Tag: tracce

Italiana buttata giù dalle scale, perde il bambino: si cerca un “uomo di colore”

Un'altra vittima dell'integrazione

Una donna romana di 45 anni, al terzo mese di gravidanza ha abortito spontaneamente a seguito di una caduta provocata da una spinta mentre si recava in ufficio. E’ avvenuto nel pomeriggio in un edificio di via Mar della Cina nella zona del Torrino, a Roma. La donna stava rientrando in ufficio dopo la pausa pranzo e, come ha poi raccontato ai carabinieri della compagnia Eur, ha trovato seduto sulle scale un uomo di colore che, dopo l’invito ad alzarsi, l’avrebbe spinta facendole perdere l’equilibrio. La donna è caduta mentre l’uomo è poi fuggito facendo perdere le sue tracce. La donna è stata trasferita dal 118 e ricoverata all’ospedale Sant’Eugenio. Del caso si occupano i carabinieri che hanno raccolto la denuncia della donna, che ora è sotto shock. “Stavo salendo le scale quando ho visto quell’uomo seduto che mi intralciava – ha detto a chi l’ha soccorsa – gli ho detto ‘spostati’ e lui si è alzato e mi ha urtato facendomi cadere”. Dopo la donna è tornata in ufficio e ha avuto un malore. E’ andata in bagno dove ha avuto l’aborto spontaneo. Dallo stesso ufficio è stato poi contattato il 118 per i soccorsi. Nei pressi del luogo ci sarebbero alcune strutture abitate da stranieri dove si sta cercando l’uomo descritto dalla donna.

http://roma.repubblica.it/cronaca/2013/01/22/news/spintonata_da_un_uomo_gi_dalle_scale_perde_il_bambino_di_cui_era_incinta-51076382/

Gorizia, sgominata banda dedita ai furti

Arrestati dalla polizia di Gorizia in maniera rocambolesca due romeni e denunciati a piede libero altrettanti. Avevano rubato auto, articoli d’abbigliamento, telefoni cellulari e altro materiale elettronico nella zona del Padovano. Inserisci Link e Articolo: Al termine di un’indagine iniziata a settembre, la squadra mobile della questura di Gorizia ed il locale settore di polizia di frontiera ha sgominato una banda di romeni dedita ai furti di auto, di abbigliamenti e di articoli elettronici. Nel mirino cinque persone residenti a Torreglia in provincia di Padova e che avevano lasciato tracce a Nova Gorica: questi hanno tentato la fuga lanciandosi dalla finestra da più di cinque metri di altezza, hanno attraversato un torrente, si sono gettati nei cortili delle case vicine e quattro di loro sono stati presi: due sono stati arrestati, due denunciati a piede libero. Uno ha rubato una macchina ed è ancora ricercato. Si ritiene che la banda sia stata sgominata e si stanno svolgendo tutti gli accertamenti necessari a ricostruire le numerose responsabilità.

Effetto “domiciliari”: nuovo tentato stupro nella Bergamasca

Il Pubblico Ministero F.Dettori

È stata aggredita da un immigrato, che le ha messo le mani addosso. Ma la vittima, una giovane trevigliese, ha avuto la prontezza di riflessi di mettersi a urlare: le sue grida hanno richiamato l’attenzione di alcuni residenti e l’aggressore è così scappato. Il fatto, che avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi e che si è invece e fortunatamente risolto soltanto con un grosso spavento per la vittima, si è verificato domenica pomeriggio in via Locatelli a Treviglio, una strada a senso unico che collega la cosiddetta circonvallazione interna (quella che racchiude al suo interno tutto il centro storico) con quella esterna, all’altezza di viale Piave. La ragazza, che vive a Treviglio, stava camminando a piedi quando si è accorta di essere seguita da un uomo – a suo dire extracomunitario – che, poco più avanti, le ha messo le mani addosso: la giovane non ha trattenuto le urla e dai palazzi che si affacciano sulla strada si sono subito affacciati alcuni residenti, poi scesi anche nella via per capire l’accaduto. Così il malvivente si è dato alla fuga e ha fatto perdere le proprie tracce, dirigendosi verso la periferia.

http://www.ecodibergamo.it/stories/Cronaca/774690/