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Pescara assediata dagli zingari: boom di furti, +100%

Crescono i furti in appartemento nella zona di Pescara, un fenomeno ancor più evidente durante i mesi estivi, nei quali la percentuale aumenta del 10,15 %.
Un aumento esponenziale, dovuto al tradizionale esodo per le ferie ed alle scarse precauzioni prese da gran parte delle persone. Secondo il questore di Pescara Paolo Passamonti, tuttavia, “un altro dei fattori che ha comportato tale incremento di furti negli appartamenti é la progressiva scomparsa della figura del portiere di palazzo, che conosca chiunque vi abiti e provveda quindi a prevenire l’ingresso di estranei”.
Le cifre evidenziano in maniera limpida come il fenomeno sia in costante aumento: se nel 2012 gli episodi di furto registrati sono stati 484, nel 2013 ne sono stati sinora segnalati 783, con grande incidenza nei mesi estivi, quando a compierli sono stati per lo più rom, provenienti anche da altre regioni, che in diversi casi hanno agito in coppia (un uomo ed una donna incinta).
La zona della città più soggetta a tale piaga é sempre il centro cittadino, dove rispetto al 2012 i furti in appartamento sono passati da 97 a 115, mentre i furti di auto in sosta da 64 sono divenuti 159 e quelli di motorini sono passati da 26 a 52.
I furti in villa, un vero e proprio “classico” del genere, sono invece in calo, anche se é sempre buona norma assicurarsi al meglio circa l’affidabilità di eventuali collaboratori domestici.
Mutata anche la tipologia di merce rubata, con i soldi liquidi che sono sempre più preferiti rispetto a titoli, oggetti tecnologici o artistici, mentre la categoria maggiormente presa di mira continua ad essere quella degli anziani, ritenuti più facilmente raggirabili.
Una fonte di potenziale pericolo, al giorno d’oggi, può essere rappresentata anche dai social network, in cui anche una foto delle vacanze potrebbe permettere ad un malvivente di sapere che una determinata abitazione é vuota.

Genova, blitz nel campo rom: bombole pericolose e cuccioli maltrattati

Genova 18,/04/2013- A seguito della segnalazione di alcuni cittadini circa la presenza di numerose bombole di gas all’interno di un campo Rom in via Bruzzo, la volante del commissariato Cornigliano, nel pomeriggio di mercoledì 17 aprile 2013, ha svolto un controllo nell’area. Gli agenti hanno rinvenuto una cinquantina di bombole di gas, alcune vuote ed altre piene e hanno richiesto l’intervento dei vigili del fuoco per il recupero e la messa in sicurezza.

Durante tale attività, i poliziotti hanno notato la presenza di sette cuccioli di cane che vagavano liberi tra le baracche, apparentemente in buona salute ma in scarse condizioni igieniche. Hanno così avviato una verifica, scoprendo che gli animali provenivano dalla Romania ed erano sprovvisti di documentazione sanitaria e del previsto microchip.

Poiché nessuno dei presenti ne rivendicava la proprietà, gli operatori hanno proceduto al sequestro dei cani, che sono stati recuperati da personale della Croce Bianca di piazza Palermo, per effettuare i dovuti accertamenti medici. Attualmente si trovano al canile municipale Monte Contessa di Sestri Ponente (via Rollino 92 n.- località Monte Contessa – 010 6500617).

http://www.genovatoday.it/cronaca/cani-cuccioli-genova.html