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Spiavano i PIN e rubavano bancomat: sgominata banda di immigrati

Roma 13 settembre 2013 – Un’operazione da fare in quattro. Uno spiava il codice Pin, l’altro distraeva la vittima, un terzo gli sfilava con una mossa repentina il bancomat ed un ultimo complice si accertava di non permettere ad ‘occhi indiscreti’ di capire quanto stesse accadendo. A sgominare la ‘banda del bancomat’ di Balduina gli agenti del Commissariato Monte Mario, dopo aver ricevuto alcune denunce di furto di carte per il prelievo del denaro con successivi incassi fraudolenti. I poliziotti diretti dal primo dirigente Claudio Cacace, hanno deciso di effettuare alcuni servizi di appostamento presso listituto bancario Bnl di piazza delle Medaglie d’Oro, zona Balduina-Trionfale, lo stesso per tutte le vittime. Sia il modus operandi che la descrizione di più persone, uomini e donne che partecipavano al furto, corrispondeva in tutte le denunce presentate. Nella mattinata del 12 settembre, durante uno degli appostamenti, gli investigatori si sono insospettiti quando hanno notato 4 uomini, corrispondenti alla descrizione fornita, entrare nell’area per la distribuzione automatica dei soldi posizionata all’ingresso della banca. Si sono così avvicinati per vedere cosa facessero all’interno dell’istituto bancario e hanno notato che uno degli uomini, dopo essersi avvicinato ad una cliente, ha iniziato a spiarla durante l’operazione di prelievo di contante dal bancomat, con l’intenzione di leggere il pin segreto. Immediatamente dopo, un altro uomo, dopo aver fatto cadere a terra di proposito una banconota ha richiamato l’attenzione della donna e anche di un’altra persona, entrambe  intente ad  effettuare dei prelevamenti su due distinti sportelli, distraendole per qualche secondo. Una di loro infatti, non si è accorta che un terzo uomo, dopo essersi spostato repentinamente, approfittando del fatto che la donna si fosse chinata a raccogliere la banconota,  è riuscito a rubarle la carta inserita ancora nell’apposita fessura. Il quarto uomo intanto, si era posizionato davanti alle porte a bussola dell’istituto di credito per evitare che i clienti della banca potessero vedere quanto stesse accadendo. A quel punto i poliziotti hanno deciso di intervenire. Quando si sono qualificati, i quattro complici hanno tentato di scappare e, malgrado la confusione creatasi, i poliziotti sono riusciti a bloccarne tre. Assicurati nell’auto di servizio, sono stati accompagnati presso gli uffici del Commissariato. Mentre gli agenti li stavano accompagnando, un cittadino che si trovava  nelle vicinanze, dopo aver richiamato la loro attenzione, ha iferito ai poliziotti di aver riconosciuto uno degli arrestati come l’uomo che qualche giorno fa lo aveva derubato del bancomat utilizzando la stessa tecnica. I tre uomini, tutti romeni, sono stati identificati per i tre rispettivamente di 32, 35 e 22 anni, sono stati arrestati per furto aggravato. Proseguono le indagini per identificare il quarto complice.

http://www.romatoday.it/cronaca/furti-bancomat-bnl-balduina.html

Jesolo, comandante vigili scrive al prefetto: “Immigrati troppo violenti”. Situazione allarmante.

JESOLO agosto 2013 –  Extracomunitari troppo violenti, il comandante della polizia scrive al prefetto. Nei giorni scorsi si sono moltiplicati gli interventi degli agenti, coordinati dal comandante Claudio Vanin. In un solo giorno sono arrivati a sequestrare fino a oltre ventimila pezzi, tra borse, orologi, indumenti e altro materiale contraffatto. Quest’anno, poi, la polizia locale ha intensificato molto la lotta alle vendite abusive sulla spiaggia e alla contraffazione, tanto che gli agenti sono arrivati quasi alle fonti di approvvigionamento, verso gli autobus dell’entroterra in cui salgono i venditori con i loro borsoni.

Negli autobus ci sono stati molti scontri. Per non parlare sulle spiagge, dove ormai i venditori non accettano più il sequestro della merce e reagiscono puntualmente. I momenti di tensione non sono mancati, e anche gli scontri. In già due occasioni ci sono stati agenti feriti e anche il comandante è stato aggredito fisicamente sull’arenile. Una situazione che potrebbe degenerare. Pare che alcune etnie rifiutino i controlli e i sequestri nel modo più assoluto. Si sono organizzati, uniti per affrontare gli agenti e respingerli. Spesso sono uomini corpulenti, determinati a difendere il territorio in una sorta di ribellione contro chi impedisce loro di lavorare. Ecco il perché di questa lettera al prefetto che vuole fare presente la difficile situazione in cui le forze di polizia sono costrette a lavorare al lido di Jesolo invaso dai venditori.

Una piaga che continua a perseguitare il litorale, ormai da un decennio in modo grave. I turisti chiedono tranquillità. È vero che molti si divertono ad acquistare borse e occhiali falsamente griffati, ma la maggior parte non vuole essere importunata sulla spiaggia da centinaia di venditori vanno su e giù tutto il giorno.

Nonostante i controlli, anche con gli steward della Federconsorzi, abbondano ancora i venditori abusivi, che spesso eleggono la passeggiata a mare, territorio quasi franco perché oltre le concessioni, a loro bancarella.

Di fronte gli hotel Carlton e palazzo Semiramis, nella zona tra piazza Milano e Torino, sono stati segnalate dai bagnanti almeno una quindicina di persone, tutti extracomunitari, senza contare le loro donne, intenti a esibire la merce. «Non si sa come facciano», protestano i bagnanti, «perché non vendono nulla, o quasi. La cosa che dà più fastidio è la loro arroganza e le persone hanno timore, soprattutto donne e bambini ,di passare vicino a loro. Nessuno che si occupi di sorverglianza fa nulla per cercare di mandarli via, anzi si fermano a scherzare e ridere assieme. Questa è la situazione e poi ci lamentiamo che il turismo e in crisi».

http://nuovavenezia.gelocal.it/cronaca/2013/08/20/news/venditori-abusivi-violenti-e-pericolosi-lettera-al-prefetto-1.7609927

Pesarese arrestato per rapina Agiva in coppia con un cinese – Il Resto del Carlino

Pesarese arrestato per rapina Agiva in coppia con un cinese
Il Resto del Carlino
Si tratta di un italiano di 39 anni, Claudio Bonetti, pregiudicato residente a Pesaro che assieme ad un clandestino cinese, Wei Li, ha messo a segno due colpi lo scorso aprile. A marzo l'uomo si era presentato presso l'ospedale San Salvatore con un

Massaggiatrici cinesi rapinate, due arresti – La Stampa


Il Resto del Carlino

Massaggiatrici cinesi rapinate, due arresti
La Stampa
Al termine di lunghe indagini, la polizia di Alessandria ha arrestato Claudio Bonetti, residente a Pesaro, 39 anni, e Wei Li, 45, cinese, clandestino, ritenuti gli autori di due rapine, commesse, nell'arco di poche ore, la notte tra il 24 e il 25
Rapinarono due massaggiatrici cinesi: arrestati in due. La polizia Agenfax
Pesarese arrestato per rapina Agiva in coppia con un cineseIl Resto del Carlino
Pesaro. Pesarese arrestato per aver commesso due rapine in Giornale.Sm
Mediterranews –ANSA.it –LiberoQuotidiano.it
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Perugia, rimpatriato spacciatore albanese: non potrà tornare in Italia – Corriere dell’Umbria

Perugia, rimpatriato spacciatore albanese: non potrà tornare in Italia
Corriere dell’Umbria
Rimpatriato spacciatore albanese di 24 anni, per lui scatta il divieto di tornare in Italia. Uno degli obiettivi prioritari indicati dal questore Nicolò D'Angelo al dirigente dell'ufficio immigrazione, Claudio Giugliano, è l'espulsione effettiva dei

Da Boston a Londra, terrorista porta accanto – ANSA.it


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Da Boston a Londra, terrorista porta accanto
ANSA.it
Da Boston a Londra, terrorista porta accanto. di Claudio Accogli. Gli 007 di tutto il mondo li chiamano 'homegrown mujaheddin': sono i terroristi della porta accanto, gli immigrati di seconda generazione che aderiscono al jihad. E ancora Naser

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Falsi loghi del Ministero, così si favoriva l’immigrazione clandestina … – ForlìToday


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Falsi loghi del Ministero, così si favoriva l'immigrazione clandestina
ForlìToday
Decapitata dagli agenti della Squadra Mobile di Forlì, diretti dal dirigente Claudio Cagnini, un'organizzazione dedita all'ingresso di clandestini in Italia, provenienti in larga parte dall'area magrebina. L'operazione, denominata "Terre di Romagna
Immigrazione clandestina, dopo il salernitano arresti anche a ForlìSalernonotizie.it
Falsi permessi di soggiorno ai clandestini: tre arrestiIl Resto del Carlino
Sgominata banda che falsificava permessi di soggiornoRomagna Noi

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Sgominata banda dell’eroina – Il Resto del Carlino


Il Resto del Carlino

Sgominata banda dell'eroina
Il Resto del Carlino
Così, al termine di un'indagine durata più di un anno, i poliziotti della Squadra mobile sono riusciti a sgominare una banda composta soprattutto da immigrati ma anche da un italiano, Claudio Testi, 41 anni, di Cesena, con precedenti di polizia

[Canavese] Furti, scasso e droga: otto, tra arresti e denunce … – Localport

[Canavese] Furti, scasso e droga: otto, tra arresti e denunce
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Settimana impegnativa, quella appena passata, per i Carabinieri della Compagnia di Ivrea, guidati dal capitano Claudio Sanzò, che hanno tratto in arresto, o denunciato otto persone in due giorni tra tentati furti, scasso, droga e inosservanza dei

Arrestato il rom che ridusse in fin di vita lo studente pugliese nel 2010 – Il Messaggero


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Arrestato il rom che ridusse in fin di vita lo studente pugliese nel 2010
Il Messaggero
PESCARA – Claudio Spinelli, rom di 26 anni residente a Pescara, è stato arrestato ieri dagli agenti del Reparto Prevenzione Crimine Abruzzo con l'accusa di evasione. L'uomo, sottoposto ad un provvedimento di sorveglianza speciale, è stato notato dagli
RIDUSSE STUDENTE IN FIN DI VITA,Abruzzoweb.it
Pescara, in giro in macchina nonostante i domiciliari: arrestato CityRumors.it

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