Tag: emergenza

Emergenza zingari a Prato: epidemia di scippi

Prato, 12 apr.  – ”Credo che il fenomeno degli scippi in citta’ stia diventando quasi un’emergenza. Gli autori di questi reati predatori e odiosi sono sempre i soliti (evito di menzionare l’etnia perche’ e’ nota a tutti) che, grazie alle nostre leggi, riescono quasi sempre a farla franca”. Lo denuncia l’assessore alla sicurezza del Comune di Prato, Aldo Milone.

”Tra l’altro – aggiunge – la maggior parte sono clandestini e la mancanza di un Cie in Toscana aggrava sicuramente il problema sicurezza in citta’. Le Forze di Polizia stanno svolgendo un lavoro straordinario per evitare l’aggravarsi di questa situazione e per loro parlano gli arresti quotidiani che effettuano in citta’. Purtroppo la maggior parte di questi arrestati e’ gia’ libera il giorno successivo e scorrazza tranquillamente rendendosi autori degli stessi reati per i quali erano stati arrestati il giorno prima. Spesso sento giustificazioni come il sovraffollamento delle carceri, sicuramente un dato di fatto, pero’ continuando di questo passo il problema sicurezza subira’ un’accentuazione, non solo a Prato ma in tutta Italia, e chi si rende autore di questi reati sa di essere impunito”.

”Ormai, come ho gia’ detto ripetute volte – sottolinea l’assessore – la certezza della pena in Italia e’ diventata una vera e propria chimera. La situazione di Prato, proprio per l’alto numero di immigrati, deve essere portata, ancora una volta, all’attenzione del nuovo Governo la cui nascita e’ ancora incerta. Penso che il problema non si risolva solo con un aumento dell’organico ma rivedendo i criteri, che devono essere ancora piu’ stringenti, di applicazione della custodia cautelare preventiva e, come gia’ detto, la creazione di un Cie in Toscana. Per questi motivi e’ opportuno sensibilizzare i parlamentari locali perche’ si facciano portavoce presso il Governo e porre alla sua attenzione queste problematiche che, ripeto, non sono solo pratesi”.

http://notizie.tiscali.it/regioni/toscana/feeds/13/04/12/t_16_02_ADN20130412194201.html?toscana

Como: cittadini bloccano ladro nordafricano dentro un’auto

Cittadini-sceriffi bloccano un ladro dentro un’auto
Como – L’episodio è avvenuto nella notte tra sabato e domenica in via Ciceri. Vani i tentativi del malvivente di scappare. L’immigrato è ora al Bassone
L’uomo, un 30enne nordafricano, è stato poi arrestato dalla polizia con l’accusa di rapina impropria

 

L’intervento di alcuni passanti ha permesso l’arresto di un giovane che, nella notte tra sabato e domenica ha sfondato il vetro di una vettura in sosta a Como, in centro città, per rubare quanto contenuto all’interno. Il malvivente ha provato a fuggire, ma è stato fermato e accusato di rapina impropria.
Il movimentato episodio è accaduto in via Teresa Ciceri. Secondo quanto è stato possibile ricostruire, attorno all’1.30 della notte di Pasqua, il giovane, un 30enne immigrato nordafricano, si è fermato accanto a una vettura in sosta sulla strada e, forse dopo aver notato all’interno qualcosa che potesse avere un valore, ha sfondato il vetro posteriore dell’automobile.
Il malvivente è poi entrato nella vettura e ha iniziato a rovistare tra i vani portaoggetti, alla ricerca di qualcosa che potesse costituire un bottino. L’intera scena è stata notata da alcuni passanti che stavano camminando in via Teresa Ciceri.
Senza pensarci troppo né farsi intimorire, questi si sono avvicinati alla macchina e hanno intimato al ragazzo di fermarsi.
Il nordafricano, allora, colto sul fatto, è uscito dalla macchina e ha provato a fuggire. È stato però bloccato e gli è stato impedito di allontanarsi. Nel frattempo, una chiamata al numero unico di emergenza 112 allertava le forze dell’ordine. Dalla centrale operativa è stata inviata immediatamente in via Ciceri una pattuglia delle volanti della Questura.
Il ladro, in attesa dell’arrivo degli agenti, ha provato a divincolarsi e a fuggire ed è nata una colluttazione con i passanti che lo avevano bloccato.
Questi ultimi, però, non si sono fatti sorprendere e hanno impedito la fuga del 30enne. All’arrivo dei poliziotti, giunti in pochi minuti in via Ciceri, il giovane è stato arrestato.
Gli uomini della Volante hanno prima ascoltato la testimonianza dei presenti e subito dopo constatato la situazione. Hanno quindi accompagnato l’immigrato in Questura.
Al termine dell’identificazione del giovane e delle procedure previste, il nordafricano è stato arrestato con l’accusa di rapina impropria. Il 30enne è stato trasferito nel carcere del Bassone e dell’episodio è già stato informato il sostituto procuratore di turno in Procura a Como.
Il proprietario della vettura dovrà riparare il vetro rotto, ma ha quantomeno evitato il furto degli oggetti all’interno della macchina.

altro »

Nomadi, emergenza senza fine – La Prealpina


Legnanonews

Nomadi, emergenza senza fine
La Prealpina
DOPO LO SGOMBERO. Nomadi, emergenza senza fine. Una trentina di persone ospitate temporaneamente in container e spogliatoi. Si erano sistemate sotto la pensilina di un bus. I prefabbricati concessi temporaneamente a donne e bambini (Pubblifoto)
ROM: MAI PIU' CAMPI ABUSIVI IN CITTA'Legnanonews

tutte le notizie (3) »

Emergenza rapine a Genova: nordafricani scatenati

Genova. Due rapine in strada a danno di due ragazzi e una giovane che stavano tornando a casa dopo una serata trascorsa fuori con gli amici. La prima aggressione è avvenuta poco prima delle 2 in Vico dietro il Coro delle Vigne, dove una 28enne genovese ha riferito alla polizia di essere stata aggredita da uno straniero presumibilmente marocchino, di circa 30 anni il quale, per strapparle la borsa contenente documenti ed effetti personali, l’ha spinta per terra trascinandola per alcuni metri, procurandole lievi contusioni fuggendo poi a piedi. La ragazza, spaventata e smarrita, ha deciso di andare direttamente in Questura senza richiedere l’ausilio del 113.

Il secondo episodio poco più tardi in Corso Quadrio. Una volante del Commissariato S. Fruttuoso, ha raggiunto il pronto soccorso dell’ospedale S. Martino dove due ragazzi, rispettivamente di 21 e 22 anni, avevano richiesto le cure dopo essere stati aggrediti e feriti con un’arma da taglio da due nordafricani, dopo un tentativo di rapina.

Il maggiore è stato ricoverato e refertato con una prognosi di 15 giorni per ferite al collo, trauma al braccio sinistro e frattura alla mano destra, mentre l’altro è stato medicato per una ferita al gomito con prognosi di 15 giorni e poi dimesso. Gli agenti intervenuti, dopo aver appreso quanto accaduto, si sono messi subito alla ricerca dei due malviventi, senza trovarne traccia.

http://www.genova24.it/2013/03/genova-rapine-violente-in-strada-aggredita-una-ragazza-altri-due-giovani-al-s-martino-48359/

Pisa: Ospedale di Cisanello in balìa degli immigrati, razzie e aggressioni

Filippeschi, il Sindaco di Pisa

Come riporta il quotidiano La Nazione di oggi, un infermiere in servizio al reparto di Endocrinologia all’ ospedale di Cisanello, la scorsa notte si e’ trovato di fronte a due ladri, che saccheggiavano gli armadietti nella stanza del personale sanitario. Le urla di allarme dell’ infermiere, hanna fatto accorrere dei pazienti che hanno fatto fuggire i due balordi, invano cercati ed inseguiti. E’ quella della sicurezza all’ interno dell’ ospedale di Cisanello una vera e propria EMERGENZA, sottolineata peraltro invano dagli stessi sindacati del personale sanitario, che denunciano l’ assurdita’ che si verifica in questa struttura importante per la sanita’ toscana, dove bande di saccheggiatori possono IMPUNEMENTE, entrare nei locali e strutture ospedaliere , perche’ non vi e’ un’ adeguata sorveglianza agli accessi e un servizio d’ ordine all’interno dei reparti. E gia’ 40 armadietti sono stati saccheggiati in questi giorni. I cittadini pisani, inoltre sottolineano come i le sale d’ attesa del moderno pronto soccorso a Cisanello, sia divenuti, ricovero notturno per balordi ed extracomunitari e il quotidiano La Nazione ha pubblicato foto eloquenti in proposito. Una vergogna, perche’ e’ inammissibile vedere trasformata una struttura d’ eccellenza sanitaria in centro d’ accoglienza clandestini e balordi vari, la cui presenza pono gravissimi problemi di igiene ed ordine pubblico. Anche nell’ex ormai ospedale di S Chiara , ormai in via di dismissione , vi e’ un problema di sicurezza ormai gravissimo: le infermiere che lavorano ancora nei pochi reparti rimasti aperti, sono importunate la sera quando si recano alle proprie auto lasciate ai parcheggi ospedalieri. Balordi ed extracomunitari alcuni giorni fa, hanno minacciato un’ infermiera e la questione e’ stata posta dai sindacati alla direzione sanitaria che ha ” partorito ” una discutibilissima disposizione. Il personale sanitario potra’ parcheggiare all’ interno degli ospedale, ma a partire da due persone a bordo, ed e’ scoppiato di nuovo la polemica….. Anche a Cisanello il problema dei parcheggiatori abusivi e dei molestatori e’ ben lungi dall’ essere risolto e qui appare chiaramente evidente che NON VI E’ ASSOLUTAMENTE VOLONTA’ POLITICA nell’ affrontare e risolvere questo ed altri annosi problemi legati alla sicurezza delle strutture sanitarie pisane.

http://ilmonitoretoscano.blogspot.it/2013/03/bande-di-saccheggiatori-nomadi-prendono.html

Milano: è emergenza criminale – 244 furti al giorno! – Stupri: + 45%

NEL 2012 BEN 21.591 LE CASE SVALIGIATE NELLA NOSTRA CITTÀ

Mentre il Sindaco è stupito per l’allerta sicurezza lanciata dal console americano, rapine e furti non si fermano un attimo

Pisapia saluta le "tradizioni" dei fratelli "migranti"

E’ accaduto in via Chiusa, zona piazza Vetra, dove una donna di 66 anni è rincasata alle 16,45 del pomeriggio e, benché pieno giorno, si è ritrovata di fronte ad un’insospettabile sorpresa: l’abitazione a soqquadro e la cassaforte forzata.
In base a quanto denunciato alle Forze dell’Ordine, il bottino comprenderebbe un orologio Rolex del valore di alcune migliaia di euro.
Nel 2012, secondo i dati della Questura, solo gli appartamenti svaligiati sono stati 21.591, cioè 1800 furti al mese e 60 al giorno.

In tutto ciò, di 2 giorni fa la polemica tra il Sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, e il Console degli Stati Uniti, “reo” di aver esortato alla massima attenzione i propri compatrioti su suolo meneghino, poiché la nostra città “non è sicura”.

I numeri, del resto, parlano da soli: secondo, infatti, i dati della Questura di Milano rispetto alla quantità di crimini compiuti, nella nostra città, nel 2012, le cifre indicano:

– stupri, nei primi 4 mesi del 2012 aumentati rispetto all’anno precedente del 45,7%.

– rapine, 4.936 (411 al mese, 14 al giorno).

– furti con strappo, 1.971 (164 al mese e 5 al giorno)

– furti in negozio 25.517 (2126 colpi al mese e 70 al giorno).

– rapine in pubblica via, 2.621 (218 rapine al mese e 7 al giorno).

– furti in auto in sosta, 28.165 (2347 al mese e 78 al giorno)

– furti con destrezza, 25.517 (2.126 al mese e 70 al giorno)

– raddoppio della presenza dei rom, con l’istituzione di un tavolo permanente da parte della Prefettura

Totale: 244 furti al giorno comprendendo tutte le varie tipologie.

http://www.cronacamilano.it/cronaca/35770-furto-in-appartamento-via-chiusa-milano-nel-2012-21591-le-case-svaligiate.html