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Cittadini li fanno arrestare, magistrato li libera dopo due ore

Spacciatori delle piazze di Padova: due scarcerati dopo poche ore
Mattino Padova
Sono i quattro tunisini finiti in manette martedì scorso con l’accusa di aver trasformato il cuore storico di Padova – le piazze e, in particolare, lo spazio sotto il Salone – in un supermercato dello spaccio. Erano stati cittadini e commercianti a  

Presi subito dopo aver svaligiato un appartamento: in manette tre … – IlPiacenza


IlPiacenza

Presi subito dopo aver svaligiato un appartamento: in manette tre
IlPiacenza
Presi subito dopo aver svaligiato un appartamento: in manette tre sudamericani. E’ andata decisamente male alla banda di ladri che nella tarda mattinata del 20 agosto hanno svaligiato un appartamento in via Trespioli, vicino a via Manfredi. La polizia

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Piccoli ‘nomadi’ crescono

Arona: tre minorenni arrestati per aver tentato alcuni furti in abitazione

Corriere di Novara10 ore fa
Si tratta di un quindicenne di origine croata, residente a Baranzate, nel Milanese, in un campo nomadi, di un 16enne ‘italiano’ residente a Trezzano sul Naviglio e …

Ruba liquori al Pam arrestato un moldavo – TgVerona

Ruba liquori al Pam arrestato un moldavo
TgVerona
I carabinieri della Compagnia di Verona hanno tratto in arresto un moldavo di 41 anni responsabile di aver rubato liquori dal supermercato Pam di via dei Mutilati e di aver aggredito una guardia particolare giurata, procurandogli un trauma contusivo

Pestano il molestatore di un’Italiana: medaglia? No, arresto

Vietato difendersi

I Carabinieri di Ventimiglia nella notte hanno arrestato due Italiani, un 34enne e un 28enne, che stavano pestando un operaio marocchino di 21 anni che insieme ad un connazionale aveva molestato sessualmente una ragazza italiana.
I militari sono intervenuti in frazione Calvo dove i due avevano picchiato lo straniero al quale hanno poi anche rubato il cellulare, per cercare di rintracciare l’altro molestatore.
Il molestatore pestato, dopo le cure all’ospedale di Sanremo, è stato dimesso solo a tarda notte con una prognosi di 20 giorni per escoriazioni ed ecchimosi varie sul corpo.I Carabinieri hanno poi rintracciato ed arrestato il 24enne marocchino autore delle molestie, stando soprattutto il concreto pericolo di fuga. Inoltre hanno denunciato della vittima del pestaggio ravvedendo una corresponsabilità nella violenza sessuale, avendo favorito e contribuito nella condotta illecita.
La donna non ha subito traumi fisici a parte un forte trauma psicologico derivato dallo spavento e dall’insistenza dell’uomo che l’avrebbe palpeggiata prima cheriuscisse a divincolarsi e fuggire.

Ventimiglia: molesta sessualmente un’italiana ed i conoscenti Sanremonews
Picchiano marocchino per vendicare una conoscente vittima di Primocanaletutte le notizie (5) »

Due arrestati per aver rapinano una prostituta romena – Il portale di Putignano (Blog)


il Paese Nuovo

Due arrestati per aver rapinano una prostituta romena
Il portale di Putignano (Blog)
I Carabinieri della locale stazione di Putignano, in collaborazione con le Compagnie di Gioia del Colle e di Altamura, hanno effettuato due fermi di P.G. nei confronti di un 28enne, di origini Kosovare e domiciliato ad Altamura e di una 20enne romena
Picchiano e rapinano prostituta scattano due ferni nel BareseLa Repubblica

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Pulisce il piatto con la “coca”: massacrata dal “fidanzato”

Vediamo Riccardi che si complimenta con il 'migrante'

Colpevole di aver sprecato la cocaina del fidanzato ripulendo il piatto dove poco prima avevano tirato alcune dosi di polvere bianca. Per questo una ragazza di trent’anni è finita all’ospedale con le costole rotte e la testa fracassata dalle botte del fidanzato che era andato su tutte le furie dopo aver scoperto l’errore della fidanzata.
Uno scatto d’ira incredibile, tanto da aver lasciato la ragazza a terra sanguinante. È stata lei appena si è ripresa a chiamare un’amica e dare l’allarme. Sul posto i carabinieri che l’hanno soccorsa, hanno chiamato l’ambulanza, hanno identificato e denunciato il compagno, Z.A. di 34 anni, maghrebino. Tra loro un rapporto difficile. Già altre volte la ragazza era stata soccorsa per le botte subite.

http://tribunatreviso.gelocal.it/cronaca/2012/10/20/news/spreca-la-cocaina-il-fidanzato-la-picchia-a-sangue-1.5893177

Prima si spoglia poi colpisce un poliziotto – Estense.com


Estense.com

Prima si spoglia poi colpisce un poliziotto
Estense.com
E' stato arrestato per aver sferrato un pugno a un poliziotto, essersi denudato ed aver spintonato gli agenti intervenuti per sedare una lite. Una sfilza di reati dei quali dovrà rispondere un cittadino marocchino di 36 anni, S.M., residente a Ferrara

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Giovane marocchino arrestato dopo aver tentato di accoltellare il … – GoMarche


News tuttosututti

Giovane marocchino arrestato dopo aver tentato di accoltellare il
GoMarche
Giovane marocchino arrestato dopo aver tentato di accoltellare il coinquilino. La scorsa notte, i Carabinieri di Marotta hanno arrestato M.H. 24enne pregiudicato marocchino con l'accusa di lesioni personali aggravate, per aver cercato di accoltellare
Pesaro: operazioni dei carabinieri, arresti e controlli a Fano e LiberoQuotidiano.it
Ubriaco ferisce l'amico con un coltello dopo una lite: arrestato News tuttosututti
Lite tra i fumi dell'alcol, ferisce il coinquilino a coltellate: arrestatoIl Resto del Carlino

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Gli anziani di Montelupone scannati da un immigrato “integrato”

Paolo e Ada, scannati da un immigrato "integrato"

L’assassino degli anziani coniugi Marconi uccisi a Montelupone è un immigrato “integrato” regolare che fa l’imbianchino. Il Macedone di etnia albanese, interrogato per tutta la notte nella caserma dei carabinieri. Alimi Abdul, 28 anni, sposato e con tre figli, giunto in Italia per “ricongiungimento familiare” come le “bestie di lignano”, ha confessato, dopo aver inutilmente tentato di accusare il suo condomino marocchino e un altro maghrebino, che però potrebbero essere coinvolti nel massacro. Ora è in stato di fermo per omicidio. Il delitto sarebbe maturato durante una rapina.
Tutti gli elementi e le tracce rilevate nella casa dei coniugi assassinati, a quanto si apprende, riporterebbero solo al macedone. Quest’ultimo aveva inizialmente accusato del delitto il magrebino, che però di fronte ai militari si è dichiarato innocente. Dopo ore di interrogatorio il macedone è crollato e ha scagionato il magrebino, confessando di aver commesso il delitto. Ora continua nella caserma dei carabinieri l’interrogatorio alla presenza del magistrato.

Il responsabile dell’omicidio aveva lasciato tracce di pneumatici durante la fuga dalla casa dei coniugi. I carabinieri sono così riusciti a raggiungere un casolare nel quale è stata trovata una maglia e calzature insanguinate.
E’ probabile che l’assassino sia riuscito a entrare in casa dei coniugi con una scusa. Dopo aver assalito l’uomo sull’uscio, avrebbe rincorso la moglie che, nel tentativo di mettersi in salvo, si era barricata invano in cantina. Dopo aver ucciso la donna, il killer sarebbe tornato al piano superiore per cercare oggetti di valore e soldi. Avrebbe poi tentato di dare fuoco alla casa in modo da eliminare qualsiasi traccia. L’incendio, però, non si è propagato e si è spento da solo poco dopo.

I carabinieri, dopo aver setacciato a lungo il terreno intorno al casolare in contrada San Martino dove è stato trovato il maghrebino fermato, hanno recuperato un coltello che potrebbe essere stato usato per uccidere gli anziani coniugi. La casa in cui abitano i due stranieri si trova poco distante da quella in cui è avvenuto il delitto.

L’assassino, intorno alle 4 del mattino, si era presentato in sella a un motorino in una casa vicina a quella dei Marconi. I proprietari si erano affacciati e avevano visto un uomo sui trent’anni, “scuro”, che chiedeva di entrare mettendoli in guardia da ‘ladri’ che circolavano in zona. Ma si erano ben guardati dal farlo entrare. Lo scooter sarebbe stato ripreso da telecamere a circuito chiuso presenti in zona, e nel cortile del casale dei due anziani uccisi sono state rilevate tracce di pneumatici. Poco dopo, verso le 5, si presume che la stessa persona si sia fatta aprire con la medesima scusa dai Marconi, che erano già svegli e vestiti. E loro, invece, lo hanno fatto entrare.

http://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/marche/articoli/1062479/coniugi-uccisi-imbianchino-macedone-confessaaveva-tentato-di-incolpare-due-maghrebini.shtml