Tag: Sorpresa

Viale Kennedy, cocaina in casa: arrestata 25enne rom – IlPescara


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Viale Kennedy, cocaina in casa: arrestata 25enne rom
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Viale Kennedy, cocaina in casa: arrestata 25enne rom. Una 25enne di etnia rom è stata arrestata ieri sera una 25enne di etnia rom, incensurata, sorpresa in casa con 20 grammi di cocaina e mannitolo. Ora si trova ai domiciliari. Redazione20 marzo 2014.
Blitz in appartamento in centro. Arrestata 25enne romabruzzo independent

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Non la lascia rubare: commessa aggredita

Furto all’Esselunga: in manette una donna romena

Monza Today-11 ore fa
Quando è stata sorpresa da un’addetta alla vigilanza l’ha aggredita e ha tentato di fuggire. Redazione13 marzo 2014. E’ successo all’Esselunga di Vimercate …

Stuprata, uccisa e data alle fiamme da zingaro rom

LOCRI (Reggio Calabria) 21 settembre 2013 – È un giovane rom l’assassino di Tatiana Kuropatyk, la badante ucraina violentata, uccisa e poi date alle fiamme nella spiaggia di Brancaleone, nella Locride. Si chiama Gianluca Bevilacqua, ha 21 anni ed ha confessato il delitto, dopo una notte d’interrogatorio. Ha ucciso in preda ad un raptus. Il ragazzo ha detto di aver notato l’ucraina sulla spiaggia, mentre da sola stava prendendo il sole. La donna si sarebbe accorta di quell’individuo che con fare sospetto cercava insistentemente un approccio. Tatiana ha cercato aiuto telefonando ad una sua amica alla quale ha confessato che qualcuno la stava importunando. Poi il silenzio.

TENTATA VIOLENZA – Gianluca Bevilacqua l’ha sorpresa alle spalle ed ha cercato di violentarla, già sulla spiaggia. La donna ha tentato di difendersi, ma il suo aggressore l’ha colpita alla testa con un bastone. Tatiana ha perso i sensi. L’uomo l’ha quindi trascinata in un posto isolato, coperto da canneti e qui l’ha violentata. Gli inquirenti dicono che il ragazzo non è scappato subito. Voleva probabilmente capire se la donna fosse ancora in condizioni di reagire. Ha atteso qualche ora, poi quando la donna ha ripreso i sensi, l’ha ancora una volta colpita con il bastone. L’autopsia dirà se la donna è morta subito o se la sua è stata una lenta agonia. Bevilacqua cha pensato di averla uccisa ed è tornato a casa, a Brancaleone.Ha buttato i vestiti imbrattati di sangue e poi, forse preso dal panico, ha raccontato tutto alla madre. Il giorno dopo il ragazzo si è nuovamente recato sul posto della violenza portandosi dietro una tanica di benzina. Voleva bruciare il corpo di Tatiana per far sparire le tracce. Non c’è riuscito perché le fiamme sono state spente dalla pioggia.

SEGNALATO – In passato Gianluca Bevilacqua era stato “segnalato” per alcuni episodi di “disturbo” a giovani donne. Suo fratello Leonardo è stato arresto qualche anno fa quando, ancora minorenne, abusò di una donna di 54 anni. I carabinieri del gruppo di Locri e quelli della Compagnia di Bianco hanno detto che nel corso dell’interrogatorio il giovane assassino ha mantenuto un atteggiamento “glaciale”. Ha raccontato i fatti, senza segni di pentimento. Un particolare importante in questa triste storia è stato il comportamento mantenuto dalla famiglia del giovane e dai suoi compaesani. Tutti hanno contribuito alla ricerca della verità. E questo ha permesso di stringere in breve tempo il cerchio attorno all’assassino.

http://www.corriere.it/cronache/13_settembre_20/locri-omicidio-badante-ucraina-arrestato-assassino_fcc95b88-21f4-11e3-ab6f-bfdc65ad0b93.shtml

Tipico rom integrato, con nome e cognome italiani e magari anche la cittadinanza.

TENTANO FURTO IN VILLA A FORLI’, ARRESTATI 3 ROMENI (2) – AGI – Agenzia Giornalistica Italia

TENTANO FURTO IN VILLA A FORLI', ARRESTATI 3 ROMENI (2)
AGI – Agenzia Giornalistica Italia
Colti di sorpresa dai militari, allertati da una telefonata, i tre si erano dati a una precipitosa fuga nei campi, ognuno in una direzione diversa. Il giudice del Tribunale di Forli', dopo aver convalidato l'arresto, ha disposto la custodia cautelare

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Arresti e rimpatri per 400mila immigrati in Malaysia: “Non servono più” – Corriere della Sera

Arresti e rimpatri per 400mila immigrati in Malaysia: “Non servono più”
Corriere della Sera
I poliziotti e la squadra del Dipartimento Immigrazione non si sono presentati a sorpresa. Da settimane, il governo malese aveva annunciato il piano, con continui avvisi pubblici d'ogni sorta: «Arresteremo e rimpatrieremo 400mila illegali». Qualcuno

La banda con la chiave magica Rubavano senza lasciare tracce – Corriere della Sera


Corriere della Sera

La banda con la chiave magica Rubavano senza lasciare tracce
Corriere della Sera
La sorpresa è arrivata durante le perquisizioni seguite agli arresti chiesti dalla pm Maria Gabriella Tavano: in manette sono finiti nove georgiani, tra cui due donne, accusati di furto in abitazione aggravato. Recentemente sono stati tutti rinviati a

Terrore: famiglia sequestrata in casa e rapinata

TRENTO. La famiglia di un imprenditore trentino è stata aggredita e rapinata la scorsa notte nella propria villa alle porte di Borgo Valsugana da tre malviventi armati di pistola e coltello. Grazie all’intervento dei carabinieri, uno dei malviventi è stato bloccato e arrestato, gli altri due sono riusciti a scappare e sono attualmente ricercati.

Secondo una prima ricostruzione, la famiglia è stata sorpresa nel sonno dai rapinatori. Questi hanno legato marito, moglie e figli e, sotto la minaccia delle armi, hanno costretto il capofamiglia a consegnare i soldi contenuti in una cassaforte, alcune migliaia di euro. Quindi sono scappati. Il tutto è durato un paio di ore. Nel frattempo l’imprenditore è riuscito ad avvertire i carabinieri i quali sono riusciti ad intercettare i fuggitivi. Uno di loro, un pregiudicato, è stato arrestato con l’accusa di rapina in villa e sequestro di persona. La refurtiva è stata recuperata.

Sono rimasti per due ore in balia dei rapinatori i componenti della famiglia di Fabrizio Ferretti, imprenditore edile e immobiliarista di Villa Agnedo. Rapina in villa per la quale è stato arrestato dai carabinieri, dopo un inseguimento nella notte, uno dei componenti della banda, Burkart, un operaio di 57 anni di Pergine Valsugana. Il capofamiglia è stato ammanettato, mentre la moglie e la figlia quattordicenne sono state incappucciate. Mentre due rapinatori con il viso travisato, armati di pistola, coltello e manganello tenevano a bada le donne, sedute sul divano dove erano state sorprese mentre stavano guardando la televisione, uno dei rapinatori ha costretto l’imprenditore ad indicare i luoghi in casa dove erano nascosti gioielli e contanti.

Dopo essersi impossessati di 3.000 euro in contanti e gioielli per un valore di 100 mila euro, i malviventi sono fuggiti a bordo di due moto. Il capofamiglia, nonostante le manette, è riuscito a telefonare al ’112’. È quindi scattata la caccia ai rapinatori lungo la statale della Valsugana, in direzione Trento. Due di loro, in sella a due moto, sono riusciti a far perdere le loro tracce; il terzo rapinatore, con la refurtiva in uno zainetto, è stato inseguito fino a Calceranica al Lago dove, raggiunto dai carabinieri, è caduto dalla moto e quindi è stato bloccato. Oltre alla refurtiva i carabinieri hanno recuperato una delle pistole usate per il colpo, una automatica calibro 9.

http://trentinocorrierealpi.gelocal.it/cronaca/2013/06/21/news/borgo-famiglia-aggredita-e-rapinata-in-villa-1.7296739

Furti e guida in stato d’ebbrezza 9 denunce e 1 arresto nel weekend – La Nuova Provincia – Asti


AT news

Furti e guida in stato d'ebbrezza 9 denunce e 1 arresto nel weekend
La Nuova Provincia – Asti
Ad Asti è stata denunciata una moldava 15enne, sorpresa alla guida di un'autovettura di proprietà del fidanzato 22enne senza aver mai conseguito la patente di guida. Denunciati anche un moldavo 19enne residente ad Asti e un astigiano 59enne sorpresi 
Intenso lavoro dei carabinieri di Asti nel week-end: un arresto e AT news

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Intenso lavoro dei carabinieri di Asti nel week-end: un arresto e … – AT news


AT news

Intenso lavoro dei carabinieri di Asti nel week-end: un arresto e
AT news
Ad Asti i militari del locale Comando Stazione, hanno denunciato una moldava 15enne, sorpresa alla guida di una autovettura, di proprietà del fidanzato 22enne, senza aver mai conseguito la patente di guida, data la giovane età, un moldavo 19enne, 

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Modena: ragazza aggredita e picchiata da Maghrebino

Modena 19 apr 2013 – Assalita, strattonata, trascinata sull’asfalto e alla fine ferita, con botte, lividi e contusioni dappertutto tanto da finire all’ospedale di Baggiovara per sottoporsi a cure immediate. Alla fine ha salvato la borsetta, ma la paura, lo shock e l’insicurezza restano e resteranno a lungo. E siamo ancora una volta in centro, in pieno giorno, in una via con un discreto passaggio di auto ma che vede un forte via vai di passanti e la presenza di una scuola superiore,il Deledda. Siamo in via Ganaceto, nel tratto che si imbocca da viale Monte Kosica e che porta alla sede della Camera di commercio. Una ragazza di vent’anni, verso metà mattina di ieri, aveva parcheggiato l’auto in quel tratto. Voleva percorrere via Ganaceto a piedi per raggiungere sua madre, che un negozio più avanti, nel tratto in prossimità dell’incrocio con via Taglio, in quella zona. La giovane è dunque scesa dalla propria vettura e si è quindi incamminata verso il cuore del centro. Ma la sua presenza non è sfuggita allo scippatore di turno che, in bicicletta, l’ha raggiunta per poi affiancarla. Uno strappo, poi un’altro ancora. La ventenne, per quando colta di sorpresa, ha una reazione istintiva e resiste, non molla la borsetta. Il rapinatore, descritto dalla ragazza come un giovane sui 25 anni, sicuramente magrebino, ha dovuto strattonare con forza e la sua vittima è caduta a terra, pur continuando a “lottare”. La reazione della ventenne ha fatto sì che i tempi del colpo si allungassero troppo: le grida della ragazza avevano già attirato l’attenzione di troppe persone e così il bandito ha pensato bene di lasciare stare. Ha lasciato la presa, è risalito in bici e si è dileguato. la ragazza, frastornata, ferita e sconvolta non ha chiamato subito le forze dell’ordine. Proprio perché comprensibilmente sconvolta si è recata velocemente da sua madre e con lei ha raggiunto il pronto soccorso dell’ospedale di Baggiovara. I medici, non appena hanno saputo dell’accaduto, hanno dato l’allarme alle forze dell’ordine. Ma ormai, verso mezzogiorno, c’era poco da fare sul posto. Ancora una aggressione, ancora una rapina ad una donna alle porte del centro storico.

http://gazzettadimodena.gelocal.it/cronaca/2013/04/19/news/ragazza-aggredita-e-ferita-dal-rapinatore-1.6907650