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Auto di zingari in fuga dopo rapina travolge famiglia

Sette persone sono rimaste ferite, tra cui gravemente tre rapinatori, dopo un rocambolesco inseguimento a Roma a seguito di una rapina. Ad essere coinvolte, oltre ai malviventi, una famiglia in auto e il conducente di un furgone. L’auto dei delinquenti, tutti zingari, fuggiva inseguita dai carabinieri quando, in via Castel di Guido, ha travolto un furgone e un’auto. La macchina dei rapinatori è poi finita contro un albero incendiandosi. Sul posto è intervenuto il 118 di Roma.

Il 118 di Roma ha gestito i soccorsi trasportando i feriti in diversi ospedali della Capitale con cinque ambulanze e un elicottero. Sono anche intervenuti per spegnere le fiamme dell’auto incendiata. Il ferito più grave è stato portato dal 118 in eliambulanza al Gemelli, gli altri due malviventi in codice rosso al San Filippo Neri e all’Aurelia Hospital. I tre componenti della famiglia sull’auto travolta dai malviventi, che si trovava in codice giallo sono stati trasportati al San Camillo, mentre il conducente del furgone all’Aurelia Hospital.

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/cronaca/2013/08/11/Incidente-dopo-inseguimento-rapinatori-Roma-sette-feriti-_9144565.html

http://www.romatoday.it/cronaca/incidente-stradale/via-castel-guido-11-agosto-2013.html

Modavo ubriaco uccide donna e bambino

COSENZA – Due persone, un donna ed un bambino, sono morte ed altre dodici sono rimaste ferite in un incidente stradale avvenuto sulla strada statale 106, nei pressi di Villapiana, nel Cosentino. Un camion, per cause ancora in corso di accertamento, si è scontrato con un autobus a bordo del quale viaggiavano i due morti ed i feriti. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e gli agenti della polizia stradale. A bordo dell’autobus viaggiava un gruppo di emigranti calabresi provenienti dalla Svizzera e diretti a Mesoraca (Catanzaro) per trascorrere alcuni giorni di vacanza. L’autista del camion è stato fermato dalla polizia per accertamenti.

Si è barricato nella cabina del camion perchè temeva di essere linciato l’autista del camion, uno straniero bielorusso, che si è scontrato con un autobus sulla strada statale 106, nei pressi di Villapiana. Nell’incidente stradale sono morti un bambino di 12 anni ed una donna di 57 anni.

Subito dopo i soccorsi e dopo aver accertato che c’erano due persone decedute alcune delle persone che erano a bordo dell’autobus si sono dirette verso il camion ma l’autista, temendo di essere linciato si è chiuso a bordo del mezzo. Solamente quando sono arrivati gli agenti della polizia stradale ha deciso di scendere per fornire la sua versione sull’incidente. Undici persone rimaste ferite sono state trasferite negli ospedali di Rossano, Corigliano, Castrovillari e Trebisacce mentre una donna è stata portata con l’elisoccorso a Catanzaro perchè le sue condizioni sono gravi.

Gli agenti della polstrada di Trebisacce hanno sottoposto a fermo di polizia giudiziaria l’autista del camion. Si tratta di Valiantisin Skramblavich, 33 anni, bielorusso, il quale è risultato positivo all’alcoltest. Nell’incidente stradale è morta Clelia Andali, di 57 anni, ed un bambino, Leonardo G., di 12 anni. Tra le dodici persone ferite destano particolare preoccupazione le condizioni di una donna, Lucia Castorino, di 57 anni, la quale è stata trasportata dall’elisoccorso nell’ospedale di Catanzaro dove i sanitari si sono riservati la prognosi. Le indagini della polizia stradale sono coordinate dal sostituto procuratore della Repubblica di Castrovillari, Maria Sofia Cozza.

http://www.ilmattino.it/primopiano/cronaca/cosenza_bus_camion_incidente/notizie/309317.shtml

Genova: africani tentano di stuprare quindicenne

Genova – Notte da incubo per una quindicenne nel pieno centro di Genova. La ragazza, residente a Genova nel quartiere di Sampierdarena, è stata vittima di un tentativo di stupro da parte di due ragazzi nordafricani, nei giardini antistanti la stazione di Brignole, in viale Thaon di Revel alle 2 di venerdì 31 maggio.

La ragazza, stando al suo racconto, dopo essere stata aggredita e trascinata in un’aiuola, è riuscita a sfuggire alla violenza sessuale colpendo i malintenzionati con una pietra. Poi è scappata e una volta a casa ha raccontato tutto alla madre, che visibilmente preoccupata, ha accompagnato la figlia al Pronto Soccorso del Galliera per sottoporla a diversi esami.

Gli esami, in ogni caso, non confermano alcun tentativo di stupro, nè lesioni riconducibili a una violenza, per questo i carabinieri hanno acquisito le immagini registrate dagli impianti di videosorveglianza presenti in piazza Verdi. Immagini fondamentali anche per risalire all’identità dei due aggressori, descritti dalla quindicenne come due giovani nordafricani ubriachi. I militari li cercano negli ospedali, visto che stando ai racconti della ragazzina la “pietrata” dovrebbe aver procurato notevoli ferite sul volto dei due malintenzionati.

Un episodio che evidenzia ancora una volta il problema sicurezza a Genova, soprattutto in una parte della città, che nonostante sia in pieno centro, è sempre scenario di violenze e aggressioni. Una zona di passaggio, per chi parcheggia in piazza della Vittoria o per chi è solito viaggiare in autobus. E stava andando a prendere proprio un autobus la quindicenne sudamericana prima di essere aggredita. La ragazza stava rientrando da una serata in Valbisagno con gli amici, che aveva salutato prima di dirigersi, da sola, nei giardini di Brignole.

Potrebbe interessarti: http://www.genovatoday.it/cronaca/stupro-brignole-31-maggio.html

Pisa: gravissima aggressione ad anziano da Zingari

Un anziano di 82 anni e’ stato aggredito con ferocia da una banda di rapinatori, che prima aveva staccato il quadro elettrico dell’ abitazione, costringendo l’ anziano ad uscire di casa per verificare il guasto, ma una volta uscito e’ stato selvaggiamente aggredito da due criminali mentre un terzo era in auto a fare da palo. Provvido e’ stato l’ intervento di un vicino di casa, che sentite le urla del malcapitato, e’ intervenuto facendo fuggire quelle ” belve feroci “,  nomadi provenienti dai tanti campi abusivi del Pisano. E’ ormai un ‘ emergenza quella costituita dalla criminalita’ balcanica e slava, che approfitta del buonismo ipocrita delle amministrazioni locali di sinistra, per usufruire di agevolazione tipo contributi per acqua luce gas , sanita ed istruzione, case, che i cittadini Toscani ormai si sognano…. Bande di criminali che quotidianamente perlustrano il territorio scegliendo preferibilmente vittime anziane le piu’ esposte ed indifese di fronte  a queste vere e proprie belve feroci. Ci domandiamo se i vertici della Regione Toscana, le prefetture Toscane considerano appieno la gravita’ della situazione in merito a SICUREZZA ED ORDINE PUBBLICO in Toscana, e si proceda speditamente allo SGOMBERO DEI CAMPI NOMADI ABUSIVI, ed all’ espulsione coattiva dei soggetti comunitari ritenuti pericolosi per l’ ordine pubblico e la sicurezza sociale.

http://ilmonitoretoscano.blogspot.it/2013/03/pisa-gravissima-aggressione-ad-un.html


Immigrati al volante, pericolo costante: Zingaro in mercedes fa una strage

Due persone sono morte sul colpo quando la macchina, che era guidata da uno straniero, è finita fuori strada sfondando un guardrail con il conducente ancora all’interno. Tre i feriti in gravi condizioni. L’incidente è avvenuto intorno alle 22.30 di giovedì, forse a causa dell’alta velocità.

Almeno quattro delle persone a bordo erano di nazionalità rumena. Tra i tre feriti, due dei quali gravissimi, un ragazzo di 15 anni. Le vittime sono due Zingari di 22 e 26 anni: un cittadino “italiano” e un cittadino romeno, il proprietario della Mercedes, Majkon Nikolic, e Antonio Leonetti. Gli agenti stanno tentando di capire se Leonetti era a bordo dell’auto oppure era a piedi in strada ed è stato investito.

L'auto finita fuori strada

Prima di salire a bordo della Mercedes e dello schianto, in serata il gruppo di amici romeni aveva cenato in una pizzeria non lontana dal luogo del drammatico incidente. Dopo pochi minuti l’auto, che viaggiava ad alta velocità, ha sbattuto contro il guardrail ed è finita in un fossato. Marius Ovidiu Andriescu e Marius Avra, di 24 e 27 anni, sono stati trasportati in gravissime condizioni agli ospedali di Tor Vergata e Villa Irma. Il più piccolo, il quindicenne Stevan Nikolic, fratello di Majkon, è in condizioni meno gravi ed è ricoverato nell’ospedale di Palestrina.

SBALZATI DALL’AUTO – Inizialmente si era diffusa la notizia che l’auto aveva investito quattro pedoni, ma i vigili del fuoco – che hanno ricostruito la dinamica dell’incidente – l’hanno smentita. Sia le tre vittime, sia i feriti sarebbero passeggeri, quasi tutti sbalzati all’esterno dell’auto finita fuori strada. Ad allertare la polizia sono stati alcuni passanti, che hanno fermato una volante in strada. Sul posto, oltre agli agenti della Polizia stradale, sono giunti anche il 118 e i Vigili del fuoco.

http://roma.corriere.it/roma/notizie/cronaca/13_febbraio_7/roma-pedoni-investiti-2113901978231.shtml

Ospedali sotto assedio: non dà soldi al parcheggiatore, macchina coperta di sputi e aggressione

I "nuovi italiani"

Un viareggino, appena arrivato all’ospedale unico “Versilia”, si è rifiutato di dare soldi ad un parcheggiatore abusivo extracomunitario e quando è tornato alla macchina l’ha trovata ricoperta di sputi, con la serratura dello sportello tappata da un fazzoletto di carta. Quando ha provato a “lamentarsi” l’automobilista è stato accerchiato da diversi senegalesi .

http://www.lagazzettadiviareggio.it/notizie-brevi/2012/11/parcheggia-al-versilia-e-si-ritrova-l-auto-ricoperta-di-sputi/