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Furti, agosto mese nero: scatta la task force – La Nazione


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Furti, agosto mese nero: scatta la task force
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A Montecatini, i carabinieri del Norm, nel corso di un servizio preventivo, hanno denunciato due giovani, un 25enne e un 28enne, il primo georgiano e il secondo nato nella Repubblica Ceca, entrambi domiciliati in Valdinievole, i quali sono stati

Massacrato da immigrato: autista ferito

Se fosse in vigore la legge targata Pd, questo crimine sarebbe stato commesso da "italiani"

Montecatini 14 novembre 2012 – Un autista della Lazzi è stato violentemente aggredito da un immigrato minorenne a Montecatini, ieri mattina, con una pioggia di pugni in testa e nella schiena. Tutto è iniziato, intorno alle 12.40, quando, poco prima di arrivare alla stazione di piazza Italia, il conducente ha richiamato il ragazzo per il modo in cui stava aprendo un finestrino. Non appena il pullman è arrivato al capolinea, i passeggeri sono iniziati a scendere. Arrivato all’altezza dell’autista, il ragazzo ha cominciato a colpirlo alle spalle con una violenza terribile. Per fortuna, proprio in quel momento, un poliziotto in borghese si trovava in piazza Italia. Resosi conto dell’aggressione, è intervenuto subito, bloccando il ragazzo.
Sul posto, pochi minuti dopo, è arrivato anche il padre del ragazzo, che ha iniziato a prendersela con il poliziotto e l’autista della Lazzi. Per fortuna, non ci sono stati altri incidenti. Il conducente è stato accompagnato al pronto soccorso dell’ospedale di Pescia, dove ha ricevuto alcune medicazioni in testa.

http://voxnews.info/2012/11/14/autista-di-bus-aggredito-con-violenza-da-giovane-africano/

Notte di terrore a Montecatini: “Picchiata, legata in casa e rapinata da banditi dell’Est”

Montecatini 9 novembre 2012 – Picchiata derubata, legata, minacciata. Ancora una rapina in abitazione in Valdinievole. Due i banditi autori di un colpo che fra gioielli e contanti ha fruttato 20mila euro. Due come i delinquenti responsabili della violenta rapina — con sequestro di persona — di qualche giorno fa a Montecatini, in un appartamento di via Bacci, ai danni di due anziane e una vicina più giovane.
Stavolta la vittima è A.G., cinquantenne madre di famiglia che con il marito gestisce un’elegante macelleria a Buggiano. Ora, a una settimana dalla rapina choc, l’occhio destro si è un po’ sgonfiato e la commerciante ha trovato le forze per raccontare la notte di terrore, quando due malviventi l’hanno aggredita in casa. «Tocca a dire — riflette amara, indicando con un sorriso mesto l’occhio viola e tumefatto — che in fondo mi è andata bene». Uno dei banditi, per convincerla ad ubbidire e a consegnare il malloppo, l’ha messa ko con due cazzotti al volto.

http://www.lanazione.it/montecatini/cronaca/2012/11/09/799512-picchiata_legata_casa_rapinata.shtml

Dal Tg Regionale: “i due banditi avevano accento dell’Est”.

Preso il terzo aggressore del giovane che difese tre turiste

Arrestato il terzo autore del ferimento del giovane che difese tre
Montecatini, 3 novembre 2012 – E’ stato arrestato il terzo autore della tentata rapina a tre turiste svedesi e del ferimento al voltodi un giovane ucraino che aveva difeso le donne. I militari del Radiomobile della Compagnia di Montecatini hanno rintracciato e tratto in arresto il 19enne marocchino B.K., senza fissa dimora, che la sera del 19 settembre scorso, all’esterno della stazione ferroviaria centrale di Montecatini Terme, insieme ad alcuni suoi connazionali, tra cui un minorenne attualmente in comunità, tentò di strappare la borsa a due straniere svedesi, oltre che ad una terza persona rimasta ignota. Poi, aggredirono più tardi un giovane, procurandogli una grave ferita al volto con un coccio di vetro, reo di aver tentato in qualche modo di difendere le vittime.Altra ordinanza di custodia cautelare in carcere, sempre emessa dal Gip del Tribunale di Pistoia, è stata notificata dai Carabinieri della Stazione di Larciano a carico di un giovane albanese, N.N., di anni 23, abitante a Monsummano Terme. Lo stesso è stato individuato quale terzo complice della rapina commessa la mattina del 10 ottobre scorso a Larciano, in danno di una 60enne del luogo, mentre passeggiava con il proprio nipotino nei pressi dei giardini di via Mazzini. La donna venne derubata della propria collana in oro e rimase lievemente ferita. Inoltre, lo stesso è accusato di uno scippo commesso la mattina del 3 agosto scorso a Lamporecchio ai danni di un anziano del posto. Per la rapina commessa a Larciano vennero arrestati in flagranza altri due cittadini albanesi, bloccati subito dopo il fatto.

 

Montecatini: anziane picchiate a sangue da immigrati

Montecatini 27 ottobre – Ora i residenti della zona nord ovest hanno paura, fino a tempi recenti quartiere di una certa eleganza, tranquillo e sicuro. Poi, è arrivata l’immigrazione.

I ministri Riccardi e Cancellieri soddisfatti dagli effetti della loro Sanatoria

Montecatini si è svegliata con una brutta storia di violenza da digerire. Due anziane e una terza donna in balìa per ore di due banditi, picchiate e terrorizzate per un bottino da niente: un anello strappato alla più giovane, ricordo di famiglia «pagato anni fa 200mila lire…». Mercoledì sera, mentre guardano la tv,, mentre guardano la tv — c’è la puntata di Tempesta d’amore, telenovela di Rete 4 —, due anziane vengono sorprese da una coppia di banditi, immigrati. Ancora non sono le 8. Per Anna Maria Lavorini, 83 anni, e l’amica inquilina Arduina Verniani, 95 arzille primavere nonostante la seminfermità, inizia l’inferno. I banditi sono penetrati nella villetta di via Bacci scalando un muro e forzando la finestra al primo piano. Prima di scendere al piano terra dove si trovano le due amiche, scoprono in mansarda una piccola cassaforte incassata nel muro. Uno dei farabutti si limita a controllare a vista Arduina, immobile su una sedia e del tutto inerme.

L’altro, «quello cattivo», racconterà più tardi Arduina, si accanisce contro Anna Maria. Le vecchiette sono rimaste sole da anni, la Lavorini ospita la lontana parente, si fanno compagnia tra una soap, due chiacchiere e un semolino. In casa abita anche Luca, 30 anni, nipote di Anna Maria, ma quella sera è fuori con la fidanzata. «Quello cattivo» obbliga la padrona di casa a salire faticosamente la rampa di scale dal tinello alla mansarda: «Dammi i numeri della combinazione, devi aprire ’sta cassaforte» ordina rabbioso alla vecchietta pallida di spavento. Lei balbetta la verità, che quel forziere è chiuso e dimenticato da anni, nessuno in casa sa o ricorda la combinazione, dentro — si scoprirà più tardi — non c’è nulla di prezioso. Ma il bandito non le crede. Indossa guanti, per mascherarsi si è coperto il volto con un asciugamano preso in casa. Dalle minacce passa ai fatti. Punta una pistola alla gola della pensionata, la picchia con pugni e schiaffi, trova in mansarda una vecchia baionetta rugginosa e la spinge contro il petto della malcapitata. Hai voglia a implorare che lei non sa quei numeri del diavolo, il rapinatore non conosce pietà. «Parlavano uno strano italiano, con voci fasulle».

Sono quasi le 22 quando Fernanda C., 55 anni, come fa ogni sera da tempo, si reca al numero 5 di via Bacci per mettere a letto Arduina. Anna Maria, cuore matto a parte, è autosufficiente. In un istante, anche la vicina di casa finisce nelle mani dei banditi e subisce un analogo trattamento di botte e minacce. A lei «quello cattivo» ruberà l’anellino. Le carogne alla fine desistono, rinchiudono le donne in uno sgabuzzino e fuggono, inseguiti qualche ora dopo dalle indagini del commissariato di Montecatini che si annunciano difficili. Come ultimo spregio infame, per costringere Anna Maria a rivelare la combinazione che non sa, i rapinatori le tagliano i capelli con le forbici. Il nipote prima delle 23 torna a casa, scopre Arduina che annaspa intorno al telefono (i malfattori hanno staccato la spina) e sente urlare di sopra. Libera nonna e vicina, quasi sviene quando vede come hanno ridotto l’anziana parente. Ora è ricoverata all’ospedale, e Montecatini si sente ferita da una paura che prima non c’era. Poi, è arrivata l’immigrazione.

http://www.lanazione.it/montecatini/cronaca/2012/10/27/79250-donne-anziane-rapinate-guardavano-televisione.shtml

Immigrato stupido tenta furto nella caserma dei carabinieri, è già libero

Montecatini, 04/06/2012 – Sfortuna, ingenuità, dabbenaggine, o forse presunzione. Certo è che Maricel Stanescu peggior obiettivo non poteva sceglierlo. Si è andato a cacciare in trappola con le sue mani andando a rubare all’interno della caserma dei carabinieri di Montecatini. Sorpreso dai militari nell’area sul retro dove sono in corso dei lavori, il romeno, senza fissa dimora, è stato bloccato. Ha provato a reagire, commettendo un doppio errore, ed è finito in manette anche per resistenza a pubblico ufficiale. Magari non contento dell’accusa di effrazione e furto. E’ stato processato nelle scorse ore con il rito per direttissima e si è beccato 6 mesi. Ha patteggiato in sostanza. E alla fine se l’è cavata con una reimmissione in libertà dopo la lettura della sentenza. Alla prossima verrebbe da dire. Anche se l’esperienza, brutta per la verità qualcosa dovrebbe pur insegnare. Perché entrare per rubare e finire ammanettato non è poi così un’esperienza di cui fregiarsi. Il romeno di 27 anni si era introdotto nell’area della caserma dove, collegati a un giardino, si trovano gli alloggi dei carabinieri. Nessun dubbio l’aveva assalito, convinto di fare bottino pieno. Invece nel sacco è finito lui. Ha provato a sfuggire. E avrebbe potuto anche passare per uno sbadato, ma al momento dell’identificazione Maricel Stanescu ha cercato di scappare strattonando i due carabinieri. E così è passato dal giardino alla camera di sicurezza. Dove, in base alla legge italiana, è rimasto il tempo di una notte. Poi ha riguadagnato la libertà.

http://affaritaliani.libero.it/cronache/ladro-in-caserma040612.html?refresh_ce