Sconto di pena allo stupratore di Chiavari

17-01-2013

Chiavari Sabastian Taky è in grado di intendere e di volere. E lo era anche la sera del 18 agosto 2011, quando sul lungo Entella, sponda lavagnese, tentò di violentare una donna di Carasco che pedalava sulla sua bici.

Gli stupratori sono bestie

È un anticipo di sentenza, la perizia letta in aula dallo specialista Maurizio Balestrino: Taky, ghanese di 24 anni da poco sbarcato in Italia quando si rese protagonista del tentato stupro, è stato condannato dal gup Fabrizio Garofalo a quattro anni di carcere. Col rito abbreviato, e dunque con uno sconto di pena.

Il via libera lo ha dato proprio la consulenza: lo smodato desiderio sessuale riscontrato nell’imputato non ha corrispondenza con l’incapacità cavalcata dalla difesa del giovane, intenzionata a chiedere grazie alla semi infermità mentale un ulteriore sconto.

L’esito dell’analisi ha però fornito un indirizzo preciso alla vicenda processuale, e il giudice ha agito con pugno di ferro: mandando in carcere il giovane africano pur con un anno in meno rispetto alla richiesta del pubblico ministero Giuseppe Longo.

http://www.ilsecoloxix.it/p/levante/2013/01/16/API9FwUE-entella_stupro_lungo.shtml

A noi pare un “guanto di velluto”.  Eterna vergogna sull’avvocato difensore: da quando in qua “lo smodato desiderio sessuale riscontrato nell’imputato” è una scusante allo stupro? Seguendo questo ragionamento lo “smodato desiderio di uccidere” condurrebbe all’assoluzione.

Se veramente l’immigrato aveva uno “smodato desiderio”, questo ne definisce ancor di più la pericolosità sociale: carcere e poi a casa. Sua.

Se volessimo affrontare l’argomento scientificamente, dovremmo ammettere che i sub-sahariani (una volta definiti “negri”) sono biologicamente differenti da noi. E’ il comprovato eccesso di “testosterone” a renderli “bombe a orologeria” nelle nostre città. Ma questi ragionamenti sono “anatema” nel paese dei balocchi moderno, le vittime si arrangino.

 

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