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Ladro migrante vola dal quinto piano: morto

E’ volato dal quarto o quinto piano di un palazzo signorile di Roma intorno alle 8.30 di ieri. Morto. L’uomo, di nazionalità straniera, sarebbe volato giù mentre tentava di compiere un furto.

Le finestre delle abitazioni al quarto e al quinto piano dell’edificio erano infatti aperte ma i proprietari non erano in casa. L’immigrato aveva precedenti penali.

http://voxnews.info/?p=63416

http://www.cinquequotidiano.it/territori/disagi/2015/05/02/vola-dal-quinto-piano-muore-mistero-porta-pia/

Banda Rom massacra 70enne: “Italiano di m…..ti ammazziamo”

 

«Mi dicevano zitto, italiano di merda che ammazziamo pure te. Voi italiani siete tutti bastardi». Urbano piange mentre ricorda la notte di terrore trascorsa. Un figlio da tenere stretto, cercando di rassicurarlo, coprirgli le orecchie, attutire invano le urla di tuo padre che si lamenta nell’altra stanza. E una torcia in faccia, la minaccia di un piccone. «Hanno massacrato mio padre, lo colpivano, lui gridava, per almeno 20 minuti poi non l’ho sentito più». Gino Lozzi, 70 anni, ex custode della media Toscanini in via Flavio Andò a Serpentara è ora in prognosi riservata al Pertini, è arrivato coperto di fratture ed ecchimosi, una costola gli aveva perforato il polmone, non respirava. Una banda di giovani forse dell’Europa dell’est è entrata in casa e l’ha ridotto in fin di vita per portarsi via un po’ d’oro, soldi, un pc, i cellulari, uno già ritrovato in un campo.

«Sembravano rom, erano armati di piccone, spranghe e tondini di ferro. Giovani, a volto scoperto, uno avrà avuto meno di 20 anni. Hanno lasciato papà in una pozza di sangue». Urbano è sconvolto. Non dimenticherà mai le grida di suo padre, la rabbia e l’impotenza di aver subito un’aggressione così. «Non se ne può più di queste aggressioni, non si può vivere con la paura. Non ho mai parlato male in vita mia di nessuno tantomeno degli immigrati ma queste sono bestie».
«Saranno state le 3,30 – ricorda il figlio – mio padre era già in pigiama ma ancora sveglio e forse deve aver sentito qualche rumore. Si è alzato penso, perché ancora non ricorda né riesce a parlare, probabilmente li ha sorpresi mentre stavano entrando, forse ha reagito e loro si sono accaniti come belve su di lui». Era rientrato da poco Gino, dopo una serata passata con gli amici, la moglie malata dormiva sul divano letto in salone. Urbano era con il figlio di 6 anni, in un’altra stanza. «Ho sentito dei rumori, mi sono svegliato, c’era uno con un piccone e una torcia, mi gridava: se ti muovi ti ammazzo.

“Questa casa popolare è mia”: egiziano abusivo aggredisce agenti

ANSA.it
Aggredisce agenti mentre occupa casa ANSA.it (ANSA) – MILANO, 27 SET – Ha aggredito a calci e morsi i poliziotti intervenuti per farlo uscire da un appartamento dell’Aler (l’azienda lombarda di edilizia residenziale) in via Tracia, nel quartiere San Siro di Milano, in cui era appena entrato per altro »

Rovigo: bloccati moldavi, stavano per razziare azienda


RovigoOggi.it
MOLDAVI IN MANETTE ADRIA (ROVIGO) Avevano preso di mira
RovigoOggi.it
Tre cittadini moldavi sono stati arrestati dai carabinieri di Adria e Pettorazza dopo esser stati sorpresi mentre si apprestavano ad entrare in un’azienda agricola di Botti Barbarighe di Adria. La successiva perquisizione domiciliare ha evidenziato un  

Della serie, “gli immigrati rubano per mangiare”: ruba 1300 euro di capi d’abbigliamento firmati

In manette giovane rumena

E’ di 1300 euro il valore della refurtiva trovata nelle borse di una giovane rumena che ieri pomeriggio aveva messo a segno un colpo all’interno di uno “store” in piazza della Repubblica. La straniera – 22 anni, con un precedente di polizia per furto – era stata notata dal personale dell’esercizio commerciale mentre si aggirava in maniera sospetta nel il reparto “donna” in compagnia di due uomini. Quest’ultimi l’hanno preceduta all’uscita mentre quando la ragazza ha oltrepassato le casse sono scattati gli allarmi antitaccheggio. La volante, subito intervenuta, ha bloccato la giovane trovata in possesso di diversi capi d’abbigliamento firmati – giubbini di pelle, jeans e magliette- occultati nelle borse. La donna è finita in manette per il reato di furto aggravato in concorso. I complici hanno fatto perdere le loro tracce.

Trans rapina signora di 70 anni

TREVISO – Ha avvicinato una donna di 70 anni rubandole poi il portafogli all’interno del negozio Coin facendosi aiutare dalla sorella e da un amico.

L’anziana si è resa conto che le avevano rubato il portafogli e si è messa a strillare, attirando l’attenzione di un carabiniere fuori servizio che si trovava all’interno del negozio.

Quest’ultimo si è messo all’inseguimento ed ha fermato il transessuale bulgaro di 22 anni che materialmente ha sfilato il portafogli all’anziana e la sorella, mentre l’amico è riuscito  scappare.

Il ragazzo, con precedenti, è stato arrestato, mentre la sorella, incensurata, è stata denunciata a piede libero.

Link: http://www.oggitreviso.it/transessuale-ruba-da-coin-con-sorella-55283

Carabinieri: reati predatori, lotta alla prostituzione e clandestinità

Frosinone – Questa mattina, i Carabinieri della stazione di Morolo, nel corso di mirati servizi di contrasto dei reati predatori, hanno arrestato, a Ferentino, un 50enne di Ceccano, già noto alle Forze dell’Ordine, per tentato furto aggravato. L’uomo, infatti, è stato sorpreso all’interno di un capannone industriale, nel quale si era introdotto dopo aver forzato il cancello d’ingresso, mentre rubava utensili e materiale vario, caricandoli a bordo della propria autovettura. La refurtiva, interamente recuperata, è stata restituita all’avente diritto mentre l’arrestato è stato trattenuto presso le camere di sicurezza della Compagnia di Anagni in attesa del rito direttissimo. I Carabinieri del Norm della Compagnia di Frosinone, delle Stazioni di Ceccano e Supino sono stati impegnati, nel corso della mattinata, in un ampio servizio di controllo del territorio finalizzato al contrasto di reati predatori, dei fenomeni della prostituzione e clandestinità denunciando tre persone: una 20enne prostituta romena, domiciliata a Roma, già censita per atti contrari alla pubblica decenza, un 20enne domiciliato a Ceccano per ricettazione poiché trovato in possesso di un triciclo a motore, privo di targa, risultato di proprietà di un suo concittadino che ne aveva denunciato il furto ed un 26enne albanese, domiciliato a Ceccano, per lesioni personali colpose scaturite da investimento di pedone. Il 26enne, infatti, mentre era alla guida propria autovettura, ha investito un’anziana di Ceccano, la quale, soccorsa dal personale 118 e dai militari della Stazione di Ceccano, è stata trasportata in ospedale riportando la frattura della clavicola. L’albanese, inoltre, è stato deferito per inosservanza dell’ordine di lasciare il territorio nazionale emesso dalla Questura di Frosinone. Proposta per l’irrogazione del Foglio di via Obbligatorio per due ragazze romene, domiciliate a Roma, sorprese mentre, in abiti succinti, esercitavano il meretricio nella zona Asi del capoluogo. Nel medesimo contesto sono state controllate 45 autovetture e 32 persone ed elevate 4 contravvenzioni al Codice della Strada.

(Fonte: http://ciociaria.ogginotizie.it/188058-carabinieri-reati-predatori-e-lotta-alla-prostituzione-e-clandestinita/#.UKEtgBcVOe0 )

Poliziotto lo “disturba” mentre spaccia: scatta l’aggressione

"Profughi"

Sorpreso a vendere droga, ha provato a fuggire alla vista degli agenti e, una volta bloccato, ha colpito con gomitate un poliziotto riuscendo a ferirlo. A finire in manette per resistenza a Pubblico Ufficiale, lesioni finalizzate alla resistenza e detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio un algerino del 1978, irregolare sul territorio italiano. Addosso l’uomo nascondeva 0,54 grammi di cocaina.

http://www.modena2000.it/2012/11/12/sorpreso-a-spacciare-droga-aggredisce-un-poliziotto-arrestato-a-bologna/

Rissa tra Marocchini: vetrina distrutta

E’ finita contro la vetrina del bar Cimbalino di via Filzi a Prato la scazzottata tra magrebini avvenuta ieri sera all’interno dell’esercizio pubblico gestito da cinesi.
Da chiarire i motivi del violento litigio che ha provocato la rottura della vetrata non appena i due nordafricani ci sono finiti mentre si accapigliavano. Uno dei due e’ fuggito via mentre l’altro e’ stato identificato dalla polizia accorsa sul posto. Si tratta di un ventiduenne marocchino. Il titolare cinese del bar si riserva la denuncia dell’accaduto.

http://www.toscanatv.com/leggi_news?idnews=NL144606

Sorpresi mentre cercavano di rubare un furgone, arrestati cinque … – Il Faro – quotidiano telematico


Il Faro – quotidiano telematico

Sorpresi mentre cercavano di rubare un furgone, arrestati cinque
Il Faro – quotidiano telematico
Il Faro on line – Sono stati colti in flagrante mentre cercavano di mettere a segno un furto. E' accaduto a Latina dove un intervento dei carabinieri del nucleo operativo ha permesso di sorprendere cinque ladri, tutti di nazionalità romena, mentre