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Vede agenti e li prende a colpi di casco, per svago

Fondi 5 maggio 2015 – Il 4 maggio 2015, in Fondi (LT), i Carabinieri della locale Tenenza hanno tratto in arresto S. B., 29enne cittadino indiano, domiciliato a Fondi (LT) ritenuto responsabile dei reati di “violenza e resistenza a pubblico ufficiale”.

L’uomo, intorno alle ore 20,00, senza alcun motivo, ha colpito con un casco uno dei Carabinieri impegnati in un servizio di controllo alla circolazione stradale, provocandogli lesioni giudicate guaribili in gg. 2. L’aggressore, nonostante il tentativo di fuga, è stato in breve tempo raggiunto e tratto in arresto, dagli stessi militari operanti.

Lo stesso è stato, temporaneamente, ristretto nelle camera di sicurezza, nelle more della celebrazione del rito direttissimo.

http://www.golfotv.it/2015/05/05/fondi-scaglia-il-casco-contro-un-carabinieri-arrestato-un-cittadino-indiano/

Ragazzina rapinata da banda multietnica

Tentano di rapinare un telefonino ad una quattordicenne ma sono bloccati dagli agenti della Volante e vengono arrestati. Si tratta di Francesco Mazzia di 20 anni, e del marocchino Muhamed Moubtadi di 23, entrambi residenti a Cervinara. Nel primo pomeriggio di lunedì, la studentessa ha lasciato la scuola ed a piazza Colonna è salita su un autobus dell’Amts per raggiungere la sua casa alla contrada Pontecorvo. Assieme a lei sono saliti a bordo dell’autobus, i due giovani. Giunta a contrada Pontecorvo la studentessa è scesa dal bus ed ha cominciato a percorrere la strada verso casa lungo la statale Appia.
Ma i due l’hanno seguita e a questo punto hanno affrontato la giovane e minacciato di ferirla con un coltello, poi hanno chiesto che consegnasse il telefonino.

http://www.ilmattino.it/benevento/benevento_rapina_telefonino_studentessa/notizie/1336021.shtml

“Io pagare la colazione?”: e spacca tutto

Ha minacciato il titolare, distrutto i bicchieri e gli oggetti che gli sono capitati a tiro, ha ribaltato, danneggiandoli, i tavoli.

Un marocchino ha dato letteralmente in escandescenze questa mattina, intorno alle 8, al bar Catelli di San Vito. Tutto per non pagare il conto. Aveva appena consumato la colazione, ma poi, al momento di pagare, si è opposto iniziando a rivolgere parole pesanti al titolare Giovanni.

L’uomo, dopo aver messo sotto sopra il bar spaventando i clienti, si è dato alla fuga, ma è stato bloccato dai carabinieri a poche centinaia di metri.

Per lui sono scattate le manette: il marocchino, 36 anni, con precedenti, accusato di danneggiamento, è stato condotto nella camera di sicurezza della caserma di Cortile degli Svizzeri, in attesa del processo per direttissima che si svolgerà domani mattina.

http://www.lagazzettadilucca.it/cronaca/2015/05/danneggia-il-locale-e-inveisce-contro-il-titolare-per-non-pagare-la-colazione-marocchino-in-manette/

Parco giochi: immigrato si aggira tra i bambini con coltellaccio di 13cm

Un romeno di 30 anni è stato bloccato nella tarda serata di ieri nel parco giochi di Olbia dopo aver creato il panico tra le famiglie: completamente ubriaco, girava tra i bambini armato di un coltello, con una lama di tredici centimetri. Alcuni genitori hanno dato l’allarme e l’uomo è stato poi bloccato e denunciato. Il fatto è accaduto intorno alle 22, all’interno del parco “Fausto Noce”, a quell’ora ancora affollato, soprattutto da famiglie. Dopo una breve ricerca, gli agenti della Polizia Municipale, grazie alla dettagliata descrizione fornita dai numerosi testimoni, l’uomo è stato individuato e portato al Comando di Poltu Quadu, dove ha trascorso la notte. Il coltello è stato sequestrato e l’uomo denunciato per porto abusivo di arma.

http://www.unionesarda.it/articolo/cronaca_sardegna/2015/05/03/romeno_ubriaco_minaccia_bambini_in_un_parco_giochi_bloccato_e_den-6-417329.html

Grosseto: 4 abusivi tentano stupro su 13enne, salvata dal nonno

Una ragazzina di tredici anni molestata alla fermata dell’autobus da quattro parcheggiatori abusivi. Sarebbe accaduto un paio di giorni fa davanti all’ospedale della Misericordia e per fortuna che il nonno, dopo aver accompagnato la nipote, ha visto quanto stava accadendo ed è tornato indietro facendo allontanare gli aggressori, uno dei quali aveva strattonato l’adolescente. Questo è l’episodio così come lo riferisce Fabrizio Rossi, consigliere comunale di Fratelli d’Italia-An, il quale lo ha appreso direttamente dalla famiglia della ragazzina “…che, per paura, preferisce mantenere l’anonimato senza denunciare il fatto”.

Alla memoria vengono subito un paio di episodi simili accaduti qualche settimana fa nella zona di via Emilia-via della Pace. Prima una tredicenne aveva riferito di aver visto tre uomini, verosimilmente stranieri, pedinarla tanto che lei all’improvviso si era messa a correre riuscendo a seminarli. Poi un genitore aveva raccontato, pochi giorni dopo, che nella stessa zona la figlia sedicenne era stata seguita in strada da tre uomini, ponendo l’interrogativo se si trattasse degli stessi individui. In questo caso l’uomo aveva formalizzato la denuncia contro ignoti in Questura e la Polizia aveva dato il via agli accertamenti. Ora questo nuovo caso, svelato da Rossi, per il quale però non sono state presentate denunce.
Per il consigliere di centrodestra è solo l’ennesimo episodio che testimonia come a Grosseto la situazione sia ormai giunta al limite tra degrado urbano, furti e vandalismo. “Un’escalation che lascia senza parole – sostiene l’esponente di FdI-An – e che ci fa comprendere come la nostra mozione sulla sicurezza partecipata, bocciata in Consiglio, avrebbe davvero potuto mettere in seria difficoltà coloro che, impuniti, continuano a seminare disastri per Grosseto”.

http://corrieredimaremma.corr.it/news/grosseto/178481/Ragazzina-molestata-da-quattro-parcheggiatori-abusivi.html

Vigilessa presa a pugni da abusivo

NAPOLI – Una vigilessa è stata aggredita in Galleria Umberto a Napoli da un ambulante extracomunitario che era intento a vendere merce contraffatta, in particolare borse.

L’agente che era intervenuta per sequestrare la merce, è stata aggredita dall’ambulante con alcuni pugni, che le hanno procurato lesioni guaribili in 8 giorni. L’aggressore è stato bloccato dagli altri agenti della Polizia Municipale, è stato posto agli arresti domiciliari.

http://www.ansa.it/campania/notizie/2015/05/03/vigilessa-colpita-a-pugni-a-napoli_d21a6ee6-b642-4363-a151-18b034397b33.html

Ruba la borsa a una donna che la rintraccia, lei l’aggredisce e finisce in manette

Ruba la borsa a una donna al Vomero, prova ad usare la carta di credito ma finisce in manette. Gli agenti del Commissariato di polizia Vomero hanno tratto in arresto ieri pomeriggio Alexandra Vanyagina, 31anni, di nazionalità russa, residente nel rione Sanità, responsabile di rapina impropria e resistenza a pubblico ufficiale.
Erano le 14,40 quando una pattuglia del Commissariato Vomero, nel transitare in piazza Medaglie d’Oro ha notato una ressa di persone accanto ad uno sportello bancomat.
Prontamente intervenuti, i poliziotti hanno appurato che poco prima la aVanyagina, veva rubato la borsa di una donna che si trovava con la famiglia all’interno di un pub in Piazza Vanvitelli. Il figlio della vittima, tramite il localizzatore dell’I-Phone aveva rintracciato il telefono in Piazza Medaglie d’Oro mentre, quasi contemporaneamente, al marito della vittima veniva notificato un prelievo di 250 euro da un bancomat.
Giunta nella piazza, la vittima ha notato la Vanyagina ancora accanto al bancomat dove aveva appena prelevato i soldi e l’ha affrontata, chiedendole la restituzione della borsa. La russa, vistasi alle strette, l’ha aggredita, fino all’arrivo dei poliziotti che sono riusciti non senza fatica, causa la resistenza della donna, ad arrestarla.
La donna che annovera precedenti specifici, giunta in Commissariato ha restituito il maltolto che è stato riconsegnato alla vittima.

http://www.ilmattino.it/NAPOLI/CRONACA/vomero-ladra-borsa-arresto/notizie/1328064.shtml

Immigrata si schianta con l’auto: distrutto semaforo

semaforo

Si schianta con l’auto a Como – Fuori strada, da solo, in viale Roosevelt in citta’. Ha distrutto di netto un palo del semaforo e anche un tubo del gas e per questo, in zona, grande mobilitazione con l’intervento anche dei tecnici di semaforica per il ripristino. Poi Vigili del fuoco, polizia locale e 118. E’ successo ieri sera poco prima della mezzanotte in citta’. Violento urto, ferita in modo non garve la 30enne conducente (donna sudamericana). Paura e contusioni anche per il figlio di 4 anni che era con lei in auto, poi ricoverato all’ospedale in osservazione. Situazione tornata alla normalita’ dopo un’ora circa. Polo distrutta completamente: da accertare se la strada bagnata e’ stata la causa principale dello schianto oppure altro.

http://www.ciaocomo.it/si-schianta-con-lauto-a-como-e-distrugge-semafoto/#prettyPhoto

Africano al volante semina il panico

Primo maggio movimentato ieri sera in pieno centro dove un automobilista marocchino ubriaco ha seminato il panico, investendo un’auto. Ne è scaturito un inseguimento e poi l’arresto del nordafricano sorpreso a viaggiare con un involucro contenente 25 grammi di eroina

Semina il panico
in città
arrestato 29enne

Aziz El Asrim 28 anni rinchiuso nella cella di sicurezza della caserma Calidari dovrà rispondere di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

L’uomo, mentre si trovava alla guida della propria autovettura, dopo aver tamponato un altro veicolo, ha tentato di fuggire per le vie del centro, rincorso dal proprietario dell’auto che aveva tamponato e che nel frattempo aveva telefonato al 113. Non avendo più scampo El Asrim ha bloccato l’auto dopo aver imboccato contromano la via Giordano Bruno. Quindi ha tentato di allontanarsi a piedi ma è stato bloccato dagli agenti delle Volanti dopo un breve inseguimento.

Il marocchino era chiaramente ubriaco com’è stato poi confermato dall’alcotest eseguito in caserma. Non solo ma sull’’auto, risultata priva di assicurazione, gli agenti hanno trovato un involucro in cellophane, nascosto nel cruscotto, contenente 25 grammi di eroina ed uno smartphone smarrito il giorno precedente da un cittadino messinese.

http://www.gazzettadelsud.it/news/140059/Semina-il-panico–in-citta.html

Sequestrate 17 tonnellate di “bionde” due ungheresi arrestati

Dicevano di trasportare barattoli di vetro i conducenti dei due Tir fermati dai finanzieri del Gico di Trieste, ma nascoste dietro il carico “dichiarato” c’erano ben 17 tonnellate di tabacchi lavorati esteri di contrabbando, di diversi marche (Marlboro, Regina, D&B). Un sequestro record, almeno per gli ultimi tempi.

I due autisti – entrambi cittadini ungheresi – sono stati arrestati in flagranza di reato per contrabbando. Le sigarette avrebbero dovuto raggiungere i mercati clandestini del sud Italia, saldamente nelle mani della criminalità organizzata e forieri di immediati guadagni milionari.

Il bilancio dell’anno parla di quasi 25 tonnellate di sigarette sequestrate dalla Guardia di Finanza di Trieste dall’inizio del 2015.

Le indagini, tutte coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia della Procura della Repubblica di Trieste, potrebbero portare presto ad ulteriori sviluppi.

http://ilpiccolo.gelocal.it/trieste/cronaca/2015/04/29/news/le-fiamme-gialle-sequestrano-17-tonnellate-di-bionde-1.11327508