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Osa lamentarsi del chiasso notturno: famiglia romena lo massacra

Palermo settembre 2013 – Da violenza verbale e fisica il passo è breve. Aggredito nella notte un uomo, residente in uno stabile di via Paolo Emiliani Giudici, da due condomini di nazionalità romena. In manette con l’accusa di lesioni personali A.I.P (39 anni) e S.C (28 anni), colpevoli di avere picchiato un uomo che li aveva invitati ad abbassare il volume della voce. All’arrivo delle pattuglie, gli agenti hanno trovato una folta folla nell’androne del palazzo. Interrogando il fratello della vittima, la polizia ha potuto ricostruire parte della dinamica. Quest’ultimo ha riferito che il fratello si sarebbe lamentato dal balcone con gli inquilini del piano terra, una famiglia romena solita nell’intrattenersi fino a tarda sera con schiamazzi molesti. Dopo aver ricevuto un secco no, l’uomo è sceso per andare a parlare con i vicini, trovandone alcuni ad attenderlo vicino alle scale. L’uomo è stato così “gettato” dentro casa ed aggredito da due uomini. Il fratello della vittima, sentendo le urla e preoccupato dalla situazione, è sceso di corsa in difesa del familiare riuscendo così a farlo scappare. A confermare la dinamica sono stati gli altri abitanti della palazzina, che hanno inoltre spiegato di aver denunciato in passato certi atteggiamenti. Gli altri componenti della famiglia di origine romena non hanno negato l’accaduto, fornendo però una versione diversa. Gli agenti, seguendo le tracce di sangue, hanno trovato la vittima in evidente stato di shock, con evidenti ferite al volto ed alle braccia. L’uomo è stato portato all’ospedale Civico dove gli sono stati pronosticati dieci giorni di riposo. Dopo aver identificato i presunti aggressori, gli agenti li hanno arrestati per lesioni personali. Su disposizione dell’autorità giudiziaria sono stati condotti nelle camere di sicurezza in attesa del rito per direttissima. Denunciata in stato di libertà la donna che viveva con i due romeni.

http://www.palermotoday.it/cronaca/aggressione-via-emiliano-paolo-giudici-22-settembre-2013.html

 

Roma: branco di prostitute aggredisce ragazza a fermata bus

Strattonata, tirata per i capelli e schiaffeggiata in mezzo alla strada da un gruppo di prostitute in attesa di clienti alla fermata del bus, senza che nessuno si fermasse a soccorrerla e senza riuscire a ottenere l’intervento delle forze dell’ordine. Vittima dell’aggressione, sabato mattina alle 11, in pieno giorno, alla fermata Cotral sulla Salaria davanti all’hotel Giocca, un’operaia che lavora per una ditta di pulizie.

La donna, dopo aver terminato il turno notturno di lavoro, stava aspettando l’autobus per tornare a Monterotondo, dove vive. “Alla fermata – racconta in lacrime – c’erano anche una decina di giovani prostitute, alcune rumene come me, poco più che adolescenti e praticamente nude. Il problema è che gli autobus, quando vedono queste ragazze alla fermata, raramente si fermano, e io sono costretta spesso ad aspettare per ore. Così, visto che avevo lavorato tutta la notte ed ero molto stanca, in maniera gentile ho chiesto alle ragazze se potevano allontanarsi per farmi prendere l’autobus.

Per tutta risposta sono stata aggredita: una ragazza mi ha preso per i capelli, mentre un’altra mi ha strattonata e mi ha preso a schiaffi. Poi hanno gettato la mia borsetta in mezzo alla strada sparpagliando sulla carreggiata tutto quello che c’era dentro. Infine mi hanno minacciata di morte, di gettarmi sui binari della ferrovia, con un’arroganza incredibile come se loro fossero le padrone della strada, sicure di godere di una completa impunità. Era giorno, quasi le 11, e nessuna automobile si è fermata ad aiutarmi”.

Oltre all’aggressione, la donna lamenta anche il mancato intervento delle forze dell’ordine. “Ho chiamato più volte il 112 – prosegue – ma non è arrivata nessuna macchina”. Interpellati, i carabinieri confermano la sua chiamata, ma riferiscono che, a causa delle difficoltà dovute alla lingua e al fatto che fosse molto agitata, la donna non sia riuscita a far capire bene dove si trovasse e che quindi l’auto inviata non sarebbe riuscita a individuarla. Ma al di là sul possibile equivoco con i militari, la situazione della prostituzione a Roma sta ritornando ad assumere contorni preoccupanti.

Come confermano anche i carabinieri, lucciole e transessuali sono tornati in massa sulle strade della prostituzione come Salaria, Togliatti, Casilina, Tiberina. Ragazze seminude, molte poco più che adolescenti, alcune anche incinta, dopo la stretta degli ultimi anni hanno ricominciato a invadere le strade in cerca di clienti. E lo scorso mese di giugno è scaduta anche l’ordinanza emessa dall’ex sindaco Gianni Alemanno, che consentiva di multare le prostitute e i clienti che si fermavano in auto per contrattare una prestazione. Un provvedimento che il Campidoglio non ha rinnovato.

http://roma.repubblica.it/cronaca/2013/08/12/news/salaria_donna_aggredita_in_strada_da_un_gruppo_di_prostitute-64677883/

Vignola: rapina impropria ai danni di una coppia di vignolesi … – Sassuolo 2000

Vignola: rapina impropria ai danni di una coppia di vignolesi
Sassuolo 2000
Nelle prime ore di domenica 30 giugno, i Carabinieri della Tenenza di Vignola, procedevano all'arresto di due giovani tunisini, responsabili di rapina impropria ai danni di una famiglia di vignolesi. I magrebini, approfittando del sonno notturno delle

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Racconigi: da senegalese calci, pugni e scarpate alla moglie

E’ avvenuto tutto all’ora di pranzo del 7 giugno quando il militare di servizio alla Stazione ha sentito le urla di una donna provenire dal cortile attiguo alla caserma. I militari presenti nel comando sono subito accorsi ad accertarsi di quanto stesse accadendo.

La scena sembrava quella di una solita lite familiare fino a quando l’uomo, G.H. 41enne cittadino senegalese, dalle parole e passato ai fatti e ancora prima che i militari lo potessero fermare ha colpito con violenza la moglie con calci e pugni e con il tacco della propria scarpa.

La moglie una 26enne, della stessa nazionalità, riportava delle lesioni guaribili in sette giorni di prognosi.

L’aggressore, una volta bloccato dai militari operanti, è stato tratto in arresto per il reato di lesioni personali e tradotto presso il carcere di Saluzzo in attesa delle decisioni della competente Autorità Giudiziaria.

Nel corso del fine settimana i militari del Nucleo Radiomobile della Compagnia hanno proceduto al controllo di un 61enne, di origini sarde ma da anni residente nel torinese, fermato mentre vagava a piedi, in orario notturno, nell’abitato cittadino di Savigliano. Lo stesso, che non ha giustificato la sua presenza nella zona,  aveva in carico un provvedimento di custodia cautelare in carcere dovendo scontare un residuo di pena per un furto aggravato commesso nel 2011 in una località Valdostana. Per l’uomo si sono aperte le porte le carcere dove è stato tradotto poche ore dopo il controllo.

Una pattuglia della Stazione di Moretta ha ritirato, a Torre San Giorgio, la patente ad un giovane torinese trovato positivo all’alcoltest.

 

"Stop ai rom, precedenza agli studenti cagliaritani". Il blitz notturno di … – L’Unione Sarda


L’Unione Sarda

"Stop ai rom, precedenza agli studenti cagliaritani". Il blitz notturno di
L’Unione Sarda
Per quei fatti l'associazione Nazione Rom ha presentato una denuncia. La segreteria nazionale di Forza Nuova avrebbe rivendicato l'azione compiuta nell'Isola. Roberto Fiore in un comunicato scrive: "Siamo di fronte a un caso di discriminazione positiva
La risposta dei Rom: "Razzismo assurdo a Cagliari, Forza Nuova da Casteddu on Line

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Blitz nelle scuole di Cagliari: "Stop ai rom" Forza Nuova interviene … – L’Unione Sarda


L’Unione Sarda

Blitz nelle scuole di Cagliari: "Stop ai rom" Forza Nuova interviene
L’Unione Sarda
"Stop ai rom, precedenza agli studenti cagliaritani". Il blitz notturno di Lotta studentesca (Forza Nuova) davanti a tre scuole del capoluogo, diventa un caso nazionale. Per quei fatti l'associazione Nazione Rom ha presentato una denuncia. Oggi si
Forza Nuova e la Destra: "Macchè razzismo, ai Rom babysitter Casteddu on Line

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Pisa: Ospedale di Cisanello in balìa degli immigrati, razzie e aggressioni

Filippeschi, il Sindaco di Pisa

Come riporta il quotidiano La Nazione di oggi, un infermiere in servizio al reparto di Endocrinologia all’ ospedale di Cisanello, la scorsa notte si e’ trovato di fronte a due ladri, che saccheggiavano gli armadietti nella stanza del personale sanitario. Le urla di allarme dell’ infermiere, hanna fatto accorrere dei pazienti che hanno fatto fuggire i due balordi, invano cercati ed inseguiti. E’ quella della sicurezza all’ interno dell’ ospedale di Cisanello una vera e propria EMERGENZA, sottolineata peraltro invano dagli stessi sindacati del personale sanitario, che denunciano l’ assurdita’ che si verifica in questa struttura importante per la sanita’ toscana, dove bande di saccheggiatori possono IMPUNEMENTE, entrare nei locali e strutture ospedaliere , perche’ non vi e’ un’ adeguata sorveglianza agli accessi e un servizio d’ ordine all’interno dei reparti. E gia’ 40 armadietti sono stati saccheggiati in questi giorni. I cittadini pisani, inoltre sottolineano come i le sale d’ attesa del moderno pronto soccorso a Cisanello, sia divenuti, ricovero notturno per balordi ed extracomunitari e il quotidiano La Nazione ha pubblicato foto eloquenti in proposito. Una vergogna, perche’ e’ inammissibile vedere trasformata una struttura d’ eccellenza sanitaria in centro d’ accoglienza clandestini e balordi vari, la cui presenza pono gravissimi problemi di igiene ed ordine pubblico. Anche nell’ex ormai ospedale di S Chiara , ormai in via di dismissione , vi e’ un problema di sicurezza ormai gravissimo: le infermiere che lavorano ancora nei pochi reparti rimasti aperti, sono importunate la sera quando si recano alle proprie auto lasciate ai parcheggi ospedalieri. Balordi ed extracomunitari alcuni giorni fa, hanno minacciato un’ infermiera e la questione e’ stata posta dai sindacati alla direzione sanitaria che ha ” partorito ” una discutibilissima disposizione. Il personale sanitario potra’ parcheggiare all’ interno degli ospedale, ma a partire da due persone a bordo, ed e’ scoppiato di nuovo la polemica….. Anche a Cisanello il problema dei parcheggiatori abusivi e dei molestatori e’ ben lungi dall’ essere risolto e qui appare chiaramente evidente che NON VI E’ ASSOLUTAMENTE VOLONTA’ POLITICA nell’ affrontare e risolvere questo ed altri annosi problemi legati alla sicurezza delle strutture sanitarie pisane.

http://ilmonitoretoscano.blogspot.it/2013/03/bande-di-saccheggiatori-nomadi-prendono.html

Pisa: gravissima aggressione ad anziano da Zingari

Un anziano di 82 anni e’ stato aggredito con ferocia da una banda di rapinatori, che prima aveva staccato il quadro elettrico dell’ abitazione, costringendo l’ anziano ad uscire di casa per verificare il guasto, ma una volta uscito e’ stato selvaggiamente aggredito da due criminali mentre un terzo era in auto a fare da palo. Provvido e’ stato l’ intervento di un vicino di casa, che sentite le urla del malcapitato, e’ intervenuto facendo fuggire quelle ” belve feroci “,  nomadi provenienti dai tanti campi abusivi del Pisano. E’ ormai un ‘ emergenza quella costituita dalla criminalita’ balcanica e slava, che approfitta del buonismo ipocrita delle amministrazioni locali di sinistra, per usufruire di agevolazione tipo contributi per acqua luce gas , sanita ed istruzione, case, che i cittadini Toscani ormai si sognano…. Bande di criminali che quotidianamente perlustrano il territorio scegliendo preferibilmente vittime anziane le piu’ esposte ed indifese di fronte  a queste vere e proprie belve feroci. Ci domandiamo se i vertici della Regione Toscana, le prefetture Toscane considerano appieno la gravita’ della situazione in merito a SICUREZZA ED ORDINE PUBBLICO in Toscana, e si proceda speditamente allo SGOMBERO DEI CAMPI NOMADI ABUSIVI, ed all’ espulsione coattiva dei soggetti comunitari ritenuti pericolosi per l’ ordine pubblico e la sicurezza sociale.

http://ilmonitoretoscano.blogspot.it/2013/03/pisa-gravissima-aggressione-ad-un.html