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Gay si appartano con marocchino: banda di immigrati li pesta a sangue

RESANA – Pestati e rapinati da un gruppo di giovani stranieri dopo che si erano appartatati. Si tratta di due omosessuali di 43 anni, entrambi trevigiani.
I due erano stati attirati da uno dei componenti del gruppo, un 17enne marocchino, che li aveva invitati ad appartarsi con lui.
 
Una volta arrivati in un punto isolato nella campagna di Resana, i due omosessuali sono stati colti di sorpresa dagli amici del 17enne marocchino, che li stavano aspettando nascosti tra gli arbusti.
I due quarantenni sono stati investiti da un’ondata di calci, pugni e bastonate restando feriti in modo serio, e poi sono stati rapinati del cellulare, del portafogli e della chiavi della macchina.
 
Dopo il pestaggio i due, che avevano riportato ferite e contusioni in varie parti del corpo, sono andati in pronto soccorso per essere medicati (poi dimessi con prognosi di 15 giorni). In seguito hanno sporto denuncia ai carabinieri, che hanno fatto scattare le indagini.
I fatti si erano consumati a luglio, i carabinieri hanno reso noto l’accaduto questa mattina, ora che i responsabili sono stati identificati e denunciati per rapina aggravata in concorso.
Si tratta di un gruppetto composto da cinque magrebini, compreso il marocchino che ha fatto da esca, ed un nigeriano, di età compresa tra i 16 ed i 21 anni e residenti tra Resana e Castelfranco.

http://www.oggitreviso.it/gay-si-appartano-con-giovane-marocchino-pestati-rapinati-69571#.UiiORWkdlJQ.facebook

Auto di zingari in fuga dopo rapina travolge famiglia

Sette persone sono rimaste ferite, tra cui gravemente tre rapinatori, dopo un rocambolesco inseguimento a Roma a seguito di una rapina. Ad essere coinvolte, oltre ai malviventi, una famiglia in auto e il conducente di un furgone. L’auto dei delinquenti, tutti zingari, fuggiva inseguita dai carabinieri quando, in via Castel di Guido, ha travolto un furgone e un’auto. La macchina dei rapinatori è poi finita contro un albero incendiandosi. Sul posto è intervenuto il 118 di Roma.

Il 118 di Roma ha gestito i soccorsi trasportando i feriti in diversi ospedali della Capitale con cinque ambulanze e un elicottero. Sono anche intervenuti per spegnere le fiamme dell’auto incendiata. Il ferito più grave è stato portato dal 118 in eliambulanza al Gemelli, gli altri due malviventi in codice rosso al San Filippo Neri e all’Aurelia Hospital. I tre componenti della famiglia sull’auto travolta dai malviventi, che si trovava in codice giallo sono stati trasportati al San Camillo, mentre il conducente del furgone all’Aurelia Hospital.

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/cronaca/2013/08/11/Incidente-dopo-inseguimento-rapinatori-Roma-sette-feriti-_9144565.html

http://www.romatoday.it/cronaca/incidente-stradale/via-castel-guido-11-agosto-2013.html

Razzismo a Verona: gang di nomadi pestava i passanti

Verona, gang di nomadi pestava i passanti: sei arresti

I componenti della banda fanno tutti parte di un campo nomadi Sinti scaligero. Sono accusate di lesioni plurime aggravate e tentato omicidio. Le vittime della banda al momento sono sei: tutte finite all’ospedale, tra cui uno per l’affondamento della  

Sequestro Calevo: c’è l’arresto in Albania del quinto della banda – La Nazione


La Nazione

Sequestro Calevo: c'è l'arresto in Albania del quinto della banda
La Nazione
La Spezia, 27 giugno 2013 – Rimbalza dall'Albania la notizia dell'arresto di Emiliano Shota, uno dei componenti del commando che aveva rapito il 16 dicembre scorso Andrea Calevo. A questo punto resterebbe ancora in libertà il connazionale «Terty».
Arrestato in Albania il quinto rapitoreInternazionale
SEQUESTRO CALEVO: ARRESTATO IN ALBANIA RAPITORE AGI – Agenzia Giornalistica Italia
Calevo, arrestato il quinto rapitoreIl Secolo XIX
Liguria Notizie –LiberoQuotidiano.it –Citta della Spezia
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Marsala, rapina in villa: ora i criminali italiani hanno manodopera a disposizione


BlogSicilia.it (Blog)
Marsala, rapina in villa dell’ex sindaco. Arrestate altre due persone
BlogSicilia.it (Blog)
I carabinieri, infatti, hanno arrestato gli ultimi due componenti del commando che lo scorso 22 marzo fecero irruzione nell’abitazione in localita’ Bonacerami, sequestrando per qualche ora il custode dell’immobile, un immigrato da tempo alle dipendenze altro »

TERME VIGLIATORE: TUNISINO ARRESTATO PER FURTO DI … – Nebrodi e Dintorni (Blog)


Nebrodi e Dintorni (Blog)

TERME VIGLIATORE: TUNISINO ARRESTATO PER FURTO DI
Nebrodi e Dintorni (Blog)
In tale contesto operativo, alle prime ore di ieri, nella Contrada Granciotta del Comune di Terme Vigliatore (ME), i militari componenti una pattuglia dell'Arma di terme Vigliatore hanno tratto in arresto CHETOUI Abdessalem, nato in Tunisia, cl. 1975
Terme Vigliatore (Me): colto in flagranza mentre rubava gasolio, in Stretto web

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Bologna, Ospedale Maggiore: vietato manifestare contro gli Zingari vandali

Sempre più arroganti

Insomma è proibito anche solo opporsi alla protervia della minoranza iper-protetta che vandalizza i locali dell’ospedale bolognese e che di notte usa le lettighe poi usate dai malati, come luogo di bisboccia.

Violenta manifestazione degli Zingari questa mattina all’Ospedale Maggiore contro la Lega Nord impegnata in “un presidio pacifico contro la presenza dei rom nei reparti” e “i tagli alla sanità”. 

“Intonando canzoni anti-Carroccio, ‘scortati’ da un legale, alcuni componenti della comunità nomade hanno impedito lo svolgimento della nostra attività politica – raccontano i militanti presenti al presidio – costringendoci a sportarci, nonostante fossimo in possesso di tutte le regolari autorizzazioni. La presenza della Digos – che ringraziamo – ha evitato il peggio”.

“La misura è colma. Abbiamo sopportato troppo. Stiamo già valutando azioni legali – annuncia il capogruppo leghista in Comune Manes Bernardini –. I rom stanno abusando della pazienza dei bolognesi e stanno compromettendo il vivere civile nella nostra città. Quanto successo è un gravissimo attacco squadrista, un affronto allo svolgimento della legittima attività politica e, quindi, all’esercizio della democrazia, un bieco atto di intimidazione”.

“Questa è la goccia che fa traboccare il vaso, la naturale conseguenza di anni di politiche lassiste – aggiunge Bernardini -. Non ne possiamo più. Chiediamo alle istituzioni di intervenire. Basta buonismi e niente dialogo con chi non ci rispetta. Ci tuteleremo nelle sedi opportune. La nostra battaglia va avanti. Amministrazione e dirigenza Ausl, che fino ad oggi hanno dormito, aprano gli occhi e predispongano lo sgombero immediato delle corsie ospedaliere dalle presenze rom, che ne utilizzano impropriamente i locali”.

Truffatori prestigiatori in azione nei negozi: facevano la cresta sul resto – PerugiaToday


PerugiaToday

Truffatori prestigiatori in azione nei negozi: facevano la cresta sul resto
PerugiaToday
Una banda di tre romeni giovanissimi truffavano baristi, farmacisti e piccoli commercianti in Umbria e nelle Marche con la più classica tecnica della manipolazione del resto dopo aver acquistato qualcosa con una banconota di grande taglio. Un giochetto
Truffe ai commercianti: arrestati tre componenti di una banda che tuttoggi.info

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Tre ragazzi aggrediti e pestati da banda di sei Marocchini

Se fosse in vigore la legge targata Pd, questo crimine sarebbe stato commesso da "italiani"

TREVIGLIO — Sono stati presi i colpevoli dell’aggressione con tanto di rapina a tre quindicenni di Casirate avvenuta lo scorso sabato sera fuori dalla discoteca “Diamond” di Treviglio. Si tratta di sei marocchini.

I carabinieri sono risaliti alla banda attraverso l’identità di uno degli extracomunitari che risiede nello stesso comune dei ragazzi aggrediti. Come ricorderete, i giovani italiani erano stati presi a calci e pugni, e quindi derubati di telefonini e portafogli.

Un marocchino di 24 anni, con precedenti per rapina, era subito stato riconosciuto dalle foto segnaletiche all’atto delle denuncia sporta dai bergamaschi. I carabinieri di Treviglio, con un attento lavoro d’indagine, sono risaliti ad altri 5 componenti della banda, tutti marocchini. Si tratta di tre minorenni di 15,16,17 anni e due maggiorenni di 20 e 24 anni.

Durante le perquisizioni, a casa di uno dei marocchini è stato trovato anche uno dei giubbotti degli aggrediti. Nessuna traccia invece dei telefonini rubati. La banda è stata denunciata con l’accusa di rapina aggravata in concorso.

http://www.bergamosera.com/cms/?p=117410

 

Preso il terzo albanese della banda assassina

E’ stato arrestato dai carabinieri il terzo dei componenti della banda dei quattro albanesi che avevano compiuto una rapina nella Marsica nella notte tra il 30 e il 31 gennaio scorso. Nella fuga, due dei rapinatori avevano provocato un incidente tra Spoleto e Terni, nel quale era morta Maria Elena Petruccioli, studentessa di 25 anni, e uno degli stessi rapinatori: l’altro era in gravi condizioni ed è stato ricoverato in prognosi riservata. L’arrestato è Meta Ylli, di 22 anni. I carabinieri del Comando provinciale aquilano lo hanno arrestato a Tagliacozzo. Ylli è accusato anche di altre sei rapine.

http://www.ternimagazine.it/99406/il-fatto/ultime-della-notte-arrestato-il-terzo-componente-della-banda-che-ha-provocato-la-morte-di-maria-elena-petruccioli.html