Tag: aggredito

Expo: nordafricani prendono a pugni venditore

Un violento parapiglia è avvenuto in piazza Mercanti, davanti a un chiosco centralissimo che vende souvenir, intorno alle 20 di martedì 5 maggio. Un venditore di ricordini e portachiavi e’ stato aggredito e colpito con un pugno da alcuni nordafricani che avevano iniziato a litigare e a rompere delle bottiglie di vetro.

Sul posto sono intervenuti gli agenti di polizia in servizio nella zona ma i litiganti sono fuggiti.

“Alcuni nordafricani che si trovavano in piazza hanno rotto una bottiglia di vetro vicino al chiosco – ha raccontato il commerciante secondo quanto si è appreso – ho chiesto loro di allontanarsi e di smetterla perche’ stavano infastidendo le altre persone. Uno di loro mi ha strattonato e mi ha colpito con un pugno – ha proseguito -, poi sono fuggiti”.

Potrebbe interessarti: http://centro.milanotoday.it/rissa-centro-nordafricani.html

Pestato da Tunisino per 10 euro

Siracusa, 29 aprile 2015 – Ieri gli agenti della Polizia di Stato in servizio al Commissariato di Pachino, hanno denunciato in stato di libertà S.M. (1983), residente a Pachino, di origine tunisina, per il reato di lesioni personali aggravate nei confronti di un suo connazionale aggredito nella piazza centrale con un bastone a causa di un debito che il malcapitato aveva contratto con l’aggressore tre anni prima e pari a dieci euro.

http://www.ondaiblea.it/index.php/cronaca/4238-a-pachino-un-tunisino-malmena-un-debitore-che-gli-doveva-10-euro

Albanese sale su tetto e picchia agenti: magistrato lo premia

BARI – Si sarebbe arrampicato sul tetto del Cie per chiedere aiuto e fuggire da un tentativo di violenza sessuale da parte di un altro migrante ma nella fuga, in stato confusionale, avrebbe aggredito quattro Carabinieri. È quanto ha raccontato al giudice il cittadino 33enne albanese albanese che dopo poche ore di detenzione è stato scarcerato dopo che era stato arrestato dai Carabinieri all’interno del Centro di Identificazione ed Espulsione di Bari per i reati di minaccia, violenza, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.

Nel processo per direttissima che si è celebrato dinanzi al giudice Chiara Civitano, l’uomo, difeso dall’avvocato Loredana Liso, ha spiegato i fatti e il giudice, dopo aver convalidato l’arresto, non ha concesso il nulla osta all’espulsione, rimettendo il 33enne in libertà e rinviando il processo per l’aggressione ai militari al prossimo 9 giugno.

L’uomo era stato rimpatriato nel 2008 perché irregolare. Tornato in Italia è stato quindi raggiunto da decreto di espulsione e trattenuto nel Cie in attesa di formalizzare la richiesta di permesso di soggiorno.

http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/bari/bari-immigrato-fugge-da-cie-e-aggredisce-cc-no813143

In carcere chi ha aggredito ragazzino

Rimangono in carcere i due giovani marocchini che venerdì scorso hanno aggredito e derubato un ragazzino di 15 anni a Savona.

I due, K.M. e N.A.A., rispettivamente di 24 e 28 anni, sono stati arrestati dalla Polizia con l’accusa di rapina continuata in concorso, resistenza a Pubblico Ufficiale e lesioni. Oggi l’interrogatorio e l’udienza di convalida di fronte al giudice Francesco Meloni che ha confermato la misura cautelare in carcere per entrambi.

I due, dopo aver aggredito e rapinato il minore, si sarebbero recati in un negozio continuando la propria attività criminosa rubando diversi capi di abbigliamento. Dopo essere stati notati dal titolare, hanno cercato di darsi alla fuga ma sono stati raggiunti, uno da un poliziotto libero dal servizio e l’altro, fuggito verso la spiaggia, dai poliziotti delle volanti. I due inoltre si sono scagliati contro gli agenti che stavano per condurli in carcere, procurando delle lesioni ad un poliziotto.

http://www.savonanews.it/2015/04/20/mobile/leggi-notizia/argomenti/cronaca-2/articolo/savona-aggrediscono-e-rapinano-un-15enne-due-marocchini-rimangono-in-carcere.html

Brescia: non ha biglietto, pesta controllore

Intorno alle 16,40, il controllore si trovava in piazzale Repubblica con un giovane immigrato, sorpreso a viaggiare su un Bus senza biglietto. Al momento di compilare il verbale, però, il “portoghese”, invece che fornire le proprie generalità, ha sferrato un pugno al volto dell’accertatore. Poi è fuggito a piedi verso la stazione. Il lavoratore del gruppo Brescia Mobilità, frastornato, è stato accompagnato al Civile per alcuni accertamenti da un’ambulanza. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri, che avranno il compito di rintracciare l’aggressore. Aiuteranno i filmati delle telecamere appostate in zona.

http://www.quibrescia.it/cms/2015/04/19/brescia-aggredito-controllore-autobus/?rnd=1091998444?rnd=935871679?rnd=91594052?rnd=1629695994?rnd=1804244241?rnd=903017963?rnd=1062895027

Pestaggio sudamericano: Ragazzi trovati in lago di sangue

Milano 19 Aprile – Rapina e lesioni. Sono le accuse a cui devono rispondere tre pregiudicati ecuadoriani, arrestati dalla polizia nella mattinata di sabato 18 aprile, dopo aver aggredito e derubato due 22enni nel piazzale della stazione di Rho.

Tutto è iniziato intorno alle 5 — secondo quanto ricostruito dal 113 —, quando i due 22enni, di rientro da una serata in discoteca, hanno cercato un taxi nei pressi della stazione ferroviaria. Improvvisamente sono stati aggrediti con calci, pugni e bottigliate da tre sudamericani. Hanno tentato la fuga, ma sono stati inseguiti e assaliti nuovamente dai malviventi, che alla fine hanno rubato loro portafogli e telefoni cellulari.

Quando i poliziotti del commissariato di Rho-Pero sono intervenuti, i 22enni, erano in un lago di sangue. Soccorsi dai sanitari del 118 e medicati al pronto soccorso dell’ospedale cittadino, sono stati dimessi con 15 giorni di prognosi.

http://www.milanopost.info/2015/04/19/due-22enni-pestati-e-rapinati-al-rientro-dalla-discoteca-la-polizia-arresta-gli-aggressori/

Ragazzino aggredito al parco da 3 africani: calci in bocca

Stava tranquillamente seduto su una panchina a maneggiare il suo smartphone quando è stato aggredito violentemente da una gang di coetanei. E’ successo ieri sera alle 19.30. Un sedicenne si trovava da solo nel parco pubblico di via Panizza a Vicenza intento a giocare al cellulare. Si sono avvicinati tre ragazzi, un magrebino e due di colore e hanno cominciato a malmenarlo per rubargli il telefono. Uno dei tre gli ha addirittura sferrato un calcio in bocca. Sono poi fuggiti in bicicletta. Il giovane ha subito avvertito la mamma e poi la Polizia che è intervenuta con una volante che si sta occupando della ricerca dei tre. Saranno determinanti le telecamere presenti in zona e che avrebbero ripreso l’accaduto e che probabilmente permetteranno l’identificazione dei malviventi minorenni. Per il giovane aggredito solo qualche contusione, fortunatamente non è stato necessario il ricovero in ospedale.

http://www.tviweb.it/vicenza-gang-aggredisce-ragazzino-calci-in-bocca-e-furto

Marocchino caccia la madre di casa a calci e pugni

I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma, in collaborazione con i militari della Compagnia Roma Piazza Dante, hanno arrestato un ragazzo di origini marocchine marocchino di 27 anni, già conosciuto alle forze dell’ordine, con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali.

Nella tarda serata di ieri, all’interno di un’abitazione nel quartiere Appio, il giovane ha aggredito la madre 48enne, colpendola a calci e pugni perché voleva farsi consegnare la chiavi dell’abitazione per appropriarsene.

Ad allertare il “112” è stata la stessa donna e i Carabinieri sono intervenuti sul posto bloccando il figlio violento. La donna è stata medicata al pronto soccorso dell’ospedale “San Giovanni”. Il 27enne è stato accompagnato in caserma in attesa del processo.

http://www.leggo.it/NEWS/ROMA/carabinieri_prende_a_calci_e_pugni_madre_arrestato/notizie/1261051.shtml

Accoltellatore espulso dalla Sicilia, potrà accoltellare in Calabria

NISCEMI – Non potrà più dimorare a Niscemi. E’questo il contenuto della misura cautelare alla quale hanno dato luogo le forze dell’ordine nei confronti di un cittadino nordafricano, Chetioui Sabeur, classe 1991, gravemente indiziato dei reati di lesioni personali gravi e aggravate-oltraggio violenza e resistenza a pubblico ufficiale, minacce gravi e ingiurie, e porto in luogo pubblico di oggetti ad offendere. L’uomo, nel dicembre 2014, aveva accoltellato un rumeno, perseguitato una donna rumena (per ottenerne favori sessuali) ed il suo compagno italiano, nonché aggredito ed oltraggiato i poliziotti che in quell’occasione lo avevano rintracciato e bloccato.

Gli investigatori hanno accertato che l’accoltellamento era scaturito dalle pretese di prestazioni sessuali del giovane nordafricano verso una donna rumena che da tempo aveva iniziato a perseguitare.

http://www.ilfattonisseno.it/2015/03/niscemi-divieto-di-dimora-per-nordafricano-perseguito-donna-accoltello-rumeno-e-aggredi-agenti/

Abbiamo scritto Sicilia-Calabria per semplificare il senso. Se c’è una cosa ridicola è il divieto di dimora in Comune: puoi uccidere in quello vicino. Ma non è, l’Italia, una Repubblica una e indivisibile?

Coppie Miste: accoltellato dalla ex, una clandestina

Arrestata per rapina e lesioni aggravate la scorsa notte in via Odazio una pregiudicata 37enne irregolare e nullafacente. La donna ha aggredito e rapinato il suo ex, un 36enne italiano, inseguendolo con una forbice e ferendolo superficialmente.

Allertati da un passante, sul posto sono intervenuti i carabinieri e il 118, ma la vittima ha rifiutato le cure mediche.

Secondo quanto riferito, la donna nella tarda serata di venerdì si è presentata a casa dell’ex, lo ha aggredito e insultato. Poi ha afferrato una forbice e lo ha inseguito fino in strada, ferendolo e rapinandolo di portafoglio e cellulare.

Bloccata dai militari, già destinataria di un ordine di espulsione emesso nel 2013, la donna è stata arrestata per rapina e lesioni aggravate.

Potrebbe interessarti: http://www.milanotoday.it/cronaca/aggressione-rapina-ex-fidanzato-via-odazio.html