Tag: repubblica ceca

E’ immigrato, non ha bisogno del biglietto: gomitate in faccia il controllore

BOLOGNA 11 sett – E’ stato arrestato per rapina dalla polizia un ragazzo originario della Repubblica Ceca, mentre il controllore di un bus ha rimediato una ferita al labbro: è stato aggredito per averlo sorpreso senza biglietto a bordo dell’autobus 17 in via Ugo Bassi, a Bologna Il dipendente Tper insieme a due […]

FONTE: www.imolaoggi.it

Furti, agosto mese nero: scatta la task force – La Nazione


La Nazione

Furti, agosto mese nero: scatta la task force
La Nazione
A Montecatini, i carabinieri del Norm, nel corso di un servizio preventivo, hanno denunciato due giovani, un 25enne e un 28enne, il primo georgiano e il secondo nato nella Repubblica Ceca, entrambi domiciliati in Valdinievole, i quali sono stati

“Treviso ora è nostra”: e lo massacrano per rapinarlo

Il cambiamento

Rappresentante della comunità marocchina a Treviso

TREVISO – L’avevano visto estrarre l’iPhone 5 ed hanno pensato di andare a prenderselo. Per questo tre giovani stranieri hanno avvicinato il ragazzo di 19 anni trevigiano, che stava insieme a due amici coetanei trevigiani pure loro al chiosco sulle mura, ed hanno tagliato corto: «Daccelo!».

Alla prima resistenza sono passati alla mani. Prima qualche spintone, poi uno dei tre aggressori ha estratto il cavalletto di una bicicletta (in foto a sinistra) che aveva probabilmente preso poco prima in zona, e l’ha colpito al volto fratturandogli il setto nasale. I due amici hanno tentato di difenderlo, ma sono stati picchiati pure loro.

A quel punto i tre aggressori, un marocchino di 20 anni, quello che ha materialmente utilizzato il cavalletto ed ha preso anche l’iPhone, un 23enne della Repubblica Ceca ed un colombiano di 20 anni, sono fuggiti via. Dei presenti hanno chiamato immediatamente la polizia, che giunta sul posto in pochi minuti ha acciuffato i tre aggressori.

Il marocchino è stato arrestato: dovrà rispondere di rapina e lesioni. Gli altri due invece sono stati denunciati a piede libero.

Il cellulare, nascosto pochi attimi dopo sotto a delle pietre, è stato ritrovato e restituito al proprietario.

http://www.oggitreviso.it/picchiato-col-cavalletto-di-una-bici-liphone-naso-fracassato-63740

Ue: rom, Paesi Europa centro orientale agiscano per inclusione – TMNews


TMNews

Ue: rom, Paesi Europa centro orientale agiscano per inclusione
TMNews
Roma, 26 giu. (TMNews) – La Commissione europea ha invitato oggi cinque paesi dell'Europa centrale – Bulgaria, Repubblica ceca, Ungheria, Slovacchia e Romania – a "promuovere misure attive" per porre termine all'esclusione sociale dei Rom.

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Bari: arrestati 15 mafiosi slavi

Bari, 19 giugno 2013 – Crivellato di colpi in pieno centro a Bari, in un agguato compiuto a due passi dalla stazione. Uno degli omicidi più efferati che la città ricordi, che da subito è sembrato lontano dalle modalità con cui opera la mala locale. Vittima un cittadino georgiano, finito nel mirino – si scopre oggi – di una banda criminale transnazionale, sgominata dalla polizia: 15 gli arresti nel blitz degli agenti contro le mafie slave operanti in Italia.

Gli uomini del Servizio centrale operativo e della Squadra mobile di Bari hanno eseguito le ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di cittadini georgiani e russi, emesse dal Gip di Bari su richiesta della Dda. Le accuse nei confronti degli indagati sono omicidio e associazione per delinquere aggravata dalla transnazionalità, finalizzata a commettere furti, estorsioni, riciclaggio, corruzione e uso di documenti falsi. All’organizzazione gli investigatori sono arrivati proprio indagando sull’omicidio del cittadino georgiano del gennaio 2012. Alle indagini hanno collaborato l’Interpol e le squadre mobili di Milano, Roma, Firenze, Lucca ed Avellino. Gli arresti sono stati eseguiti sia in Italia, a Roma, Viareggio, Empoli, Milano e Avellino, sia all’estero, in Portogallo, Repubblica Ceca, Ungheria, Lituania e Russia.

Secondo quanto ricostruito nel corso delle indagini, il georgiano ucciso a Bari era rimasto vittima di una faida tra due clan rivali di origine georgiana ma operanti nel capoluogo pugliese. I presunti autori di quell’omicidio sono stati arrestati nel blitz della polizia ma il lavoro degli investigatori della squadra mobile di Bari e dello Sco ha consentito di individuare tutti i componenti dell’organizzazione. Una struttura criminale transnazionale che agiva con metodi tipicamente mafiosi e che aveva cellule operative sparse in Europa e in Italia, impegnate nella gestione di diverse attività illecite.

“Le investigazioni avviate a seguito dell’assassinio – spiegano gli investigatori- hanno permesso di individuare i componenti ed accertare le attività delinquenziali di una organizzazione criminale, con i connotati tipici della mafiosità operativa prevalentemente in Europa e in Italia, e impegnata nella gestione di numerose attività illecite”. Grazie alle attività di Interpol ed Europol, è stata fatta luce sul sodalizio criminale denominato “Kutaiskaya” entrato in contrasto con i clan “Tibiliskaya” e “Rustavskiya”, tra loro alleati.

http://bari.repubblica.it/cronaca/2013/06/19/news/mafie_slave-61395740/