Tag: chiara

Auto con 3 pakistani piomba su moto e ammazza 19enne: ancora

Un’altra Beatrice, con ormai il beneplacito della magistratura xenofila.
Una ragazza di 19 anni, Chiara Massi, è morta per le ferite riportate in un incidente stradale avvenuto sul lungomare Europa di Porto San’Elpidio (Fermo). La diciannovenne era in sella ad una moto insieme al fidanzato, che è stata travolta da dietro da un’auto con a bordo tre giovani pachistani. La moto è stata scaraventata in aria. Per Chiara è intervenuta anche l’eliambulanza, ma la giovane è morta poco dopo.

E’ un genocidio.

http://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/marche/articoli/1107508/fermo-auto-piomba-su-moto-morta.shtml

Guerra tra clan “migranti”, gambizzato albanese

L’albanese gambizzato domenica mattina Genova era ricercato dall’agosto scorso, quando era riuscito a scappare dagli arresti domiciliari a Romano di Lombardia,dove stava scontando una pena per reati di droga.

Elird Rama, 35 anni, si è salvato per miracolo. Ieri all’alba è stato centrato da un colpo di pistola mentre si trovava nei pressi della stazione ferroviaria di Cornigliano. È riuscito a scappare, a raggiungere l’abitazione di un cugino. Il giovane ha suonato il campanello, ha chiesto aiuto: da lì è partita la richiesta dei soccorsi al “118”. Una guerra fra bande di albanesi e romeni, che da più di 10 anni insanguina i marciapiedi genovesi per il controllo del territorio, del mercato della droga e della prostituzione; ma anche estorsioni, racket e videogiochi sarebbe all’origine dell’ennesimo agguato. Malavita organizzata insomma.

Gli agenti domenica mattina hanno raggiunto la vittima al Pronto Soccorso di Sampierdarena. L’albanese non ha saputo dire chi gli ha sparato. Peraltro, ha fornito false generalità, ha mostrato una patente albanese, intestata a Ceci Abmir, di 36 anni. Un controllo alla banca dati del Ministero dell’Interno e il confronto con le impronte digitali è bastato per scoprire che si tratta di Elird Rama, di 38 anni: pregiudicato, con diversi precedenti per droga, agli arresti domiciliari a Bergamo fino all’agosto del 2012 da quanto poi si è reso irreperibile.

Il pregiudicato, piantonato nel reparto detenuti dell’ospedale di San Martino (le sue condizioni non sono gravi e nelle prossime ore sarà operato per estrarre schegge della pallottola) non ha saputo nemmeno spiegare che cosa ci facesse a Genova. Dice di essere uscito dal bar, dopo un caffè. Avvicinato da un tizio sui 30 anni, di carnagione chiara (forse rumeno), che lo ha chiamato: “Ehi, pezzo di m…”.

Poi il colpo, a meno un metro di distanza. Le indagini sono ancora in corso.

http://www.bergamonews.it/cronaca/albanese-gambizzato-genova-era-evaso-dai-domiciliari-romano-176233

Perugia: immigrati vendono frutta pericolosa per la salute

Perugia magg 2013 – Frutta e verdura spacciata per italiana ma di dubbia provenienza. Condizioni igieniche al limite. Locali non conformi alle norme. E persino frutti esposti agli scarichi delle auto per grandissima parte della giornata. Il Corpo Forestale dello Stato ha passato al setaccio i tanti e nuovi ortafrutta aperti e gestiti da extracomunicari in gran parte della Provincia di Perugia. Il verdetto delle analisi non è per nulla rassicurante da un punto di vista della qualità e della sicurezza alimentari dei prodotti. La Guardia Forestale ha voluto verderci chiaro su queste nuove attività che stanno sbocciando rapidamente in tutte le città di casa nostra.

Col prezioso ausilio dell’Agecontrol di Perugia, agenzia incaricata di effettuare i controlli di conformità alle norme di  commercializzazione  applicabili nel settore degli ortofrutticoli freschi, i forestali hanno controllato cinque  punti –  Spoleto, Gualdo Cattaneo, Giano dell’Umbria, Bevagna e Cannara –  gestiti da commercianti marocchini ed egiziani.

E  stata rilevata la totale assenza o difformità delle etichette che devono consentire la tracciabilità dei prodotti, elemento questo  che viene incontro alle richieste del consumatore riguardo l’origine e la qualità degli alimenti che deve essere dichiarata in  maniera chiara e leggibile in modo da non indurre in errore il compratore.  Oggi, infatti, diventa sempre più importante conoscere la storia di un prodotto mettendo in primo piano il diritto dei cittadini ad  avere una informazione chiara e precisa su quello che comprano e soprattutto consumano. I  responsabili  delle violazioni  al  regolamento dell’unione europea sono  stati  sanzionati  con  una  pena pecuniaria pari a mille euro cadauno.

Il fenomeno degli ortofrutta gestiti da stranieri è molto sentito anche nel capoluogo dove se ne contano oltre sette locali. In molti dei casi sono arrivate segnalazioni sull’esposizione della frutta su strada e una provenienza delle merci sospetta perchè con etichetta scritta a penna.

http://www.perugiatoday.it/cronaca/controlli-merce-avariata-ortofrutta-stranieri.html

 

 

Milano, orrore in metrò: 15enne accoltellata da immigrati per difendere la mamma

Tremendo episodio di violenza domenica sera a Milano. Una ragazza di 15 anni è stata ferita con due coltellate da una donna peruviana di 32 anni, a Milano, nel tentativo di difendere la madre aggredita da tre donne. La giovane ha riportato un taglio alla tempia suturato alla clinica De Marchi con 6 punti e un altro al mento medicato con 4 punti. La sudamericana è stata arrestata. L’episodio è avvenuto alle 22.30 alla stazione MM3 di Corvetto, sulla linea gialla, dove la giovane si trovava in un vagone con la madre. Secondo quanto raccontato dalla madre, Chiara F., di 40 anni, le tre sudamericane le hanno insultate gratuitamente per alcuni minuti e quando hanno reagito chiedendo spiegazioni sono state aggredite. La 15enne è intervenuta per aiutare la madre e in quel momento è stata ferita. Le donne sono scappate all’esterno della stazione ma la peruviana, Flor D.M., pregiudicata, è stata individuata e ha ammesso la responsabilità, dicendo di aver gettato il coltello. Ma non è stata in grado di fornire una spiegazione valida per il gesto, né per il ferimento, né per il motivo della lite. Tutto davanti ai passeggeri in banchina che hanno chiamato la polizia. Mentre la madre cercava di soccorrere la figlia, le donne sono scappate all’esterno, dove sono state raggiunte da un uomo con il quale si sono allontanate.

http://www.milanotoday.it/cronaca/ragazza-accoltellata-metro-corvetto.html

 

 

 

Pisa: gravissima aggressione ad anziano da Zingari

Un anziano di 82 anni e’ stato aggredito con ferocia da una banda di rapinatori, che prima aveva staccato il quadro elettrico dell’ abitazione, costringendo l’ anziano ad uscire di casa per verificare il guasto, ma una volta uscito e’ stato selvaggiamente aggredito da due criminali mentre un terzo era in auto a fare da palo. Provvido e’ stato l’ intervento di un vicino di casa, che sentite le urla del malcapitato, e’ intervenuto facendo fuggire quelle ” belve feroci “,  nomadi provenienti dai tanti campi abusivi del Pisano. E’ ormai un ‘ emergenza quella costituita dalla criminalita’ balcanica e slava, che approfitta del buonismo ipocrita delle amministrazioni locali di sinistra, per usufruire di agevolazione tipo contributi per acqua luce gas , sanita ed istruzione, case, che i cittadini Toscani ormai si sognano…. Bande di criminali che quotidianamente perlustrano il territorio scegliendo preferibilmente vittime anziane le piu’ esposte ed indifese di fronte  a queste vere e proprie belve feroci. Ci domandiamo se i vertici della Regione Toscana, le prefetture Toscane considerano appieno la gravita’ della situazione in merito a SICUREZZA ED ORDINE PUBBLICO in Toscana, e si proceda speditamente allo SGOMBERO DEI CAMPI NOMADI ABUSIVI, ed all’ espulsione coattiva dei soggetti comunitari ritenuti pericolosi per l’ ordine pubblico e la sicurezza sociale.

http://ilmonitoretoscano.blogspot.it/2013/03/pisa-gravissima-aggressione-ad-un.html


Rimini in mano ai parcheggiatori abusivi

Nome: Chiara

Segnalazione: Rimini è ormai, completamente, in mano ai parcheggiatori abusivi – prepotenti ed in gruppi piuttosto numerosi, han preso possesso anche di piazza Gramsci.. e quel che è peggio… è che per far arrivare le forze dell’ordine sul luogo oggi ci son volute 4 telefonate..e non hanno nemmeno fatto granché..