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Sentenza choc: Egiziano stupra 19 donne, solo 20 anni di galera!

Il gup di Milano Antonella Bertoja ha condannato con rito abbreviato a vent’anni di carcere l’egiziano Sameh El Melegy, lo stupratore seriale che ha agito nella maggior parte dei casi in bici, accusato di violenza sessuale nei confronti di 19 donne.

Sameh El Melegy abbordava le vittime in bicicletta. E proprio grazie a questa era stato riconosciuto e identificato. La richiesta di pena da parte dei pm, Cristiana Roveda e Gianluca Prisco, per l’imputato era stata di 122 anni che, in concreto, non potevano essere più di trent’anni, il tetto massimo previsto dal codice. Scesi a venti anni perché l’imputato ha scelto di farsi giudicare con il rito abbreviato che, per legge, comporta lo sconto di un terzo della pena.

Secondo la ricostruzione fatta dagli inquirenti, il giovane elettricista egiziano si avvicinava alle vittime (tutte ragazze di età compresa tra i 20 e i 50 anni) a bordo della sua bicicletta, abusava di loro e poi si allontanava dopo avergli rubato la borsa. A tradirlo è stato il parafango alto della sua bicicletta nera attraverso il quale gliinvestigatori lo hanno identificato e poi arrestato.

http://www.ilgiornale.it/news/milano/ventanni-carcere-stupratore-bici-905764.html

Insomma, circa un anno e venti giorni a donna stuprata: una condanna vergognosa. In questo schifoso stato-di-non-diritto, scrivere su internet vale una condanna di 4 anni, mentre stuprare 19 donne solo 20 anni. La nostra legge è una barzelletta, a cominciare dallo sconto di 1/3 della pena per il rito abbreviato: una emerita stupidaggine. Si va in galera come al mercato in cerca di sconti: stupri 3 donne e una te la danno gratis!

Via Imbriani, rissa sfiorata. Tre extracomunitari litigano per una bici – ParmaToday


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Via Imbriani, rissa sfiorata. Tre extracomunitari litigano per una bici
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Qualche sbucciatura sulle mani, un bel po' di agitazione e una bici rubata e recuperata nel giro di un giorno. Sono questi gli elementi della rissa sfiorata questa sera, intorno alle 19, in via Imbriani. Protagonisti tre extracomunitari, due africani e

Pilotta, pusher nigeriano in fuga: scaglia la bici contro i carabinieri – ParmaToday


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Pilotta, pusher nigeriano in fuga: scaglia la bici contro i carabinieri
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Il nigeriano è stato trovato con addosso 2 telefoni cellulari, 450 euro e altri 9 grammi di marijuana. Il processo per direttissima ha convalidato l'arresto a 2 anni e 6 mesi. Una pena “scontata” in quanto il giovane pusher, con alle spalle precedenti
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I veri “ladri di biciclette” sono Romeni

LADRI DI BICICLETTE ARRESTATI DUE RUMENI DOVE FU GIRATO IL FILM

(ANSA) – ROMA, 29 GEN – Probabilmente non sanno di aver emulato le gesta del protagonista di uno dei più celebri film di Vittorio De Sica, ‘Ladri di Biciclette’, i due malviventi arrestati la notte scorsa nella strada che più di sessant’anni fa fece da location per la scena finale della pellicola. Questa volta a finire in manette sono stati due romeni di 21 e 26 anni, sorpresi dai carabinieri della stazione Roma Flaminia a rubare una bici da passeggio in via Pietro da Cortona, proprio dove Antonio, il protagonista del film di De Sica, rischiò il linciaggio dopo aver commesso lo stesso reato. Immediatamente bloccati ed arrestati i due “Ladri di Biciclette” sono ora a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa del rito direttissimo e dovranno rispondere di tentato furto aggravato.

http://wwww.ansa.it/web/notizie/regioni/lazio/2013/01/29/Ladri-biciclette-arrestati-set-film_8154771.html

Sconto di pena allo stupratore di Chiavari

Chiavari Sabastian Taky è in grado di intendere e di volere. E lo era anche la sera del 18 agosto 2011, quando sul lungo Entella, sponda lavagnese, tentò di violentare una donna di Carasco che pedalava sulla sua bici.

Gli stupratori sono bestie

È un anticipo di sentenza, la perizia letta in aula dallo specialista Maurizio Balestrino: Taky, ghanese di 24 anni da poco sbarcato in Italia quando si rese protagonista del tentato stupro, è stato condannato dal gup Fabrizio Garofalo a quattro anni di carcere. Col rito abbreviato, e dunque con uno sconto di pena.

Il via libera lo ha dato proprio la consulenza: lo smodato desiderio sessuale riscontrato nell’imputato non ha corrispondenza con l’incapacità cavalcata dalla difesa del giovane, intenzionata a chiedere grazie alla semi infermità mentale un ulteriore sconto.

L’esito dell’analisi ha però fornito un indirizzo preciso alla vicenda processuale, e il giudice ha agito con pugno di ferro: mandando in carcere il giovane africano pur con un anno in meno rispetto alla richiesta del pubblico ministero Giuseppe Longo.

http://www.ilsecoloxix.it/p/levante/2013/01/16/API9FwUE-entella_stupro_lungo.shtml

A noi pare un “guanto di velluto”.  Eterna vergogna sull’avvocato difensore: da quando in qua “lo smodato desiderio sessuale riscontrato nell’imputato” è una scusante allo stupro? Seguendo questo ragionamento lo “smodato desiderio di uccidere” condurrebbe all’assoluzione.

Se veramente l’immigrato aveva uno “smodato desiderio”, questo ne definisce ancor di più la pericolosità sociale: carcere e poi a casa. Sua.

Se volessimo affrontare l’argomento scientificamente, dovremmo ammettere che i sub-sahariani (una volta definiti “negri”) sono biologicamente differenti da noi. E’ il comprovato eccesso di “testosterone” a renderli “bombe a orologeria” nelle nostre città. Ma questi ragionamenti sono “anatema” nel paese dei balocchi moderno, le vittime si arrangino.

 

Droga sotto la sella della bici: arrestato un marocchino di 20 anni – Mattino Padova

Droga sotto la sella della bici: arrestato un marocchino di 20 anni
Mattino Padova
Un marocchino, Mohamed Arabui, 20 anni, è stato arrestato dalla squadra mobile di Padova nell'ambito di un servizio antidroga. L'immigrato è stato notato ieri nei pressi di Piazza Duomo mentre cercava qualcosa con le mani sotto la sella di una bicicletta.