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Villa Convento, estorcono denaro al parroco: due nomadi arrestati – Il Quotidiano Italiano


Il Quotidiano Italiano

Villa Convento, estorcono denaro al parroco: due nomadi arrestati
Il Quotidiano Italiano
Villa Convento, estorcono denaro al parroco: due nomadi arrestati. (28 gennaio 2013) VILLA CONVENTO – Turkijan Mutisi e Fikret Salja da tempo frequentavano la Parrocchia di Maria S.S. del Buon Consiglio, a Villa Convento (frazione di Novoli), e più
Estorsioni e minacce al parroco Due arresti a NovoliQuotidiano di Puglia

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Rosciano, due denunce per raccolta abusiva di ferro

Due cittadini romeni sono stati denunciati dai carabineri a Rosciano, per raccolta abusiva di materiale ferroso.

Viaggiavano a bordo di un furgone sul quale erano stati caricati due quintali di ferro raccolto abusivamente. I militari da tempo hanno rafforzato i controlli per questo genere di reati, e per questo li hanno fermati quando li hanno visti attorno a delle case isolate.

Inserisci Link e Articolo: http://www.ilpescara.it/cronaca/rosciano-due-denunce-raccolta-abusiva-ferro.html

ROMA, 2 PANETTIERI INFEDELI ARRESTATI DAI CARABINIERI. – MNews.IT


MNews.IT

ROMA, 2 PANETTIERI INFEDELI ARRESTATI DAI CARABINIERI.
MNews.IT
ROMA 22 Gennaio 2013 – Due cittadini romeni di 44 e 49 anni, assunti, in regola, da tempo presso un panificio della zona di Monteverde Vecchio, sono stati arrestati questa notte dai Carabinieri della Stazione Roma Gianicolense con l'accusa di furto

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Spaccio, arrestato un tunisino con un chilo di eroina – Mattino Padova

Spaccio, arrestato un tunisino con un chilo di eroina
Mattino Padova
Con l'accusa di detenzione a fini di spaccio i carabinieri di Padova hanno arrestato un 38enne tunisino. L'uomo è stato trovato con poco più di un chilo di eroina. L'immigrato era tenuto da tempo sotto controllo ed è stato seguito in treno da Padova a

Ascoli, nuovo arresto per il marocchino accusato di violenza sessuale: l’ha rifatto

Gli stupratori sono bestie

Ascoli, nuovo arresto per il marocchino accusato di violenza sessuale
ASCOLI – I carabinieri del nucleo operativo radiomobile di Pescara hanno arrestato questa mattina Ahmed Benadi, un marocchino di 41 anni accusato di aver violentato una donna la sera del 4 gennaio scorso nella città abruzzese e averle rubato una piccola somma di denaro e un telefonino.L’ordinanza di custodia cautelare per violenza sessuale e rapina firmata dal gip di Pescara Gianluca Sarandrea è stata notificata all’uomo nel carcere di Ascoli Piceno, dove Benadi è detenuto dall’11 gennaio perchè accusato di violenza sessuale e rapina per un altro episodio avvenuto nei pressi della stazione ferroviaria di San Benedetto del Tronto: vittima una donna che l’uomo ha aggredito, tentando di abusare di lei, rubandole poi il telefonino. Nel primo caso la donna (30 anni, residente in provincia di Ascoli Piceno), una volta soccorsa e trasportata in ospedale in stato di alterazione alcolica, ha riferito di conoscere Benadi e che con lui e un altro extracomunitario la sera del 4 gennaio si era recata Pescara. Qui Benadi, da tempo presente a San Benedetto del Tronto, l’avrebbe costretta ad andare in un immobile dove, mentre l’altro (non identificato) la teneva ferma, l’avrebbe spogliata, consumando un rapporto sessuale completo. I due extracomunitari se ne sarebbero poi andati dopo averle tolto alcune decine di euro e il telefonino. Le indagini hanno portato all’identificazione del presunto responsabile, che però nel frattempo era finito in manette per un altro episodio avvenuto a San Benedetto. A denunciarlo stavolta una donna di circa 40 anni, avvicinata nei giorni scorsi nei pressi della stazione ferroviaria e costretta a seguirlo in una zona appartata, una pineta piuttosto buia, dove l’uomo ha tentato di spogliarla, palpeggiandola. Le urla della malcapitata lo hanno messo in fuga ma è riuscito a sottrarle il telefonino. Benadi è stato rintracciato ed arrestato la sera stessa, un paio d’ore dopo il fatto, dagli agenti del commissariato di San Benedetto con ancora in tasca il cellulare, medicata in ospedale per lesioni guaribili in 10 giorni.

Emergenza Rom a Palermo, “Creare campi contro il degrado” – SiciliaInformazioni.com

Emergenza Rom a Palermo, “Creare campi contro il degrado”
SiciliaInformazioni.com
Una situazione di estremo degrado, per troppo tempo lasciata marcire in una città che non ha saputo dare spazio ad una vera integrazione tra le culture. Del problema dei Rom a Palermo non si parla spesso. Si sa che ci sono, a volte se ne ha paura.

Il campo rom di via Novara si chiude entro aprile: diventerà … – MilanoToday


MilanoToday

Il campo rom di via Novara si chiude entro aprile: diventerà
MilanoToday
Il campo rom di via Novara diventerà un parcheggio in vista di Expo 2015. Per questo motivo i nomadi ancora presenti (otto famiglie) saranno allontanati entro il prossimo mese di aprile. E' da tempo che si parla della chiusura definitiva del campo.

Clandestino molesta ragazza e picchia padre

UDINE – Molestava la ex fidanzata e fuggiva prima dell’arrivo della polizia. Un ex soldato brasiliano di 30 anni, R.B.T., ben addestrato, è riuscito a sfuggire a lungo alle ricerche fino a quando la squadra mobile non è riuscita ad individuare dove si nascondesse e, riscontrato lo stato di irregolare in Italia, non l’ha accompagnato a Malpensa da dove è stato immediatamente imbarcato su un volo per San Paolo.

L’uomo era giunto in Italia a luglio con permesso turistico di tre mesi, proprio per raggiungere la ragazza 22enne di origini argentine, da tempo residente in città. La relazione, però, è finita presto e lui non ha accettato la situazione e ha cominciato a tempestare la ragazza con sms, appostamenti, scenate di gelosia. In un’occasione ha anche sferrato un pugno al padre della giovane che, il 17 dicembre, lo ha denunciato.

La ragazza più volte ha chiesto l’intervento delle forze dell’ ordine ma R.B.T. è sempre riuscito a dileguarsi. Ieri, però, la polizia ha scoperto il suo domicilio, a Udine e, denunciato per lo stalking, è stato accompagnato a Malpensa e imbarcato. Il proprietario di casa è stato indagato per favoreggiamento per immigrazione clandestina.

 

http://www.gazzettino.it/province/nordest/molesta_la_ex_fidanzata_e_aggredisce_il_padre_espulso_30enne_brasiliano/notizie/242990.shtml

Immigrato: Picchia la moglie davanti alle bambine

Un uomo di 49 anni originario delle isole Mauritius è stato arrestato dai carabinieri, a Milano, per maltrattamenti in famiglia e lesioni. La vittima è la moglie di 38 anni, connazionale, soccorsa dai carabinieri in un appartamento di via Metauro dopo la chiamata dei vicini che avevano sentito grida di aiuto.

La lite sarebbe scoppiata per futili motivi nell’ambito di tensioni nella coppia, accentuate dallo stato di alterazione alcolica dell’uomo. Questi, operaio regolare in Italia, ha colpito la moglie davanti allo sguardo delle figlie di cinque e nove anni, procurandole un trauma facciale che i medici dell’ospedale San Paolo hanno giudicato guaribile in sette giorni. Il 49enne non sarebbe nuovo a questo genere di azioni, come ha raccontato la donna ai militari. Secondo la sua versione, le vessazioni andrebbero avanti da molto tempo.

http://milano.repubblica.it/cronaca/2013/01/04/news/picchia_la_moglie_davanti_alle_bambine_un_quarantanovenne_finisce_in_carcere-49902299/

Fano: il Capodanno da incubo di una famiglia ostaggio degli Zingari


Vivere Jesi
Fano: Zaffini denuncia un ‘Capodanno da incubo per colpa dei Rom
Capodanno da incubo per la Famiglia Mantoni residente a Fano in Viale Piceno. Da tempo sono presi di mira dai numerosi Rom, che risiedono in un condominio attiguo, solo per il fatto che tempo fa si erano lamentati con loro. Questi da quel giorno hanno iniziato un continuo lancio di sassi verso la loro casa danneggiandone i muri. A Capodanno è stata l’apoteosi perché oltre ai sassi si son visti piovere contro i muri e le finestre della loro dimora grossi fuochi d’artificio e potenti petardi. E nonostante la richiesta di smettere per la precaria salute della moglie, questi hanno continuato a lanciare di tutto tra le risate.

E’ possibile che il Mantoni ex camionista di 83 anni e la moglie invalida con grave patologia cardiaca debbano subire tali azioni che potevano causare anche danni irreversibili? E’ possibile che i Vigili Urbani gli rispondano che non c’è niente da fare ne contro questi continui lanci di sassi ne contro questi comportamenti violenti e strafottenti e che si devono rivolgere ad un avvocato? Non solo, gli è stato anche riposto che  “chi dice che i sassi” che il Mantoni non sposta a testimonianza degli attacchi “siano tirati dai Rom?”

A questo punto, oltre che danneggiati ci si sente anche offesi e presi in giro. Da una parte abbiamo i Rom, ai quali non gli si può dir niente se no ti rendono la vita impossibile, dall’altra parte ti dicono.. arrangiati!

Ma come siamo messi? E’ questa la solidarietà che diamo ai nostri cittadini e ai nostri anziani in difficoltà e che chiedono aiuto? Se poi come qualcuno sospetta, che i nomadi siano stati collocati in quel appartamento “dai preti” ci chiediamo se la carità verso chi fa continuamente del male premeditato agli altri abbia un senso cristiano!altro »