani.

http://iltirreno.gelocal.it/pontedera/cronaca/2015/04/02/news/fermati-due-molestatori-nel-parcheggio-della-pam-di-fornacette-1.11164301

Manipola parchimetri e si frega l’incasso: già libero

PADOVA – Un ingegnere, domenica pomeriggio, è finito in manette per avere rubato 2.700 euro dal parchimetro dell’autosilos ospedaliero di via Gattamelata. A sorprenderlo, in flagranza di reato, sono stati i carabinieri della stazione di Cadoneghe che hanno agito a seguito di una denuncia da parte dell’azienda ospedaliera e della ditta Cityware Engineering di via San Marco dove è dipendente Zaki Fall 45enne originario della Mauritania.
Gli uomini dell’Arma lo stavano seguendo da un paio di settimane, fino a quando domenica pomeriggio dalla sua abitazione in zona Pontevigodarzere lo hanno pedinato fino in via Gattamelata. Qui, secondo l’accusa l’ingegnere africano, a Padova da oltre vent’anni, ha manipolato il software dei parchimetri aprendoli e intascandosi il denaro. La sua azione sarebbe stata ripresa dalle telecamere del parcheggio.
I carabinieri, sotto il comando del luogotenente Fabio Fattore, hanno stretto le manette ai polsi del professionista con l’accusa di furto aggravato. Ma per l’azienda ospedaliera e la Cityware Fall avrebbe rubato altre decine di volte. L’ingegnere avrebbe creato un sistema molto sofisticato per non farsi pizzicare. Svuotava i parchimetri e poi li riempiva nuovamente di monetine, appena sufficienti a lasciare inalterato il passaggio già registrato delle auto nell’autosilos. Ma qualcuno si è accorto che soprattutto nel fine settimana l’incasso del parcheggio di via Gattamelata era troppo basso, quando invece il sabato e la domenica sono i giorni in cui si riempie maggiormente. I carabinieri hanno anche perquisito la casa dell’ingegnere mauritano e hanno trovato e sequestrato altri 4mila euro.
Ieri mattina Zaki Fall è stato processato con il rito della direttissima e ha patteggiato 8 mesi di reclusione con pena sospesa. Ed è stato subito rimesso in libertà, inoltre il giudice ha ordinato a sua favore la restituzione dei 4mila euro.

http://www.ilgazzettino.it/NORDEST/PADOVA/ingegnere_zaki_fall_ruba_parcometro_padova/notizie/1256987.shtml

A proposito di ‘lavori che gli italiani non vogliono fare’…

Chiede di spostare auto: disabile pestato da 4 africani

SPOLETO – Strattonato e insultato perché aveva chiesto di spostare l’auto che gli impediva di uscire dal parcheggio. La vittima è un giovane disabile di 21 anni, preso di mira da un gruppo di nordafricani, uno dei quali, 51 anni, è stato denunciato dagli agenti della sezione anticrimine del commissariato di Spoleto, per ingiurie, danneggiamento aggravato e violenza privata.
I fatti risalgono al 20 febbraio. Il ragazzo, a bordo della sua vettura, non riusciva a uscire dal parcheggio di un locale. Aveva chiesto al gruppo di marocchini che si trovavano nella vettura che ostacolava il transito, di spostarla. I quattro, a quel punto, era scesi dall’auto e si erano accaniti sul 21enne, insultandolo, colpendo violentemente i finestrini e cercando di farlo scendere dal mezzo, dentro al quale, per difendersi, si era chiuso, finché non erano arrivati in suo aiuto i clienti del bar di fronte al quale era avvenuto il tutto. I quattro erano scappati a quel punto, due erano poi tornati, scagliandosi nuovamente contro il ragazzo e accusandolo di aver provocato il ferimento a un piede di uno di loro e per questo volevano un risarcimento. Poi, intuendo che potesse arrivare la polizia, erano scappati. Da qui le indagini del commissariato che hanno portato a identificare uno dei quattro e alla sua denuncia.

http://www.umbrialeft.it/notizie/potete-spostare-macchina-giovane-disabile-aggredito-davanti-al-bar