Tag: banca dati

Spaccio, arrestato a Civitanova tunisino ricercato da due anni – L’indiscreto


Cronache Maceratesi

Spaccio, arrestato a Civitanova tunisino ricercato da due anni
L’indiscreto
Così gli agenti hanno deciso di identificare il giovane tunisino. Al momento del controllo, però, l'uomo ha fornito delle false generalità. Infatti dalla banca dati CED del Ministero dell'Interno non emergeva alcun aspetto rilevante sotto il profilo
Tunisino dai molti alias in manetteCronache Maceratesi

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Traffico di sostanze stupefacenti, arrestato 25enne albanese – Spoleto Online


tuttoggi.info

Traffico di sostanze stupefacenti, arrestato 25enne albanese
Spoleto Online
L'albanese, già positivo in banca dati, è stato quindi tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti ed associato al carcere di Spoleto, a disposizione dell'Autorità Giudiziaria. La droga sequestrata, risultata di ottima
Spoleto, scappa dai carabinieri e getta dal finestrino cinquemila Corriere dell’Umbria
Spoleto, 40 grammi di cocaina nel pacchetto di sigarette: 25enne in Umbria 24 News
Spoleto, in auto con 40 grammi di cocaina / Carabinieri arrestano un tuttoggi.info

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Guerra tra clan “migranti”, gambizzato albanese

L’albanese gambizzato domenica mattina Genova era ricercato dall’agosto scorso, quando era riuscito a scappare dagli arresti domiciliari a Romano di Lombardia,dove stava scontando una pena per reati di droga.

Elird Rama, 35 anni, si è salvato per miracolo. Ieri all’alba è stato centrato da un colpo di pistola mentre si trovava nei pressi della stazione ferroviaria di Cornigliano. È riuscito a scappare, a raggiungere l’abitazione di un cugino. Il giovane ha suonato il campanello, ha chiesto aiuto: da lì è partita la richiesta dei soccorsi al “118”. Una guerra fra bande di albanesi e romeni, che da più di 10 anni insanguina i marciapiedi genovesi per il controllo del territorio, del mercato della droga e della prostituzione; ma anche estorsioni, racket e videogiochi sarebbe all’origine dell’ennesimo agguato. Malavita organizzata insomma.

Gli agenti domenica mattina hanno raggiunto la vittima al Pronto Soccorso di Sampierdarena. L’albanese non ha saputo dire chi gli ha sparato. Peraltro, ha fornito false generalità, ha mostrato una patente albanese, intestata a Ceci Abmir, di 36 anni. Un controllo alla banca dati del Ministero dell’Interno e il confronto con le impronte digitali è bastato per scoprire che si tratta di Elird Rama, di 38 anni: pregiudicato, con diversi precedenti per droga, agli arresti domiciliari a Bergamo fino all’agosto del 2012 da quanto poi si è reso irreperibile.

Il pregiudicato, piantonato nel reparto detenuti dell’ospedale di San Martino (le sue condizioni non sono gravi e nelle prossime ore sarà operato per estrarre schegge della pallottola) non ha saputo nemmeno spiegare che cosa ci facesse a Genova. Dice di essere uscito dal bar, dopo un caffè. Avvicinato da un tizio sui 30 anni, di carnagione chiara (forse rumeno), che lo ha chiamato: “Ehi, pezzo di m…”.

Poi il colpo, a meno un metro di distanza. Le indagini sono ancora in corso.

http://www.bergamonews.it/cronaca/albanese-gambizzato-genova-era-evaso-dai-domiciliari-romano-176233

Ricercato internazionale per reati informatici, arrestato dalla Polizia … – Bologna 2000

Ricercato internazionale per reati informatici, arrestato dalla Polizia
Bologna 2000
nazionalità moldava. Dai conseguenti controlli in banca dati si è scoperto che su uno dei due gravava un mandato di cattura internazionale emesso dal Tribunale di Vologodski (Russia) per reati informatici. O.I., 29enne moldavo, è stato così tratto

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Ladri in manette a Centocelle e a Casal Bruciato

Due persone sono state arrestate dalla Polizia nel pomeriggio di ieri, mentre stavano tentando, in due distinti episodi, un furto in abitazione ed un furto di una moto di grossa cilindrata.

Nel primo caso, in via dei Castani, in tre stavano caricando su un furgone tutto il materiale elettronico trafugato da un ufficio, ma sono stati notati da un cittadino che ha avvertito il “113”.

La volante, subito sopraggiunta, ha intercettato il furgone mentre si stava allontanando dal posto.

Immediatamente, alla vista della Polizia, si è innescato il tentativo di fuga da parte dei ladri ed il conseguente inseguimento degli agenti.

A questo punto i tre, numericamente superiori, hanno giocato la carta della “dispersione”, abbandonando il mezzo e dividendosi in tre direzioni diverse per sfuggire alle manette.

Gli agenti sono riusciti a raggiungere e bloccare C.C., cittadino rumeno di 32 anni, rinvenendo e successivamente restituendo tutta la refurtiva – computer, monitor, stampanti e quant’altro era stato sottratto – al proprietario, felice soprattutto per aver recuperato la sua banca dati.

Le indagini, che proseguono, cercheranno di identificare le due persone fuggite.

L’altro arresto riguarda un cittadino straniero L.C. 31enne che stava tentando di rubare una moto di grossa cilindrata parcheggiata nella zona di via di Casalbruciato.

Un cittadino, però, ha notato la scena ed ha chiamato il “113”.

La volante intervenuta ha acciuffato l’uomo, che vistosi scoperto ha tentato inutilmente di fuggire, reagendo agli agenti.

Risponderà invece di tentato furto e di resistenza a pubblico ufficiale.

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