Category: Vercelli

Aggredisce e provoca lesioni a un poliziottoL’episodio

https://lasesia.vercelli.it/home/2022/10/12/news/vercelli-uomo-senza-fissa-dimora-aggredisce-e-ferisce-un-poliziotto-113994/

Immigrati drogano figlia di 13 anni e la fanno stuprare

https://www.ilmattino.it/primopiano/cronaca/genitori_costringono_figlia_prostituirsi_vercelli-6949898.html?refresh_ce

Nigeriano armato di coltello a caccia di italiani

Squadra Volante della Questura di Vercelli

Nel primo pomeriggio di ieri, 21 Aprile, gli operatori della Squadra Volante della Questura di Vercelli, hanno tratto in arresto uno straniero armato di coltello, irregolare sul territorio nazionale, per i reati di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali aggravate. In seguito ad una chiamata giunta al NUE, veniva segnalato un uomo in C.so Prestinari che, brandendo un coltello e proferendo frasi incomprensibili, procurava nei passati uno stato di paura e agitazione per la possibilità che lo stesso potesse rendersi autore di condotte violente.

Gli operatori della Squadra Volante, celermente giunti sul posto, riuscivano ad intercettare un uomo che corrispondeva alla descrizione fornita all’operatore 112. Il soggetto, avvicinato dal personale di Polizia, si presentava in forte stato di agitazione e alla vista dei poliziotti tentava di sottrarsi ai controlli. Con non poche difficoltà gli operatori riuscivano, tuttavia, a mettere in sicurezza l’uomo rinvenendo sullo stesso un coltello da cucina celato tra i pantaloni, per il quale è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per il reato di porto di armi ed oggetti atti ad offendere.

Il personale medico del 118 allertato dagli operatori, dato il forte stato di agitazione in cui versava il fermato, è prontamente intervenuto per le cure del caso.

Dagli accertamenti effettuati l’uomo, di origini nigeriane, è risultato irregolare sul territorio dello Stato e già destinatario di un provvedimento di espulsione, oltre che gravato da diversi precedenti di polizia e notizie di reato per analoghi episodi e per violazione della normativa in tema di stupefacenti.

Dopo le procedure di rito, su disposizione del Procuratore di turno, l’uomo veniva tradotto presso la locale Casa circondariale.

Nel corso dell’intervento due operatori della Squadra Volante ripportavano lesioni giudicate guaribili rispettivamente in 2 e 5 giorni.

Clandestina africana prende a morsi poliziotti

Morde le mani ai poliziotti

Posted by Notizia Oggi Vercelli on Saturday, February 16, 2019

Violenza bestiale: migrante aggredisce un passante per rubargli il telefono

Questa notizia è veramente inquietante

Violenza bestiale: aggredisce un passante per rubargli il telefono. La persona aggredita in Viale Volta ha avuto una prognosi di 30 giorni per le lesioni.

Migrante vandalizza chiesa a Vercelli, danni al battistero

Al termine di un litigio col compagno, ha colpito con rabbia il battistero della chiesa di San Giuliano, all’ingresso dell’antico ghetto ebraico di Vercelli, danneggiandolo gravemente. Una donna di 34 anni, di origini cubane, è stata denunciata per avere sradicato e gettato a terra un ornamento del battistero, mandandolo in mille pezzi.

A identificarla sono stati i carabinieri, a cui il parroco aveva presentato denuncia.

L’atto vandalico, reso noto soltanto oggi, è avvenuto il giorno dell’Epifania. La donna, residente nel vercellese, si era rifugiata nella chiesa per la pioggia, proseguendo al cellulare la litigata col compagno iniziata a casa. Chiusa la conversazione, ha colpito con violenza il battistero fino a farne cadere l’ornamento. Una parte dell’ordinamento le è caduto addosso, senza però ferirla.

http://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2018/01/08/vandali-a-vercelli-danni-a-battistero_0c0f070e-d4ff-4c4f-975b-c36cc656f061.html

Vercelli, Marocchino espulso per “motivi di sicurezza”


La Repubblica

Vercelli, marocchino espulso dal Viminale: “motivi di sicurezza”
La Repubblica
Vercelli, marocchino espulso dal Viminale: “motivi di sicurezza” Il ministro Minniti (ansa) Con un provvedimento firmato dal ministro dell'Interno, Marco Minniti, è stata eseguita l'espulsione di un cittadino marocchino, per motivi di sicurezza dello

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PROFUGHI RUBANO: AI DOMICILIARI IN HOTEL

http://www.notiziaoggivercelli.it/pages/profughi-rubano-bici-presi-e-arrestati-1838.html

Volevano fare il colpo gobbo di Sant’Eusebio ma hanno fatto la figura degli asini… Due profughi pakistani, giunti in Italia nell’ambito dell’operazione Mare Nostrum avevano deciso di rubare una bici a uno sventurato vercellese che l’aveva lasciata fuori dal negozio. Invece, il pronto intervento dei carabinieri del Nor di Vercelli li hanno beccati in flagrante. M.N. 24enne e A.B. 27enne, cittadini del Pakistan, sono così finiti ai domiciliari nella struttura che li ospita come rifugiati.

Gang sudamericane scatenate: coltelli e catene contro vittime

Ancora latinos in azione a Vercelli. Nella mattina di domenica, verso le ore 11, la Polizia di Stato ha arrestato tre cittadini domenicani di 18, 19 e 25 anni. Erano circa le 8 del mattino quando presso il corpo di guardia della Questura si è presentato un uomo vittima di una tentata rapina aggravata nei pressi della sua abitazione, sita in città, da parte di tre ragazzi sudamericani che con un coltellaccio da cucina e una catena da bicicletta gli avevano intimato di consegnare loro quanto avesse in tasca. La vittima si è da subito divincolata sfuggendo ai suoi aggressori i quali, persistendo nel loro proposito criminoso, lo raggiungevano di nuovo bloccandolo. Il malcapitato però, grazie ad un escamotage, riusciva a sfuggire definitivamente ai suoi aguzzini così dirigendosi a bordo della sua bici verso la Questura.
Ivi giunto, l’uomo forniva una puntuale descrizione dei suoi aggressori, riferendo della nazionalità, dei tratti somatici e del vestiario degli stessi e del particolare relativo ad una vistosa fasciatura alla mano di uno di loro.
A quel punto personale della Squadra Volante intuiva chi potessero essere i soggetti in discorso e dove potessero trovarsi. Pertanto, con l’ausilio di una pattuglia della stradale, si recavano nelle vie del centro, dove individuavano i pericolosi criminali. Sul posto giungeva anche personale della Squadra Mobile che, con l’ausilio degli operatori della Polizia Scientifica locale, contribuiva ad individuare con certezza gli autori della tentata rapina.
Condotti in Questura, infatti, i soggetti venivano riconosciuti dalla vittima come gli autori dell’aggressione perpetrata ai suoi danni poco prima. In particolare, si tratta di tre cittadini domenicani con un curriculum criminale alle spalle di indubbio rilievo: furto, rapina, rissa, resistenza e porto abusivo d’arma. A seguito della perquisizione svolta presso l’abitazione di uno dei soggetti poi, gli operatori rinvenivano e sequestravano il coltellaccio da cucina, lungo circa 25 cm, presumibilmente utilizzato per la rapina.

​Due degli arrestati sono stati altresì indagati per minacce aggravate, compiute con una catena, e lesioni gravi, poiché resisi responsabili poche ore prima di una barbara aggressione avvenuta, senza apparente motivo, in danno di un vercellese trentaduenne, in zona Cervetto. Allertata la sala operativa, la povera vittima è stata trasportata con l’ambulanza in ospedale, dove i sanitari hanno diagnosticato fratture multiple scomposte della mandibola (prognosi di gg 45 con ricovero per intervento chirurgico). Grazie agli immediati accertamenti effettuati e anche alle testimonianze acquisite, è stato possibile individuare in due dei tre soggetti arrestati gli autori dell’aggressione.
Gli operatori, pertanto, procedevano all’arresto dei malviventi conducendoli presso la locale casa circondariale a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Si vuole evidenziare, inoltre, l’attività svolta nella scorsa settimana che ha aveva già portato ad indagare in stato di libertà, nella mattinata di sabato scorso, altri tre domenicani, classe 85, 93, 97, per i reati di violazione di domicilio, lesioni dolose e porto di armi ed oggetti atti ad offendere.
​Più nello specifico, il personale della Squadra Volante, nella primissima mattinata del 03 c.m., interveniva nelle vie del centro, presso l’abitazione di un domenicano (uno dei soggetti che poi verrà arrestato per la tentata rapina), poiché il medesimo era stato vittima di un’aggressione all’interno della sua abitazione, durante la quale era stato attinto da una coltellata alla mano destra e colpito con un mazza, ad opera di tre connazionali, che si erano introdotti con violenza nel suo appartamento per un regolamento di conti.
A seguito dell’evento doloso, la vittima era stata accompagnata presso il locale nosocomio per le cure del caso ed allo stesso veniva rilasciato un referto medico relativo alle ferite subite, giudicate guaribili con gg. 10 di prognosi.
La successiva attività investigativa svolta dalla Squadra Mobile consentiva di identificare gli aggressori e pertanto nella mattinata di sabato sono stati sottoposti alla perquisizione personale e locale, finalizzata al rinvenimento degli oggetti utilizzati per ferire la P.O..
La perquisizione dava esito positivo, infatti venivano rinvenuti e sequestrati nr. 3 coltelli di cui il porto risulta proibito, nonché, in una delle autovettura dei malviventi, un bastone di legno nodoso, tutti oggetti presumibilmente utilizzati per colpire la vittima.

http://www.tgvercelli.it/page.php?id=7364

Incassavano pensione senza diritto: 70mila euro

Pur non vivendo più in Italia, hanno continuato a beneficiare di contributi previdenziali da parte dell’Inps. Si tratta di K.S. e K.F., coniugi di nazionalità albanese, che hanno ottenuto la residenza grazie all’utilizzo di permessi di soggiorno per il ricongiungimento familiare con il figlio. In realtà le loro presenze, come accertato dai militari della Guardia di Finanza della tenenza di Borgosesia, erano sporadiche apparizioni in quanto, di fatto, vivevano nel proprio paese di origine.

Le Fiamme Gialle hanno quindi segnalato i coniugi alla Procura della Repubblica, alla Questura, ai comuni di residenza ed all’Inps che ha interrotto l’erogazione dei contributi. Non solo. E’ stato avviato il recupero delle cifre indebitamente erogate che attualmente ammontano a circa 70mila euro.

http://www.lasesia.vercelli.it/stories/cronaca/9984_hanno_percepito_70mila_euro_dallinps_pur_non_vivendo_pi_in_italia/

PER CAPIRE: Albanesi ‘turisti’ della pensione sociale: grazie a Prodi