Tag: SUBITO

Caos a Milano: 25 sudamericani si affrontano a bastonate

In base a quanto ricostruito, è scoppiata una rissa tra sudamericani sulla ciclabile lungo il naviglio della Martesana, nei pressi di via Padova. E’ successo alle 4 del mattino di domenica 12 aprile 2015.

Udito e notato quanto stava accadendo, un residente ha chiamato la Polizia, subito intervenuta.
Una volta sopraggiunti, gli agenti hanno trovato 25 persone, uomini e donne, che si picchiavano con bastoni e cinture.

Vedendo le Forze dell’Ordine, il gruppo si è velocemente dileguato ma, 4 sudamericani, sono stati bloccati e indagati a piede libero. Al momento, i motivi alla base della rissa rimangono al vaglio della Polizia.

http://www.cronacamilano.it/cronaca/60528-rissa-milano-su-pista-ciclabile-martesana-caos-tra-25-sudamericani-con-bastoni-e-cinture.html

Bimba di 5 mesi lasciata in casa al buio, al freddo e senza cibo

Un bambina di cinque mesi è stata soc-
corsa dalla polizia in casa. I genitori
l’avevano lasciata sola, a digiuno e
senza riscaldamento.

Il fatto è avvenuto a Rende (Cosenza).
La piccola, figlia di due cittadini
romeni, sarebbe rimasta sola per
diverse ore. Gli agenti sono giunti sul
posto, perché la madre,trovata a Cosen-
za dopo una segnalazione di aggressio-
ne, era conosciuta dai poliziotti che
le hanno chiesto dove fosse la bambina.
Subito è scattato l’intervento. Portata
in ospedale, la bimba ora sta bene.

http://www.televideo.rai.it/televideo/pub/notiziasolotesto.jsp?id=1017463&pagina=801&sottopagina=01

Altro Kabobo: magrebino gira Firenze con un’accetta

18 dicembre – Paura in via Aretina: un magrebino, in evidente stato confusionale, intorno alle 20, si è scaraventato a colpi d’accetta contro una vetrina di un pub.

Subito dopo, in preda alla furia dovuta a ingestione di alcol e di droga si è allontanato in direzione il Gignoro e una volta persa la parte metallica dell’accetta, con il solo bastone ha danneggiato cinque autovetture in zona sfasciando vetri e specchietti.

La polizia è intervenuta immediatamente e gli agenti lo hanno rintracciato nei pressi del sottopasso del Gignoro e lo hanno immobilizzato mentre il nordafricano continuava a urlare frasi sconnesse.

Con molta fatica è stato portato in Questura dove è in corso l’identificazione. Nelle prossime ore sarà denunciato per resistenze, lesioni e danneggiamento aggravato.
http://www.lanazione.it/firenze/si-scaraventa-con-un-accetta-contro-un-pub-in-via-aretina-1.507582

Spacciano eroina che uccide: già liberi per svuotacarceri


Il Resto del Carlino
Subito in libertà i due spacciatori del porto
Il Resto del Carlino
Civitanova Marche (Macerata), 16 ottobre 2014 – Tornano liberi i due pakistani arrestati martedì dalla polizia, accusati di spacciare la pericolosa eroina bianca. Ieri si è tenuta l’udienza di convalida, in tribunale a Macerata, al termine della quale  

Termini, presi tre giovani borseggiatori ​egiziani: parte di una gang di immigrati

Termini, presi tre giovani borseggiatori ​egiziani. Solo in estate 87
Leggo.it
L’altra mattina ne hanno fermati tre, tutti egiziani 17enni, componenti di una baby gang insieme ad altri sette coetanei sui quali si continua ad indagare. I poliziotti agli ordini di Antonio Pignataro li hanno bloccati subito dopo averli sorpresi a  

Pestano baristi: albanesi subito liberi


Il Vostro Giornale
Savona, tornano in libertà gli albanesi arrestati per l’aggressione ai
Il Vostro Giornale
Savona. Sono stati scarcerati Ermal e Bledar Haxhiu, il primo di 29 anni, il secondo di 24, i due fratelli albanesi arrestati sabato sera con l’accusa di aver aggredito i titolari del bar Cucciolo di via Servettaz. A deciderlo, al termine dell
Due arresti per estorsione e lesioniLa Stampatutte le notizie (2) »

Presi subito dopo aver svaligiato un appartamento: in manette tre … – IlPiacenza


IlPiacenza

Presi subito dopo aver svaligiato un appartamento: in manette tre
IlPiacenza
Presi subito dopo aver svaligiato un appartamento: in manette tre sudamericani. E’ andata decisamente male alla banda di ladri che nella tarda mattinata del 20 agosto hanno svaligiato un appartamento in via Trespioli, vicino a via Manfredi. La polizia

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Anziana caritatevole resa invalida dopo aggressione in casa

COMA E POI SEI MESI IN OSPEDALE: SI ERA FIDATA DI UN IMMIGRATO

Brescia, 31 agosto 2014 – «È assurdo. Viviamo un doppio dramma: la nostra vita è cambiata radicalmente, mentre lui continua ad andarsene in giro come se nulla fosse. Ma che giustizia è?». Enrico Bonera, 59 anni, bresciano, è sconsolato. Il 30 agosto 2011, tre anni fa, sua madre ha subìto un’aggressione in casa e da allora non si è più ripresa.

«Oggi è invalida al cento per cento – spiega Bonera -. Si muove a fatica e non è autonoma. Percepisce una pensione di poco più di 400 euro, insufficiente per una badante. Così mi sono dovuto trasferire io da lei per assisterla». Anna Grossi, 85 anni, nel 2011 stava benone. Viveva sola nel suo appartamento in vicolo sant’Urbano in città. Senza immaginare che cosa le sarebbe successo, ogni tanto allungava 5 euro di elemosina a un uomo che credeva un innocuo senzatetto.

«Una mattina quell’uomo, un immigrato che ciondola con una stampella, dopo averle come sempre suonato è riuscito a introdursi in casa e l’ha aggredita – racconta il 59enne -. Con sé aveva un coltello. L’ha terrorizzata e ha devastato mobili e stanze». La signora Grossi è finita in ospedale. «Per un periodo ha perso l’uso della parola e di colpo è entrata in coma profondo. È rimasta così tre settimane, poi si è risvegliata – continua il bresciano -. Ci hanno messo sei mesi a dimetterla».

Al dolore si è aggiunto dolore: «I carabinieri all’indomani dell’episodio hanno rintracciato subito l’aggressore. Addosso aveva un coltellino, i gioielli e le monete antiche rubati. Ma non l’hanno potuto denunciare né arrestare perché mia mamma non poteva testimoniare. E lui ha dichiarato di avere trovato tutto per terra. Qualche tempo dopo l’ho pure incontrato per strada, l’ho inseguito e lui ha reagito colpendomi con la stampella». E adesso? «Ho scoperto che è un immigrato clandestino, in Italia per motivi umanitari e mai espulso. Ho sporto due denunce ma lui continua a girare indisturbato per il centro».

http://www.ilgiorno.it/brescia/furto-immigrato-1.163509

Auto straniera sfonda vetrina negozio: poi la rapina

(ANSA) – MACERATA, 5 LUG – Questa mattina verso le 5 ignoti malviventi hanno sfondato con una Volvo che aveva targa austriaca la vetrina della gioielleria Cartechini, nella centralissima piazza XX Settembre a Civitanova Marche (Macerata), portando via orologi, gioielli e altri preziosi per un valore che sfiora i 500mila euro. Alcuni abitanti degli appartamenti che si trovano sopra il negozio, svegliati dal rumore, hanno dato subito l’allarme. Sul posto la polizia, che sta svolgendo indagini.

 

http://www.ansa.it/marche/notizie/2014/07/05/sfondano-vetrina-gioielleria-con-auto_11ab9864-32f6-412e-afe7-61559156c1a1.html

Nemesi: immigrati rubano in circolo Arci

FABRIANO – In due sono stati denunciati dagli agenti del commissariato di Fabriano per furto con scasso. Sono accusati di aver divelto la porta del circolo Arci “Il Corto Maltese”, essere entrati nel locale e di essere fuggiti con circa 400 euro e molte bottiglie di birra. I poliziotti sono subito risaliti ai due nordafricani, marocchini di 54 e 38 anni, attraverso le impronte e li hanno fermati nel giro di un paio d’ore, recuperando tutta la refurtiva e sequestrando strumenti atti allo scasso e la parte di una chiave con cui avevano inizialmente cercato di aprire la porta del circolo.

http://www.corriereadriatico.it/ANCONA/furto_polizia_denunce_circolo/notizie/680181.shtml