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Detenuto marocchino tira olio bollente su agenti e li pesta

Genova 26 settembre 2013 – Momenti di tensione questa mattina all’interno del carcere di Marassi. Un detenuto marocchino ha tirato olio bollente addosso ad alcuni agenti della polizia penitenziaria. Secondo quanto riferisce Roberto Martinelli, segretario del Sappe Liguria, il detenuto ha poi picchiato gli agenti con calci e pugni. Quattro di loro sono stati trasferiti all’ospedale. A scatenare la reazione violenta è stato un richiamo verbale da parte degli agenti al detenuto che si fermava in altre celle prima di uscire per l’ora d’aria.

http://www.genovatoday.it/cronaca/carcere-marassi-olio-bollente.html

Immigrato pesta due agenti in carcere: trauma cranico e fratture

Napoli 07 mag 2013 –  Un detenuto del carcere di Poggioreale ha aggredito, la notte scorsa, due agenti della polizia penitenziaria. I poliziotti, ricoverati in ospedale, hanno subito un trauma cranico l’uno e la rottura del polso l’altro. L’aggressore – un ucraino segnalato come particolarmente violento – era appena stato condotto in carcere per il reato di lesioni, resistenza ed oltraggio a pubblico ufficiale, e stava per essere immatricolato.

Dura la reazione del sindacato: “Questa aggressione ci preoccupa. I colleghi sono riusciti ad evitare più gravi conseguenze – spiega Donato Capece, segretario generale del Sappe (Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria) – e a loro va naturalmente tutta la nostra vicinanza e solidarietà. Ma ci domandiamo quante aggressioni ancora dovrà subire il nostro personale di polizia penitenziaria perché si decida di intervenire concretamente sulle criticità di Poggioreale, un carcere dove sono oggi presenti più di 2800 detenuti rispetto ai circa 1600 posti letto regolamentari”. Il Sappe lamenta, oltre che il sovraffolamento del penitenziario, anche le carenze di personale (200 agenti in meno rispetto all’organico previsto).

“La polizia penitenziaria – conclude Capece – è stata ed è lasciata da sola a gestire all’interno delle nostre carceri moltissime situazioni di disagio sociale e di tensione, 24 ore su 24, 365 giorni all’anno. Il Dap (Dipartimento Amministrazione Penitenziaria) pensa alle favole, alla vigilanza dinamica ed all’autogestione dei detenuti: ma le tensioni in carcere crescono in maniera rapida e preoccupante. Bisogna intervenire tempestivamente per garantire adeguata sicurezza agli agenti e alle strutture. E bisogna che chi aggredisce gli agenti sia punito con severità e fermezza”.

http://poggioreale.napolitoday.it/poggioreale/carcere-poggioreale-aggressione-agenti.html

 

Tentata evasione dal carcere di Rebibbia: scoperti due assassini romeni

Avevano preparato minuziosamente un piano di fuga realizzando, in diversi mesi di lavoro, un foro di 50 centimetri dal quale poi calare un lenzuolo ed evadere da Rebibbia. L’episodio, reso noto dal sindacato autonomo di polizia penitenziaria Sappe, ha per protagonisti due detenuti romeni condannati per omicidio e la cui pena scadrà nel 2031. Grazie ad un lavoro di mesi, i due erano riusciti a realizzare il foro ed erano pronti a fuggire se non fossero stati fermati nella tarda serata del primo febbraio da un’ispezione dei poliziotti, al termine di una attenta attività investigativa.

POLEMICHE – In sostanza un’evasione che avrebbe preceduto di poche ore quella clamorosa avvenuta a Parma. “La vigilanza dinamica dei penitenziari voluta per alleggerire l’emergenza carceraria è un vero flop – commenta il segretario generale del Sappe, Donato Capece -. Pensare a un regime penitenziario aperto, a sezioni detentive sostanzialmente autogestite da detenuti previa sottoscrizione di un patto di responsabilità, favorendo un depotenziamento del ruolo di vigilanza della Polizia Penitenziaria, relegata ad un servizio di vigilanza dinamica, che vuol dire porre in capo ad un solo poliziotto quello che oggi lo fanno quattro o più agenti, a tutto discapito della sicurezza e mantenendo il reato penale della ‘colpa del custode’. Ebbene, tutto questo è fumo negli occhi e chi l’ha pensata (il Capo Dap Giovanni Tamburino ed il vice Capo Luigi Pagano) dovrebbe essere subito avvicendato dalla guida del Dap. Altro che l’aumento di 10mila euro in busta paga dato qualche giorno fa…“. (Fonte Ansa)

 

http://www.romatoday.it/cronaca/tentata-evasione-rebibbia-1-febbraio-2013.html

Gi immigrati rubano anche in carcere: e aggrediscono agenti

Roma, 23 ago. Nel carcere di Asti un detenuto marocchino di 21 anni ha aggredito tre poliziotti penitenziari che lo avevano sorpreso mentre rubava nelle celle di altri detenuti. A uno degli agenti feriti sono stati certificati 30 giorni di prognosi. Lo riferisce il Sappe, Sindacato autonomo polizia penitenziaria. Un episodio che, denuncia il Sappe ”e’ testimonianza della tensione quotidiana che si registra nelle carceri italiane”. “La situazione resta allarmante. Il Dap continua a sottovalutare i costanti e quotidiani pericoli derivanti dalle criticita’ penitenziarie ed i nostri Agenti subiscono violenze continue – sottolinea il segretario generale Donato Capece – Non e’ piu” tollerabile! Il governo Monti intervenga con urgenza per risolvere i problemi del carcere e dei poliziotti penitenziari”.

http://torino.repubblica.it/dettaglio-news/15:53/4213061