Tag: asilo politico

Immigrati ospiti centro aggrediscono agenti e bloccano strada, gravi disordini e feriti

Un’ottantina di ospiti ha aggredito con calci e pugni gli addetti alla vigilanza costretti ad arretrare e a cercare di raggiungere il corpo di guardia. I due arrestati sono finiti in carcere, mentre un militare del battaglione san Marco è rimasto lievemente ferito.

Due cittadini nigeriani ospiti del Cara di Restinco(BR), un 18enne ed un 25 enne, entrambi richiedenti asilo politico, sono stati arrestati dalla polizia con le accuse di resistenza e minacce aggravate e lesioni a pubblici ufficiali. Insieme ad altri loro connazionali, rientrati nel centro in evidente stato di ebbrezza alcoolica, ieri sera hanno inveito contro il personale addetto alla vigilanza e innescato una rivolta sollecitando  a gran voce l’intervento di altri loro connazionali.Un’ottantina di ospiti ha aggredito con calci e pugni gli addetti alla vigilanza costretti ad arretrare e a cercare di raggiungere il corpo di guardia. I due arrestati sono finiti in carcere, mentre un militare del battaglione san Marco è rimasto lievemente ferito.

A Foggia, un centinaio di immigrati nordafricani del Cara di Borgo Mezzanone, ad una decina di chilometri da Foggia, ha bloccato in mattinata la strada provinciale all’ingresso della borgata per protestare contro il ritardo nella concessione dello status di rifugiato politico.

Momenti di tensione si sono registrati quando un automobilista ha cercato di forzare il blocco degli immigrati. La situazione, però, è tornata subito alla normalità grazie all’intervento di polizia e carabinieri. Una delegazione di immigrati, dopo che il blocco stradale è stato rimosso, è stata ricevuta in prefettura.

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Immigrati: rivolta al centro accoglienza Brindisi, due arrestiLiberoQuotidiano.it
20/01/2014: Disordini a Restinco: arrestati due nigerianiPuglia TVtutte le notizie (7) » 

Aggrediscono, bloccano le strade e li ricevono in prefettura. 45€ al giorno per andarsi ad ubriacare.

Milano Malpensa: decine di immigrati cercano di entrare clandestinamente

Malpensa, 14 agosto 2013 – Un diciannovenne proveniente dalla Sierra Leone ha dichiarato di essere venuto in Italia per partecipare a un provino con il Milan ma è stato respinto alla frontiera all’aeroporto di Malpensa perché privo di passaporto. Mentre un cittadino del Bangladesh arrivato per un lavoro stagionale è stato sorpreso con il visto contraffatto. Sono alcuni dei casi venuti alla luce grazie alle attività della polizia di frontiera di Malpensa contro l’immigrazione clandestina, che solo negli ultimi giorni hanno portato al respingimento in aeroporto di 15 stranieri di varie nazionalità e provenienze. Lo scalo ha visto in questi giorni, oltre all’intesificarsi del traffico per le partenze estive, un aumento dei tentativi di entrare illegalmente in Italia. In particolare su un volo proveniente dall’isola di Roatan, nell’Honduras, sono stati rintracciati cinque cittadini salvadoregni che si sono presentati come turisti ma non hanno saputo fornire indicazioni sulla località dove si sarebbero recati e non disponevano di sufficienti mezzi di sussistenza. I cinque avrebbero esibito, inoltre, un biglietto aereo di ritorno dallo scalo di Madrid che, grazie ad accertamenti effettuati con la compagnia aerea, risultavano essere stati cancellati. I controlli hanno consentito di respingere – oltre ai due cittadini del Bangladesh e della Sierra Leone – anche un tunisino al quale era stato revocato il permesso di soggiorno, quattro albanesi e un kosovaro, provenienti da Tirana, un cittadino del Gabon giunto da Abu Dhabi e un congolese arrivato da Casablanca perché privi di mezzi di sostentamento e di idonea documentazione sui motivi del viaggio. Atre cittadini dello Sri Lanka, trovati in possesso di visti contraffatti è stato invece consentito l’ingresso in Italia in quanto hanno presentato istanza di asilo politico. Nell’ambito dei servizi per contrastare il fenomeno del noleggio abusivo dei carrelli per il trasporto bagagli sono state sorprese 18 persone mentre cercavano di procacciare ai passeggeri in partenza dallo scalo il carrello, fornendo un servizio di facchinaggio non autorizzato.

http://m.ilgiorno.it/varese/cronaca/2013/08/14/934229-malpensa-milan-sierra-leone-passaporto.shtml

Firenze, presi spacciatori etiopi: avevano ottenuto asilo politico

Firenze 22 apr 2013 – Ieri sera due cittadini etiopi, di 28 e 32 anni, sono stati arrestati con l’accusa di spaccio di stupefacenti dopo esser stati scoperti dalla polizia mentre cedevano  della marijuana nella zona del mercato di Sant’Ambrogio.

Boldrini: "gli immigrati sono risorse"

Inoltre si è scoperto che la coppia, entrambi beneficiavano dell’asilo politico, sfruttava le pareti di una palazzo di via dè Macci per nascondervi la droga. Il nascondiglio è stato scoperto dagli agenti grazie ad un appostamento. Infatti gli uomini del 113 dopo aver assistito ad una compravendita di droga hanno notato come parte dello stupefacente venisse occultato in un muro. Per questo gli agenti hanno fermato i due fratelli, che a loro carico vantano precedenti per spaccio. Recuperati oltre 20 grammi di marijuana e 210 euro in contanti. Denaro che si presume sia provento dell’attività di vendita. Gli agenti hanno sequestrato anche un cellulare da cui è stato possibile ricavare la rete di acquirenti dei due africani.

http://www.firenzetoday.it/cronaca/fratelli-spacciatori-sant-ambrogio-droga-muri.html

Complimenti alla Commissione territoriale competente che ha concesso loro “asilo politico”, in effetti spacciare droga è l’attività tipica di chi fugge da guerre e persecuzioni.