Tag: tirana

Milano Malpensa: decine di immigrati cercano di entrare clandestinamente

Malpensa, 14 agosto 2013 – Un diciannovenne proveniente dalla Sierra Leone ha dichiarato di essere venuto in Italia per partecipare a un provino con il Milan ma è stato respinto alla frontiera all’aeroporto di Malpensa perché privo di passaporto. Mentre un cittadino del Bangladesh arrivato per un lavoro stagionale è stato sorpreso con il visto contraffatto. Sono alcuni dei casi venuti alla luce grazie alle attività della polizia di frontiera di Malpensa contro l’immigrazione clandestina, che solo negli ultimi giorni hanno portato al respingimento in aeroporto di 15 stranieri di varie nazionalità e provenienze. Lo scalo ha visto in questi giorni, oltre all’intesificarsi del traffico per le partenze estive, un aumento dei tentativi di entrare illegalmente in Italia. In particolare su un volo proveniente dall’isola di Roatan, nell’Honduras, sono stati rintracciati cinque cittadini salvadoregni che si sono presentati come turisti ma non hanno saputo fornire indicazioni sulla località dove si sarebbero recati e non disponevano di sufficienti mezzi di sussistenza. I cinque avrebbero esibito, inoltre, un biglietto aereo di ritorno dallo scalo di Madrid che, grazie ad accertamenti effettuati con la compagnia aerea, risultavano essere stati cancellati. I controlli hanno consentito di respingere – oltre ai due cittadini del Bangladesh e della Sierra Leone – anche un tunisino al quale era stato revocato il permesso di soggiorno, quattro albanesi e un kosovaro, provenienti da Tirana, un cittadino del Gabon giunto da Abu Dhabi e un congolese arrivato da Casablanca perché privi di mezzi di sostentamento e di idonea documentazione sui motivi del viaggio. Atre cittadini dello Sri Lanka, trovati in possesso di visti contraffatti è stato invece consentito l’ingresso in Italia in quanto hanno presentato istanza di asilo politico. Nell’ambito dei servizi per contrastare il fenomeno del noleggio abusivo dei carrelli per il trasporto bagagli sono state sorprese 18 persone mentre cercavano di procacciare ai passeggeri in partenza dallo scalo il carrello, fornendo un servizio di facchinaggio non autorizzato.

http://m.ilgiorno.it/varese/cronaca/2013/08/14/934229-malpensa-milan-sierra-leone-passaporto.shtml

Albanese espulso dopo 23 anni di crimini

Todi 04 luglio 2013 – Un altro pericoloso criminale che da anni risiedeva regolarmente a Todi è stato rimpatriato dagli Agenti dell’Ufficio Immigrazione, diretto dal Commissario Capo Claudio Giugliano, in collaborazione con la Compagnia Carabinieri Tuderte.

Si tratta di M. A.  del ’69, albanese, è arrivato in Italia da clandestino nel ’90 , e dopo avere vissuto , con due falsi nomi, nel Nord Italia, nel 2005 si è trasferito a Todi ove ha ottenuto, regolarizzando la sua posizione, un permesso di soggiorno.Da allora ha vissuto con moglie e figli con permesso di soggiorno periodicamente rinnovato.

Lo straniero ha subito molte condanne per traffico e produzione di stupefacenti nel 2007 – 4 anni di reclusione – due denunce per rissa a Todi e da ultimo un altro arresto a Todi nel 2011 sempre per droga. Un curriculum criminale che ha indotto l’Ufficio Immigrazione a proporre alla Prefettura un provvedimento di espulsione per pericolosità sociale .

Nei giorni scorsi, dopo essere stato rintracciato dai Carabinieri a Todi, in Questura si è provveduto alla notifica della revoca del permesso di soggiorno e  del provvedimento di espulsione.Nonostante la forte opposizione del suo avvocato, il Giudice di Pace che ha convalidato l’atto. In serata è stato scortato da due agenti presso l’ Aeroporto di Roma Fiumicino da dove è partito con un volo diretto a Tirana. Nonostante che a Todi viva la sua famiglia non potrà più rientrare in Italia .

http://www.perugiatoday.it/cronaca/todi-espulso-albanese-pericolosita-sociale-.html

Storia emblematica del disastro italiano in tema di immigrazione.