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Brescia: città degli scippi

Due anni e sei mesi in carcere. Li dovrà passare un 31enne tunisino autore di uno scippo all’interno di un supermercato nei giorni scorsi. Un’azione che tradotta in termini «giudiziari» si configura come rapina e lesioni. Due reati che sommati ad un curriculum già piuttosto ricco di denunce per reati predatori dello stesso genere hanno portato il giudice a comminare quella pena.
L’episodio si è verificato alle 13 di lunedì scorso all’interno dell’Iper Simply di via Vallecamonica. Qui una signora di mezza età stava facendo la spesa e ad un certo punto si è sentita strappare la borsetta.
Il responsabile è fuggito tra i carrelli e gli altri clienti ma la donna è riuscita lo stesso a raggiungerlo e nel momento in cui ha cercato di riappropriarsi della borsa, è stata spinta a terra, rimediando una botta che è stata successivamente giudicata guaribile in sette giorni.
Nel frattempo il malvivente se l’è data a gambe, ma sollecitato l’intervento della Polizia, una pattuglia della Squadra Volante, grazie alla descrizione del magrebino, è riuscita a rintracciarlo e bloccarlo.
È scattato l’arresto che poi è stato convalidato e in direttissima è arrivata anche la condanna a due anni e sei mesi.
Non si tratta del solo arresto effettuato dagli uomini della Squadra Volante. Il dirigente, Giovanni Di Maggio, ha infatti illustrato anche un intervento a San Zeno che ha portato all’arresto di un moldavo di 27 anni per ricettazione.

http://www.giornaledibrescia.it/in-citta/due-anni-di-carcere-allo-scippatore-seriale-1.1744959

Donna accoltellata da straniero

SAN BENEDETTO DEL TRONTO giugno 2013 – Attimi di terrore per una donna di Alba Adriatica, aggredita nel parcheggio di Mar del Plata da un uomo incappucciato.

La signora, assistente sociale in servizio al reparto Psichiatria dell’Ospedale di San Benedetto, era in procinto di riprendere l’auto, quando è stata avvicinata da un giovane straniero,  così risulta dalle prime ricostruzioni, che  ha cercato di derubarla. La donna era solamente in possesso di 50 euro e a quel punto l’uomo, forse deluso, ha cominciato ad accoltellarla in prossimità dei seni, fortunatamente in maniera superficiale, senza affondare il colpo, ma causandole dei tagli.

La vittima, lo ribadiamo, non è riuscita a vedere in faccia il malvivente perché era a volto coperto, in più per lo spavento, unito con tutta probabilità al dolore, è svenuta. Una volta sveglia ha chiamato il 113. La volante giunta subito sul posto, ha contattato il 118 per condurre la vittima in ospedale dove l’hanno giudicata guaribile in sette giorni.

Continuano le indagini da parte della Questura, nonostante gli elementi per individuare l’uomo siano davvero pochi.

http://www.rivieraoggi.it/2013/06/07/166954/san-benedetto-donna-accoltellata-da-un-uomo-incappucciato/

 

Romeni ubriachi aggrediscono mogli e agenti

Busto Arsizio – Ubriachi davanti ai due figli. Così i poliziotti hanno trovato quattro rumeni, due uomini con le rispettive consorti e i loro tre bambini – due di una coppia, uno dell’altra – la sera di sabato 13 aprile, verso le 22.30 in un’abitazione di via Marsala, a Busto Arsizio.
Gli agenti, giunti dopo l’allerta arrivato al Commissariato da una donna che riferiva d’essere stata malmenatadal marito, hanno scoperto che a dare l’allarme era stata proprio la moglie di uno dei due rumeni: che i quattro fossero ubriachi era pacifico viste pure le bottigle di alcolici svuotate e rimaste sopra un tavolo; affatto pacifica invece è stata la reazione del marito della donna che aveva chiesto aiuto.
L’uomo, infatti, un trentenne, ha reagito all’arresto menando colpi e prendendosela ancora con la coniugedavanti ai propri figlioletti. Quindi, condotto in Commissariato in manette, dopo che era intervenuta anche una pattuglia della polizia locale, s’è rifiutato di dare le proprie generalità ed è stato rinchiuso in carcere con l’accusa di resistenza e violenza a pubblico ufficiale (i due agenti hanno riportato ferite giudicate guaribili in tre e sette giorni). Sua moglie, intimorita dalla reazione rabbiosa, non ha sporto denuncia, né s’è fatta medicare all’ospedale.

Immigrato: Picchia la moglie davanti alle bambine

Un uomo di 49 anni originario delle isole Mauritius è stato arrestato dai carabinieri, a Milano, per maltrattamenti in famiglia e lesioni. La vittima è la moglie di 38 anni, connazionale, soccorsa dai carabinieri in un appartamento di via Metauro dopo la chiamata dei vicini che avevano sentito grida di aiuto.

La lite sarebbe scoppiata per futili motivi nell’ambito di tensioni nella coppia, accentuate dallo stato di alterazione alcolica dell’uomo. Questi, operaio regolare in Italia, ha colpito la moglie davanti allo sguardo delle figlie di cinque e nove anni, procurandole un trauma facciale che i medici dell’ospedale San Paolo hanno giudicato guaribile in sette giorni. Il 49enne non sarebbe nuovo a questo genere di azioni, come ha raccontato la donna ai militari. Secondo la sua versione, le vessazioni andrebbero avanti da molto tempo.

http://milano.repubblica.it/cronaca/2013/01/04/news/picchia_la_moglie_davanti_alle_bambine_un_quarantanovenne_finisce_in_carcere-49902299/