Tag: gravi

Torino: albanese accoltella ‘compagna’, è grave

Al culmine di una lite ha accoltellato
la compagna in un appartamento del
quartiere San Donato a Torino. La don-
na, colpita da diversi fendenti versa
in gravi condizioni anche se non do-
vrebbe essere in pericolo di vita.L’uo-
mo avrebbe tentato di colpire anche il
figlio ventenne, senza riuscirci.

L’aggressore,un albanese di 47 anni,do-
po aver accoltellato la compagna, una
romena di 46, si è dato alla fuga per
poi costituirsi poco dopo.

http://www.televideo.rai.it/televideo/pub/notiziasolotesto.jsp?id=989515&pagina=801&sottopagina=01

Sparatoria tra due magrebini, feriti – ANSA.it


ANSA.it
Sparatoria tra due magrebini, feriti
ANSA.it
(ANSA) – VERCELLI, 13 SET – Sparatoria tra due magrebini a Cigliano, nel vercellese. Entrambi sono rimasti feriti, ma le loro condizioni non sono gravi. Al momento gli investigatori non conoscono i motivi della lite. E’ accaduto questa mattina verso le
Sparatoria fra magrebiniLa Provincia di Biella
CIGLIANO (VC) – SPARATORIA IN STRADA TRA MAGREBINIObiettivoNewstutte le notizie (9) »

Roma: italiano quasi ucciso a coltellate da albanese

Roma, 26 ago. (TMNews) – Un uomo di 43 anni è in pericolo di vita, ricoverato all’ospedale di Frascati, dopo essere stato accoltellato nella notte, in strada, a Rocca di Papa, alle porte di Roma. La vittima, un italiano, è stata colpita da cinque coltellate all’addome ed è stato trasportato in gravi condizioni, codice rosso, all’ospedale di Frascati. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Frascati e, secondo i primi elementi raccolti, il responsabile sarebbe un cittadino albanese, che è ora ricercato.

http://notizie.tiscali.it/feeds/14/08/26/t_02_20140826_000013.html?ultimora

Mare Nostrum: scontri a bottigliate tra africani a Parma

Sono ricoverati in gravi condizioni al Maggiore di Parma due uomini rimasti feriti nel corso di una lite con bottiglie e armi da taglio scoppiata, dalle prime informazioni, in centro storico nella zona tra via Saffi e viale Mentana verso le 17.30. Uno dei due feriti è stato trovato in borgo del Naviglio, l’altro nei pressi di piazzale Allende.

L’aggressione sarebbe avvenuta nell’area giochi del parco Pellegrini, davanti a passanti che sono fuggiti terrorizzati. Un gruppo di persone di colore avrebbe aggredito con bottiglie rotte i due uomini, pare entrambi di origini nigeriane. Non è escluso che sia spuntato un coltello. I due, colpiti e feriti, sono riusciti a fuggire agli assalitori ma si sono accasciati dopo poche centinaia di metri, lasciando per terra una scia di sangue.

Sul posto, otre alle ambulanze del 118, sono intervenuti i carabinieri che stanno conducendo le indagini per ricostruire che cosa sia accaduto e per rintracciare gli assalitori, che si sono allontanati a piedi dopo la rissa. Come detto, i due feriti sono stati ricoverati per gravi lesioni. In tutta la città è caccia all’uomo.

http://parma.repubblica.it/cronaca/2014/08/08/news/lite_con_coltelli_in_centro_storico_due_uomini_in_gravi_condizioni-93416057/

Marocchino accoltella marocchino

È spuntato un coltello nella lite violenta tra due marocchini scoppiata domenica sera 28 luglio in un parco pubblico a Montello. Il bilancio è di un ferito, un trentenne residente a Castelli Calepio, ora ricoverato all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, fortunatamente in condizioni non gravi.

http://www.ecodibergamo.it/stories/Cronaca/marocchino-accoltellato-a-montello-carabinieri-a-caccia-dellaggressore_1069867_11/

Feroce aggressione: cameriere massacrato a coltellate

È ricoverato ad Anzio in prognosi riservata il 27enne di Aprilia aggredito nella notte tra Venerdì e Sabato a quanto pare per futili motivi. Il giovane sarebbe stato raggiunto da almeno dieci coltellate, le più gravi al fegato ed al polmone. A compiere la brutale aggressione probabilmente un minorenne straniero, sulle cui tracce sono gli agenti del Commissariato di Anzio. Il 27enne, intanto, verserebbe in condizioni definite gravissime.

http://www.sora24.it/feroce-aggressione-ad-anzio-dieci-coltellate-ad-un-27enne-77897.html

Mantova: furiosa rissa tra immigrati, quartiere terrorizzato

MANTOVA 7 luglio 2014 –   In un primo momento è sembrata una lite come tante altre. Poi però è spuntato un coltello. A quel punto, in pieno giorno, sotto i portici di viale Partigiani, almeno una decina di testimoni ha assistito ad una scena da film: un trentenne brandisce una lama da 20 centimetri e un 27enne cerca di difendersi usando come scudo una bicicletta. È successo nel tardo pomeriggio di ieri in Valletta Paiolo. Ad avere la peggio è stato il 27enne residente in città Sami Beleghit, di origine tunisina, che è stato trafitto da una coltellata al torace. Ora si trova all’ospedale Carlo Poma in prognosi riservata con un polmone perforato. Le sue condizioni sono gravi. Ricostruiamo la vicenda. Il bar tabaccheria di viale Partigiani è come al solito affollato in orario aperitivo. C’è un gruppo di tunisini che occupa un paio di tavoli all’esterno del locale. Sono da poco passate le 18.30 quando arrivano altri due ragazzi, anch’essi magrebini. Sembrano in lite, ma camminano uno al fianco dell’altro. Poco dopo essere arrivati davanti al bar, la discussione diventa sempre più pesante. Volano parolacce, fino a quando uno dei due tira fuori il coltello. «Non ho mai visto una cosa del genere – racconta Luigi Montù, testimone oculare – hanno iniziato a picchiarsi e a minacciarsi a vicenda, finché uno dei due ha tirato fuori un coltellaccio da cucina. I loro amici del bar hanno provato a separarli ma non c’è stato verso. Poi è arrivata la coltellata».

Un colpo ben assestato, che avrebbe potuto uccidere, senza dubbio. I gestori del bar, terrorizzati da quanto stava accadendo a pochi metri dal locale, si sono barricati dentro e hanno chiamato i carabinieri. I militari sono giunti sul posto quando ancora lo scontro, che nel frattempo era diventata una sorta di rissa che coinvolgeva una decina scarsa di persone, era ancora in corso. «Hanno preso qualcuno, quello che aveva il coltello – racconta ancora Montù – e l’hanno portato via». Pare che Beleghit abbia raggiunto il pronto soccorso del Poma accompagnato da un amico. Al medico non ha voluto spiegare nel dettaglio cosa fosse successo. Dopo aver pronunciato poche parole e aver mostrato la ferita, si è visibilmente agitato, chiaramente in preda a dolori lancinanti. Al momento non è chiaro il motivo alla base del diverbio tra i due protagonisti dello scontro sotto i portici. Gli amici che hanno provato a separare i due dicono di non sapere da cosa è nata la discussione. Alcuni di loro sono stati sentiti dai carabinieri. Il quartiere, intanto, ha paura per le continue liti e risse.

http://gazzettadimantova.gelocal.it/mantova/cronaca/2014/07/07/news/coltellata-davanti-al-bar-in-pieno-giorno-un-27enne-e-in-prognosi-riservata-1.9556562

“Ho creduto di morire”: è caccia ad auto romena

CONEGLIANO. «Ho creduto di morire soffocata», ha detto Carmen Dorigo, l’ottantenne aggredita lunedì pomeriggio nel suo appartamento di via Kennedy. Alle braccia e in volto ha i lividi rimasti a seguito dell’aggressione. Ieri mattina è tornata a casa, per poi fare ritorno in ospedale per altri accertamenti. Non ha riportato gravi lesioni, ma quello che sarà più difficile da rimarginare saranno il trauma psicologico e il terrore vissuto in quei momenti.
«Mi sentivo morire», spiega l’artista, conosciuta a Conegliano perchè maestra di decoupage, con i corsi che ha svolto in varie scuole d’Italia e a cui si dedica tutt’ora. Proseguono intanto le indagini del commissariato di polizia per dare un volto e un nome ai rapinatori. Erano in quattro, tre gli aggressori, e uno a fare da palo e autista. L’anziana ha riferito che si trovava in compagnia di un’amica prima della rapina e non ha avuto la sensazione di essere seguita, o che qualcuno la pedinasse. Ha aperto lei la porta di casa pensando a qualche conoscente, invece i tre malviventi l’hanno immobilizzata, legata ad una sedia e imbavagliata, portandole via anelli e preziosi.
Al momento gli inquirenti non escludono nessuna pista. Perchè i banditi si sono scagliati contro di lei, salendo al secondo piano di una palazzina in cui vi sono una decina di alloggi, tra i tanti palazzi in via Kennedy? C’è un basista, magari tra le persone che la signora ha ospitato o che l’hanno conosciuta per i suoi corsi? Tra i condòmini nessuno ha notato nulla di strano. Altri residenti dall’altra parte della strada hanno invece avvistato una Golf scura con targa rumena aggirarsi tra i posteggi. La caccia alla banda è aperta.

http://tribunatreviso.gelocal.it/cronaca/2014/07/02/news/ho-creduto-di-morire-carmen-e-sotto-shock-1.9529603

Anziana 91enne muore dopo scippo: arrestata immigrata iraniana

Roma 1 luglio 2014 – Aveva avvicinato un’anziana e dopo averla colpita con un pugno le aveva strappato la catenina. Dopo tre giorni quella donna, Rosina Trotta di 91 anni, morì a seguito delle lesioni riportate. Oggi, dopo oltre due mesi di indagini, la polizia è risalita alla responsabile dell’episodio criminoso. Si tratta di una 21enne iraniana, arrestata a Castel Vorturno in provincia di Caserta. Per lei le accuse sono quelle di omicidio e rapina aggravata ai danni della 91enne. Il 20 aprile in Via Capodimonte, a Borgata Ottavia, la giovane con la scusa di chiedere delle informazioni aveva avvicinato l’anziana donna e, dopo averla colpita con un pugno, le aveva strappato la catenina. In seguito alla violenta caduta la vittima era stata ricoverata in ospedale, ma le sue condizioni erano parse da subito molto gravi. Rosina Trotta morì in ospedale, da dove però riuscì a presentare una dettagliata denuncia per le violenze subite, fornendo agli investigatori utili elementi per risolvere il caso.

http://www.romatoday.it/cronaca/scippo-rosina-trotta-arrestata-iraniana.html

 

Roma, via Tiburtina occupata da clandestini: bloccano traffico perché tarda la cena

Roma 30 giugno 2014 – Ieri sera, un centinaio di sedicenti profughi ha occupato via Tiburtina, intorno alle 21 e 30. Protestavano per gli orari e la qualità del cibo fornito dal centro di accoglienza che li ospita, a spese nostre. Sul posto i vigili urbani e la polizia di Stato. La rivolta ha causato gravi disagi agli automobilisti sulla consolare.

http://www.romatoday.it/cronaca/via-tiburtina-occupata-immigrati-29-giugno-2014.html