Tag: capo

Blitz dei nomadi nei parcheggi del Brotzu: i Rom accampati in … – Casteddu on Line


Casteddu on Line

Blitz dei nomadi nei parcheggi del Brotzu: i Rom accampati in
Casteddu on Line
Un capo clan si sente male e viene portato in ospedale, le famiglie dei nomadi si trasferiscono in massa, dal Poetto all'ospedale Brotzu, dove i parcheggi sembrano diventati ormai terra di nessuno tra furti d'auto e altre situazioni spiacevoli. La

altro »

Truppe d’invasione: centinaia di clandestini evadono

Fermati 14 dei 94 invasori che erano
fuggiti questa mattina dal centro di
accoglienza di Porto Empedocle, nell’
Agrigentino. Lo riferisce il capo di
Gabinetto della Polizia di Agrigento e
Televideo.

I clandestini, che sono stati riportati
alla tensostruttura dalla quale erano
fuggiti, sono eritrei fermati a poca
distanza da dove si erano allontanati.

E’ la seconda fuga dopo quella di ieri
mattina di 200 ‘migranti’ su 336 soccorsi
dalla Guardia costiera e della Finanza.

Sono truppe di invasione.

Bergamo: la baby-gang di immigrati che assale bus e pesta autisti


Cittadinanza ai figli degli immigrati

Cittadinanza ai figli degli immigrati

Bergamo, 20 agosto 2013 – Un marocchino di 17 anni e residente a Montello (Bergamo) è statoarrestato dai carabinieri di Bergamo con l’accusa di aver preso parte ad alcuni episodi di microcriminalita’, nelle scorse settimane, anche ai danni di alcuni autisti di autobus in servizio a Sarnico, sul Sebino bergamasco.

Il diciassettenne era gia’ stato denunciato, alcuni giorni fa, assieme a un connazionale di 16 anni, con le stesse accuse: i due facevano parte di una baby gang che agiva nella zona, e il diciassettenne ne sarebbe stato il capo. Ora il giudice del Tribunale per i minorenni di Brescia ha disposto per lui la custodia in carcere: il diciassettenne e’ stato accompagnato dai carabinieri al carcere Beccaria di Milano.

Turisti russi si rifiutano di pagare i drink – Corriere della Sera


ANSA.it

Turisti russi si rifiutano di pagare i drink
Corriere della Sera
Conto troppo alto per quattro turisti russi che si sono rifiutati di pagare e sono stati malmenati dai baristi. Il diverbio si è consumato la notte di Ferragosto in via Napo Torriani: tra i turisti un 27enne ha riportato una ferita al capo ma ha
QUATTRO RUSSI«Il conto è salato» E scoppia la rissail Giornale
Rissa camerieri-turisti per conto salatoANSA.it
Conto troppo salato: rissa in via Napo Torriani tra turistiMilanoToday

tutte le notizie (5) »

Stazione: Zingari ‘padroni’ dei distributori di ticket Atm, Pisapia ‘monitora’

pisapippaboy
“Quello è il capo – dice l’impiegato Atm nella cabina del mezzanino, indicando un rom sulla quarantina – insulta gli altri questuanti e dà loro ordini. Sono una banda, sempre gli stessi. La conseguenza è che ultimamente, per intere giornate, quasi Un balletto con ruoli definiti e una regia affinata nel corso di centinaia di prove. Ognuno chiede l’elemosina di fronte alla ‘sua’ emettitrice, mentre un uomo controlla che nessuno pretenda soldi dal viaggiatore capitato al vicino di posto. Succede ogni giorno sotto la fermata Centrale della metropolitana, linea Verde. “Quello è il capo – dice l’impiegato Atm nella cabina del mezzanino, indicando un rom sulla quarantina – insulta gli altri questuanti e dà loro ordini. Sono una banda, sempre gli stessi. La conseguenza è che ultimamente, per intere giornate, quasi nessuno acquista biglietti alle emettitrici automatiche”. È vero: dai distributori presidiati dai rom i viaggiatori appena arrivati a Milano si tengono alla larga, preferendo mettersi in fila all’unico sportello con la presenza di un venditore.

Uomini e donne, adolescenti e anziani. Aspettano di fronte alle macchine e si offrono di aiutare chi passa a fare il biglietto per la metropolitana. Una volta che il turista si ferma – e accade molto
di rado – pretendono o prelevano il resto dalla cassetta della restituzione, come ricompensa per il ‘favore’ non richiesto. Se ai distributori di biglietti ferroviari, nella hall della stazione, la presenza di mendicanti è tenuta sotto controllo dai passaggi degli agenti della Polfer, nel mezzanino del metrò la richiesta di elemosina è organizzata e costante. “Chiamiamo la polizia ferroviaria, ma ci dicono che non è loro compito intervenire – racconta il dipendente Atm – ripetono ogni giorno che in metropolitana i controlli spettano ai vigili”.


La stessa Atm precisa: “Cerchiamo di contrastare questi comportamenti facendo passare ronde di nostro personale, ma non possiamo intervenire direttamente perché è un problema di ordine pubblico”. I vigili, dal canto loro, sostengono di non sapere come gestire la situazione, al punto
che in più occasioni i ghisa presenti alla Centrale hanno avanzato la proposta di spostare o addirittura rimuovere le emettitrici.

“Purtroppo oggi non esistono strumenti legislativi contro l’accattonaggio molesto – dice Daniele Vincini, segretario del sindacato dei vigili Sulpm – il sindaco dovrebbe varare ordinanze per permetterci di allontanare queste persone dalle emettitrici “. Anche quando le ordinanze
c’erano, sotto la giunta Moratti, le cose non andavano molto meglio. “Le sanzioni non le pagava nessuno – dice Danilo Tosarelli, delegato dei ghisa per Usb – è indispensabile un lavoro di intelligence per individuare chi gestisce e sfrutta il fenomeno”. L’assessore alla Sicurezza, Marco Granelli, spiega: “Da mesi la polizia locale ha intensificato i controlli contro scippo e accattonaggio molesto nelle zone turistiche”. E nello specifico, “monitoriamo i fenomeni di accattonaggio davanti ai distributori automatici Atm – dice Granelli – questi episodi coinvolgono le fasce sociali più fragili, come persone vittime di dipendenze da alcool e droga e giovani rom. Vengono allontanate, ma capita che nell’arco di pochi giorni si ripresentino, oppure ne arrivino di nuove”.

Granelli è geniale. Non dipenderà mica dal fatto che li ospitate nei campi nomadi?

Torino: massacrato da romeni finisce in coma

Non ritenevano idoneo il compenso ricevuto, e così hanno picchiato a sangue il datore di lavoro: due romeni di 33 e 38 anni sono stati arrestati dai carabinieri a Giaveno, nel Torinese, con l’accusa di tentato omicidio. La vittima del pestaggio, un allevatore 26enne, è ora in coma farmacologico all’ospedale Cto di Torino. Secondo un testimone, i due hanno saltato più volte sul capo dell’uomo mentre questo era esanime per le botte ricevute.

http://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/piemonte/articoli/1111290/stipendio-basso-picchiano-il-capo.shtml

Perugia: 90enne scippata e gettata per terra da maghrebino

Perugia 04 luglio 2013 – Era stato buon profeta purtroppo il Capo della Mobile di Perugia, Marco Chiacchiera, che 24 ore fa aveva fortemente voluto parlare con i giornalisti non solo per annunciare l’arresto di uno della banda degli scippi, ma per lanciare un appello ai perugini a stare attenti alle proprie mamme e nonne, bersagli di questi balordi che ha definito i “cassa integrati dello spaccio “. Oggi pomeriggio – 4 luglio – ancora una volta i criminali stranieri hanno colpito. La vittima è stata una donna di quasi 90 anni che stava tornando a casa in  Corso Cavour. A lei si avvicinato da dietro uno straniero – probabilmente magrebino – che in pochi secondi le ha strappato la collana con il ciondolo.

L’anziana è stata sbattuta con violenza a terra riportando ematomi e graffi al volto. E’ stata immediatamente soccorsa da alcuni passanti (tra cui la badante) mentre il vigliacco, forse con un complice, se l’è data a gambe cercando magari un compro oro oppure un acquirente senza scrupoli. La donna è stata portata al Pronto Soccorso dove è stata visitata dal dottor Ugo Gariazzo: il bollettino medico parla di ferite guaribili in 15 giorni. “Come abbiamo dimostrato siamo in grado di prenderli” ha spiegato a Perugiatoday.it Marco Chiacchiera “Chiediamo che ogni attacco sia denunciato e che i testimoni ci diano una mano per cercare di identificare gli scippatori. Purtroppo sappiamo che questo fenomeno sta crescendo: in questi giorni ci sono stati altri episodi. Non ci arrendiamo ma abbiamo bisogno della collaborazione di tutti”. Forse è giunta l’ora di non indossare più collanone e collanine. Un po’ come è successo quando dalle nostre porte sono sparite un bel giorno quelle chiavi che erano un simbolo di civiltà di una comunità perbene.

http://www.perugiatoday.it/cronaca/corso-cavour-scippata-anziana-ferita.html

O forse è giunta l’ora di espellere gli immigrati e ripristinare quella comunità perbene di un tempo.

 

 

Poliziotto massacrato da immigrati mentre passeggia con amica

Latina 03 luglio 2013 – Hanno aggredito un ispettore di polizia colpendolo violentemente con calci e pugni, anche alla testa. Intercettati poco dopo, due cittadini di nazionalità tunisina di 28 e 35 anni sono stati arrestati dagli agenti della squadra mobile. I fatti si sono verificati intorno alle 23 di ieri sera all’interno dei giardinetti pubblici; l’ispettore, libero dal servizio, si trovava insieme ad un’amica quando è stato avvicinato da un cittadino di straniero che, in preda ai fumi dell’alcol, gli ha chiesto una cartina per confezionare una sigaretta. Ma, difronte all’indifferenza dell’uomo che insieme alla donna ha continuato a camminare, il tunisino ha dato in escandescenza avvicinandosi a lui con fare minaccioso per poi aggredirlo, colpendolo ripetutamente con calci e pugni.

Nonostante i tentativi di difesa, per l’ispettore non c’era via di scampo dal momento che nel frattempo il suo aggressore era stato raggiunto da un altro uomo: caduto a terra il poliziotto è stato raggiunto da una serie di colpi violenti e diretti anche al capo. Con l’arrivo dei primi soccorsi i due aggressori sono scappati via sperando di far perdere le loro tracce. Ma sulla base delle descrizioni fornite sia dalla vittima che dalla donna che era con lui e ha assistito all’aggressione – messe a confronto con un controllo effettuato poco prima da un equipaggio delle volanti, intervenuto presso un vicino supermercato per allontanare persone moleste – gli agenti hanno potuto chiudere il cerchio intorno ai due uomini intercetti all’interno di uno stabile in via Ezio dove avevano trovato rifugio. Riconosciuti dall’ispettore di polizia e dall’altra testimone i due tunisini sono stati arrestati con l’accusa di lesioni gravi e trasferiti presso la casa circondariale di via Aspromonte. Intanto la vittima è stata soccorsa presso l’ospedale Goretti di Latina: ha riportato fratture al naso e ad una mano, ecchimosi ed escoriazioni in tutto il corpo, con una prognosi di 50 giorni.

http://www.latinatoday.it/cronaca/aggressione-poliziotto-giardini-arresti-latina-2-luglio-2013.html

 

Tre nomadi arrestati per furto a Reggio Calabria – CN24TV


CN24TV

Tre nomadi arrestati per furto a Reggio Calabria
CN24TV
Tre uomini appartenenti alla comunità Rom sono stati arrestati a Reggio Calabria dai carabinieri per furto. I militari del Nucleo radiomobile, diretto dal maresciallo capo Andrea Romano con il coordinamento del tenente Antonio Di Mauro, hanno bloccato

Brescia, arrestato terrorista islamico. Cercava obiettivi da colpire … – BresciaToday


BresciaToday

Brescia, arrestato terrorista islamico. Cercava obiettivi da colpire
BresciaToday
Il capo e fondatore della filiale italiana di 'Sharia4', un movimento ultraradicale islamico messo di recente al bando in diversi Paesi europei, è stato arrestato in un'operazione coordinata dall'Antiterrorismo e dalla Digos di Brescia: il giovane
Terrorismo. Arrestato marocchino che aveva creato una cellula Articolotre
jihadi in Italia. Arrestato marocchino nel BrescianoTempi.it
Terrorismo: Brescia,arrestato marocchinoANSA.it
Affaritaliani.it –Il Gazzettino
tutte le notizie (34) »