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‘Siamo romeni, non paghiamo per bere’


Terni in rete

Volevano bere senza pagare, arrestati due romeni a Terni
Roma Daily News
Hanno portato a quattro arresti, due denunce con relative espulsioni e due fogli di via obbligatori i controlli del territorio svolti negli ultimi giorni, a Terni, dagli agenti della squadra mobile e della volante. Due romeni, di 38 e 39 anni, sono
TERNI: RAFFICA DI ARRESTI DA PARTE DELLA POLIZIATerni in rete

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Pisa: è escalation di rapine ai danni di anziane, zingari scatenati

Ha afferrato la borsa di un’anziana signora di 79 anni, gettandola a terra. Messa in fuga, è stata fermata dalla pattuglia dei vigili che controlla la zona di Corso Italia
In questo ultimo periodp la Polizia Municipale ha messo in campo pattuglie in divisa e in borghese, oltre a personale specializzato in centrale operativa per l’osservazione in tempo reale delle telecamere

Pisa 7 settembre 2013 – Il comunicato della Polizia Municipale – Negli ultimi giorni si è verificata una vera e propria escalation di rapine nella centralissima zona di ponte di Mezzo e corso Italia, dove ben quattro persone si son viste strappare la catenina d’oro dal collo. Dallo studio delle immagini estrapolate dalle telecamere di sorveglianza si sono cercati di ricostruire volti, atteggiamenti, orari e percorsi dei rapinatori. La Polizia Municipale ha messo in campo pattuglie in divisa e in borghese, oltre a personale specializzato in centrale operativa per l’osservazione in tempo reale delle telecamere. L’impegno profuso ha dato in breve i suoi frutti. Si è così riusciti a intervenire nell’immediatezza dell’ennesimo tentativo di rapina messo in atto da una giovane di origini macedoni ai danni di una anziana signora che stava recandosi dal medico proprio in corso Italia.
Sulimanovic Sharon, infatti, ventiquattrenne senza fissa dimora, ma orbitante nei campi nomadi della periferia pisana, con innumerevoli precedenti penali per rapina e reati contro il patrimonio, dopo avere rubato con destrezza un maglioncino presso il negozio Strass & Co., si è diretta nell’androne dell’attiguo studio medico ove ha atteso la sua vittima. Un’anziana signora pisana 79enne, con borsa zaino a tracolla, deve esserle sembrata quella giusta. La ragazza, afferrata la borsa ha gettato a terra l’anziana e l’ha strattonata fino in fondo alle scale, poi ha aperto la borsa e le ha sottratto il portafogli. Solo l’intervento e le grida di un’altra cliente dello studio medico ha messo in fuga la rapinatrice. Ma la fuga è stata brevissima, perché l’immediato intervento di una pattuglia della Polizia Municipale, dislocata a pochi metri proprio per contrastare il fenomeno, ha tratto in arresto la giovane ma esperta delinquente. Questa mattina l’udienza di convalida dell’arresto e il processo per direttissima. Proseguono gli accertamenti per giungere alla identificazione dei responsabili dei precedenti episodi.

http://www.pisainformaflash.it/notizie/dettaglio.html?nId=15064

Prostituzione maschile a Verona: fermati immigrati e clienti gay

 

VERONA. La Polizia Municipale negli ultimi giorni ha intensificato i controlli sui bastioni della circonvallazione interna tra Porta Nuova e Porta San Zeno. Identificate 35 persone, di cui 9 sanzionate per violazioni al Regolamento Polizia Urbana. Identificati anche alcuni giovani rumeni e marocchini dediti alla prostituzione maschile e veronesi ultra65enni in cerca di rapporti sessuali. I controlli proseguiranno anche nei prossimi giorni.

http://www.larena.it/stories/dalla_home/493592_prostituzione_sui_bastioniclienti_anziani_veronesi/

Reggio Emilia: “tu non mi dai i soldi? e io rapino le italiane”, arrestato marocchino

CATTIVI MAESTRI

GUASTALLA (Reggio Emilia), 20/03/2013 Un immigrato marocchino di 25 anni è stato arrestato a Reggiolo con l’accusa di avere rapinato, picchiato e scippato alcune donne italiane perchè, a suo dire, la moglie si rifiutava di mantenerlo. E’ stata la telefonata di rimprovero alla consorte ad incastrare Hamdi Abderrahim, che è stato arrestato dai carabinieri di Guastalla. E’ accusato di una rapina commessa il 12 marzo scorso ai danni di una casalinga 47enne reggiana. Secondo i carabinieri, solo negli ultimi giorni lo straniero avrebbe compiuto altri due scippi e quindi, dato il pericolo di reiterazione del reato, si è proceduto con l’arresto. Oltre alla rapina, altri due scippi sarebbero attribuiti al 25enne: quello commesso il 23 febbraio in Via Sacco e Vanzetti a Guastalla quando ha scippato la borsa contenente una sessantina di euro e documenti personali ad una 55enne del luogo e quello del 26 febbraio in Via IV Novembre a Guastalla quando ha scippato la borsa con una quindicina di euro, una catenina d’oro e documenti personali ad una 70enne guastallese uscita da casa per andare a votare.

http://www.reggionline.com/notizie/2013/03/19/guastalla-25enne-violento-arrestato-per-rapina-_30472#.UUnqhVdWnIU

 

Ladri con scanner in auto per dribblare le pattuglie

Con il loro dispositivo seguivano le frequenze radio dei carabinieri e della polizia Presi a Paese due giovani immigrati sospettati di furti ai danni di case nella zona

PAESE. Per svaligiare le case ed essere sicuri di non essere scoperti o pedinati dalle forze dell’ordine si erano armati di uno scanner, una radio capace di intercettare le frequenze radio delle pattuglie dei carabinieri o delle volanti della polizia che agivano nel territorio. Con quello acceso, potevano attentare alle case di Padernello, Paese, Postioma e Ponzano praticamente indisturbati, bastava avere l’accortezza di agire senza farsi sentire o vedere dal vicinato e il gioco era praticamente fatto. Una tecnica da ladri consumati, non da briganti dell’ultima ora, eppure loro, due fratelli rumeni di 25 e 41 anni, agli atti risultavano apparentemente «puliti». Il primo, S.I., il più giovane, lavora per una ditta di costruzioni della zona di Paese, l’altro, S.E., era appena arrivato dalla Romania e si era stabilito dal fratelli più piccolo da appena una settimana. A scoprirli i carabinieri di Montebelluna durante un pattugliamento della zona tra Padernello e Paese, la stessa dove negli ultimi giorni si sono susseguiti i furti in casa ai danni di privati (a una famiglia di Paese i ladri hanno bucato addirittura la parete con i picconi strappando la cassaforte) ma anche aziende di vari settori. I due viaggiavano a bordo di una Volkswagen Passat. I carabinieri li hanno fermati dopo averli visti accelerare non appena i due stranieri avevano incrociato la loro pattuglia. Sono stati entrambi denunciati. Ma l’allarme in zona rimane davvero altissimo.