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Bande dell’Est scatenate: famiglia terrorizzata, irrompono in casa con l’ascia

Allarme rapine nel Sannio. Ad Amorosi assaltano una casa anche con un’ascia: rubati soldi e oro
Rapina nell’abitazione di un impiegato 45enne: i malviventi entrano attraverso la porta del garage. Dopo le minacce e il furto, rinchiudono la famiglia nella camera da letto

Non si fermano le rapine messe a segno nelle abitazioni della provincia, in particolar modo tra Valle Caudina e quella Telesina. Nella serata di ieri l’ennesimo colpo, questa volta ad Amorosi, in via Stazione.

Erano le 20:15 quando tre malviventi con accento dell’Est Europa e coperti da passamontagna, sciarpe e guanti calzati, – armati di pistola, fucile e ascia – hanno fatto irruzione in una villetta di un impiegato 45enne.

Una volta entrati attraverso la porta del garage, i tre rapinatori hanno minacciato l’uomo e hanno rubato circa 400 euro e alcuni oggetti d’oro.

Nell’abitazione erano presenti anche la moglie e la figlia che sono state rinchiuse nella camera da letto insieme con il 45enne. Afferrato il bottino e completato il “lavoro”, i tre sono scappati a piedi per le campagne circostanti.

Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della locale Stazione e quelli del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Cerreto Sannita per i rilievi tecnici e le indagini del caso, mentre le altre pattuglie dell’Arma del Comando Provinciale hanno effettuato una vasta battuta in tutta l’area interessata alla ricerca dei fuggitivi.

http://www.ntr24.tv/it/news/cronaca/allarme-rapine-nel-sannio-ad-amorosi-assaltano-una-casa-anche-con-unascia-rubati-soldi-e-oro.html

Picchiato e sequestrato in casa da una banda di immigrati

Effetto sanatoria

VICENZA – Picchiato e sequestrato nella sua villa per una catenina d’oro. E’ accaduto ieri sera a Brendola, Vicenza, nella frazione di San Vito, una zona isolata nel cuore del bosco.

Ampelio Ziggiotto, 60 anni, imprenditore titolare della “Autobren srl”, azienda produttrice di macchinari per la nettezza urbana, si trovava solo all’interno della sua villa quando veniva affrontato da due sconosciuti con accento dell’Est Europa introdottisi nell’abitazione, con volto coperto da passamontagna ed indossanti guanti.

Dopo avergli legato le mani con fascette in plastica, gli chiedevano l’ubicazione della cassaforte. Convinti dalle affermazioni della vittima, che ne negava l’esistenza, l’hanno colpito con un calcio allo sterno ed asportandogli una collanina in oro che indossava. Si sono allontanati a piedi dopo aver tentato di danneggiare la consolle dell’impianto di videosorveglianza. Ziggiotto, che non ha riportato gravi lesioni, riusciva a liberarsi dopo 2 ore dando l’allarme. Indagini in corso. Sul posto i carabinieri di Brendola con il comandante di stazione e le autoradio del nucleo radiomobile di vicenza.

http://www.vicenzatoday.it/cronaca/rapina-sequestro-villa-vicenza.html